Maierato: il sindaco nel mirino dei consiglieri di minoranza per il mancato rinnovo del contratto ai dipendenti ex Lsu/Lpu

“Il sogno di un posto di lavoro nel settore pubblico per i lavoratori ex Lsu/Lpu di Maierato si è volatilizzato la Notte di San Silvestro!”.

E’ quanto scrivono in una nota i consiglieri comunali del gruppo “Maierato democratica - Lista Campana”

“I nove lavoratori ex Lsu/Lpu del Comune di Maierato che il 29 dicembre 2014 avevano sottoscritto un contratto a tempo determinato con il Comune, nella speranza di mettere la parola fine ad una situazione di precariato che durava da quasi 20 anni, oggi si ritrovano a casa e senza la certezza di un futuro. Il Sindaco – continua il comunicato -, a differenza della maggior parte dei primi cittadini dei comuni calabresi interessati, ha scelto, scientemente e consapevolmente, di non prorogare, né stabilizzare i nove lavoratori, trincerandosi dietro un muro di codici e codicilli che di fatto dicono una sola cosa: niente proroga per il 2018 e rischio serio del posto di lavoro anche per il futuro! Infatti – aggiungono i consiglieri - nonostante le esortazioni e gli inviti a procedere alla stipula dei contratti del presidente della Giunta regionale, di parlamentari nonché di innumerevoli esponenti del mondo sindacale, il sindaco di Maierato non ha avuto il coraggio di assumersi la responsabilità amministrativa di effettuare una scelta forte a favore di nove lavoratori, provando inoltre ad addebitare ad altri le responsabilità di una sua incapacità amministrativa e politica! Vorremmo ricordare a tutti che la precedente amministrazione comunale, oltre ad aver effettuato la stabilizzazione di 7 lavoratori Lsu, ha proceduto senza indugio nel 2014 alla contrattualizzazione di questi 9 lavoratori con l’obiettivo di stabilizzarli nel futuro prossimo, sfruttando tutte le risorse e gli incentivi economici messi a disposizione da Regione e Governo ma soprattutto assumendosi responsabilità in prima persona! Il Comune di Maierato – prosegue la nota - alla data odierna, pur avendo condizioni favorevoli per procedere alla proroga e ad una valutazione anche della futura stabilizzazione dei 9 lavoratri ex Lsu/Lpu, ha scelto di non rinnovare i contratti lasciando i lavoratori e le loro famiglie in balia delle incertezze sul loro futuro! Sebbene possano essere rappresentati dubbi e perplessità nell’interpretazione della riforma Madia, non si può scegliere la via più facile per la soluzione del problema e cioè quella di “lavarsi le mani” sulla pelle di tanti lavoratori che con il loro riconosciuto impegno quotidiano hanno garantito il regolare funzionamento di uffici e servizi comunali essendo di fatto da anni parte integrante dell’organico dell’Ente. Nessuno ignora che il rinnovo dei contratti e la conseguente stabilizzazione avrebbe determinato l’assunzione dei relativi costi e difficoltà. Ovviamente l’attuale maggioranza del Comune di Maierato, tra assumere nove lavoratori e i relativi costi e mandare nove padri e madri di famiglia sul lastrico, ha scelto la seconda opzione non tenendo conto dei bisogni e delle difficoltà dei lavoratori e ignorando altresì la gravità sociale delle conseguenze di detta decisione! Non servono gli appelli eclatanti al Presidente della Repubblica di oggi, ma ieri sarebbe bastato attuare gli strumenti messi a disposizione da Governo e Regione così come hanno deciso di fare quasi tutti gli altri Comuni della Regione Calabria! Al Presidente Oliverio, ai Consiglieri Regionali e ai Parlamentari – concludono i consiglieri di minoranza - chiediamo di sostenere i nostri lavoratori e di impegnarsi a garantire loro un futuro dopo 20 anni di precariato al servizio dei Comuni e della gente! Amministrare vuol dire avere il coraggio di operare ed assumersi responsabilità nell’interesse della collettività non certo limitarsi a fare proclami e frivole parate perché chi è stato chiamato ad amministrare ha il dovere morale di tutelare gli interessi dell’intera comunità ed in primis delle categorie più deboli!”

