Caulonia: al via il progetto dell' Albergo diffuso, domenica la presentazione

Un modello di sviluppo turistico sostenibile. E’ questo il progetto dell’Albergo Diffuso di Caulonia, che sarà presentato domenica prossima 26 novembre alle ore 17,00 nella Casa Madre sita in Piazza Seggio - Centro Storico.

All’evento, oltre al sindaco di Caulonia Caterina Belcastro, interverranno i progettisti Chiara Cavallaro, Domenico Manno, Orazio Violante, Massimo Aloi e Maria Cristina Clemeno, il Presidente della Jonica Holidays Maurizio Baggetta ed il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Antonino Tramontana.

Concluderà i lavori, l’Assessore regionale all’urbanistica Franco Rossi.

Tra le finalità perseguite dal progetto: dare respiro all’economia, contrastare lo spopolamento e il degrado urbanistico.


"È un progetto ambizioso ed innovativo di ricettività - afferma il sindaco Belcastro - ma sarà fondamentale il coinvolgimento del territorio. L'augurio è che si possa attrarre il maggior numero di visitatori e turisti con un’offerta di qualità attraverso il modello dell’ospitalità diffusa".

Caulonia: ferisce gravemente un uomo che si era introdotto in casa, arrestato

Erano da dopo poco passate le 3 della notte a cavallo tra sabato e domenica, quando, in seguito ad una chiamata al 112, i carabinieri hanno ritrovato accasciato sull'asfalto un giovane pregiudicato, G.L., di 28 anni ferito ad una spalla con un colpo d'arma da fuoco.

Teatro dell'episodio, il centro cittadino di Caulonia. 

In seguito all'intervento dei militari, l'uomo è stato trasferito, dapprima al pronto soccorso di Locri e successivamente presso  gli “ospedali Riuniti di Reggio Calabria” in codice rosso, non in pericolo di vita.

Nel volgere di qualche ora, gli uomini dell'Arma sono riusciti a dare un nome a colui che ha premuto il grilletto.

Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori pare, infatti, che intorno alle 2,40 la vittima si fosse introdotta nell’abitazione di F.F., di 23 anni. Una volta entrato nella casa, dopo aver forzato il portone, G.L., si sarebbe recato al piano piano superiore e con in mano un coltello da cucina, avrebbe colpito ripetutamente la porta d'ingresso della zona notte, dove oltre ad F.F. si trovavano il padre 60enne, la moglie 18enne ed i 2 figli, di 18 e 7 mesi. A quel punto, il 24enne avrebbe imbracciato un fucile calibro 12 regolarmente detenuto dal padre ed avrebbe fatto fuoco in direzione della porta. Una volta ferito, G.L. si sarebbe dato alla fuga, mentre F.F. è finito in manette, con l'accusa di tentato omicidio.

Ancora controlli e rinvenimenti da parte dei Carabinieri: distrutte piantagioni di canapa per un valore stimato di circa 600 mila euro.

Continuano i servizi di rastrellamento e controllo del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, effettuati attraverso le compagnie di Bianco, Locri e Roccella Jonica, finalizzati alla repressione dei reati attinenti gli stupefacenti e volti a individuare “piantagioni di canapa indiana”.

Tale attività ha consentito dall’inizio dell’anno di ritrovare numerose “piantagioni” sia nelle zone rurali dell’entroterra sia nella zona costiera. Come si ricorderà, solo pochi giorni fa i Carabinieri della Compagnia di Locri e quelli della Compagnia di Bianco, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nel corso di ampi servizi di rastrellamento, hanno rinvenuto, in aree demaniali, complessivamente circa 1000 piante di canapa indiana, di altezza compresa tra i 100 e i 200 cm, il cui valore stimato qualora immesse sul mercato sarebbe stato di circa 1 milione di euro.

In tale ambito, nelle ultime ore, i Carabinieri sono stati impiegati in numerosi rastrellamenti e controlli, nelle aree rurali dell’entroterra della locride, alla ricerca di armi, materiale esplodente e sostanze stupefacenti, con particolare attenzione alle zone aspromontane ricadenti nei comuni di Placanica, Stignano, Caulonia, Camini e Riace, ispezionando ampie zone boschive, casolari abbandonati, pozzi ed anfratti naturali.

A tal riguardo, proprio ieri, i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, con la preziosa collaborazione dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nel corso di un rastrellamento, hanno rivenuto in un terreno demaniale privo di recinzione e accessibile a chiunque, occultata tra la fitta vegetazione, una piantagione costituita da circa 500 piante di canapa indiana, di altezza compresa tra i 180 e 200 cm, la cui irrigazione era consentita da un sistema a “goccia”. Il valore stimato qualora immesse sul mercato sarebbe stato di circa 600 mila euro.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in attesa dei conseguenti accertamenti tecnici che saranno disposti dall’A.G.

Caulonia Marina: fermato per un controllo viene scoperto dal fiuto di un cane in possesso di marijuana

Nel corso di un normale servizio di controllo, i finanzieri del Gruppo di Locri hanno rinventuo due involucri contenti 4,3  grammi di marijuana.

In particolare, le fiamme gialle hanno fermato un automobilista, a Caulonia Marina. L'uomo ha manifestato un nervosismo che ha insospettito i militari.

Effettuate ulteriori verifiche e constatati i precedenti penali della persona fermata, i finanzieri hanno fatto intervenire un cane antidroga.

