Sorpreso con 8 dosi di marijuana, arrestato

Un 43enne è stato arrestato dai carabinieri di Girifalco, perché trovato in possesso di otto dosi di marijuana.

Lo stupefacente è stato rinvenuto nel corso di una perquisizione personale, cui è stato sottoposto l’uomo.

Dopo le formalità di rito, su disposizione del pubblico ministero di turno, l’arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa di rito direttissimo, previsto per la mattina di domani.

  • Published in Cronaca

Nascondeva in casa oltre 700 grammi di droghe, 29enne finisce in manette

Alle prime luci dell’alba, i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Rende e dell’unità cinofila antidroga di Vibo Valentia, hanno arrestato un 29enne e denunciato un 31enne, entrambi di Bisignano, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione del 29enne, i militari hanno rinvenuto:

  • 440 grammi di ketamina;
  • 41 grammi di cocaina;
  • 280 grammi di marijuana;
  • 1 pistola a salve con 40 colpi;
  • 5 bilancini di precisione.

 In casa del 31enne, controllato precedentemente insieme al giovane, i carabinieri hanno trovato, invece, 23 grammi di marijuana.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro

Il 29enne, dopo le formalità di rito è stato tradotto nella casa circondariale di Cosenza.

Sorpreso in auto con 11 Kg di droga, arrestato

I carabinieri della Tenenza di Rosarno, ed il personale dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia, hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di marijuana, il 36enne Giuseppe Vuolo.

L'arresto è avvenuto nel corso di un posto di controllo effettuato dai militari nei pressi dello svincolo autostradale di Rosarno.

Insospettiti dalla forte velocità di marcia, gli uomini dell'Arma hanno fermato l'autovettura  condotta dal 36enne.

Nel corso della successiva perquisizione, nel bagagliaio dell'autovettura i carabinieri hanno rinvenuto un sacco contenente 10 involucri in plastica con all'interno 11 chili di marijuana.

 L'ingente quantitativo di stupefacente, una volta immesso nelle piazze di spaccio, avrebbe fruttato circa 150 mila euro.

Al termine degli adempimenti di rito, Vuolo è stato rinchiuso presso la casa Circondariale di Arghillà, mentre la droga è stata sequestrata per essere trasmessa al Ris di Messina dove verrà sottoposta alle analisi tossicologiche del caso.

 

  • Published in Cronaca

Picchia la madre per ottenere i soldi per la droga, arrestato

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Cosenza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip presso il Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di E.L.I., cosentino di 38 anni.

L’uomo è ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e lesioni.

I reati sarebbero stati consumati ai danni della madre.

Per gli investigatori, il 38enne, avrebbe ripetutamente minacciato e picchiato la madre al fine di farsi consegnare somme di denaro, necessarie ad acquistare droga.

In seguito all’ennesima aggressione, i poliziotti avvertiti da alcuni vicini, sono interventi presso l’abitazione della vittima, la quale, nella circostanza, ha dovuto fare ricorso alle cure,a causa di alcune lesioni giudicate guaribili in 7giorni.

I particolari della vicenda sono stati, successivamente, ricostruiti dagli uomini della Squadra Mobile, che hanno raccolto riscontri alle dichiarazioni della donna.

In seguito all’attività investigativa, il gip ha quindi emesso il provvedimento restrittivo.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la casa aircondariale di Cosenza.

  • Published in Cronaca

Droga nascosta tra i mandarini, in manette 56enne

I carabinieri della Tenenza di Rosarno hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di droga, Michelangelo Caucinio, di 56 anni.

In particolare, nel corso di un normale servizio di pattuglia, i militari dell’Arma hanno notato l’uomo a bordo di un’autovettura in atteggiamento sospetto e hanno deciso di sottoporlo a controllo.

Nel corso della perquisizione personale e veicolare,  i carabinieri hanno trovato, ben nascoste sotto alcune cassette di mandarini, 17 confezioni termosigillate contenenti circa 12 chilogrammi di marijuana.

Una volta immesso sul mercato, lo stupefacente avrebbe fruttato oltre 100 mila euro.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto in carcere.

