“Quale futuro per la città metropolitana di Reggio Calabria?”, se ne parla nell'incontro web organizzato dal circolo “Atreju” di Fratelli d’Italia

Si terrà oggi pomeriggio, alle ore 19 su canali social e web, il primo incontro pubblico organizzato dal neocostituito circolo di Fratelli d’Italia “Atreju” in collaborazione con il coordinamento provinciale di Reggio Calabria.

“Quale futuro per la città metropolitana di Reggio Calabria?”. Questo il tema scelto che vedrà impegnati Beniamino Scarfone e Denis Nesci, rispettivamente portavoce del circolo e commissario provinciale, assieme ad amministratori, dirigenti, simpatizzanti e rappresentanti delle categorie produttive.

Ospite d’eccezione l’on. Italo Bocchino, insignito della cittadinanza onoraria reggina, che nel 2009 presentò a sua firma un emendamento per inserire Reggio Calabria tra le città metropolitane italiane.

L’evento sarà in diretta sulla pagina Facebook del circolo al link www.facebook.com/atrejurc/ e sul canale YouTube al link https://tinyurl.com/yxvvyctg .

  • Published in Politica

Serra, vendita vivaio "Rosarella": Fratelli d'Italia chiede l'annullamento in auto-tutela del bando di gara"

"In questi giorni divampa la polemica tra la maggioranza e parte dell'opposizione sul bando relativo alla vendita del vivaio / orto botanico "Rosarella".

Come circolo cittadino di Fratelli d'Italia non è nostra intenzione entrare nella polemica anche perchè, al di là delle facili battute che hanno il solo scopo di far ottenere più like sui social, la realtà è scritta nero su bianco nelle varie deliberazioni e nella documentazione alle stesse allegata o magari, ad essere più pignoli, può essere facilmente sancita da una visita, tra l'altro obbligatoria per come prevede l'avviso d'asta pubblica, al sito stesso.
 
Detto ciò, ci preme mettere in evidenza alcune delle molteplici incongruenze che, a nostro avviso, si riscontrano nei vari passaggi che hanno preceduto la pubblicazione del bando di gara, e cioè:
 
1) nella delibera di giusta n. 88/2020 si evince chiaramente che è stata impartita la direttiva per l'alienazione del vivaio / orto botanico "Rosarella";
 
2) nella determina n. 318/2020 del responsabile dell'area interessata si evince altrettanto chiaramente l'intento di alienare il vivaio / orto botanico "Rosarella";
 
3) il vivaio / orto botanico "Rosarella" ricade su tre fogli di mappa ed interessa la particella 237 del foglio 20, parte della particella n. 35 del foglio 21 (sulla quale dovrebbero ricadere, salvo errori, sia i fabbricati sia l'area pic-nic e forse anche il laghetto) e parte delle particelle n. 12 e n. 48 (su quest'ultima, forse, potrebbe ricadere il laghetto) del foglio 25;
 
4) nel piano delle alienazioni è stata inserita la particella n. 35 del foglio 21 la quale, quasi certamente, dovrebbero includere, come detto, sia i fabbricati sia l'area pic-nic se non addirittura anche il laghetto; ci domandiamo: gli uffici preposti hanno verificato attentamente l'ubicazione di tali beni?;
 
5) se dovesse essere come indicato ai punti 3 e 4 ci sarebbe la quasi certezza che nella disponibilità del Comune rimarrebbe, se tutto andrà bene, il solo laghetto, forse;
 
6) se non fosse inserito nella parte posta in vendita l'intero vivaio / orto botanico "Rosarella" quale dovrebbe essere la motivazione valida per indurre un ipotetico acquirente privato ad investire oltre 430.000 €(quattrocentotrentamila) per acquistare un bosco da destinare ad uso e finalità di pubblico interesse per come previsto dal bando? E quale potrebbe e dovrebbe essere la finalità di pubblico interesse ?
 
