Controsoffitto crolla a Maierato, un ferito soccorso con l'eliambulanza

Una persona è rimasta ferita in seguito al crollo del controsoffitto in un'abitazione di Maierato, nel Vibonese.

A causa delle ferite riportate, il malcapitato è stato trasferito in eliambulanza all'ospedale "Pugliese" di Catanzaro

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia che, dopo aver messo in sicurezza l’appartamento interessato dal crollo, hanno effettuato delle verifiche anche negli edifici vicini, procedendo, in via precauzionale, allo sgombero di due appartamenti.

 

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Strada sprofonda in Calabria, tre famiglie isolate

Tragedia sfiorata in contrada Meliti, nel comune di Cropani (Cz), dove questa mattina un pezzo di strada è sprofondato in prossimità della rete ferroviaria, che non ha subito danni.

Fortunatamente al momento del crollo sulla sede stradale non stava transitando nessuno.

In ogni caso, a causa del cedimento, tre nuclei familiari sono rimasti isolati.

Stando alle prime indiscrezione, a provocare il crollo sarebbe stata una perdita dalla tubazione dell'acquedotto del Consorzio di bonifica che costeggia la carreggiata.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Sellia Marina, i carabinieri della locale Stazione, personale dell'ufficio tecnico comunale, tecnici Rfi e del Consorzio di bonifica.

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Vibo: sprofonda un marciapiede, evacuato un immobile

Un immobile, che ospita un Bed & breakfast ed uno studio medico, è stato evacuato in via Pappalo, a Vibo Valentia.
 
A determinare il provvedimento è stata una voragine apertasi lungo il marciapiede.
 
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando provinciale, che durante il sopralluogo hanno constatato lo scalzamento della fondazione del fabbricato.

San Nicola da Crissa, crolla pavimento grave 86enne

Una pensionata di 86 anni è rimasta gravemente ferita in seguito al crollo di un pavimento.

 L'incredibile episodio si è verificato a San Nicola da Crissa, nel vibonese.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione ed i vigili del fuoco del distaccamento di Serra San Bruno, che hanno estratta l'86enne da sotto le macerie.

Dal canto loro, dopo aver prestato le prime cure, i sanitari del 118 hanno disposto il trasferimento della ferita in elisoccorso. La donna è ricoverata in condizioni critiche, all'ospedale di Lamezia Terme.

Il crollo al Duomo di Catanzaro emblema dell'abbandono dei beni culturali calabresi

È davvero un miracolo se il crollo di una parte del soffitto di una cappella della Cattedrale di Catanzaro non sia avvenuto di giorno a porte aperte, con danni non solo ai beni culturali e agli oggetti di culto, ma probabilmente a qualche fedele genuflesso in preghiera.

Eppure lo stato di degrado era stato da tempo segnalato a chi di dovere da parte dell'arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone. 

Ma dal dire al fare - si sa - c'è di mezzo il mare! E in Calabria con due mari...i tempi divengono oceanici, tanto che volete che sia e ....forse se e quanto valga qui il dispositivo dell'art.733 del C.P. con le sanzioni previste per il danneggiamento dei beni culturali.

Con il pretesto che c'è il pericolo della mafia radicata dietro ogni appalto, i burocrati pensano che  siccome la fine del mondo è ancora lontana, la fretta è cattiva consigliera; mentre il governo regionale manda e rimanda  l'erogazione dei fondi con la certezza che se a fine mandato ne verrà un nuovo, si comincerà ahimè tutto daccapo.

I beni culturali sono poi circondati da altri paletti: intendenti e soprintendenti / proposte e pareri / assensi e dissensi e le incompiute sono il penoso pane quotidiano distribuito da funzionari sonnolenti

La Calabria non può e non deve rassegnarsi. Sopratutto i giovani devono essere in prima linea e le scuole di ogni ordine e grado devono essere laboratori per una decisa risposta. 

Lo hanno fatto per diversi motivi e con poche risorse quei Calabresi creativi, ed è bene che lo facciano anche per questo settore, nonostante che quel disegno previsto dalla legge regionale n.2 del 14 febbraio 2000 il quale vagheggiava il "Progetto Giovani", sia rimasto nell'archivio dei sogni delusi.

Per il restauro del duomo di Catanzaro forse sarebbe interessante allestire un cronografo nella piazza adiacente per controllare esattamente il tempo che passerà a partire dal 13 marzo 2017" come si fece a Roma presso l'altare della Patria in Piazza Venezia per il Giubileo del 2000, cinque anni prima, ovviamente con il conto alla rovescia.

La storia è sempre maestra di vita, anche se spesso alcuni politici lo ignorano e non se ne importano. 

Staremo a vedere. Che Dio ci aiuti, anche su questo fronte, con l'auspicio che i mezzi di informazione siano vigili ed attivi.

 

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Muore travolta da un balcone, tragedia a San Ferdinando

Una donna, Francesca Barbalace, di 72 anni, è morta questa mattina a San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. L'anziana è rimasta vittima di un balcone crollatole addosso dal secondo piano dello stabile che ospita gli uffici delle poste.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini per accertare eventuali responsabilità. La Procura della Repubblica di Palmi ha disposto il sequestro dell'immobile e l'autopsia sul corpo della sfortunata donna.

L'edificio da cui si è staccato il balcone, ad eccezione del piano terra che ospita la posta, versa in precarie condizioni strutturali.

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Nardodipace: crolla una casa nella frazione Ragonà, evacuata una famiglia

Poteva avere conseguenze ben più gravi il crollo di una casa disabitata verificatosi, intorno alle 20 di ieri, nella frazione Ragonà del comune di Nardodipace. La vecchia abitazione, caduta sotto l’impeto incessante della pioggia che si sta abbattendo anche sulle Serre, ha rischiato di trascinare con sé una casa limitrofa nella quale viveva una famiglia di quattro persone. Tanta paura e momenti di vera e propria angoscia che hanno reso necessario l’intervento dei carabinieri della locale stazione che, dopo aver portato i primi soccorsi, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’area. Tempestivo anche l’intervento della polizia locale, dei pompieri e dell’amministrazione comunale. Giunti sul posto ed effettuato il sopralluogo, alla luce delle lesioni e delle crepe presenti sui muri, i tecnici dei Vigili del Fuoco non hanno potuto fare altro che certificate l’inagibilità dell’abitazione. Constatato lo stato di pericolo e l’impossibilità per gli occupanti di fare rientro nella propria dimora, l’amministrazione comunale ha provveduto a reperire una struttura alberghiera. In serata, madre, padre ed i due figli minorenni sono stati trasferiti in un hotel di Serra San Bruno dove hanno trascorso la notte. La permanenza nella cittadina della Certosa dovrebbe durare qualche giorno, anche perché, da quanto è stato possibile apprendere, il comune di Nardodipace si sarebbe già attivato per reperire un alloggio nel quale ospitare la sfortunata famiglia. Per quanto riguarda la situazione generale, sono state segnalate frane e piccoli smottamenti che non hanno, allo stato, pregiudicato la viabilità. In ogni caso, su tutto il territorio comunale gli uomini della polizia locale, coordinati, dal vice sindaco Albertò Franzé, sono impegnati nel monitoraggio delle situazioni potenzialmente a rischio.

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