Coronavirus: le misure restrittive potrebbero continuare dopo il 3 aprile

Le misure restrittive disposte per contrastare la diffusione del coronavirus potrebbero essere estese oltre il 3 aprile.

A ventilare la possibilità che ciò accada, è stato il ministro dei Trasporti Paola De Micheli che, ad una domanda posta sull'argomento, durante la trasmissione di Rai 3, Agorà, ha risposto: "Valuteremo sulla base dei numeri. Sono valutazioni che faremo nei prossimi giorni, ma non lo escludo".

Coronavirus, in quarantena un altro comune calabrese

Dopo Montebello Jonico (per leggere la notizia clicca qui), la presidente della Regione Calabria mette in quarantena un altro comune.

Oggetto della nuova ordinanza disposta dalla governatrice calabrese è San Lucido (CS). 

La "misura - si legge in una nota di Jole Santelli - si è resa necessaria a seguito del numero di casi di positività al Coronavirus registrati fra ieri e oggi.

L’ordinanza prevede il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti, il divieto di accesso nel territorio comunale, la sospensione delle attività degli uffici pubblici. Viene comunque garantita l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. 

Potranno varcare i confini comunali gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nelle attività collegate all’emergenza, gli esercenti che hanno attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali ma tutti avranno l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.

L’ordinanza - conclude la nota - consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza".

 

Coronavirus, positivo un altro giocatore della Juventus

"Il calciatore Blaise Matuidi è stato sottoposto ad esami medici che hanno rivelato la sua positività al Coronavirus-Covid-19. Il calciatore, da mercoledì 11 marzo, in isolamento volontario domiciliare, continuerà ad essere monitorato e a seguire lo stesso regime. Sta bene ed è asintomatico".

E' quanto si legge in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Juventus.

Coronavirus: a Crosia chiusi il lungomare e il Parco Centofontane

Nuove misure di ordine pubblico, per limitare le possibilità di contagio coronavirus, sono state varate a Crosia (Cs), dove sono stati chiusi il lungomare ed il parco di Centofontane.

Inoltre, sono state emesse 8 ordinanze di isolamento obbligatorio per altrettante persone provenienti dalle ex zone rosse del Nord Italia.

È quanto fa sapere il sindaco Antonio Russo che, stamane, ha firmato le nuove ordinanze consequenziali all’applicazione dei Decreti del presidente del consiglio dei ministri dell’8 e 9 marzo scorsi.

«Si tratta di misure contenitive – dice il sindaco – necessarie per evitare il formarsi di assembramenti di persone che in questo momento sarebbero deleteri per la salute pubblica. Abbiamo chiuso fino a cessata esigenza tutta l’area del lungomare dove proprio ieri abbiamo fermato e denunciato dei cittadini che erano seduti sulle panchine incuranti delle prescrizioni previste dal decreto “Io resto a casa”. Non ci fermiamo e rimaniamo vigili affinché la gente capisca davvero l’importanza di rimanere a casa in questo momento. Se sarà necessario nelle prossime ore incrementeremo le misure restrittive. Nel frattempo con il supporto dei carabinieri, gli agenti di Polizia locale continuano a pattugliare e monitorare il territorio, fermo restando che su scala generale la stragrande maggioranza dei cittadini di Crosia Mirto – conclude il Primo cittadino - è rispettosa delle regole di isolamento».

Coronavirus, ieri sono state denunciate quasi 8 mila persone

Sono state controllate 172.720 persone, 7.890 delle quali sono state denunciate.

Questo il bilancio dell’attività svolta ieri dalle forze dell’ordine, al fine di far rispettare le misure finalizzate a contrastare la diffusione del coronavirus.

I dati diffusi dal Viminale evidenziano anche una capillare azione di controllo che ha coinvolto 97.551 attività commerciali.

L’attività ispettiva a carico degli esercizi pubblici ha portato alla denuncia  di  217 persone ed alla sospensione di 22 licenze.

Complessivamente, nel periodo compreso tra l’11 ed il 16 marzo, 35.506 persone sono state denunciate per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, mentre altre 722 sono state denunciate per false attestazioni a pubblico ufficiale.

Gli esercizi commerciali controllati sono stati 415.502, con 1.319  titolari denunciati sono stati.

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Coronavirus, Italia: il bilancio dei morti sale a 2.503, i contagiati sono 26.062

Continua a crescere in maniera sempre più preoccupante il numero degli italiani contagiati dal coronavirus. 

I nuovi dati diffusi dal commissario Angelo Borrelli, durante la consueta conferenza stampa alla Protezione civile, parlano di 26.062 malati, con un incremento di 2.986 persone rispetto a ieri.

 Il numero dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 31.506.

Con i 345 morti registrati nelle ultime ventiquattr'ore, il bilancio complessivo sale a 2.503.

Aumenta di 192 unità il numero delle persone guarite, che ora si attesta a quota 2.941

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Coronavirus: disposta la 'chiusura' di Montebello Jonico

"Ho appena emanato l'ordinanza che dispone la 'chiusura' del comune di Montebello Jonico (RC). 

Una misura che si è resa necessaria a seguito del numero di casi di positività al Coronavirus registrati fra ieri e oggi.

L’ordinanza prevede il divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui presenti, il divieto di accesso nel territorio comunale, la sospensione delle attività degli uffici pubblici. Viene comunque garantita l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità. 

Potranno varcare i confini comunali gli operatori sanitari e socio-sanitari, il personale impegnato nelle attività collegate all’emergenza, gli esercenti che hanno attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali ma tutti avranno l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.

L’ordinanza consente il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza".

Lo rende noto Jole Santelli, presidente della Regione Calabria.

Coronavirus, Calabria: il contagio inizia a far paura, i malati sono 114

In Calabria ad oggi sono stati effettuati 1165 tamponi.

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 114 (+25 rispetto a ieri), quelle negative sono 1051.

Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

- Catanzaro: 9 in reparto; 3 in rianimazione; 8 in isolamento domiciliare

- Cosenza: 16 in reparto; 4 in rianimazione; 7 in isolamento domiciliare

 - Reggio Calabria: 16 in reparto; 3 in rianimazione; 25 in isolamento domiciliare; 1 guarito; 1 deceduto

 - Vibo Valentia: 4 in isolamento domiciliare

- Crotone: 4 in reparto; 13 in isolamento domiciliare

 I soggetti in quarantena volontaria sono 4666, così distribuiti:

- Cosenza: 1250

- Crotone: 367

- Catanzaro: 425

- Vibo Valentia: 489

- Reggio Calabria: 2135

Le persone giunte in Calabria negli ultimi quattordici giorni che si sono registrate al sito della Regione Calabria sono 8419.

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