7) è molto probabile che l'immobile posto in vendita ricada in zona gravata da Uso Civico; se così fosse, non ci soffermiamo sulla parte burocratica relativa alla legittimazione, ci domandiamo come può essere possibile che il Comune metta in vendita un immobile senza precisare nel bando che lo stesso è gravato da Uso Civico e, quindi, successivamente lo stesso dovrà essere affrancato a cura e spese dell'acquirente ?
 
Sulla base di quanto sopra evidenziato ci sentiamo in dovere di lanciare un appello al Sindaco, ma anche ai responsabili del procedimento, affinchè, dopo un attento ed accurato approfondimento della pratica, qualora dovessero emergere le criticità da noi evidenziate, procedano all'annullamento in auto-tutela del bando di gara relativo alla vendita del vivaio / orto botanico "Rosarella".
 
Quanto sopra, come detto, non vuole rappresentare una polemica o un motivo di scontro con nessuno, ha il solo scopo di tutelare il Comune da eventuali controversie giudiziarie; ha lo scopo di tutelare un bene comune che, al di là degli equilibri finanziari, dovrebbe rimanere di proprietà del Comune e diventarne il fiore all'occhiello e, sopratutto, ha lo scopo di mettere in guardia dal fatto che se la famosa particella 35 del foglio 21 dovesse includere sia i fabbricati, sia l'area pic-nic e sia il laghetto il prezzo di 430.000 €(quattrocentotrentamila) euro non rappresenterebbe nemmeno la metà del reale valore dell'immobile".
 
E' quanto si legge in una nota del circolo Fratelli d'Italia di Serra San Bruno.

 

  • Published in Politica

Allagamenti a Reggio Calabria, Nesci (FdI) punta il dito contro l'amministrazione Falcomatà

“Non sono bastati sei anni ed oltre, ad un'amministrazione comunale incapace, miope, inconcludente, galvanizzata dalla sensazione che pur con incompetenza e nullità si possa governare una città. Il consenso è una cosa, la politica è un'altra! Purtroppo!
Le elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di settembre, hanno dimostrato questo. Falcomatà e le ‘sue giunte’ in oltre sei anni, e nonostante diversi episodi di allagamento della città, non sono stati in grado di sviluppare un progetto, non sono stati in grado di adoperarsi per dei provvedimenti che potessero evitare quanto verificatosi quest’oggi, non sono stati in grado di prendersi cura dell’incolumità dei suoi cittadini”.
“Ma deduco, che assessori e delegati non abbiano pudore, non abbiano vergogna dinanzi allo scempio al quale, anche i media nazionali hanno dato risalto. Manca l’ordinarietà a questa martoriata città, e l’impostore di Falcomatà, millantando l’arrivo di risorse dal governo per far fronte alle emergenze, tra cui quella della raccolta rifiuti, ha preso in giro i cittadini. Pulizia di caditoie, deflusso delle acque e bonifica delle micro-discariche, avrebbe evitato l’allagamento e il rischio tragedie, scongiurato solo dalla prontezza e dalla professionalità delle unità di soccorso.  Non esiste uno stralcio di visione in questa amministrazione, e la presa netta di posizione dei sindacati lo dimostra! La prima volta nella storia che dopo neanche due mesi di amministrazione, i sindacati scendono in piazza sabato prossimo a per protestare contro l'inerzia di un Comune e di un ente metropolitano pervaso ed invaso da incapacità croniche che fanno male alla città; anzi che affondano la città, e non è un eufemismo!
Questa amministrazione non esiste nel tessuto sociale della città! In una democrazia compiuta sul tavolo del Sindaco domani
ci sarebbero state lettere di dimissioni, per manifesta inadeguatezza!

E' quanto si legge in una nota diffusa dal commissario di Fratelli d'Italia per la provincia di Reggio Calabria, Denis Nesci.

