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Chiaravalle, successo per il concerto “Musica Liberamenti, note e parole senza confine”

Grande successo al Teatro Impero di Chiaravalle Chiaravalle per il concerto “Musica Liberamenti, note e parole senza confine”. Un concerto organizzato come momento di riflessione su quanto sta accadendo nel mondo dai fatti di Parigi a tutti i conflitti che impediscono la pace dei popoli e investono di paura la vita di ognuno. La musica che si unisce al grido contro ogni tipo di violenza. Una lettura come scenario di apertura  “La musica, linguaggio universale che unisce i popoli”  Di P. Ferraro (Fondazione Migrantes) letta da Emanuela Neri ideatrice e presentatrice dell’evento. Nelle parole del testo il senso della serata “la musica è un linguaggio universale, una realtà che consente di comunicare, di gettare ‘ponti’  verso gli altri, di esprimere se stessi, i diversi sentimenti e momenti della propria vita e della propria anima. Un linguaggio senza tempo, senza territori, né confini, è la voce di tutta l’umanità, di qualsiasi tempo e luogo. In un mondo, poi, in cui sono diventate universali parole che esprimono valori negativi come: guerra, odio, vendetta, razzismo e persecuzione, non solo il linguaggio prettamente musicale, che sicuramente viaggia più velocemente e arriva prima all’animo delle persone, ma le stesse parole utilizzate nella musica ci possono aiutare a comunicare valori positivi che devono ispirare le nostre azioni quotidiane”. A fare da sfondo ai tanti contributi musicali momenti di poesia, letture di brani e proiezioni  video tutti aventi come sfondo la non violenza, la pace, il no ad ogni tipo di guerra . Ad un parterre di eccellenza è stato affidato il compito di scaldare gli animi. Ad aprire lo spettacolo musicale i Dinamicamente Duo a seguire due interpreti Francesca Staglianò e Bruno Maiolo e ancora un cambio di genere con le Insolite Acustiche. In un crescendo di suoni salgono sul palco i  Not Only Bluegras , Caputo Tribute Band, Tiziana Bertuca accompagnata da Caputo band e ancora  Agazio Martins Band con due inediti, Stone Plain, Michele Grenci accompagnato da Stone Plain e il finale lasciato ai Parafonè importante gruppo calabrese  di musica tradizionale. In un intreccio di generi, suoni e strumenti diversi  la serata si è conclusa con un momento molto emozionante che ha  visto tutti i musicisti e  gli organizzatori sul palco ad intonare assieme  “Imagine” e  “Hey jude” dei Beatles. Tutto il pubblico unito in un inno alla pace nella speranza di un mondo che vive in armonia senza guerre e senza violenza. Tutto lo staff organizzativo ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento e ringrazia tutti coloro che con il loro contributo hanno reso possibile la realizzazione di questo importante momento di cultura. 

Chiaravalle, Neri: "Finalmente la giusta attenzione per le aree interne"

