Tallini: "La Calabria presto al voto"

“La Calabria non può aspettare. Le emergenze causate dalla pandemia, sia di ordine sanitario sia di ordine economico, necessitano di scelte straordinarie che non possono essere assunte in un regime ordinario di prorogatio. C’è bisogno al più presto di un governo regionale legittimato dal voto popolare che possa riannodare il filo delle azioni messe in campo dal presidente Santelli e che la sua tragica scomparsa ha spezzato”.

E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, per il quale c’è bisogno di reggere un confronto serrato e forte con il governo centrale e all’interno della Conferenza Stato-Regioni sui provvedimenti più idonei ad arginare la nuova ondata di contagi. Non si tratta evidentemente di sottovalutare l’autorevolezza e la competenza dell’attuale giunta - che sono fuori discussione - ma piuttosto la necessità vitale di dotare la Calabria di una guida che possa legittimamente assumere tutte le determinazioni necessarie – rileva Tallini- per fronteggiare la doppia crisi sanitaria ed economica”.

Aggiunge il presidente del Consiglio regionale: “Alla luce di queste considerazioni, ritengo che la Calabria debba andare al voto al più presto, senza indugi, anche per evitare il rischio che l’opinione pubblica possa pensare a tattiche dilatorie per allungare i tempi di una legislatura già conclusa. La presidenza del Consiglio Regionale farà la sua parte, rispettando alla lettera gli adempimenti e la tempistica previsti dalla legge. Ritengo che ci siano tutte le condizioni perché le elezioni regionali siano convocate al più presto, restituendo la parola agli elettori a cui spetta il compito di indicare la futura guida della Regione”.

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"Il Cammino basiliano, un itinerario di oltre mille Km per far conoscere la Calabria". La soddisfazione di Tallini

“La Calabria verde, dei Parchi e delle Riserve naturali, si avvarrà a breve di un’iniziativa che ha le potenzialità materiali ed immateriali per valorizzare natura e cultura e, al contempo, essere un attrattore formidabile per il turismo lento che, oltre alla fruizione in sé, mira a conoscere il territorio. Mi riferisco - spiega il presidente Domenico Tallini - al progetto ‘Il Cammino Basiliano’ realizzato dall’omonima Associazione e sostenuto dal Consiglio regionale: un itinerario da Oriente in Occidente in una Calabria che vanta la presenza di numerosi monasteri basiliani, oltre a quelli con altre radici religiose e culturali pure inclusi nel progetto. Un itinerario che si svilupperà, da Nord a Sud della Calabria soprattutto su sentieri e piste, per 1040 Km. Il percorso inizia a Rocca Imperiale e termina a Reggio Calabria. Ogni meta corrisponde a una giornata di cammino con un totale di 56 tappe, dove sarà possibile avere un’accoglienza sobria e dignitosa”.

Aggiunge il presidente del Consiglio regionale: “L’Italia attraversata da una fitta rete di cammini religiosi, culturali, storici, naturalistici, potrà così arricchirsi di un ‘Cammino’ che ha l’obiettivo di promuovere cultura, arte, ambiente, tradizione ed enogastronomia, ma anche personaggi storici, piccoli centri (ben 120), antropologia, biodiversità, ecosistemi e paesaggio ambientale, agrario e forestale”.

Per il presidente Tallini, “La strategia di rilancio dell’ambiente e del turismo calabrese, nella ‘fase 2’ potrà contare su questa iniziativa che abbiamo voluto mettere in campo nella consapevolezza che il ‘cammino’ è un fenomeno sociale in espansione, costituisce un motivo per cui si sceglie una destinazione piuttosto che un’altra e il turista che ama camminare è diventato un importante target a cui rivolgersi per mettergli a disposizione la possibilità di apprezzare le bellezze della Calabria”.

Per l’etnobotanico Carmine Lupia, coordinatore del progetto: “Il Cammino Basiliano” permetterà di conoscere monasteri, chiese e fortezze orientali, che evocano le atmosfere del Monte Athos, dell’Armenia, della Siria e della Turchia, e castelli, chiese e monasteri latini al punto che al visitatore sembrerà di trovarsi in Germania, Francia, Belgio, Spagna o in Inghilterra. Si tratta di un itinerario che collega tra loro alcuni luoghi che testimoniano della vita di tanti dotti, monaci e santi orientali e occidentali, veri e grandiosi pilastri della civiltà occidentale. E’ un cammino, spirituale, di cristianesimo, di pellegrinaggio e di memoria orale che tramanda e decanta le imprese degli eroi greci e latini e le gesta dei paladini di Orlando e medievali. È un autentico viaggio alla scoperta delle radici antiche dell’Europa nel Mediterraneo”.

Lupia, infine, “anche a nome di tutti i camminatori, calabresi e non, che gravitano intorno a questo anello di congiunzione fra la Calabria profonda e il desiderio di conoscerla dall’interno”, ha ringraziato “il presidente Tallini e il Consiglio regionale per la sensibilità dimostrata”.

 

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Coronavirus: “Restiamo a casa, per la Calabria inizia una settimana decisiva”. L’appello di Tallini ai cittadini

“In occasione della ricorrenza del Santo Patrono della Calabria, il venerato San Francesco di Paola, sento il bisogno di rivolgere un appello a tutti i calabresi che in queste settimane sono stati esemplari nel contenere il terribile virus che ha cambiato le nostre vite. Restiamo a casa, rispettiamo le regole, non spostiamoci se non per effettive necessità”.

E’ quanto scrive in un appello ai calabresi, il presidente del Consiglio regionale Domenico Tallini, in occasione della ricorrenza di San Francesco di Paola

“ Per la Calabria – prosegue Tallini - sono giorni decisivi per il contenimento dell’epidemia. Non sciupiamo la situazione di vantaggio che ci deriva da un rapporto ancora sostenibile tra i casi positivi al virus e la popolazione, come ci indicano i dati della Protezione Civile nazionale.  Non è un dato che deve farci illudere. Tutt’altro. Ha ragione chi dice che la vera partita si gioca fuori dagli ospedali.  Non possiamo abbassare la guardia, perché rischiamo di sciupare in un solo colpo i grandi sacrifici che tutti i cittadini dal Pollino allo Stretto stanno facendo, di vanificare la drammatica lotta che combattono nei nostri ospedali i meravigliosi medici, infermieri, operatori socio-sanitari, l’impegno incredibile che stanno mettendo la presidente Santelli e la task force regionale, la passione e il grande senso di responsabilità dei sindaci, il lavoro oscuro e rischioso delle forze dell’ordine, dei farmacisti, degli addetti dei supermercati  e di tutti i servizi essenziali. Restiamo a casa e attendiamo con fiducia che le misure di contenimento facciano il loro effetto. La Chiesa ricorda che San Francesco di Paola salvò miracolosamente la città di Frejus dalla peste. Sicuramente proteggerà la nostra terra”.

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