  • Published in Politica

Sanità, il gruppo Fdi in Consiglio regionale a sostegno della manifestazione dei sindaci

“La mobilitazione dei sindaci calabresi che chiedono tra l’altro il superamento del commissariamento e il ritorno delle competenze in materia di sanità alla regione, dimostra come su questioni di fondamentale importanza come quelle che riguardano la salute dei cittadini non devono giocarsi battaglie politiche, ma occorre farsi guidare dal buonsenso e dalla volontà di perseguire il bene comune”.  

È quanto affermano i consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Filippo Pietropaolo (capogruppo), Giuseppe Neri e Luca Morrone.

“La straordinaria prova di unità dei sindaci calabresi - proseguono i rappresentanti di Fdi -  capaci di condividere una battaglia comune al di là del colore di appartenenza, è l’attestazione della capacità di interpretare e rappresentare un moto di ribellione che proviene dalla comunità calabrese che è stanca di una sanità mantenuta in una situazione di perenne inefficienza, stanca di essere considerata una realtà da terzo mondo, stanca di scelte imposte dall’alto che premiano l’appartenenza e non la competenza, che mortificano le straordinarie professionalità calabresi e che negli anni hanno dimostrato di garantire soltanto l’aumento della mobilità passiva a favore delle regioni del centro nord. Oggi il governo sta perseverando sulla strada dell’occupazione militare della sanità calabrese, con un nuovo decreto che presenta evidenti profili di incostituzionalità, scatenando una guerra tra i partiti della maggioranza per il controllo di un settore che assorbe gran parte del bilancio regionale. Anziché intervenire per rimuovere le criticità del sistema sanitario, determinate dagli stessi commissari governativi, che hanno spinto il presidente Conte a dichiarare la zona rossa in Calabria, i partiti della maggioranza di governo fanno a botte per conquistarsi postazioni di potere, chi affondando le mani nella gestione con fedelissimi buoni per ogni ruolo, chi giocandosi le carte dell’impatto mediatico e del fervore ideologico. Interessi che nulla hanno a che vedere con il diritto dei calabresi ad avere le migliori cure nella propria terra.  Siamo accanto ai sindaci e pronti a sempre più determinate forme di protesta”. 

  • Published in Politica

Proroga commissariamento sanità, Pietropaolo: “Il governo prenda atto del fallimento del Decreto Calabria”

“E’ inaccettabile che il governo nazionale, anziché prendere atto del fallimento del Decreto Calabria, decida di prorogare il commissariamento e addirittura rafforzarne le prerogative, esautorando del tutto la Regione dalla gestione del sistema sanitario calabrese”.

E’ quanto afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Filippo Pietropaolo, che prosegue: “E’ chiaro a tutti che non si tratta di un commissariamento tecnico, ma di una vera e propria occupazione politica, nel solco di quanto avvenuto nell’ultimo anno e mezzo.  Basti pensare alla feroce opposizione del commissario Zuccatelli, in perfetta sintonia con il Partito democratico, alla realizzazione di un centro regionale Covid a villa Bianca, come saggiamente proposto sei mesi fa dall’on. Wanda Ferro e dal rettore dell’Università Magna Graecia Giovambattista De Sarro. Se si fosse percorsa la strada tracciata mesi fa da Guido Bertolaso e che oggi mostra la sua validità a Milano e nelle Marche, la Calabria potrebbe contare su una struttura efficiente e sicura per la cura dei pazienti affetti da covid, autonoma rispetto agli altri ospedali. Ci troviamo invece con i reparti di Malattie infettive già al limite della capacità e la necessità di inventare posti letto smantellando o adattando ambienti ospedalieri destinati ad altri servizi. La Calabria si trova oggi del tutto impreparata, sul piano strutturale, strumentale e della dotazione di personale, ad affrontare gli effetti di un aumento dei contagi ampiamente previsto da mesi. Nel frattempo la gestione commissariale non ha migliorato il debito sanitario né i livelli essenziali di assistenza. Nonostante, quindi, il commissariamento si sia rivelato un disastro, il governo intende proseguire su questa strada in maniera illegittima, considerato che la Corte costituzionale ha giudicato costituzionale il Decreto Calabria solo per il suo carattere di temporaneità. Il governo si preoccupi di salvaguardare il diritto alla salute dei calabresi, supportando la Regione nella realizzazione dei posti di terapia intensiva, del rafforzamento delle Usca, dei laboratori diagnostici, anziché pensare ad occupare il sistema sanitario regionale alla vigilia del voto”.

