Salerno - Reggio Calabria: aperta al traffico la galleria Laria in provincia di Cosenza

In una nota stampa Anas comunica di aver aperto "al traffico la canna nord della galleria ‘Laria’, il nuovo tunnel in provincia di Cosenza, in fase di completamento nell’ambito dell’ultimo grande cantiere dell’autostrada A3 ‘Salerno-Reggio Calabria’: il Macrolotto 3.2, ai confini tra le regioni Basilicata e Calabria”. Per consentire la conclusione dei lavori è stato predisposto, provvisoriamente, il doppio senso di circolazione.

“Il tunnel – lungo oltre 600 metri – si configura come l’opera di scavo più complessa dell’intero tratto autostradale dal punto di vista geologico ed esecutivo.

Dopo il completamento degli scavi sono stati abbattuti entrambi i diaframmi (il 23 ottobre scorso quello della canna sud, il 10 ottobre quello della canna nord) e si sono conclusi oggi – in canna nord – i lavori relativi alla dotazione impiantistica ed idraulica, la pavimentazione e la relativa segnaletica orizzontale e verticale”.

I lavori, che stanno interessando la “canna sud”, saranno completati entro il prossimo mese di dicembre.

“La realizzazione della nuova galleria ‘Laria’ – conclude Anas -  ha richiesto un investimento complessivo di circa 54 milioni di euro”.

Tenta di violentare un minore, 35enne pachistano denunciato a Cosenza

Nella giornata di ieri (giovedì 23 novembre) personale della Polizia di Stato, della Questura di Cosenza, ha denunciato S.K. di anni 35, di nazionalità pakistana per tentata violenza sessuale ai danni di un minorenne.

Nel tardo pomeriggio di ieri, nel capoluogo Bruzio, il denunciato avrebbe cercato di violentare un minore che stava camminando per una via del centro. La giovane vittima, sarebbe stata aggredita dal cittadino pachistano mentre stava facendo rientro a casa. Approfittando della scarsa luce e del fatto che del fatto che al momento c’era poca gente nei dintorni, il 35enne si è dapprima denudato e successivamente avrebbe afferrato il minore cercando di immobilizzarlo.

Il ragazzo è, però, riuscito a divincolarsi ed a chiamare il 113.

Gli agenti della volante e Squadra Mobile giunti immediatamente sul posto hanno acquisito le prime necessarie informazioni che hanno permesso di rintracciare e bloccare l’aggressore.

Il cittadino straniero è stato, quindi, denunciato in stato di libertà per il tentata violenza sessuale.

Calabria, terremoto: due scosse in provincia di Cosenza

Un terremoto di magnitudo ML 2.5 è stato rilevato, alle 15,17 di oggi, dalla sala sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. La scossa si è sviluppata ad una profondità di undici chilometri in una fascia di territorio compresa tra Cetraro e Belvedere  Marittimo in provincia di Cosenza.

  1. Nella stessa zona, un altro terremoto, questa volta in mare, è stato registrato dall'Ingv alle 6,50 di questa mattina. Originatosi ad una profondità di 52 chilometri, il sisma di stamane ha avuto una magnitudo di 2.2ML

 

Scoppia una rissa per apprezzamento a donna sposata: 5 arresti

Cinque persone, accusate di rissa aggravata, sono state arrestate dai Carabinieri. I militati dell'Arma sono stati allertati, intorno alle 19:30 di martedì, in merito ad un furibondo parapiglia scoppiato in Piazza Europa, a Cosenza.

I partecipanti alla rissa erano armati di bottiglie di vetro. Quando gli uomini in divisa sono giunti sul posto, tre dei responsabili si sono dati alla fuga. M.A. S.N., due uomini di 38 anni, invece, feriti al capo, giacevano sull'asfalto. Per loro si è reso necessario il trasporto, da parte del personale sanitario del 118, all'ospedale "Annunziata" I medici hanno loro diagnosticato lesioni varie ed un trauma cranico. M.A. guarirà in venti giorni ed ha già potuto lasciare la struttura sanitaria. S.N., al contrario, dovrà sottoporsi ad ulteriori controlli ed è attualmente soggetto a piantonamento.

Gli inquirenti li hanno già interrogati e, circoscrivendo il perimetro dell'area teatro della zuffa, hanno individuato ed arrestato i soggetti coinvolti: il 33enne R.Y., il 28enne B.S.A. ed il 29enne T.H., tutti di nazionalità marocchina come i primi due. All'origine dello scontro un complimento rivolto ad una donna sposata.  

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Sequestrate piantine di marijuana nel cortile di un condominio

Ieri sono stati effettuati controlli a circoli, locali pubblici e persone sottoposte a regime di sorveglianza, con l’impiego di pattuglie della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale.

In particolare sono stati controllati vari locali pubblici, nonché identificati numerosi avventori, cittadini italiani ed extracomunitari, tutti con precedenti di Polizia a loro carico.  Nell’ambito dei controlli sono costantemente monitorate aree della città di Cosenza che, da autonomo patrimonio info investigativo, risultano essere crocevia di reati di criminalità diffusa e in particolare di piccolo spaccio anche a giovanissimi. 

A tal proposito, nelle operazioni di controllo sono state sequestrate a carico di ignoti, diverse piante di marjiuana coltivate in vasi posti all’interno di un cortile condominiale del centro città. Al riguardo sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati all’individuazione dei "coltivatori" della piantagione.

