L'Edic "Calabria&Europa" ancora una volta tra le Europe Direct della Commissione Europea

Riceviamo e pubblichiamo:

" L’Edic “Calabria&Europa” si riconferma tra le  Europe Direct della Commissione Europea 

Con grande soddisfazione l’Edic di Gioiosa Jonica ospitata dall’Associazione Eurokom con sede operativa presso i locali di Palazzo Amaduri  apre al meglio il nuovo anno assicurando al territorio calabrese di portare avanti in maniera rinnovata e sempre al fianco dei cittadini la comunicazione delle politiche comunitarie e delle opportunità offerte dall’Unione ai propri territori. Calabria&Europa, si è infatti confermata tra i centri di informazione selezionati dalla Rappresentanza in Italia dalla Commissione Europea. Il bando scaduto lo scorso luglio ha condotto i centri di informazione a misurarsi con le nuove sfide dell’UE, non da ultimo l’incremento dell’euroscetticismo e l’incalzare dei populismi, dettati spesso da insoddisfazioni economiche e insofferenze sociali, dando spazio a queste nuove sfide anche nella costruzione dei piani di lavoro triennali per concorrere alla nuova generazione della rete informativa che mira ad avvicinare l'Europa alla realtà quotidiana dei cittadini.

Gli Europe Direct  sono gli strumenti attraverso i quali la Commissione Europea è presente su tutto il territorio nazionale. Operano come centri di informazione sulle tematiche europee che riguardano da vicino i cittadini. A Gioiosa Jonica toccherà grazie allo sportello gestito dall’Associazione Eurokom  misurarsi su tematiche si sicuro impattoper i successivi mesi in ambito regionale con giovani,associazioni e cittadini del territorio jonico e non solo.Ben 20 sono infatti i partner che hanno sottoscritto ilnuovo progetto di informazione e comunicazione chesarà diretto sempre da Alessandra Tuzza e condottocon i soci di Eurokom Loredana Panetta, NicolòPalermo e Raffaella Rinaldis. Un team coeso che dal2005 accompagna il nostro territorio lungo la conoscenzadelle politiche per la coesione nate a vantaggiodei cittadini delle regioni dei diversi stati membri, maspesso poco conosciute e la cui fondamentale rilevanzasembra passare in secondo piano rispetto alle contingenzelocali.

È dovuto il ringraziamento da parte del gruppo di lavoro al partenariato istituzionale e associativo che ha sostenuto la candidatura formato dal Comune di Gioiosa Jonica,  l’Associazione dei Comuni della Locride rappresentante i 42 comuni del territorio locrideo; il Consorzio Crotone Sviluppo ente di House della Provincia di Crotone; i Comuni di Badolato nel catanzarese, Mongiana e San Nicola da Crissa nel vibonese, Taurianova nella Piana di GioaTauro; Locri, e Gerace; dalle Università: Unical di Cosenza con il Consorzio inter-universitario COIS; l’università Mediterranea di Reggio Calabria; La Regione Calabria con il Dipartimento Programmazione e Politiche Comunitarie; gli enti del terzo settore Cooperative Itaca di Palmi, l’European Business Mediterranee di Cosenza. Per il settore comunicazione la società PiGreco Communication Srl che gestisce editing e il Free press la Rivera, la televisione Tematica di genere Fimmina TV. Quindi per il settore sociale e rappresentanze sindacali la Cia Calabria; la rete dei Comuni Solidali REcosol ente inglobante 109 comuni operanti in ambito nazionale per l’accoglienza e la cooperazione per lo sviluppo. Infine il Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME), attivo in Italia dal 1948."