  • Published in Politica

Vibo Valentia, Wanda Ferro presenta il nuovo coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia

“Vogliamo dare nuovo slancio ad un partito che vuole radicarsi sul territorio e crescere con la capacità di farsi interprete delle istanze dei cittadini, del mondo sociale e produttivo, puntando ad un consenso sano e trasparente e facendo crescere una classe dirigente capace di dare un contributo di competenza, di esperienza e di conoscenza delle dinamiche del territorio”.

Così la coordinatrice regionale di Fratelli d’Italia on. Wanda Ferro, commissario del partito in provincia di Vibo Valentia, ha presentato il nuovo coordinamento provinciale, al termine di una riunione tenuta martedì scorso.

Un incontro, fissato nei giorni scorsi e rinviato a causa della drammatica scomparsa della presidente Jole Santelli, al quale hanno preso parte, tra gli altri, il commissario cittadino di Vibo Valentia Salvatore Pronestì e i componenti dell’Assemblea nazionale Pasquale La Gamba e Rosario Aversa.

Vice coordinatrice provinciale è stata nominata Maddalena Basile, storica esponente della destra vibonese, che ha deciso di tornare alla politica attiva nella “casa comune” di Fratelli d’Italia, e che guiderà anche il Dipartimento provinciale Difesa.
 
Dell’esecutivo fanno parte, quali membri di diritto, La Gamba, Pronestì e il capogruppo al Comune di Vibo Antonio Schiavello.
 
Gli altri componenti sono Raffaele Anello, Nicola Crupi, Andrea Serraino, Giuseppe Crispino, Enrico Rottura, Marco Mesiano, Marco Mazzeo, Michele Falduto, Franco Stinà, Francesco D’Agostino, Elsa Ruscio, Vincenzo Montagnese, Antonello Fuscà e Vincenzo Barbuto. 
 
Definiti anche i dipartimenti provinciali, per la guida dei quali si è scelto di valorizzare specifiche esperienze e competenze professionali.
 
L’organizzazione è affidata a Salvatore Pronestì, così come il Dipartimento Giustizia, il Dipartimento Enti Locali a Pasquale La Gamba.
 
Responsabile Dipartimento Comunicazione e media Giulio Sganga; Iniziative editoriali e attività movimentiste Danila Tavella; Sicurezza e Legalità Franco Stinà; Turismo Raffaele Anello; Rapporti con associazionismo politico e programma e Rapporti con le cooperative Marco Mazzeo; Imprese e mondo produttivo Gianni Milasi; Commercio Francesco D’Agostino;  Istruzione Marco Mesiano; Ambiente Lavori Pubblici – Territorio – Riqualificazione e Infrastrutture  Giuseppe Crispino; Politiche sociali, pari opportunità, famiglia e valori non negoziabili Maria Saverino; Pensionati Enrico Rottura; Economia Vincenzo Montagnese; Finanza Giuseppe Arfuso; Sanità  Nicola Crupi; Scienza e ricerca - Cultura e Innovazione Michele Falduto; Lavoro Francesco Scaramozzino; Agricoltura, Maria Grazia Petracca; Politiche del Mezzogiorno Fausto De Angelis; Comunità Montane Bruno Rosi; Formazione Antonella La Monica; Professioni Rosaria Barbuto; Politiche della navigazione Carmelo Congestrì; Riqualificazione urbana Saverio Franco; Fondi Europei Elsa Ruscio.
 