La droga, invece, è stata sottoposta a sequestro e sarà trasmessa al Ris di Messina per le analisi del caso.

Vibo, dosi di marijuana nei bagni dell'Istituto Alberghiero

I carabinieri della Stazione di Vibo Valentia, con la collaborazione delle unità cinofile, hanno effettuato un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti nei pressi delle scuole.

In particolare, durante l'ispezione condotta nei locali dell’Istituto Alberghiero “Enrico Gagliardi”, i militari, grazie al fiuto del cane Jettamor’s, hanno rinvenuto occultati in un sifone dei dei bagni del secondo piano, un involucro contenente oltre 10 grammi di “marijuana” nonché, in corrispondenza della finestra del bagno ma sul selciato, ulteriori 6 involucri contenenti in totale 11 grammi della stessa sostanza stupefacente.

 

Traffico internazionale di stupefacenti, confiscati beni per oltre 1,3 milioni di euro

Al termine delle indagini eseguite nell’ambito dell’operazione denominata “Puerto Connection”, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica della città dello Stretto, i finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione a un decreto di confisca, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del locale Tribunale, di beni immobili, autovetture e disponibilità finanziarie per oltre 1,3 milioni di euro.

Destinatario del provvedimento è il 36enne Antonio Femia, già indagato nell’ambito dell’operazione “Puerto Liberado” volta al contrasto del traffico internazionale di sostanze stupefacenti, ed arrestato a gennaio del 2015 dopo una latitanza di oltre sei mesi.

Ritenuto affiliato con i ruoli, nel tempo, di “picciotto”, “sgarrista” e  “camorrista” alla cosca di ‘ndrangheta Ursino egemone nel territorio del comune di Gioiosa Ionica, Femia è considerato dagli inquirenti uno dei promotori di un' associazione per delinquere dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 36enne, mediante continui viaggi in Sud America, era in grado di interfacciarsi con una serie di sodali e fornitori di cocaina al fine di far arrivare al porto di Gioia Tauro ingenti quantità di sostanze stupefacenti.

In ragione delle evidenze investigative, confermate nel giudizio di primo grado, i finanzieri hanno avviato, in sinergia con la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, l’approfondimento dei profili patrimoniali e finanziari dell’attività illecita, al fine di far emergere eventuali ricchezze non giustificate, alla luce dei redditi dichiarati e dell’attività economica svolta.

Le attività hanno, quindi, permesso alle fiamme gialle d' individuare: una villa con finiture di pregio, un appartamento, tre terreni, un' impresa, due autovetture, cinque rapporti finanziari (oltre a 128 mila euro in contanti). I patrimonio, del valore di 1.348.567 euro, era nell’effettiva disponibilità di Femia.

Pertanto, dopo essere stati sottoposti a sequestro, i beni sono stati confiscati.

Salgono, così, a 5.681.258,98 euro i valori dei beni mobili, immobili e finanziari complessivamente confiscati alle persone coinvolte dell' operazione “Puerto Connection” 

Giro di droga nel cosentino, arrestate tre persone

Due giovani sono stati posti agli arresti domiciliari ed altri due hanno ricevuto un provvedimento di obbligo di dimora a Montalto Uffugo. I quattro sono accusati a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

 Le misure, eseguite dai carabinieri di Lattarico, insieme ai colleghi della Compagnia di Rende con il supporto di unità cinofile antidroga di Vibo Valentia, sono state notificate a L. C., 22enne di Lattarico ed a C. A., 21enne di Montalto Uffugo, entrambi agli arresti. Destinatari dell'obbligo di dimora sono invece un albanese ed un cosentino, rispettivamente, di 28 e 26 anni.

Le indagini, avviate nel marzo scorso, avrebbero permesso di accertare l'esistenza di un giro di droga tra Rende, Montalto Uffugo, Rose e Lattarico.

Nel corso dell'operazione è stato arrestato anche un 24enne trovato con 5 grammi di marijuana, uno di cocaina e uno di hascisc, sostanze da taglio, materiale per il confezionamento e 2.700 euro.

  • Published in Cronaca
Subscribe to this RSS feed