Enologia, Rapani: «I vini del consorzio di Cirò e Melissa potranno vantare il marchio Docg»

«L’enologia italiana e calabrese è da tempo riconosciuta in tutto il mondo come un’eccellenza del nostro Paese e della nostra Regione. Le uve di Cirò sono rinomate e note sin dalla notte dei tempi. Ma necessitavano di sostegno e del marchio DOCG, la denominazione di origine controllata e garantita che certifica il livello più alto di qualità in Italia. Una procedura bloccata da tempo che, su sollecitazione del circolo di Fratelli d’Italia di Cirò Marina, ho assunto come impegno, recandomi di persona al Ministero dell’Agricoltura per capire a che punto fosse l’iter. Nei giorni scorsi dopo tutta una serie di interlocuzioni tra il dicastero ed il presidente del consorzio, nella persona di Raffaele Librandi che ho segnalato quale referente, siamo riusciti a definire il procedimento. Oggi ho appreso dal Ministero che – tempistica tecnica a parte – le produzioni che rientrano nel Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini di Cirò e Melissa potranno vantare il marchio DOCG. La Denominazione di origine Controllata e Garantita identifica e certifica il livello di tutela più elevato nella classificazione italiana dei vini. Aver potuto risolvere una querelle che andava avanti da anni, su un tema così importante ed utile a certificare la qualità massima dei nostri vini, ma incagliato tra le maglie della burocrazia, è stata una grande soddisfazione. Un obiettivo prestigioso che condivido con tutti i produttori della zona. Una certificazione che prosegue nel solco tracciato nell’ultima edizione di Vinitaly, in cui per la prima volta 120 aziende si sono ritrovate insieme a proporre l'eccellenza calabrese».

È quanto dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia e componente della commissione Giustizia, Ernesto Rapani.

Addio a Gabriele Limido, il cordoglio di Fratelli d’italia: “Storico dirigente della destra cosentina, perdiamo un amico”

I membri del Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia di Cosenza piangono l’improvvisa di Gabriele Limido, storico dirigente della destra cosentina, già coordinatrice Provinciale di Allenaza Nazionale
 
«Esprimiamo profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Gabriele Limido, originario di Cropalati, storico dirigente politico della destra cosentina, già consigliere Regionale nel Lazio ed in Calabria, nonchè coordinatore provinciale di Alleanza Nazionale», è quanto si legge in una nota del Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia di Cosenza.
 
«Un uomo e politico onesto, persona per bene, che ha vissuto il suo impegno politico con lealtà e passione, spendendosi con generosità per la sua comunità. Sempre dalla stessa, ha condiviso tanti anni di battaglie, che hanno arricchito il dibattito politico anche nella città di Cosenza. Stimato anche dagli avversari, perdiamo prima di tutto un amico. Il nostro abbraccio alla sua famiglia, alla moglie Mimma, ai figli Valerio, Gianluigi ed Elisa, a cui vanno il nostro più sincero affetto e vicinanza».

Ponte sullo Stretto, Sofo e Nesci (FdI) scrivono a Von der Leyen: "Inserirlo automaticamente in rete TEN-T"

"Esortiamo la Commissione europea a colmare una mancanza paradossale all'interno della rete Ten-T, attualmente in fase di revisione. Già più di un anno fa presentammo un' interrogazione al commissario europeo ai trasporti Adina Valean per rivendicarne l'importanza strategica in quanto opera imprescindibile per il completamento del corridoio scandinavo-mediterraneo che interessa Calabria e Sicilia, portando alta velocità e alta capacità nelle due regioni. Lo stesso commissario Valean sostenne nella risposta all'interrogazione che si tratta proprio per i motivi descritti di un'infrastruttura dalla rilevanza europea, peccato che a oggi ancora non sia stata inclusa all'interno dell'elenco delle opere da realizzare per il completamento della rete transeuropea dei trasporti. Ecco perché, dopo aver chiesto con forza e ottenuto il riconoscimento della dorsale jonica tramite l'inserimento in toto della Statale 106, oggi abbiamo voluto scrivere al Presidente Von der Leyen e al suo delegato ai trasporti per segnalare la necessità che essa sia inserita di diritto nell'elenco così che il Governo italiano possa finalmente procedere con il definitivo sviluppo infrastrutturale di un'area strategica come il Mezzogiorno".

Così gli eurodeputati di Fratelli d’Italia Vincenzo Sofo e Denis Nesci hanno annunciato l’iniziativa della quale sono stati promotori e che è stata supportata da tutta la delegazione del partito di Giorgia Meloni.

