Focus 'ndrangheta: trovata una pistola e oltre 300 grammi di marijuana

Intensa attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri del Gruppo di Locri che, durante il fine settimana appena trascorso, si sono avvalsi delle Compagnie di Roccella Jonica, Locri e Bianco, per rendere operativo il piano denominato “Focus ‘ndrangheta”.

Nel corso delle operazioni, svolte nei punti nevralgici della Locride, i militari hanno sottoposto a controllo 203 persone e 137 veicoli. Numerose le patenti di guida ritirate ad automobilisti trovati al volante in stato di ebbrezza.

Tra le attività di maggior rilievo, la scoperta fatta a Mammola, dove gli uomini della Benemerita, in collaborazione con i colleghi forestali, nel corso di un rastrellamento finalizzato alla ricerca di piantagioni di canapa indiana, hanno rinvenuto, presso un fondo privato abbandonato e accessibile a chiunque, occultati all’interno di un fusto nascosto tra la fitta vegetazione:

  • un pistola a salve modificata;
  • tre buste di plastica trasparenti contenenti complessivamente quasi 300 grammi di marijuana;
  • numerose cartucce per fucile;
  • una trappola per fauna selvatica;
  • due motoseghe prive di matricola.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro per i successivi accertamenti.

Ad Ardore, invece, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato due venditori ambulanti, di origini senegalesi, di 21 e 34 anni. I due africani sono stati accusati di detenzione illecita di stupefacenti, poiché durante una perquisizione personale, in una loro valigia sono stati trovati oltre 30 grammi di marijuana.

  • Published in Cronaca

Cocaina nascosta tra le banane, sequestrato carico da 34 chili a Gioia Tauro

Cocaina nascosta tra le banane. È quanto hanno scoperto, nel porto di Gioia Tauro, i finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione con i funzionari dell'Agenzia delle dogane e con il coordinamento della Procura della Repubblica.

Lo stupefacente era stato occultato all'interno di un container di banane, proveniente da Puerto Bolivar (Ecuador) e destinato in Georgia.

La cocaina, suddivisa in 30 panetti da un chilo ciascuno, una volta immessa sul mercato avrebbe fruttato circa sette milioni di euro.

La scoperta è stata possibile grazie ad una serie di incroci documentali e successivi controlli di container sospetti, anche con apparecchiature scanner in dotazione all'Agenzia delle dogane ed unità cinofile della guardia di finanza.

Dall'inizio dell' anno, nel porto di Gioia Tauro sono stati sequestrati oltre 870 chili di cocaina.

Scoperta maxi coltivazione composta da 9 mila piante di canapa indiana

I carabinieri della Stazione di San Martino di Taurianova e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Taurianova, coadiuvati da militari dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria e del 4° Reggimento a Cavallo, nel corso di un servizio di controllo del territorio inserito nel piano “Focus Ndrangheta”, hanno rinvenuto una vasta piantagione di canapa indiana in un terreno ubicato in contrada Furnà, a Taurianova.

La maxicoltivazione, composta da circa novemila piante di altezza variabile tra i 50 centimetri ed il metro e mezzo, era dotata di un elaborato impianto di irrigazione.

Quando i carabinieri si sono addentrati nel fondo attirati dal forte odore di marijuana, a pochi metri di distanza dalla piantagione hanno scoperto un rudere, apparentemente abbandonato, al cui interno era stato ricavato un vero e proprio essiccatoio, allestito per trattare le piante dopo la raccolta e predisporle per il successivo stoccaggio.

Nel fabbricato, i militari hanno trovato 105 chilogrammi  di marijuana già essiccata e pronta per essere immessa sul mercato.

Gli approfondimenti info – investigativi eseguiti dai carabinieri della Stazione di San Martino di Taurianova e dal Norm hanno permesso di attribuire la disponibilità della piantagione a  Francesco Caridi, 53enne di Taurianova.

L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, è stato tratto in arresto per coltivazione di sostanza stupefacente.

Al termine delle operazioni di campionatura, durate diverse ore, i carabinieri hanno proceduto alla distruzione delle piante, mentre lo stupefacente essiccato è stato sottoposto a sequestro unitamente a tutto il materiale rinvenuto per la cura della piantagione e per il confezionamento dello stupefacente.

La droga, una volta smerciata, avrebbe assicurato utili superiori ai 2,5 milioni di euro.

L’arrestato è stato recluso presso la casa circondariale di Palmi.

 

Latitante da un anno sorpreso a coltivare marijuana

È stato arrestato all’alba di oggi il latitante Antonino Romeo, 37 anni, di Sinopoli.

