Chiaravalle Centrale, mercoledì la presentazione del libro di Anna Macrì “Malamore”

“Malamore, quando il male marchia il ventre delle donne”. E' il titolo del libro di Anna Macrì che verrà presentato mercoledì 22 novembre alle ore 18 presso Palazzo Staglianò, a Chiaravalle Centrale.

Una manifestazione su un tema di stringente attualità, promossa dalla Consulta comunale della Cultura, in collaborazione con l'associazione “Astarte” e il patrocinio della locale amministrazione comunale. Il programma prevede i saluti introduttivi del sindaco, Domenico Donato, dell'assessore comunale alla Cultura, Pina Rizzo, e della componente del direttivo della Consulta della Cultura Maria Patrizia Sanzo.

Dialogheranno con l'autrice Amalia Talarico, segretaria regionale Sunas Calabria, Charlie Barnao, docente di Sociologia generale e Sociologia della sopravvivenza presso l'Umg di Catanzaro, Alessia Bausone, giurista esperta in diritti delle donne e pari opportunità, Maria Grazia Muri, presidente Astarte e vice presidente dell'Ordine degli assistenti sociali della Calabria. I lavori saranno moderati dalla giornalista Terri Boemi. Malamore è un libro sofferto, è un j’accuse crudo e asciutto.

L’autrice parla di donne. Donne che pagano prezzi salati, donne che soccombono, donne che diventano carnefici. Donne che, comunque, andranno per il mondo marchiate dal male di una società che le vuole sottomesse, inquadrate in cliché conformati e che, nella migliore delle ipotesi, emargina. Quando non le fa fuori…

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Trasversale delle Serre: il Comitato incalza l'Anas: risposte ancora insufficienti

“Andiamo avanti con determinazione e un unico, chiaro obiettivo: vedere finalmente conclusa la Trasversale delle Serre e in tempi rapidi”. Lo hanno ribadito tutti i referenti delle aree territoriali del Basso Jonio, delle Preserre e delle Serre del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” nel corso di un incontro operativo svoltosi a Chiaravalle Centrale.

Presenti al tavolo convocato dal presidente del sodalizio, Francesco Pungitore: Ulderico Nisticò, Silvia Vono, Marisa Gigliotti, Fioravante Schiavello, Alfredo Barillari, Giovanni Mirarchi, Giuseppe Pellegrino, Maria Gualtieri, Caterina Vaiti e Claudio Foti. Tra i punti posti all'ordine del giorno, si è discusso, inizialmente, della necessità di organizzare al più presto nuove iniziative mediatiche per sensibilizzare l'opinione pubblica calabrese sull'incompiuta infrastruttura viaria e dare risalto alle incongruenze di un'opera che, dopo anni di lotta da parte dei cittadini, ancora continua a procedere a passo di lumaca.

“Le rassicurazioni di Anas ripetono un cliché già visto e sentito mille volte e, chiaramente, non ci soddisfano” hanno confermato i rappresentanti del Comitato, dibattendo sulle ultime comunicazioni arrivate dal compartimento territoriale dell'azienda. Né possono essere ritenute “sufficienti le dichiarazioni che partono dal fronte della politica, in particolare da chi sembra essersi risvegliato dopo un lungo letargo, guarda caso proprio alla vigilia delle elezioni”. Il Comitato, pertanto, “va dritto per la sua strada” e continua a raccogliere firme su tutto il territorio delle due province di Vibo Valentia e Catanzaro per chiedere il commissariamento immediato di Anas Calabria: “L'unica soluzione seria e concreta per fare definitiva chiarezza su questa cinquantennale incompiuta”. “Tutti gli impegni sono stati finora disattesi” hanno ribadito all'unisono i presenti, ricordando, peraltro, l'accesso agli atti “concesso dopo ben nove mesi dalla richiesta del 6 febbraio scorso”. Accesso per il quale l'Anas non ha ancora indicato né un responsabile del procedimento col quale rapportarsi né una data utile per la visione e l'acquisizione degli atti indicati.

Nell'attesa, ovviamente, tutte le iniziative programmate dal Comitato andranno avanti.

Chiaravalle Centrale, Diaday: gli studenti imparano come combattere il diabete

"Diabete, sapere per stare meglio”. Questo il tema dell'incontro formativo che si è svolto oggi presso la sala convegni dell'Istituto tecnico tecnologico “Enzo Ferrari” di Chiaravalle Centrale.