  • Published in Politica

A Gioiosa Jonica incontro in occasione della Giornata mondiale sull'autismo

La consulta delle Associazioni di Gioiosa Ionica, in collaborazione con le associazioni Adda e Comma Tre e con il patrocinio del Comune di Gioiosa Ionica in concomitanza con la "Giornata Mondiale sulla consapevolezza dell'Autismo", domenica 2 Aprile alle ore 18 presso Palazzo Amaduri organizza un incontro sul tema"Servici ed aspettative delle famiglie nel reggino ed in particolare nella Locride"
Interverrano: Salvatore Fuda Sindaco di Gioiosa Ionica; Giovanni Marino Presidente Regionale Angsa e presidente Fondazione Marino per l'autismo; Vito Crea Presidente Adda, Simona Coluccio Presidente Commatre; Pasquale Mesiti Dirigente Medico distretto locride, Maria Concetta Demasi psicologa-psicoterapeuta referente Umd Polistena; Stefania Rossetti Operatrice CTS Reggio Calabria "Sportello Autismo";concluderà i lavori l'assessore regionale Federica Roccisano.

Controlli dei carabinieri, tre persone denunciate nella Locride

Continuano le attività dei Reparti di pronto intervento “Carabinieri 112” dipendenti dal Gruppo carabinieri di Locri, effettuate tramite i militari delle Aliquote radiomobili delle Compagnie di Bianco, Roccella Jonica e Locri.

Nel corso delle verifiche effettuate la notte scorsa, i militari hanno denunciato :

  • un 52enne di Cinquefrondi trovato, nel corso di una perquisizione veicolare, in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 16 centimetri che è stato sottoposto a sequestro;
  • un 48enne di Ardore fermato al volante della propria automobile con un tasso alcolemico oltre il limiti consentiti dalla legge;
  • un 56enne di Marina di Gioiosa Jonica accusato di maltrattamenti in famiglia.

Durante le attività, i carabinieri hanno, inoltre, proceduto all’identificazione di 74 persone e al controllo 39 mezzi.

  • Published in Cronaca

Non si ferma all'ALT dei carabinieri, denunciato un 52enne

I Carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 52enne di Marina di Gioiosa per resistenza a Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere.

L’uomo, alla guida del suo autoveicolo, nel corso di un servizio di controllo alla circolazione stradale non si è fermato all’ALT intimato dai Carabinieri che, dopo un breve inseguimento per le vie cittadine, lo hanno raggiunto e bloccato. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, lo stesso è stato trovato in possesso del sottonotato materiale di cui non ne ha giustificato il porto:

  • 1 machete con impugnatura in legno e lama lunga 36 centimetri;
  • 1 lama senza manico lunga 54 centimetri;
  • 2 coltello con lame lunghe rispettivamente 9 e 10 centimetri;
  • 1 taglierino;
  • 1 tanica in acciaio contenente liquido infiammabile;

 

 

Gli oggetti sopra indicati sono stati sottoposti a sequestro.

  • Published in Cronaca

Minaccia la vicina di casa con un'accetta, denunciato un 57enne

Un 57enne di Gioosa Jonica è stato denunciato dai carabinieri per minacce. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe ingiuriato e minacciato con un'accetta una vicina di casa. 

Nel corso di una perquisizione eseguita nella casa dell'uomo, i militari hanno rinvenuto l'arma che il presunto aggressore avrebbe utilizzato per minacciare la donna.

Operazione "Acero Bis": si è costituito il commerciante ricercato

Si è costituito il commerciante di 53 anni coinvolto nell'inchiesta portata avanti dai Carabinieri e sfociata in 34 arresti eseguiti il 10 marzo. Domenico Antonio Jerinò, residente a Gioiosa Jonica, in provincia di Reggio Calabria, è sospettato del reato di usura. Diversi soggetti finiti in manette nel contesto dell'indagine denominata "Typographic-Acero Bis"  sono ritenuti appartenenti alla locale di 'ndrangheta di Gioiosa. Sono accusati, a vario titolo,  di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, esercizio abusivo del credito, usura, condotte illecite aggravate, secondo gli investigatori, dal metodo mafioso. Ai militari dell'Arma, che lo ricercavano dal 2 aprile, Jerinò ha spiegato che era lontano da casa per ragioni legate alla sua attività lavorativa. 