“Le aree interne all’attenzione della massima carica regionale. Dopo decenni in cui i territori dell’ entroterra sono stati dimenticati oltre che depauperati di tutti i servizi essenziali si apre una prospettiva concreta di sviluppo”. Lo sostiene il segretario di circolo del PD di Chiaravalle Emanuela Neri che spiega: “il presidente Mario Oliverio nell’ultima seduta di Giunta ha proposto e approvato insieme all’esecutivo regionale la ‘Strategia regionale per le Aree interne’. Nell’incontro organizzato dal Circolo PD di Chiaravalle all’hotel Imperal, alla presenza proprio del governatore,  ho evidenziato in quali difficoltà versano da sempre le zone dell’entroterra. In più occasione ho provato ad accendere i riflettori, in qualità di componente della federazione provinciale con delega proprio alle aree interne, su questi territori abbandonati a loro stessi e privati dei livelli minimi di servizi e assistenza. Carenze strutturali – ha precisato Neri - che dal settore della sanità, alla viabilità, all’istruzione e al turismo hanno portato al sottosviluppo di queste aree rispetto al resto del paese. Tutto questo ha portato ad un forte spopolamento che ha privato queste zone delle forze e delle menti migliori. Negli anni passati una politica sbagliata non ha fatto altro che acuire sempre di più questo senso di desolazione e abbandono. Oggi, invece, posso dire che a pochi giorni dall’incontro a Chiaravalle, durante il quale il presidente Oliverio aveva posto una forte attenzione e aveva assicurato azioni concrete verso i territori interni, l’azione concreta è arrivata. Nella nota del 30.11.2015 diramata dalla presidenza si legge: ‘Strategia regionale per le Aree Interne, che disegna un deciso intervento a favore dei territori calabresi caratterizzati da un’elevata fragilità dal punto di vista dell’accessibilità ai servizi essenziali, considerati alla base del diritto di cittadinanza (sanità, istruzione e mobilità), ma che spesso presentano potenzialità di sviluppo sottoutilizzate’. La giunta regionale, con l’approvazione del documento ‘Strategia regionale per le Aree Interne - Politica di Coesione 2014/2020’,  identifica le dieci aree interne regionali su cui essa si dispiegherà: Pollino occidentale, Pollino orientale, Sila orientale, Valle dell’Oliva, Presila catanzarese, Reventino-Savuto, Versante Ionico-Serre, Aspromonte, Area grecanica, Serre calabresi. Quattro gli ambiti di intervento: Tutela del territorio, servizi essenziali e comunità locali; Valorizzazione delle risorse naturali e culturali per lo sviluppo del turismo sostenibile; Mobilità sostenibile; Manifattura, Artigianato, Produzioni agricole e agro-alimentari. Una dotazione economica pari a duecento milioni di euro (192 milioni sul POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 e 8 milioni sul PSR)’. Per l’ area delle Preserre, per Chiaravalle e per l’intero comprensorio – sottolinea Neri -  un momento importante che potrà, se utilizzato al meglio, portare allo sviluppo e alla crescita economica e sociale di un’intero bacino territoriale. Avevamo chiesto alla presenza dei cittadini al presidente Oliverio, che a questi territori venisse data una possibilità di sviluppo concreta: sanità, istruzione, mobilità, lavoro, viabilità. Questi i temi che abbiamo affrontato. Da questo piano strategico per le Aree interne e dalla consegna concreta di tratti importanti della Trasversale delle Serre passa il nostro futuro, il futuro dei nostri figli e di intere generazioni che nella Calabria hanno creduto e vogliono continuare a crederci. Gli impegni presi – è la conclusione - iniziano a trasformarsi in azioni reali”.

Arturo Bova. La solidarietà del circolo PD di Chiaravalle Centrale

“Esprimiamo vicinanza al consigliere regionale Bova e a tutta la sua famiglia, per il vile atto intimidatorio che la notte scorsa è stato perpetrato ai danni di colui che è, un autorevole rappresentante del nostro territorio nel Consiglio Regionale.” Con queste parole il circolo PD di Chiaravalle Centrale ha voluto esprimere solidarietà nei confronti di Arturo Bova, che nella notte ha subito l’incendio di due autovetture, nel giardino della propria casa. “Questi atti sono la dimostrazione - prosegue la nota - che la strada percorsa fino a questo momento è quella giusta, la strada che porta alla legalità e allo sviluppo di un comprensorio che nel recente passato è stato abbandonato all’oblio e che con il nuovo corso inaugurato dalla gestione Oliverio sta facendo sentire la sua voce anche grazie ad amministratori come Arturo Bova”. 

Uffici del Giudice di pace, Neri: “Tino convochi subito i gruppi consiliari”

CHIARAVALLE CENTRALE - La ritiene un’azione meritoria volta a sostenere la causa dei paesi calabresi che negli ultimi anni hanno dovuto amaramente ingoiare una serie di perdite i cui effetti diventano sempre più pesanti per i cittadini. Così, Emanuela Neri accoglie con soddisfazione la notizia diramata dal deputato Bruno Censore riguardante “lo slittamento al 30 luglio 2015 del termine entro il quale gli enti locali interessati possono richiedere il mantenimento degli uffici del Giudice di pace”. Il segretario locale del Pd spiega infatti che “la Città di Chiaravalle è stata in questi anni privata di tutti i servizi e in ambito della giustizia ha subito un forte danno con la chiusura della sede distaccata del tribunale. Una sede di eccellenza con una mole di lavoro che serviva un bacino di utenza molto vasto. Questo comprensorio con Chiaravalle come comune capofila ha bisogno che vengano attivate tutte le azioni possibili affinché quanto previsto dal decreto Milleproroghe non svanisca nel nulla”. In sostanza, vista la rilevanza della questione, gli sforzi compiuti non vanno dispersi e, anzi, “l’ impegno in commissione del nostro deputato Pd – sottolinea la Neri – non deve essere vanificato” anche perché “questo risultato, che apre alla possibilità di ripristinare dei presidi di giustizia nei nostri territori, è la dimostrazione che la fiducia concessa dai cittadini ai rappresentanti del Pd non è stata mal riposta. Le battaglie si devono condurre e, come  in questo caso, si possono vincere”. Considerato che “la soppressione e l’accorpamento in Calabria di 43 uffici tra cui quello di Chiaravalle Centrale ha privato una terra già fortemente colpita dei presidi minimi a garanzia della difesa e tutela dei cittadini”, serve “un contributo forte, un impegno concreto al fine di collaborare per l’avvio di tutte le procedure che si renderanno necessarie per non mancare la scadenza prevista per luglio”. Riprova dell’operatività dell’esponente democrat è la richiesta al sindaco di Chiaravalle Gregorio Tino di “convocare subito e senza tentennamenti, dovuti a diversità di colore politico, tutti i gruppi consiliari e tutte le forze politiche per definire fin da subito le azioni da intraprendere per la conquista di un risultato che non è del singolo ma dell’ intera collettività. La Città di Chiaravalle e tutto l’ entroterra delle Preserre – conclude la Neri - hanno bisogno che ci siano dei punti fermi a garanzia della giustizia e che tutti coloro che hanno un ruolo politico e sociale si spendano per la conquista degli stessi”.