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Denis Nesci (Fdi-Ecr): “Missione Regi opportunità per confronto tra istituzioni locali e Unione europea”

“Dispiace leggere le affermazioni dell’On. Rosa D’Amato sull’esito della missione della Commissione Regi (Sviluppo regionale)  svoltasi la scorsa settimana in Calabria” – con queste parole Denis Nesci (Fdi-Ecr) prende posizione sulla polemica sollevata dalla collega deputata europea.

“Atteso che la missione non si è prestata a nessuna passarella - sottolinea Nesci - è utile ricordare alla collega, anche se dovrebbe saperlo meglio di me, che il ministro Raffaele Fitto, nella veste di eurodeputato è stato il promotore in Commissione Regi della missione in Calabria, e ci ha tenuto ad essere presente con un ruolo istituzionale diverso, a testimonianza dell’attenzione che da sempre ha dimostrato verso il territorio calabrese; ed io lo ringrazio per questo”.

“Al tempo stesso - continua l’esponente di Fratelli d’Italia - credo che la missione abbia ben evidenziato il fatto che esistano delle realtà in grado di qualificare la spesa dei fondi europei, generando meccanismi virtuosi che fanno bene alla Calabria, allo sviluppo dei suoi territori e dell’intero Mezzogiorno”.

“E anche se, rispetto all’utilizzo delle risorse dei fondi strutturali sono state evidenziate delle criticità, è vero anche che il nuovo corso dell’amministrazione Occhiuto, testimoniato da un forte spinta di 'best practice', sono certo, rappresenterà un modello per tutta Italia”.

“Ed è con questo spirito propositivo che ha accompagnato la missione della Commissione Regi in Calabria - conclude la nota - che auspico si possa lavorare da subito con piena sinergia istituzionale, al fine di garantire lo sviluppo delle regioni del Sud, creando le condizioni per ridurre il divario, in termini di infrastrutture, opportunità e livello occupazionale, con il resto del Paese”.

 

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Nesci (FdI) “Che emozione! Giorgia Meloni verso Palazzo Chigi e Fratelli d’Italia primo partito in città”

“Una notte dalle mille emozioni che resterà nella storia del nostro Paese. Giorgia Meloni si appresta a diventare la prima donna premier della nazione, grazie ad un risultato inequivocabile in grado, ancora prima della distribuzione definitiva dei seggi, di garantirle una maggioranza solida nei due rami del Parlamento. Grazie ai reggini per la fiducia accordata alla proposta di Fratelli d’Italia, alla quale risponderemo con responsabilità e serietà. Una robusta affermazione che ha permesso al nostro partito di raggiungere numeri importanti sia alla Camera (oltre il 22%) che al Senato (oltre il 23%) e di diventare la prima compagine politica a Reggio Calabria. Per me, anche questo, è motivo di grande orgoglio.

Contenuta l’onda d’urto del Movimento cinque stelle, che al Sud ha fatto registrare numeri considerevoli, ma costretta ad impattare sull’entusiasmo e sulla forza del radicamento della nostra comunità politica in città e anche in provincia. Uno sforzo di passione ed aggregazione, per cui non si sono sottratti i nostri dirigenti, i nostri rappresentanti istituzionali, i nostri amministratori e ovviamente i nostri candidati, a cui va la mia riconoscenza".

E quanto afferma in una nota, Denis Nesci, commissario di Fratelli d’Italia per la provincia di Reggio Calabria.

"Il dato acquisisce ancora più valore nel costatare che anche il Partito democratico, anzi, l’intera coalizione di centrosinistra, resta alle spalle di Fdi, nonostante i suoi big in campo, e nonostante un’amministrazione monocolore alla guida del Comune e della Città Metropolitana. Un altro - l’ ennesimo - segnale che il giudizio dei cittadini va nell’unica direzione dell’ alternativa di governo anche a livello locale. Bocciato in tutte le sue componenti il Pd ed il centrosinistra.

Un gran giorno di festa per Fratelli d’Italia, il cui impegno costante sui territori che ha permesso di raccogliere i frutti di un lavoro di prossimità e presenza, è stato riconosciuto da elettori attenti a scegliere il merito e la competenza. Valori per i quali Fratelli d’Italia, ha ricevuto un mandato ampio per governare l’Italia e aggredire da subito le tante emergenze dalle quali è incalzata.  

Il nuovo Parlamento ha le esperienze e i profili giusti per portare il Paese fuori dalla burrasca, già dal 13 ottobre quando i partiti saranno chiamati ad eleggere i presidenti di Camera e Senato. Il primo spartiacque per una legislatura che - sono certo - aprirà una nuova e prospera stagione per gli italiani”, conclude Nesci.   

