In serata al porto di Vibo sbarcano 835 migranti

Arriverà in serata la nave Dattilo, appartenente alla flotta della Marina Militare, che trasporta 835 cittadini extracomunitari. Al porto di Vibo Valentia sbarcheranno 615 uomini, 189 donne, 31 minorenni. Originari di diversi Paesi, dovrebbero essere tutti in discrete condizioni fisiche. Il Prefetto Giovanni Bruno ha coordinato un vertice presso la Capitaneria di Porto per limare nel dettaglio le operazioni di accoglienza ed assistenza. Presenti alla riunione Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, personale volontario, della Protezione civile, sanitari del 118.

Nave con 124 migranti sbarcata nella notte in Calabria

Un natante battente bandiera statunitense ha trasportato in Calabria 124 cittadini extracomunitari. L'imbarcazione è arrivata durante le ore notturne al porto di Crotone. L'operazione di avvicinamento al molo è stata gestita dai militari della Guardia di Finanza di Vibo Valentia. Il gruppo di migranti, che ora si trova presso i centri di prima accoglienza di Isola Capo Rizzuto,  è formato da 85 uomini, 14 donne, 25 minorenni di cui 11 senza documenti ed accompagnatori. Sulla base dei primi controlli effettuati, si tratterebbe di persone partite da Afghanistan, Iran, Iraq, Siria. La Prefettura di Crotone ha coordinato le attività di accoglienza. 

Immigrazione, Castorina e Ruvolo: "Senza collaborazione istituzionale fenomeno ingovernabile"

"In questi mesi ritorna incessante il ruolo della nostra città dentro il contesto di un'attività incessante e oramai patologica di primo soccorso ed assistenza relativamente agli sbarchi nelle nostre coste; una vera e propria costante che va affrontata con serietà ed impegno". E' quanto affermano in una nota Antonino Castorina, capogruppo del PD al Comune di Reggio Calabria  e Responsabile Immigrazione Anci Giovani Calabria ed Antonio Ruvolo, capogruppo del PSI al Comune di Reggio Calabria e delegato del sindaco per la Protezione Civile.  "La situazione - spiegano - che nei fatti risulta  molto complessa ci induce a fare un'analisi specifica sull’importante apporto e sul ruolo fornito dai  volontari sul fronte del soccorso umanitario e che non possiamo mai finire di ringraziare,  ma anche sull’esigenza di aprire un ragionamento ai vari livelli per provare a contenere un fenomeno che, se non governato e non gestito, può metterci in estrema difficoltà. Al netto dei grandi sforzi profusi da questa Amministrazione e dal sindaco Giuseppe Falcomatà, diventa evidente che dove le istituzioni hanno un rapporto collaborativo tra di loro, le emergenze le si riesce a superare senza esasperare le criticità e con una gestione ordinata dei problemi". "Per quanto riguarda il nostro territorio, che è nei fatti al centro del Mediterraneo, la nostra ambizione - auspicano Castorina e Ruvolo - è quella di essere centrali in un idea di Europa più consapevole della propria forza e unità superando alcuni egoismi nazionali o posizioni precostituite, ridando un orizzonte vero alla buona politica e partendo proprio dal Mezzogiorno del nostro Paese.

Sbarcati a Reggio 190 migranti: riscontrati casi di scabbia

Sono sbarcati al porto di Reggio Calabria i 190 migranti che erano a bordo della nave militare inglese Protector. Originari di diversi Paesi, saranno trasferiti in varie regioni italiane sulla sorta di quanto disposto dal Piano di riparto stilato dal Ministero dell'Interno. Tra i cittadini extracomunitari giunti sul molo reggino vi sono sei donne, una delle quali in stato di gravidanza ed una bambina di diciotto mesi. I controlli di natura sanitaria effettuati dal personale medico presente sul posto hanno permesso di scoprire che circa venti persone sono affette dalla scabbia. Le operazioni di coordinamento sono state gestite dalla Prefettura di Reggio Calabria.

Sono 190 i migranti in arrivo oggi sulle coste calabresi

Sono 190 i migranti che si trovano a bordo di una nave che fra un paio d'ore approderà al porto di Reggio Calabria. Una delle sei donne che stanno per sbarcare in Italia è in stato di gravidanza. I cittadini extracomunitari adulti di sesso maschile sono 183, con loro anche un minorenne. La Prefettura di Reggio Calabria, come di consueto, coordinerà le operazioni di accoglienza effettuate dalle forze dell'ordine, dal personale volontario e dai medici che presteranno loro i primi soccorsi subito dopo l'arrivo nel molo reggino. 

In arrivo nave con 267 migranti a bordo

Sta approdando in questi minuti in Calabria la nave Phoenix. Trasporta 267 cittadini extracomunitari originari di vari Paesi. Sarà la Prefettura di Reggio a coordinare le operazioni di accoglienza, una volta completato lo sbarco al porto di Reggio Calabria. I medici presenti si occuperanno di prestare i primi soccorsi. Le procedure sul campo sono affidate, secondo prassi, alle Forze dell'Ordine, agli addetti dell'Amministrazione Comunale, al personale sanitario dell'Azienda ospedaliera, del 118 e dell'Ufficio di Sanità marittima, aerea e di frontiera, ai militari della Capitaneria di Porto ed ai volontari. 

Immigrazione, in arrivo una nave con 904 migranti

Giovedì mattina una nave sulla quale si trovano 904 migranti, originari di diversi Paesi, approderà in Calabria. A dare l'annuncio è stata la Prefettura di Reggio Calabria che si occuperà delle operazioni di accoglienza. Una volta arrivati nel porto della città dello Stretto, i cittadini di nazionalità extracomunitaria si sottoporranno ai controlli sanitari preliminari effettuati dai medici presenti. Sulla scorta di quanto disposto dal Piano di riparto stilato dal Ministero dell'Interno, si procederà poi al trasferimento in diverse regioni: Abruzzo, Campania, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Veneto, oltre che nelle Province autonome di Trento e Bolzano.  

In arrivo sulle coste calabresi nave con 900 migranti

Nel pomeriggio di lunedì approderà sulle coste calabresi la nave Bullwark su cui stanno viaggiando 900 migranti provenienti da vari Paesi. L'imbarcazione di nazionalità irlandese arriverà al Porto di Reggio Calabria. Le operazioni di accoglienza saranno, come di consueto, gestite dalla Prefettura. L'impegno riguarderà Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, l'Amministrazione Comunale, l'Amministrazione Provinciale, personale sanitario dell'Azienda Ospedaliera, del 118 e dell'Ufficio di Sanità marittima, aerea e di frontiera (Usaf). Presenti anche militari della Capitaneria di Porto, volontari, associazioni cattoliche ed addetti della Croce Rossa italiana. Una volta sbarcati, i cittadini extracomunitari si sottoporrano ai preliminari controlli di natura sanitaria. Successivamente, è previsto che raggiungano regioni ben definite, sulla scorta di quanto sancito dal Piano di riparto stilato dal Viminale: Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige. 

 

 

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