Serra, i canti delle confraternite dell'Assunta al centro di una ricerca dell'università di Tor Vergata

L’annuale ricorrenza di Ferragosto, ancora inevitabilmente caratterizzata dalle restrizioni anticovid, offrirà comunque ai due sodalizi mariani serresi un motivo di grande orgoglio. 
 
Le celebrazioni in onore della Madonna Assunta, sia di Terravecchia che di Spinetto, hanno infatti attirato l’attenzione dell'università di Tor Vergata. Ai fini di un’indagine etnomusicologica condotta in seno alle attività di ricerca dell’ateneo romano, in occasione dei riti liturgici e paraliturgici del 14 e 15 agosto, verrà prodotta una documentazione audiovisiva, che andrà a supportare ricerche rientranti in un più esteso progetto, portato avanti dal prof. Giuseppe Giordano in diverse località e riguardante pratiche musicali di tradizione orale e le forme di canto devozionale che accompagnano specifiche festività dell’anno liturgico. 
 
I seggi priorali delle arciconfraternite di Terravecchia e Spinetto, con il consenso dei rispettivi padri spirituali, hanno dato dunque il loro nullaosta acciocché i Vespri della vigilia e la tradizionale “Curunedha” dell’Assunta vengano registrati, manifestando ancora una volta – per usare le parole dello stesso accademico Giordano – “una spiccata sensibilità nei confronti di così importanti tradizioni musicali che soltanto grazie al comune impegno e a una autentica devozione si sono conservate fino ad oggi, e che  proprio per questa loro importanza vanno anzitutto trasmesse ma anche documentate e studiate”.  
A guidare il prof. Giordano nelle sue ricerche sul campo “serrese” sarà il prof. Marco Primerano.

 

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