Incidente sul lavoro in Calabria, morto un operaio

Un operaio di 39 anni è morto intorno alle 10.30 di oggi, in seguito a un incidente avvenuto in un cantiere a Rocca Imperiale, nel Cosentino. 

Da quanto appreso, a provocare la tragedia sarebbe stato il crollo di un muro di contenimento. 

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, sanitari del 118 e carabinieri. 

Incidente sul lavoro, 54enne muore in Calabria

Un 54enne è morto in un incidente sul lavoro avvenuto oggi in un'officina a Lamezia Terme.

La vittima, dai primi accertamenti, sarebbe rimasta schiacciata da un camion mentre stava effettuando una riparazione.

L'uomo è deceduto durante il trasferimento in elisoccorso all'ospedale di Catanzaro.

Sulla dinamica dell'accaduto indagano i carabinieri.

Incidente sul lavoro in Calabria, morto un 42enne

Tragico incidente sul lavoro in Calabria dove, un uomo, Giuseppe Cuzzola, di 42 anni, è morto nello stabilimento Hitachi Rail della città dello Stretto.

La vittima, da quanto comunicato dall'azienda, era titolare di una ditta esterna specializzata nella raccolta e smaltimento di materiali speciali industriali

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti, l’uomo sarebbe rimasto schiacciato all’interno di un cassone durante la manovra di stoccaggio dei rifiuti che stava compiendo con un braccio meccanico.

Incastrato con le gambe nel motocoltivatore, interviene l'elisoccorso

Incidente sul lavoro in località Sant'Anna di Isola di Capo Rizzuto (Kr) dove, intorno alle 12 di oggi, un uomo di 39 anni è finito con le gambe sotto un motocoltivatore.
 
Il malcapitato è stato soccorso dai Vigili del fuoco di Crotone che sono riusciti a liberarlo dopo un intervento durato alcune ore.
 
Il ferito, quindi, è stato affidato ai sanitari del 118, i quali hanno chiesto l'intervento dell'elisoccorso per il trasferimento in ospedale.
 
La dinamica dell'accaduto è ora al vaglio dei carabiniri.
 
 
 

Tragedia sul lavoro in Calabria, morto un operaio

Placanica - Tragedia sul lavoro questa mattina a Placanica (Rc), dove un operaio di 42 anni ha perso la vita mentre era all’opera nel cantiere per il restauro del castello medievale.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato colpito da una trave. Malgrado il tempestivo intervento, a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo posti in essere dal personale del 118.

La dinamica dell’accaduto è al vaglio della polizia di Stato.

Filogaso, lutto cittadino per i due opera i morti ieri

La comunità di Filogaso è attonita e stravolta per l’incidente mortale capitato ai due giovani operai di San Pietro a Maida, Vito Iellamo e  Gabriel Daniel Pan, entrambi di 43 anni, verificatosi sul cantiere per i lavori di ristrutturazione della sede municipale durante l’installazione delle grondaie ed esprime tutto il suo cordoglio ai familiari dei deceduti.

Il sindaco di Filogaso ha indetto il lutto cittadino e deposto una corona di fiori sul monumento ai caduti in guerra, dove, anni addietro, è stata collocata una lapide per i caduti sul lavoro in ogni parte del mondo ed a Filogaso. Il ricordo va soprattutto ad Antonio Gallippi  che nel lontano 1956 a Filogaso durante la realizzazione della rete fognaria perse la vita per il crollo della parete dello scavo.

La Regione ha stanziato un contributo di circa 450.000 euro per il consolidamento statico dell’edificio comunale realizzato negli anni Settanta. C’è stato, da quanto sembrerebbe, un contatto accidentale tra una grondaia ed un cavo elettrico che attraversa l’edificio. Il rischio elettrico, quasi sempre fatale, da contatto accidentale è molto diffuso  non solo sui cantieri edili ma anche e soprattutto, come dicono le cronache, nelle abitazioni.

Inutili sono stati i soccorsi dei sanitari del Suem prontamente intervenuti sul luogo dell’incidente. Il procuratore di Vibo, dottor Camillo Falvo, il sostituto, dott.ssa Concettina Iannazzo, insieme ai carabinieri della Stazione di Maierato, giunti sul posto, hanno avviato le indagini per accertare le cause dell’incidente e stabilire se siano state rispettate tutte le disposizioni legislative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.  

L’incidente di ieri ripropone ancora una volta il problema della sicurezza sui cantieri. Gli incidenti in Italia sono in continuo aumento. Il rischio residuo non è eliminabile perché esiste sempre ‘’l’imponderabilità” degli eventi.

Per questa ragione ed al fine di prevenire gli infortuni sono necessarie la sinergia e la collaborazione tra tutte le figure previste nel Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: imprenditori, lavoratori, responsabili della prevenzione e protezione (Rspp), responsabili dei lavoratori per la sicurezza ( Rls ) ed enti istituzionali (Inail, Asl, Provincia, Comune, ecc...).

I drammi o i lutti familiari per inabilità sul lavoro o per incidente mortale ed i costi sociali conseguenti (si valuta che gli incidenti sul lavoro costino allo Stato l’equivalente di un punto percentuale di Pil) dovrebbero costituire un monito per tutti. La sicurezza deve comunque diventare soprattutto ed innanzitutto, più che una legge che impone obblighi e sanzioni pecuniari e penali, una cultura, una norma del vivere civile nella consapevolezza che ogni singola vita umana vale molto di più dei costi che essa comporta.

Incidente sul lavoro a Filogaso, due operai muoiono folgorati

Tragedia sul lavoro a Filogaso, nel Vibonese, dove questa mattina hanno perso la vita due operai.

Le vittime, V.I., 42 anni di Lamezia Terme e G.D.P., 43 anni, romeno residente a San Petro a Maida, sono morte folgorate mentre cercavano di sistemare le grondaie del municipio.

Secondo le prime indiscrezioni, i malcapitati, durante l'attività, avrebbero inavvertitamente toccato dei cavi elettrici. 

Sul posto, oltre ai soccorritori il cui intervento si è rivelato vano, sono accorsi i carabinieri della Stazione di Maierato che hanno avviato le indagini del caso.

 

Incidente sul lavoro in Calabria, morto un 40enne

Un uomo di 40 anni è morto in seguito ad un incidente sul lavoro avvenuto in un'abitazione, a Rende (Cs).

Secondo quanto si è appreso, la vittima stava installando un condizionatore, quando, per cause in corso d'accertamento, sarebbe stato colpito alla testa da un montacarichi.

Inutile l'intervento dei sanitari del 118.

Sull'accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Rende.

 

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