Hashish e cocaina per strada, indaga la polizia

L’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti, effettuata costantemente dalla Questura di Crotone, ha permesso di effettuare un sequestro nel quartiere Acquabona, recentemente interessato da una operazione della Squadra mobile che ha smantellato, con l’esecuzione di 12 misure cautelari, la più fiorente piazza di spaccio del capoluogo.

Gli agenti delle volanti, impegnati nei servizi di controllo del territorio, hanno notato sulla sede stradale, nei pressi dell’abitazione di un uomo noto per i precedenti specifici, un borsello contenente 75 grammi di cocaina e 38 grammi di hashish, due bilancini di precisione, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi.

Il materiale rinvenuto è stato sequestrato, al momento, a carico di ignoti; sono in corso indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, per l’individuazione del soggetto detentore della sostanza stupefacente.

In auto con due chili di cocaina, due vibonesi in manette

Due persone sono state arrestate, con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente.

In particolari, i finanzieri della Compagnia di Castrovillari, durante un servizio di controllo nei pressi dello svincolo Firmo-Sibari dell'autostrada A2 del Mediterraneo, hanno fermato un'auto con a bordo due presone residenti nel Vibonese.

E seguita una perquisizione personale e del mezzo, durante la quale, in un doppiofondo ricavato sotto il sedile del conducente, sono stati rinvenuti due panetti di cocaina da un chilo ciascuno.

Inevitabili il sequestro della droga e l'arresto dei due uomini.

Cerca di nascondere la cocaina ingoiandola, arrestato

Un uomo, già detenuto ai domiciliari, è stato sorpreso in casa dai carabinieri di Cirò Marina (Kr) con 12 dosi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente. Durante la perquisizione, l’indagato ha cercato di occultare parte della droga ingerendola.

Pertanto, prima di finire nella casa circondariale di Crotone, è stato sottoposto a osservazione medica presso l’ospedale del capoluogo pitagorico.

Eroina e armi nel sottotetto, hashish nel ripostiglio: un arresto

Un ragazzo è stato arrestato dalla Squadra mobile di Cosenza, perché trovato in possesso di 837 grammi d’hashish.

In particolare, i poliziotti, con l’ausilio di un’unità cinofila della Questura di Vibo Valentia, hanno sottoposto a controllo un condominio di edilizia economica popolare posto nella periferia della città Bruzia. Durante l’attività, il fiuto del cane antidroga è stato richiamato dalla cantina. Gli agenti, quindi, hanno deciso di effettuare una perquisizione in un ripostiglio di proprietà dell'indagato, rinvenendo lo stupefacente suddiviso in panetti, un bilancino elettronico ed un coltello intriso di droga.

Espletate le formalità di rito, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Inoltre, nella stessa zona, durante una perquisizione effettuata nel sottotetto di un condominio, i poliziotti, grazie al fiuto del cane poliziotto “Digos”, hanno individuato: una pistola, tre fucili, una carabina, oltre 450 cartucce di vario tipo e calibro, un giubbotto antiproiettile e 223 grammi d’eroina.

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Sorpreso a spacciare cocaina, arrestato

Nel tardo pomeriggio di ieri, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro (Kr) hanno arrestato, in flagranza di reato, un 36enne del posto, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, l’indagato è stato notato nel centro cittadino, intento a cedere, a un uomo risiedere a Torino, due involucri in cambio di alcune banconote.

Una volta bloccati, i due sono stati sottoposti a perquisizione: nei pantaloni del presunto acquirente, sono state trovate due dosi di cocaina, mentre nei vestiti del presunto spacciatore 120 euro in banconote di piccolo taglio.

Al termine degli accertamenti di rito e su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Crotone, la droga e il denaro sono stati sequestrati, mentre l’arrestato è stato posto ai domiciliari, in attesa della celebrazione del processo con il rito direttissimo, previsto nei prossimi giorni.

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Finanzieri si fingono bagnanti e arrestano uno spacciatore

Nei giorni scorsi la Guardia di finanza ha tratto in arresto, in flagranza di reato, a Nocera Terinese (Cz) un presunto spacciatore di droga, cui sono stati sequestrati 6 dosi di cocaina, materiale per il confezionamento, 4 bilancini di precisione, 6.175 euro in contanti e 6 telefoni cellulari.

In particolare, le fiamme gialle, travestite da bagnanti, si sono introdotte in un immobile, cogliendo di sorpresa il presunto pusher.

E' seguita una perquisizione domiciliare, condotta con l’ausilio di unità cinofile, durante la quale sono stati rinvenuti 5 grammi di droga, nascosti nel motore di un condizionatore e il denaro, per lo più in banconote di piccolo taglio, occultato nella federa del cuscino di una sedia.

Pertanto, l'indagato è stato arrestato e associato alla casa circondariale di Catanzaro.

'Ndrangheta, narcotrafficante calabrese estradato dal Libano

E’ rientrato oggi in Italia dal Libano, dove era stato arrestato a giugno, Bartolo Bruzzaniti, ritenuto uno dei principali broker del narcotraffico internazionale, capace di organizzare traffici, tra il Sud America e l’Italia, per oltre 2 tonnellate di cocaina al mese.

Il ricercato - consegnato, a Beirut, dalle autorità libanesi – è giunto all’aeroporto di Roma Ciampino scortato dal personale dell’Unità I-Can del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, unitamente ai finanzieri dello Scico e del Nucleo di polizia economico finanziaria di Reggio Calabria. Questi ultimi, d’intesa con la Polaria dello scalo romano, hanno provveduto a notificare il mandato d’arresto spiccato, nei suoi confronti, dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.

Come accaduto per il rintraccio e l’arresto, anche in questa occasione, l’Aise ha assicurato la propria fattiva collaborazione.

Nel mese di ottobre 2022, nell’ambito dell’operazione “Tre croci”, condotte dal Gico di Reggio Calabria, Bruzzaniti si era sottratto all’esecuzione di una misura cautelare emessa nei confronti di 36 persone ritenute coinvolte in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravato dalla finalità di agevolare la ‘ndrangheta. In quell’occasione, tra l’altro, i finanzieri avevano sequestrato oltre 4 tonnellate di cocaina, sottraendo alla criminalità organizzata calabrese introiti stimati in 800 milioni di euro.

Nel camion con quasi 6 kg di cocaina, arrestato

Cinque panetti di cocaina, per un peso complessivo di oltre 5.5 chili.

E’ quanto hanno scoperto i finanzieri di Lamezia Terme (Cz), durante un servizio di controllo nei pressi dello svincolo autostradale A/2 di Falerna Marina.

La droga era nascosta in un camion, la cui andatura ha insospettito i finanzieri.

I sospetti si sono rivelati fondati, dal momento che durante la perquisizione effettuata con l’ausilio di un’unità cinofila, sono stati rinvenuti i panetti contenenti lo stupefacente.

Una volta sequestrata la cocaina, i baschi verdi hanno sequestrato il camion e arrestato il conducente, il quale, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto nella casa circondariale di Catanzaro.

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