Maierato, i consiglieri di minoranza chiedono la revoca dell'ordinanza che dispone l'uso dei sacchetti trasparenti

La revoca dell'ordinanza con cui è stato disposto il divieto di conferimento dei rifiuti indifferenziati in sacchi neri o non trasparenti.

E’ quanto hanno chiesto, con una missiva indirizzata al sindaco del Comune di Maierato, i consiglieri di minoranza Sergio Rizzo, Francesco Barbieri e Domenico Liberto.

Alla base della richiesta, la "palese illegittimità" dell'ordinanza n.38 del 25 settembre 2017 che, a giudizio dei consiglieri, sarebbe "in netto contrasto con le vigenti disposizioni normative in materia di tutela della privacy".

A tal riguardo, nella loro comunicazione, i componenti del gruppo "Maierato Democratica" hanno evidenziato quanto sancito dall'Autorità garante per la la protezione dei dati personali, ovvero che: "In caso di raccolta "porta a porta" della spazzatura, anziché di conferimento in contenitori dislocati in strada, deve considerarsi in termini generali non proporzionata la prescrizione contenente l'obbligo di utilizzare un sacchetto trasparente. In tal caso, infatti, chiunque si trovi a transitare sul pianerottolo o, comunque, nello spazio antistante l'abitazione, è posto in condizione di visionare agevolmente il contenuto esteriore".

Per gli esponenti della minoranza: "le modalità da utilizzare nell’espletamento di questo fondamentale servizio pubblico a tutela dell’ambiente e all’individuazione di eventuali soggetti contravventori non possono prescindere dal rispetto dei dettami normativi di cui al Codice in materia di protezione dei dati personali sussistendo all’uopo idonei strumenti che consentono il contemperamento di questi primari interessi della collettività".

Pertanto, alla luce delle "disposizioni" normative e dei "disagi" causati agli utenti, Rizzo, Barbieri e Liberto, hanno chiesto la revoca dell'ordinanza n.38 del  25 settembre 2017, che dispone "il conferimento della frazione indifferenziata dei rifiuti solidi urbani in sacchi trasparenti."

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Maierato: piccata replica dei consiglieri della lista Campana

Riceviamo e pubblichiamo

"Qualcuno, nel tentativo di giustificare comportamenti maldestri ed irragionevoli, cerca ancor più maldestramente, di scaricare su di noi ( Consiglieri di Opposizione) le proprie mancanze e il proprio senso di irresponsabilità.

In un adirato sfogo, affidato alle colonne di un social network prima e a quelle de “Il Quotidiano” dopo, questo soggetto ci accusa di aver assunto comportamenti non consoni al ruolo, di aver apostrofato con aggettivi ingiuriosi i consiglieri comunali, di aver trasformato la nostra azione politico amministrativa in un attacco personale.

Forse, sempre lo stesso soggetto, farebbe bene a rileggere ciò che ha scritto ieri come in passato e allora forse si renderebbe conto che quanto ci accusa di avere fatto probabilmente è facilmente riscontrabile nei sui atti e nei suoi comportamenti!

Noi, nel rispetto del ruolo che la legge ci riconosce e ci attribuisce, abbiamo denunciato le irregolarità amministrative dallo stesso compiute nello svolgimento del proprio ruolo istituzionale. Abbiamo provveduto a segnalare e denunciare le omissioni, le irregolarità e il mancato rispetto di termini previsti dalla legge e continueremo a farlo ogni qual volta
sarà necessario e opportuno.

Farebbe bene, questo tizio, a dimostrare a Maierato ciò che sa fare e ad amministrare nell’interesse di tutta la comunità……… cosa che fino ad oggi non è stata!
Farebbe bene a dimostrare a tutti ciò che è capace di fare da amministratore( visto che sono passati 18 mesi dalle elezioni) e non ad infangare chi lo ha preceduto, magari solo per vendicare “le onte” di qualche suo congiunto o amico o altro soggetto a cui deve qualcosa!

