Coronavirus, nuova ordinanza restrittiva a Trebisacce
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Hanno violato le misure anti contagio, per andare a pescare.
Per questo motivo, tre persone sono state denunciate dai carabinieri forestale di Corigliano (Cs).
In particolare, i tre sono stati sorpresi mentre erano intenti a pescare nel canale “Stombi”, a Cassano Ionio.
Due persone sono state denunciate dai carabinieri forestale per violazione delle disposizioni del decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri per il contenimento del contagio da coronavirus.
In particolare, a Zumpano (Cs), i militari della Stazione di San Pietro in Guarano hanno denunciato due persone sorprese a lavare la loro auto in un lavaggio self service.
Uno dei denunciati era sprovvisto della necessaria autocertificazione, mentre l’altro ne aveva una per andare a fare la spesa.
Con l’obiettivo di contribuire a contrastare la diffusione del Covid-19, Poste Italiane rende noto che le pensioni del mese di aprile verranno accreditate il 26 marzo per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare i contanti da oltre 7.000 ATM Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello.
Coloro che invece non possono evitare di ritirare la pensione in contanti, nell’Ufficio Postale, dovranno presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente:
I cognomi dalla A alla B giovedì 26 marzo
dalla C alla D venerdì 27 marzo
dalla E alla K la mattina di sabato 28 marzo
dalla L alla O lunedì 30 marzo
dalla P alla R martedì 31 marzo
dalla S alla Z mercoledì 1 aprile.
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 37.860 persone risultano positive al virus.
Ad oggi, in Italia sono stati 47.021 i casi totali.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono: 15.420 in Lombardia, 5.089 in Emilia-Romagna, 3.677 in Veneto, 3.244 in Piemonte, 1.844 nelle Marche, 1.713 in Toscana, 1.001 in Liguria, 912 nel Lazio, 702 in Campania, 555 in Friuli Venezia Giulia, 600 nella Provincia autonoma di Trento, 530 nella Provincia autonoma di Bolzano, 551 in Puglia, 379 in Sicilia, 422 in Abruzzo, 384 in Umbria, 257 in Valle d’Aosta, 288 in Sardegna, 207 in Calabria, 39 in Molise e 52 in Basilicata.
Le persone guarite sono 5.129, mentre quelle decedute sono 4.032.
Nella giornata di ieri le forze di polizia hanno controllato, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, 200.842 persone, 9.407 delle quali sono state denunciate.
Gli esercizi commerciali controllati sono stati 99.806, denunciati 205 esercenti e sospesa l'attività di 21 esercizi.
Si tratta del più alto numero di denunciati in un giorno, dall'inizio dei controlli.
Salgono così a 1.427.011 le persone controllate dall'11 al 19 marzo 2020, 61.425 quelle denunciate; 743.532 gli esercizi commerciali controllati e 1.873 i titolari denunciati.
Si aggrava sempre più il bilancio dei morti da coronavirus.
Nella giornata odierna i decessi hanno raggiunto la cifra record di 627, portando il totale a 4.032.
Cresce anche il numero dei malati che, con i 4.670 di oggi, arriva a 37.860
I computo dei contagiati, invece - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 47.021.
Sale a 5.129 il numero dei guariti, con un incremento su ieri di 689 unità.
Nel dettaglio, sono 16.020 le persone ricoverate con sintomi, 2.655 in terapia intensiva, 19.185 in isolamento domiciliare.
I dati sono stati forniti dal commissario per l'emergenza Angelo Borrelli, durante la conferenza stampa alla Protezione Civile.
E’ un’ordinanza draconiana quella emessa quest’oggi dal sindaco di Simbario Ovidio Romano.
Sulla scia di quanto sta accadendo in molti comuni calabresi, al fine di contenere la diffusione del coronavirus, il primo cittadino simbariano ha deciso di disporre una serie di “misure urgenti e straordinarie”.
Si tratta di disposizioni con le quali il piccolo borgo delle Serre viene, di fatto, blindato nella speranza di renderlo impermeabile al contagio.
L’ordinanza, “con effetto immediato e fino alla cessazione dello stato di emergenza nazionale" impone "le seguenti misure”:
“ 1) Il divieto di spostamenti in entrata ed in uscita dal Comune di Simbario e all’interno dello stesso Comune per motivi diversi dal Dpcm dell’8 marzo 2020 ovvero comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute o rientro presso il proprio domicilio,
abitazione o residenza. In ogni caso sono vietati gli assembramenti con l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro fra le persone. Situazioni di necessità riguardano l’acquisto di beni essenziali come ad esempio fare la spesa o recarsi in farmacia. Anche in questo caso si raccomanda di contingentare gli spostamenti (es. limitare al massimo le uscite e in ogni caso un solo componente per nucleo familiare)
2)La chiusura di tutte le attività commerciali nella giornata di domenica ad eccezione delle edicole che possono rimanere aperte fino alle ore 13:00 e le farmacie e le parafarmacie secondo orari e turni prestabiliti;
3)Il divieto assoluto di sostare sulle panchine di piazze, viali e luoghi pubblici;
4)Il divieto di circolazione all’interno del territorio comunale dei veicoli e dei pedoni dalle ore 22:00 alle ore 5:00 se non per comprovati motivi di cui al Dpcm dell’8 Marzo 2020 ovvero comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
5) Gli animali d’affezione possono essere portati fuori da casa per le esigenze fisiologiche, ma nelle immediate adiacenze della propria abitazione e per il tempo strettamente necessario, mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone”.