La coordinatrice Wanda Ferro mantiene la guida del dipartimento elettorale e tesseramento.

 

  • Published in Politica

Elezioni Reggio Calabria, Nesci (FdI): “Prediamo atto della vittoria di Falcomatà. Lavoreremo per costruire una proposta alternativa"

“Prediamo atto della vittoria di Falcomatà” - queste le parole del Commissario provinciale e cittadino Fdi Denis Nesci, che aggiunge: “Una vittoria netta quella del Sindaco uscente che certifica una rinnovata fiducia da parte dei cittadini reggini”.

“Il progetto politico del centrodestra e del candidato Minicuci evidentemente non ha intercettato la bramosa richiesta di cambiamento di una comunità che appariva stanca e ‘perplessa’, per utilizzare un eufemismo, dopo sei anni di amministrazione di centrosinistra”.

"I fatti e le urne - continua Nesci - hanno dimostrato che un’ampia fetta di popolazione ha preferito legittimamente e con ampio margine, un percorso di continuità politica. E’ indubbio che il centrodestra dovrà aprire una riflessione seria e continuare a lavorare sui territori, quartiere per quartiere, per costruire una proposta che sia alternativa e penetrante rispetto ai reali bisogni dei cittadini. Una proposta che in poco più di un mese di campagna elettorale non si è riusciti a modellare. Nino Minicuci è stata la figura designata dalla Lega, ma l’avamposto di un’intera coalizione, alla quale, con lealtà ed impegno Fdi ha dato un prezioso contributo.
Grazie a Minicuci per aver accettato una sfida difficile e per essersi speso con tutto sé stesso. In politica, soprattutto al cospetto degli elettori, si vince e si perde; l'importante è affrontare ogni momento con la dignità che contraddistingue i galantuomini.
Auguri di buon lavoro al Sindaco Falcomatà; Fdi lavorerà dai banchi dell’opposizione con serietà e proposizione per far rinascere questa città, afflitta da tante criticità, con l'intento di darle una visione di sviluppo che oggettivamente è mancata negli ultimi sei anni.
Centrosinistra e centrodestra, con le dovute responsabilità e facendo seguito al mandato che gli è stato affidato dagli elettori - conclude Nesci - dovranno impegnarsi a fondo per costruire un futuro glorioso per Reggio Calabria".

Amministrative in Calabria, Wanda Ferro plaude per i risultati di Fratelli d'Italia

“I risultati delle amministrative in Calabria confermano la continua crescita di Fratelli d’Italia sul territorio e l’apporto determinante per l’affermazione dei candidati a sindaco, che vanno al ballottaggio nei centri più importanti. Ottimo il risultato di Castrovillari, dove superiamo il 10 per cento e il nostro candidato a sindaco Giancarlo Lamensa sfiora il 44 per cento. Il nostro contributo è stato decisivo per portare al ballottaggio Antonio Manica a Crotone, dove in poco tempo abbiamo registrato una crescita straordinaria, e Antonino Minicuci a Reggio Calabria, dove siamo il secondo partito del centrodestra. Si tratta di risultati più che soddisfacenti, considerato che non c’è stato l’apporto apparati di governo o sottogoverno, ma sono il frutto esclusivo dell’impegno dei candidati sul territorio e della credibilità della proposta politica di Fratelli d’Italia, che cresce su tutto il territorio nazionale. In attesa dei ballottaggi, sull’esito dei quali siamo più che fiduciosi, ringrazio tutti i dirigenti del partito e i nostri candidati scesi in campo, formulando un augurio di buon lavoro ai nostri tanti eletti, sia nelle liste di Fratelli d’Italia che all’interno formazioni civiche nei comuni più piccoli, nella certezza che sapranno dare un contributo in termini di impegno e di qualità delle proposte nell’esclusivo interesse delle proprie comunità”.

E' quannto si legge in una nota della coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia, Wanda Ferro.

  • Published in Politica
Subscribe to this RSS feed