Smaltimento illecito di rifiuti, tre denunce

San Pietro in Guarano - I militari del Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale ed i colleghi della Stazione di Cosenza hanno accertato lo smaltimento e la gestione illecita di rifiuti tra i comuni di Cosenza e San Pietro in Guarano.

 L’indagine, scaturita in seguito al capillare controllo del territorio da parte dei militari, ha permesso di fare luce sulla movimentazione di terra da scavo proveniente da un cantiere edile di Cosenza, verso un altro cantiere in località Padula di San Pietro in Guarano.

Una volta giunto a destinazione, il materiale sarebbe stato smaltito illecitamente nel fiume Crati, dove sarebbe stato usato per riempire ed occultare delle buche scavate nell’alveo del corso d’acqua. L’attività aveva il duplice obiettivo di trafugare materiale litoide e riempire le buche provocate, smaltendo il materiale di risulta in modo da occultare le tracce del reato. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, cui hanno partecipato i militari delle Stazioni di Acri, San Pietro in Guarano e Spezzano Sila, ha portato alla denuncia dell’amministratore della società, del direttore dei lavori del costruendo fabbricato di Cosenza e del legale rappresentante della società che gestiva il terreno a San Pietro.

Oltre al materiale litoide rinvenuto, gli uomini dell’Arma forestale hanno sequestrato tre camion, un escavatore e l’area di San Pietro in Guarano adibita a discarica abusiva.

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trentaseienne scomparso in Calabra, proseguono le ricerche

Ancora senza esito le ricerche di Marco Aidala, il trentaseienne di Aprigliano di cui non si hanno notizie dal 2 novembre scorso.

Le ricerche, avviate subito dopo la denuncia dei familiari, continuano a concentrarsi in prossimità del lago Ampollino, in Sila.

L’attività sta coinvolgendo le squadre Saf ed un elicottero dei vigili del fuoco, gli uomini del Soccorso alpino e speleologico della Calabria, del Soccorso alpino della guardia di finanza e dell’Arma dei carabinieri.

Proprio oggi, il Prefetto di Cosenza, Paola Galeone ha tenuto una riunione nel corso della quale è stato stabilito di protrarre ulteriormente le ricerche, cui prenderà parte anche personale della Protezione civile regionale.

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