L'uomo, che si era dato alla macchia da poco meno di un anno, è stato catturato, durante un blitz congiunto condotto da carabinieri e polizia, in contrada Zoccalì, a Sinopoli, mentre insieme ad un 20enne di Taurianova, Antonino Forgione, si prendeva cura di una piantagione di marijuana nascosta in un’area impervia.

La coltivazione, composta da un centinaio di piante di canapa indiana, avrebbe permesso di produrre circa sessanta chili di stupefacente, assicurando un guadagno quantificato in poco più di 100 mila euro.

Romeo era ricercato perchè raggiunto da uno dei nove fermi eseguiti nel settembre scorso dalla polizia - con le accuse, a vario titolo, di traffico di armi e stupefacenti, estorsione, ricettazione e furto, con l’aggravante dell’aver agevolato le cosche di ‘ndrangheta della piana di Gioia Tauro.

Un anno fa, inoltre, era stato sorpreso a Bagnara Calabra, insieme ad un complice, mentre si prendeva cura di un centinaio di piante di marijuana.

La Procura di Palmi ha disposto il carcere per entrambe gli arrestati.

Le accuse, questa volta, sono diproduzione, coltivazione e traffico di stupefacente in concorso. Forgione dovrà rispondere anche di favoreggiamento personale, avendo aiutato il 37enne a sottrarsi alle ricerche.

 

Tenevano la marijuana in camera da letto, due giovani denunciati nel vibonese

I carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia a seguito dell’intensificazione dei controlli hanno denunciato due ragazzi per detenzione di sostanza stupefacente.

In particolare, nel corso di una perquisizione a casa di un 29enne del luogo, i militari della Stazione di Filadelfia hanno rinvenuto, occultati all’interno di un cassetto del mobile della camera da letto, sette grammi di marijuana ed un bilancino di precisione.

Durante un'altra perquisizione domiciliare eseguita a Vibo Marina, nella camera da letto di un 27enne, gli uomini della Benemerita hanno trovato 14 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.

  • Published in Cronaca

Sequestrati quattro quintali di cannabis, due persone in manette nel vibonese

I finanzieri della Compagnia di Vibo Valentia hanno individuato, in località Targani del Comune di Filadelfia (VV), occultata tra alberi di alto fusto e difficilmente raggiungibile a causa della presenza di rovi e macchia mediterranea, una coltivazione di cannabis indica estesa circa 1.500 metri quadrati (grande quanto tre campi da tennis).

Le piante, in perfetto stato vegetativo, di altezza variabile tra novanta centimetri ed un metro e mezzo avrebbero permesso di produrre almeno quattro quintali di marijuana.

Una volta immesso sul mercato, lo stupefacente avrebbe fruttato più di un milione di euro.

Nel corso dell'operazione, le fiamme gialle hanno arrestato due persone, C.R., 46enne, già noto alle forze dell’ordine, e F.G., 58enne incensurato.

I due sono stati sorpresi mentre erano intenti ad irrigare la coltivazione.

La piantagione è stata sequestrata e distrutta, mentre per i due arrestati l' Autorità giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere.

  • Published in Cronaca

Aveva in casa 1 Kg di hashish, 44enne arrestato nel vibonese

I carabinieri della Stazione di Rombiolo, insieme ai colleghi di Nicotera, Nicotera Marina e Joppolo, nel corso di un servizio a largo raggio predisposto dalla Compagnia di Tropea, hanno tratto in arresto Sebastiano Navarra, 44enne del luogo.

 Nel corso di una perquisizione svolta presso l’abitazione dell’uomo, i militari hanno rinvenuto, abilmente occultati, 1 chilogrammo circa di “hashish” ed un bilancino di precisione.

Una volta espletate le formalità di rito, Navarra è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

La droga ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro.

  • Published in Cronaca

Scoperta piantagione di cannabis skunk

In seguito ad indagini in materia di traffico di sostanze stupefacenti, condotte autonomamente dai finanzieri della Compagnia di Crotone, con l’ausilio degli elicotteri della sezione aerea della Guardia di Finanza di Lamezia Terme, sono state sequestrate, in una piantagione ubicata in un terreno della frazione Papanice, circa 50 piante di cannabis del tipo skunk.

La coltivazione era nascosta da fitti rovi ed era raggiungibile solo attraverso un cunicolo abilmente occultato sotto la vegetazione.

Una volta immesso sul mercato, lo stupefacente avrebbe assicurato alla criminalità locale un introito quantificato in oltre 100 mila euro.

 Sono in corso le indagini per l’identificazione dei responsabili.

Subscribe to this RSS feed