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Serra: il M5s è il primo partito, seguono FI e FdI

Il M5s è il primo partito con 559 voti, Forza Italia il secondo con 548, Fratelli d’Italia il terzo con 457. Quarta piazza per il Partito democratico che si ferma a 445 preferenze. La Lega, invece, non va oltre i 190 voti e si fa scavalcare da Azione-Italia viva che incassa il consenso di 235 elettori.

Questo il quadro che esce dalle urne di Serra San Bruno, al termine dello spoglio delle schede relative al rinnovo del Parlamento.

Per quanto riguarda il voto di coalizione nel collegio uninominale della Camera, a fare la voce grossa è il centrodestra che con Giovanni Arruzzolo incassa 1.284 preferenze. Seconda piazza per il M5s che con Riccardo Tucci porta a casa 568 voti, davanti al centrosinistra che con Dalila Nesci non va oltre i 499 voti. Azione-Italia viva conferma, invece, il dato ottenuto come lista e con Maria Soccorsa Galati incassa il consenso di 235 elettori.

Situazione analoga al Senato, dove Tilde Minasi (centrodestra), con 1.271 preferenze, s’impone su Giuseppe Auddino che con il M5s raccoglie 563 consensi. Male il centrosinistra che con Francesco Pitaro non va oltre i 517 voti. Chiude Agostino Siviglia (Azione-Iv) che raccoglie 240 preferenze.

Numeri irrilevanti per tutte le altre liste in campo. 

Nel borgo della Certosa hanno votato 2689 elettori.

Elezioni politiche, Nesci (FdI): “Al lavoro per ridurre il divario che separa le regioni del Sud dal resto del Paese”

"Al lavoro per il partito che avrà l’onore di guidare il Paese". Con queste parole Denis Nesci, commissario di Fratelli d'Italia per la provincia di Reggio Calabria, lancia la campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del 25 settembre prossimo.

"Un percorso coerente e di crescita che ha permesso al progetto politico di Fratelli d'Italia di offrire le risposte più credibili alle esigenze degli italiani. Con lo spirito di servizio che serve ad una grande comunità politica - sottolinea Nesci - sosterrò i candidati ai quali è stato affidato il compito del confronto elettorale, con la convinzione di rappresentare sui territori il partito che avrà l’onore di guidare il Paese".

"Ringrazio per la fiducia Giorgia Meloni, e soprattutto Giovanni Donzelli e Francesco Lollobrigida per le parole di stima nei miei confronti. Posizioni che mi impegnano alla stringente responsabilità di tradurre con incisività e determinazione l’azione politica di Fratelli d'Italia in Europa, in virtù del prossimo ingresso di Raffele Fitto nel Parlamento italiano. Insieme al gruppo dirigente del Mezzogiorno, che in questi lunghi ed intensi anni ha profuso lo sforzo di costruire un’offerta politica credibile e di qualità, lavoreremo - conclude la nota - per rendere centrale nell’agenda europea, il tentativo di ridurre il gap storico che separa le regioni del Sud con il resto del Paese".  

Scomparsa di donna Assunta Almirante, il cordoglio di Fratelli d’Italia - Cosenza

«A nome di tutto il coordinamento di Fratelli d’Italia provincia di Cosenza, a nome della nostra comunità militante, esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Donna Assunta Alimirante, vedova del compianto Giorgio padre della Destra italiana. ‘Una donna straordinaria, schietta, intelligente,  un pilastro della memoria storica della destra italiana’, per utilizzare le parole della nostra leader nazionale, Giorgia Meloni», è quanto afferma in una nota Michele Arnoni, dirigente provinciale di Fratelli d’Italia Cosenza.
 
«Raffaella Stramandinoli all’anagrafe – prosegue Arnoni –  da tutti conosciuta come Donna Assunta, è nata a Conflenti in provincia di Catanzaro. Una donna forte, energica fino all’ultimo dei suoi giorni, orgogliosa delle sue origini calabresi, se ne va all’età di 100 anni, compiuti nel luglio del 2021. Ne ho un personale ricordo, quando nel 2011 venne a Cosenza, su mio invito, per la visione di un film documentario sulla vita di Giorgio Almirante. Il cinema “Modernissimo” di Cosenza era stracolmo di gente. Fu un grande privilegio accoglierla nella città dei Bruzi, e per questo la ricordo con affetto e commozione. Oggi ha raggiunto suo marito Giorgio, Addio Donna Assunta».
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