Una iniziativa realizzata con il patrocinio dell'amministrazione comunale, dell'Ordine dei Farmacisti della provincia di Catanzaro e di Federfarma.

La data del 14 novembre è stata scelta non a caso, andando a coincidere con il Diaday e la giornata mondiale del diabete. Diaday è la campagna nazionale per lo screening del diabete di Federfarma, promossa  allo scopo di informare e sensibilizzare sui rischi legati a questa patologia, sull'importanza di una diagnosi precoce e sulla necessità di adottare adeguate azioni di prevenzione.

Temi sviluppati dai tanti, autorevoli relatori intervenuti al tavolo moderato dal dottor Vitaliano Corapi, presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Catanzaro. Lo stesso dottore Corapi, nei giorni scorsi, ha formalizzata una importante convenzione con la dirigente dell’istituto superiore “Enzo Ferrari” di Chiaravalle Centrale, Elisabetta Zaccone, e il dottor Massimo De Fina, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Vibo Valentia.

Una preziosa collaborazione che vedrà gli studenti del “Ferrari” coinvolti in attività di alternanza scuola-lavoro di notevole valenza culturale e formativa. Avranno, infatti, la possibilità di intraprendere un valido percorso operativo presso le farmacie della provincia che riterranno opportuno condividere l’iniziativa ed accogliere, pertanto, gli studenti interessati, mettendo a loro disposizione la propria esperienza professionale.

Gli studenti avranno modo di conoscere il nuovo volto della farmacia, sempre più proiettata verso l’elargizione di servizi innovativi e variegati, dal momento che molte risultano essere ormai le strutture dotate di laboratorio analisi e strumentazioni diagnostiche per la prevenzione e la diagnosi di varie patologie.

Gli studenti del “Ferrari”, d’altronde, soprattutto quelli che frequentano le classi dell’indirizzo biotecnologico-sanitario, non sono nuovi a queste iniziative, avendo partecipato ad incontri e progetti presso la “Casa della Salute” di Chiaravalle e la sede universitaria della facoltà di Farmacia, coordinati dalle docenti delle discipline d’indirizzo e con l’attenta e costante supervisione della referente alle attività di alternanza.

La convenzione, pertanto, integra ed offre una maggiore organicità al percorso di alternanza scuola-lavoro e di orientamento verso le scelte future degli studenti.

Chiaravalle Centrale, cadono le barriere e Palazzo Staglianò si apre ai disabili

Da Chiaravalle parte oggi uno straordinario messaggio di speranza, di inclusione sociale e di civiltà”. Sono le parole che hanno accompagnato l'apertura ufficiale dello storico Palazzo Staglianò anche ai disabili. Totalmente abbattute le barriere che, da sempre, hanno rappresentato un ostacolo insormontabile per la libera fruizione dei piani superiori dell'edificio.

Una cerimonia sobria ma, al contempo, emozionante ha aperto i festeggiamenti, culminati con l'accensione del montascale che ha supportato l'ascesa dei primi ospiti in carrozzina nella sala convegni di Palazzo Staglianò. Un vero e proprio evento, preceduto dalla benedizione del parroco, don Enzo Iezzi, e dalle sue sentite parole di plauso per l'importante opera. Un progetto che l'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, guidata dal sindaco Domenico Donato, aveva avviato con il compianto consigliere Toto Macrì e che, poi, ha potuto realizzare grazie alla generosa donazione dell'imprenditore privato Luciano Principe. Lui si è sobbarcato l'intero costo dei lavori. E a lui sono, ovviamente, andati gli applausi più forti e meritati della giornata, insieme ad una pergamena ricordo e ad una targa affissa proprio accanto al montascale di fresca inaugurazione.