 

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Chiaravalle C.le, il Pd incalza la maggioranza comunale e risponde agli attacchi

Non si è fatta attendere la risposta del circolo Pd di Chiaravalle Centrale, a seguito della nota della maggioranza in seno al consiglio comunale e diffusa per mezzo stampa nei giorni scorsi. La compagine di centrodestra aveva reso nota la decisione di formare un gruppo unico in consiglio comunale “Chiaravalle Futura Gregorio Tino Sindaco”, testimoniando una ritrovata unità d’intenti dopo le polemiche innescate dalle dichiarazioni di alcuni consiglieri di maggioranza. Il PD non ci sta e dopo avere incassato le critiche, secondo cui le responsabilità maggiori del dissesto finanziario siano da imputare alla “mala gestione del recente passato” che ha “provocato il dramma economico e sociale che la comunità sta vivendo e che le future generazioni potrebbero dover subire”, va al contrattacco e per bocca del segretario cittadino Emanuela Neri definisce tragicomiche “le affermazioni delle rappresentanze consiliari dei partiti di centrodestra FI, Ncd e Fratelli d’Italia che dopo essersi riscoperti appassionati amanti definiscono salutare e proficua la loro esperienza amministrativa oltre che sana, onesta e trasparente. E addirittura oculata la loro gestione. E’ vero che il mese è quello di Febbraio, di San Valentino e degli innamorati ma si fa fatica a credere ad un ritrovato amore tra chi in questi anni non ha fatto che guerreggiare per l’ottenimento delle varie poltrone. Assessore, Presidente del Consiglio, Vice Sindaco, cariche reclamate non per riconosciute capacità e competenze ma semplicemente per indossare il pennacchio, con relativo emolumento, da esibire nelle occasioni importanti. In soli quattro anni” afferma la Neri “ il sindaco Tino e questa compagine di centrodestra sono stati capaci di creare danni irreparabili a questa nostra Città. E’ sotto la gestione Tino che il nostro Ospedale è stato definitivamente chiuso insieme al Tribunale e al Giudice di Pace. E’ sotto la stessa salutare e proficua amministrazione che abbiamo perso il finanziamento per dare a Chiaravalle un polo scolastico di eccellenza. E se questo poteva sembrare un progetto ambizioso, la grande capacità di questi amministratori si evidenzia nella quotidiana incapacità di gestione delle nostre scuole con i bambini della scuola materna sofferenti per il freddo causato dalla mancanza di riscaldamento. E’, inoltre, sotto gli occhi di tutti la fallimentare gestione dei rifiuti. Problema che gli attuali amministratori, che si sono autodefiniti energici e determinati, hanno pensato di risolvere con la realizzazione di minidiscariche sparse per le vie della nostra Città”. Secondo il circolo cittadino del PD, inoltre, gli ultimi quattro anni sono contraddistinti da “continui fallimenti culminati con una dichiarazione di dissesto finanziario provocato e voluto”. Il segretario cittadino, infine, usando una metafora scolastica conclude sostenendo che “le pagelle, regola vuole, che sia il professore a redigerle e ogni alunno viene valutato su tutto il percorso fatto. E’ inutile che si provi a correre ai ripari. L’operato di Chiaravalle Futura Gregorio Tino Sindaco è sotto gli occhi di tutti. E al di là della pagella che ognuno vorrebbe redigersi da solo, a breve ci sarà il giudizio del professore e cioè dei cittadini che fortunatamente non hanno memoria corta e sapranno scegliere a chi dare l’opportunità di riportare Chiaravalle Centrale sui giusti binari”.

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