  • Published in Cronaca

'Ndrangheta. Operazione "Acero bis": nomi dei 34 fermati e dettagli

Alle prime luci dell’alba è scattata una vasta operazione anticrimine condotta congiuntamente dalle Fiamme Gialle e dai Carabinieri nei confronti di un gruppo di persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, usura ed esercizio abusivo del credito, con l’aggravante del metodo mafioso, operanti nella Locride ed, in particolare, nei Comuni di Siderno, Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa Jonica. L’operazione, che ha impegnato oltre 400 militari, tra Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dello SCICO di Roma, e Carabinieri del ROS, del Comando Provinciale di Reggio Calabria e dello Squadrone Eliportato Carabinieri "Cacciatori di Calabria", ha portato all’esecuzione di un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica – DDA di Reggio Calabria a carico di 34 persone, nonché a perquisizioni nei confronti di 52 indagati ed al sequestro preventivo di beni mobili, immobili e società per un valore di circa 15,5 milioni di euro. L’indagine, condotta sotto la direzione della D.D.A. di Reggio Calabria, prende le mosse dalla denuncia di un imprenditore operante nel settore tipografico, ora residente unitamente al suo nucleo familiare in località protetta, il quale ha delineato una complessa attività di usura posta in essere ai suoi danni da soggetti contigui alle cosche di 'ndrangheta operanti nei Comuni della fascia Jonica della Locride, gli "Ursino–Macrì" e "Jerinò" di Gioiosa Jonica, i "Rumbo–Galea–Figliomeni" di Siderno, i "Bruzzese" di Grotteria, i "Mazzaferro" di Marina di Gioiosa Jonica. Le successive indagini, anche di natura tecnica, avviate dalla Guardia di Finanza su delega della DDA della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, corroborate dalle autonome investigazioni dei Carabinieri del ROS sulle dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia, hanno permesso di ricostruire, a parere degli inquirenti, la struttura della locale della 'ndrangheta di Gioiosa Ionica, riconducibile alle famiglie Urisno – Macrì – Jerinò e individuare un consistente giro di usura ai danni di oltre 50 soggetti ai quali le cosche avrebbero applicato interessi usurari oscillanti tra il 50% ed il 500% annuale. Le indagini hanno evidenziato, secondo gli investigatori, che quando la vittima di usura non poteva far fronte agli interessi mensili con il denaro veniva costretta, in alcuni casi, ad emettere fatture false a favore di società riconducibili e/o vicine agli usurai, al fine di far figurare costi mai sostenuti da queste ultime ed abbattere così la base imponibile ai fini della successiva tassazione. Molti dei componenti della locale di Gioiosa Ionica sono già detenuti in quanto coinvolti in varie operazioni di polizia giudiziaria e colpiti da condanne, pertanto il provvedimento di fermo è stato emesso a carico dei presunti  affiliati in stato di libertà, sul conto dei quali sono emersi concreti elementi a suffragio della sussistenza del pericolo di fuga all’estero, in considerazione degli strettissimi legami tra la 'ndrangheta di Gioiosa Ionica e la criminalità organizzata di matrice calabrese operante in Canada che, come accertato, tra l’altro nei processi "Crimine" e "Morsa sugli appalti", costituisce una diretta emanazione della stessa "società" gioiosana.  