Testimonianze di affetto e stima che Principe ha ricambiato confermando il proprio impegno al servizio della comunità. Particolarmente soddisfatto il presidente della locale sezione della Uildm (Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare), Giovanni Sestito, che da anni auspicava un intervento di questa portata, al servizio dei disabili ma anche degli anziani con difficoltà motorie. La valenza sociale dell'iniziativa è stata sottolineata nel corso di un successivo convegno che si è svolto al primo piano di Palazzo Staglianò. Dopo il saluto introduttivo del sindaco, sono intervenuti, tra gli altri, Franco Caccia, presidente dell'Associazione sociologi italiani – sezione Calabria, il consigliere comunale delegato alle politiche sociali, Bruno Santoro e il vicesindaco Pina Rizzo. Le conclusioni sono state affidate all'ingegnere Paolo Macrì e all'architetto Salvatore Donato, con due interessantissime relazioni molto apprezzate dal pubblico presente.

Non è voluto mancare il deputato Paolo Parentela, in città per partecipare ad altri due incontri: uno sulla Trasversale delle Serre e, il secondo, di solidarietà ai lavoratori della mobilità in deroga, che Regione e Inps non pagano ormai da cinque mesi.

Il parlamentare calabrese, con il suo contributo, ha evidenziato l'eccezionalità della sinergia positiva tra pubblico e privato che si è realizzata a Palazzo Staglianò, al servizio delle fasce più deboli della popolazione. In festa tutta la Consulta comunale della Cultura di Chiaravalle Centrale che ha sposato subito il progetto, accompagnandolo con grande entusiasmo fino alla sua realizzazione finale.

Chiaravalle Centrale: passi in avanti per la Casa della salute

L'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, nel confermare gli impegni assunti per portare a compimento il progetto di riconversione dell'ex ospedale “San Biagio” in Casa della Salute, comunica che, negli ultimi giorni, l'iter ha segnato importanti e significativi passi in avanti.

Oltre a ribadire la piena certezza sulla copertura finanziaria dell'opera, validata dai molteplici atti ufficiali prodotti dalla Regione Calabria, dal commissario ad acta per la Sanità e dall'Asp di Catanzaro, si evidenzia il lavoro costante e quotidiano degli uffici preposti presso l'azienda sanitaria provinciale, al fine di conseguire l'obiettivo nei tempi e nei modi prestabiliti.

Nella giornata di martedì 14 novembre il sindaco, Domenico Donato, illustrerà le novità positive intervenute e il cronoprogramma futuro, con l'idea di fissare un appuntamento settimanale di aggiornamento per informare puntualmente la cittadinanza su tutti i passaggi in corso di realizzazione.

Da rimarcare che è il sistema sanitario nazionale del nostro Paese a prevedere lo sviluppo, sul territorio, delle Case della Salute. Una nuova idea di sanità che si basa sul concetto di salute come bene da perseguire in termini di comunità, in tutte le sue articolazioni.

La Casa della Salute si propone, pertanto, come luogo in cui: si realizza una nuova identità comunitaria, nel segno di un welfare efficace e partecipato; prendono corpo i diritti di cittadinanza, quelli riconosciuti e quelli negati; i cittadini esprimono, attraverso la partecipazione, la consapevolezza dei doveri di solidarietà; le risorse del territorio si integrano nella costruzione e nel sostegno di azioni condivise per la salute; le persone si sentono accolte, soprattutto le più deboli, riconoscendo il valore delle differenze.

In termini concreti, la Casa della Salute di Chiaravalle Centrale prevederà un insieme di attività organizzate, fra loro integrate, nell'ambito delle cosiddette cure primarie, al fine di realizzare la presa in carico del cittadino per tutte le attività socio-sanitarie che lo riguardano a livello territoriale. Una struttura, dunque, polivalente e funzionale in grado di erogare l'insieme delle cure primarie e di garantire la continuità assistenziale e i livelli essenziali di assistenza

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Chiaravalle C.le, un incendio distrugge un negozio

Erano circa le 20 di questa sera quando, in pieno centro, a Chiaravalle Centrale si è sviluppato un violento incendio che ha distrutto un locale commerciale.

Le cause dell'incendio sono ancora in corso di accertamento ma, secondo le prime informazioni, pare che sia stato un corto circuito che ha mandato in tilt l'impianto elettrico ed ha dato il vita alle fiamme.

Del magazzino, ubicato in pieno centro, a due passi dall'impianto semaforico che regola il traffico di Piazza Dante, non è rimasto praticamente nulla. Il locale fungeva da deposito ed esposizione del negozio di fiori situato di fronte al luogo dell'incendio.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del luogo, coordinati dal caposquadra Vito Corrado, che hanno dovuto tribolare non poco per domare le fiamme.