Gli accurati accertamenti su locali e su circoli privati vengono effettuati al fine di verificare se gli stessi costituiscano abituale ritrovo di pregiudicati, onde eventualmente applicare i provvedimenti amministrativi finalizzati alla sospensione o revoca delle relative licenze.  

 

Carenze igienico sanitarie all'ospedale Annunziata di Cosenza, sequestrate 7 sale operatorie

Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza, i carabinieri della Compagnia di Cosenza unitamente ai militari del NAS stanno procedendo al sequestro preventivo, con facoltà d’uso condizionata, di sette sale operatorie dell’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza

Ad essere oggetto delle attenzioni degli uomini dell'Arma sono le sale operatorie dei reparti di chirurgia generale e ortopedia, dove è presente anche una sala di day surgery per oculistica.

Il provvedimento, disposto dal sostituto procuratore Donatella Donato, sotto la supervisione del procuratore capo Mario Spagnuolo e del procuratore Aggiunto Marisa Manzini, scaturisce dagli accertamenti svolti dagli uomini della Benemerita che hanno eseguito approfondite ispezioni anche con l’ausilio del personale dello Servizio prevenzione igiene e sicurezza smbienti di lavoro (SPISAL) di Catanzaro.

I risultati dei controlli hanno evidenziato una serie di carenze sotto il profilo igienico-sanitario con particolare riferimento a rischi di contaminazione derivanti dalla promiscuità nel ciclo sporco-pulito, dalla presenza di locali adibiti a stoccaggio di rifiuti speciali in aree non previste, nonché dal mancato rispetto dei parametri microclimatici e microbiologici previsti con la pressurizzazione delle sale operatorie. Sono state, inoltre, contestate violazioni in tema di sicurezza dell’ambiente di lavoro.

Infine, nel provvedimento di sequestro sono state indicate una serie di prescrizioni a cui è subordinata la facoltà d’uso, in caso contrario l’utilizzo delle sale operatorie è da ritenersi interdetto.

Sciame sismico in Calabria, 5 terremoti in appena 3 ore

Cinque terremoti in poco più di tre ore. E’ stata un sequenza sismica impressionante quella che si è abbattuta sulla Calabria nelle ore a ridosso tra il pomeriggio di ieri (domenica 13 novembre) e la notte appena trascorsa.

Il primo evento della serie, il meno forte, è stato registrato dall’Ingv alle 21,26 a Cosenza dove, ad una profondità di 22 chilometri, si sviluppata una scossa si magnitudo ML 1.1.

A distanza di poco meno di due ore, la terra è ritornata a tremare, questa volta in riva allo Stretto.

Ad essere colpita da una vera e propria sequenza sismica è stata la provincia di Reggio Calabria dove, alle 23,13, nelle vicinanze di Scilla, ad appena dieci chilometri di profondità, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato un terremoto di magnitudo 2,3.

I sismografi sono ritornati in azione alle 23,27 quando, alla stessa profondità della scossa precedente, si è sviluppato un nuovo evento tellurico di magnitudo ML 1.9

Sedici  minuti dopo, alle 23,43 è stato, invece, registrato l’ultimo terremoto della giornata la cui intensità non ha superato la magnitudo di 1.5 ML (profondità 11 chilometri).

Più forte, invece, la scossa sviluppatasi, a dieci chilometri di profondità, poco dopo la mezzanotte. Alle 00,27 la sala sismica dell’Ingv ha rilevato l’ennesimo sisma, questa volta di magnitudo 2.0 ML.

Controllo del territorio: un controllo e due denunce

Personale della Polizia di Stato, nel pomeriggio di ieri, ha notificato il provvedimento degli arresti domiciliari emesso a carico di C.A. di 18 anni dal Tribunale Sezione Penale di Cosenza, in quanto lo stesso più volte, benché sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria si era sottratto sistematicamente senza giustificato motivo a tale vincolo, pertanto personale dell’Ufficio Squadra Volanti dopo i dovuti accertamenti e riscontri, con particolareggiata informativa ha informato l’Autorità Giudiziaria competente.

C.A. era sottoposto all'ordine di presentazione alla Polizia Giudiziaria perché nel mese di ottobre era stato arrestato in flagranza di reato per furto in appartamento dagli uomini della Squadra Volante della Questura di Cosenza 

Continui sono i controlli del personale della Squadra Volante alle persone sottoposte a vario titolo ad obblighi di legge.

Nella giornata di ieri è stato denunciato S.F. sorvegliato speciale che si era sottratto agli obblighi impostigli dal Tribunale di Sorveglianza, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, effettuati i mirati riscontri, deferiva il soggetto all’Autorità Giudiziaria competente.

Infine, una persona è stata denunciata per possesso di sostanza stupefacente. Il soggetto, noto alla Polizia di Stato, sprovvisto di carta d’identità e della carta precettiva, alla vista della Volante che stava effettuando il normale itinerario di controllo, avrebbe lanciato un involucro contenente marijuana all’interno di un’aiuola. Recuperata la sostanza, lo stesso è stato accompagnato presso la Questura per gli adempimenti di rito e reso edotto che sarebbe stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per inosservanza degli obblighi di Legge.   

 

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