L’esistenza della cosca Ursino di Gioiosa Ionica è stata sancita con sentenza passata in giudicato nel luglio 2014 a conclusione del procedimento penale relativo all’operazione "Mistero" della D.D.A. di Reggio Calabria, scaturito dall’omicidio di Pasquale Simari 50enne, ucciso nel luglio 2005, che ha portato alla condanna, fra gli altri, di Antonio Ursino per associazione mafiosa. Più di recente, l’operazione "New Bridge", conclusa nel febbraio 2014,avrebbe evidenziato il coinvolgimento degli Ursino nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in connessione con la famiglia mafiosa siciliana dei "Gambino" di New York. Oltre ai 34 fermi operati da Carabinieri e Finanzieri, tra cui due soggetti risultati irreperibili, le Fiamme Gialle hanno eseguito il sequestro preventivo di beni per un valore stimato di 15,5 milioni di euro  al termine di indagini patrimoniali che hanno consentito di individuare abitazioni, ville, attività commerciali, automezzi e conti correnti bancari illecitamente accumulati, sulla scorta di quanto ipotizzato, e quindi sequestrati ai sensi della normativa antimafia. I fermati sono stati tutti associati in carcere. di seguito l'elenco delle persone sottoposte a fermo di indiziato di delitto: Nicola Agostino, (47enne – alias "U scaccia), residente a Gioiosa Jonica; Francesco Barbiero, 50 anni, residente a Marina di Gioiosa Jonica; Filippo Benci, 37 anni, residente a Gioiosa Jonica; Francesco Caruso, 37 anni, residente a Soverato, in provincia di Catanzaro; Caterina Cherubino, 30 anni, residente a Gioiosa Jonica; Luigi Cherubino, 54 anni, residente a Gioiosa Jonica; Massimiliano Fortunio, 45 anni, residente a Gioiosa Jonica; Rocco Fortunio, 77 anni, residente a Gioiosa Jonica; Corrado Franzè, 49 anni, residente a Gioiosa Jonica, irreperibile; Carlo Jerinò, 46 anni, residente a Gioiosa Jonica; Giuseppe Vincenzo Infusini, 39 anni, residente a Siderno, irreperibile; Domenico Antonio Jerinò, 53 anni, residente a Gioiosa Jonica; Maria Jerinò, 55 anni, residente a Torino; Giuseppe Loccisano, 43 anni, residente a Gioiosa Ionica; Giuseppe Lupoi, 72 anni, residente a Gioiosa Ionica;  Rocco Macrì, 49 anni, residente a Gioiosa Jonica; Antonio Salvatore Malfone, 54 anni, residente a Gioiosa Jonica; Vincenzo Mesiti, 49 anni, residente a Gioiosa Jonica; Armando Napoli, 47 anni, residente a Gioiosa Jonica; Rocco Oppedisano, 85 anni, residente a Gioiosa Jonica; Teresa Oppedisano, 56 anni, residente a Gioiosa Jonica; Roberto Prologo, 44 anni, residente a Marina di Gioiosa Jonica; Nicola Prota, 57 anni, residente a Gioiosa Jonica; Rocco Prota, 26 anni, residente a Gioiosa Jonica; Salvatore Prota,  33 anni, residente a Gioiosa Jonica; Teresa Prota, 46 anni, residente a Gioiosa Jonica; Luigi Racco,43 anni, residente a Gioiosa Jonica; Rocco Rodinò, 54 anni, residente a Gioiosa Jonica; Salvatore Rodinò, 40 anni, residente a Gioiosa Jonica; Vincenzo Sainato, 35 anni, residente a Gioiosa Ionica; Pasquale Scali, 50 anni, residente a Marina di Gioiosa Jonica; Santa Ursini, 74 anni, residente a Gioiosa Jonica; Giuliana, Zavaglia, 50 anni, residente a Gioiosa Jonica; Pasquale Zavaglia, 63 anni, residente a Gioiosa Jonica. 

 

Aggredisce moglie e figlio: arrestato subito dopo dai Carabinieri

E' accusato di maltrattamenti in famiglia un uomo di 42 anni che è stato tratto in arresto in flagranza di reato dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria. Secondo la ricostruzione dei militari dell'Arma giunti in casa del 42enne, a Gioiosa Jonica, in seguito ad una telefonata al 112, si sarebbe reso responsabile di un'aggressione ai danni della moglie e del figlio, non ancora maggiorenne. Il ragazzo è stato ferito perché ha tentato di proteggere la mamma dalla furia dell'assalitore che, compiuto il misfatto, è andato via in macchina. I colpi subiti dai due hanno reso necessario il trasporto al Pronto Soccorso dell'ospedale di Locri. L'aggressore, trovato nelle vicinanze di Gioiosa Jonica, è stato accompagnato in caserma prima di essere sottoposto ai domiciliari dove attenderà il processo che sarà celebrato con rito direttissimo. 

Subscribe to this RSS feed