A Chiaravale Centrale il miglior liceo scientifico della Calabria

“Una straordinaria conferma e non più una sorpresa”. Il sindaco, Domenico Donato, e la consigliera comunale delegata alle politiche scolastiche, Elisa Fera, commentano con evidente soddisfazione la performance eccezionale del Liceo Scientifico di Chiaravalle Centrale, “ancora una volta al primo posto nella classifica delle migliori scuole calabresi”.

L'istituto svetta nella ricerca promossa dalla Fondazione Agnelli con il portale internet Eduscopio. L’idea di fondo del progetto eduscopio.it è quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria - i risultati universitari e lavorativi dei diplomati - per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono. Per farlo, eduscopio.it si avvale dei dati relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti.

A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma allo stesso tempo comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai diplomati. Per coloro che non proseguono gli studi e preferiscono entrare rapidamente nel mondo del lavoro, eduscopio.it verifica se hanno trovato un’occupazione, quanto rapidamente, se il lavoro ottenuto è coerente con gli studi compiuti o se invece è un lavoro qualsiasi.

Per quanto riguarda la Calabria, il migliore indice risulta, appunto, quello del Liceo Scientifico di Chiaravalle Centrale. “Una conferma” sottolinea il sindaco Donato, ricordando l'analogo risultato ottenuto lo scorso anno, celebrato con una serie di manifestazioni pubbliche e una targa apposta all'ingresso della scuola. “Rivolgo il mio plauso agli studenti del nostro Liceo, al corpo docente e alla dirigente scolastica - prosegue il sindaco - senza dimenticare chi li ha preceduti.

Questo riconoscimento è uno stimolo che spinge anche la nostra amministrazione a fare sempre di più e meglio nel sostenere le iniziative di tutti i nostri istituti di ogni ordine e grado, la cui offerta formativa è, evidentemente, di altissima qualità.

Non a caso, grazie ad un accordo di collaborazione e ad una positiva e costante sinergia con la Provincia di Catanzaro, sono stati recentemente messi in campo gli interventi di potenziamento strutturale dei nostri edifici scolastici, che saranno adeguati alle nuove sfide della didattica e al prestigio dei risultati ottenuti negli anni”.

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Chiaravalle Centrale, Foti: Mirabello si dimetta da presidente della commissione Sanità

“Il consigliere regionale Michele Mirabello, dopo la magra figura rimediata lunedì scorso, dovrebbe dimettersi da presidente della Commissione Sanità”.

Lo afferma, in una nota, l'assessore comunale di Chiaravalle Centrale Claudio Foti. “Per chi ancora non lo sa - prosegue Foti - ospite di una manifestazione di partito, Mirabello ha avallato, con il suo silenzio, le dichiarazioni totalmente false e prive di fondamento del proprio compagno renziano, Giuseppe Maida, sulla Casa della Salute. Maida ha affermato che il finanziamento per la Casa della Salute non c'è. E Mirabello, seduto al suo fianco, non ha avuto niente da ridire! Proprio lui che fa parte di quella maggioranza di governo regionale che ci ha messo direttamente la faccia con il governatore Mario Oliverio su una convenzione ufficialmente repertoriata, che contiene tutti i necessari richiami di legge, anche e soprattutto sulla copertura finanziaria!”. “Mirabello ha taciuto per ignoranza o per compiacere Maida?” si chiede l'assessore.

“In entrambi i casi - continua - ci troviamo di fronte ad un fatto di una gravità inaudita. Maida smentisce Oliverio, il Pd tace, un presidente di Commissione disconosce un atto dirigenziale...”. Secondo l'assessore Foti “bisognerebbe andare anche a ritroso nel tempo, per vedere a quante riunioni tecniche sulla Casa della Salute sia stato presente il consigliere Mirabello”.

“Probabilmente mai” affonda Foti, secondo il quale “tutte queste circostanze dovrebbero portarlo alle dimissioni immediate”. Un'ultima battuta sui “frequentatori dei social”. “Avevo evidenziato provocatoriamente questa vicenda con un post molto ironico - conclude Foti - ma c'è chi non comprende neanche l'umorismo e, senza conoscere atti e fatti, si è messo pure a rispondermi... non mi resta che ridere”.

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