Il fiuto del cane ha permesso di scoprire un'intercapedine ricavata nello sportello posteriore dell'autovettura, dove erano stati occultati 4,3 grammi di marijuana.

È seguita, quindi, una perquisizione a casa dell’uomo. 

Nel corso dell'attività, gli uomini della guardia di finanza hanno trovato altra droga, nonchè una piantagione di cannabis indica, in gran parte in piena fase di maturazione, sistemata su una porzione di terreno di difficile accesso.

Le piante sono state estirpate e distrutte. Per il fermato è scattata la denuncia alla procura per possesso di stupefacenti.

 

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Caulonia: fulmine colpisce la chiesa Matrice, i cittadini domano le fiamme

Attimi di apprensione per uno dei luoghi simbolo di Caulonia, in provincia di Reggio Calabria, dove un fulmine si è abbattuto sulla chiesa Matrice.

Oltre ai danni provocati al lucernario, la folgore ha innescato un incendio che ha interessato il sottotetto.

Le fiamme sono state tempestivamente domate da alcuni cittadini, intervenuti prima dell'arrivo dei vigili del fuoco

 

Ponte ‘Allaro’ a Caulonia, sopralluogo di Anas, Regione e Comuni della Locride

Si è svolto questa mattina un sopralluogo di Anas, Regione Calabria e dei Sindaci dei comuni della Locride, sul cantiere di Caulonia, dove sono partiti i lavori di ripristino delle parti danneggiate del viadotto Allaro a seguito degli eventi alluvionali abbattutisi sulla provincia di Reggio Calabria nel mese di novembre 2015 e nel gennaio 2017.

L’iniziativa, è stata l’occasione per discutere dei lavori della prima fase, per supervisionare l’inizio degli interventi alla presenza dei sindaci , dell’assessore regionale alle infrastrutture Roberto Musmanno, del sindaco di Caulonia Caterina Belcastro, del Responsabile Anas Coordinamento Territoriale Calabria, Ing. Giuseppe Ferrara e dell’Ing. Antonella Di Vece, Responsabile Unico del procedimento.

Durante l’Incontro, è stata espressa soddisfazione da parte del Sindaco Caterina Belcastro, per la consegna dei lavori di questa importante ed essenziale infrastruttura per il territorio della Locride.

L’assessore Musmanno, che ha portato i saluti del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, sensibile alle problematiche riguardanti il territorio calabrese, ha ringraziato l’Anas per la professionalità e la gestione dei lavori, soprattutto nelle fasi di emergenza.

L'Ing. Ferrara ha sottolineando come “l’intervento sul viadotto Allaro rappresenta una  promessa mantenuta e un segno tangibile dell'impegno di ANAS per questo territorio così bello e così fragile dal punto di vista idrogeologico”.

Si concretizza un rinnovato e qualificato investimento per un tratto della SS 106 strategico e bisognoso di interventiL’intervento, che interessa per la prima fase il ponte, consiste nella ricostruzione delle pile 3 e 9, la ricostruzione e il consolidamento delle fondazioni, la nuova pavimentazione, la nuova segnaletica e la sistemazione dell’alveo nel tratto a cavallo del viadotto per lavori che dovrebbero terminare nella primavera del prossimo anno.

L’ importo complessivo ammonta ad oltre 1 milione e 200mila euro.

Piantagione di cannabis scoperta a Caulonia, arrestati due fratelli

Una piantagione composta da oltre 170 piante di cannabis indica è stata scoperta dai carabinieri della Stazione di Caulonia Marina, con la collaborazione dei colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria.

La coltivazione, allestita su un terreno demaniale di contrada "Ziia", era stata stata suddivisa in undici piazzole, irrigate con un sistema di tubi in politilene collegati ad una cisterna.

Sul posto i militari hanno sorpreso i fratelli Mario e Rocco Rullo, rispettivamente di 45 e 50 anni, entrambi del luogo, mentre erano intenti ad innaffiare le piantine.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, mentre la sostanza stupefacente, previa campionatura, è stata distrutta in loco.

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Armi ed esplosivo rinvenuti nelle campagne di Caulonia, denunciato un ventenne

I carabinieri della Stazione di Caulonia Marina, unitamente ai colleghi dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno denunciato un 20enne del posto per detenzione abusiva di materiale esplodente.

Nel corso di una perquisizione, i militari hanno rinvenuto oltre 700 grammi di polvere da sparo illegalmente detenuta.

L’esplosivo è stato rinvenuto all’interno di un deposito di mezzi agricoli ubicato  in un terreno di proprietà del 20enne.

Gli uomini dell’Arma hanno quindi esteso la perquisizione ai terreni limitrofi.

L’attività ha dato esito positivo dal momento che, in un canale di acqua sotto una roccia in area demaniale, lungo un impluvio, tra la fitta vegetazione, è stato ritrovato un vecchio frigorifero contenente:

  • 1 fucile calibro 12 privo di marca, con matricola abrasa;
  • 3 carabine ad aria compressa modificate;
  • 1 rivoltella priva di marca e matricola;
  • 1 castello di fucile marca Franchi, con matricola;
  • 1 canna per carabina;
  • 200 munizioni di vario calibro;
  • oltre 600 gr di polvere da sparo.

Tutto il materiale rinvenuto, in discreto stato di conservazione, è stato sottoposto a sequestro in attesa degli eventuali accertamenti.

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