Noi abbiamo scritto, firmato e mosso accuse precise, dirette e specifiche sull’azione amministrativa e sull’operato amministrativo! Non è certo colpa nostra se chi fino negli ultimi 40 anni ha ricoperto l’incarico di tecnico comunale, e negli ultimi 25 anni quello di responsabile del servizio e responsabile del procedimento è un suo congiunto!

Piuttosto che scendere nell’attacco personale nei confronti di persone che nulla hanno avuto o hanno a che fare con l’azione amministrativa maieratana, sarebbe il caso che si concentrasse sullo svolgimento del mandato che la maggioranza dei cittadini di Maierato gli ha affidato!

Noi, gli piaccia o no, continueremo a fare opposizione nei modi, nei termini e nei luoghi consentiti dalla legge e senza sconti per nessuno!

All’autore/firmatario del post chiediamo solo di rispondere, sempre se lo ricorda, a questa semplici domande:

1. Il Responsabile del servizio tecnico che ha espresso parere favorevole sulla delibera di consiglio comunale n.25 del 30.09.2009, da lui e dai sui consiglieri dichiarata illegittima, come si shiamava?
2. Come si chiamava il Responsabile del procedimento di approvazione del Piano strutturale comunale? O forse non ricorda il nome, come ha già dichiarato in passato in una “denuncia” a sua firma?
Noi le risposte le conosciamo. E conosciamo  fatti, atti e personaggi vicende che hanno caratterizzato la storia amministrativa di questo nostro paese almeno negli ultimi 30 anni

Nella speranza di essere stati chiari nell’esposizione delle nostre idee ribadiamo che la nostra azione politico - amministrativa continuerà, dentro e fuori dalle stanze del palazzo comunale, nei modi e nei termini che la legge ci riconosce e soprattutto nell’interesse di tutti i maieratani che hanno a cuore il nostro paese.
I personalismi ( come dimostrano i fatti!) li lasciamo a chi ha (quasi) nulla da dire!".

I Consiglieri Comunali del Gruppo Maierato Democratica Lista Campana Sergio Rizzo – Franco Barbieri – Domenico Liberto

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Maierato Democratica replica ad un manifesto apparso in paese

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte dei Consiglieri Comunali del gruppo Maierato Democratica LISTA CAMPANA, Sergio Rizzo, Franco Barbieri, Domenico Liberto, i risposta ad u manifesto affisso per le vie di Maierato.

Il manifesto apparso qualche giorno addietro impone una breve replica, soprattutto a chi cerca a tutti i costi di mistificare fatti ed atti.

Il Consigliere Francesco Barbieri non si è autodenunciato ma, unitamente a tutto il gruppo di opposizione, ha chiesto di denunciare alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia il reale responsabile, della mancata approvazione del Piano Strutturale Comunale adottato dall’Amministrazione Campana con deliberazione del Consiglio Comunale n.25 del 30.09.2009, sempre e solo a tutela del bene comune nell’interesse di Maierato e di tutti i cittadini.

Gli atti da noi richiamati che per completezza riproponiamo di seguito e cioè:

  1. Determina n.103 del 21.09.2007: Conferimento incarico PSC e REU – Responsabile del Procedimento: Geom. SILVIO SILVAGGIO
  2. Deliberazione della Giunta Comunale n.57/2008; Approvazione documento preliminare PSC - Responsabile del Procedimento: Geom. SILVIO SILVAGGIO
  3. Deliberazione del Consiglio Comunale di Maierato n.25 del 30.09.2009 “Adozione Piano Strutturale Comunale” – Responsabile del servizio: GEOM.SILVIO SILVAGGIO – (il predetto geometra su questa delibera revocata perché a detta della attuale maggioranza era illegittima ha espresso parere favorevole di regolarità tecnica)
  4. Determinazione n.254 del 9.12.2009 “Pubblicazione sul Quotidiano della Calabria dell’avviso di avvenuta adozione del PSC” - Responsabile del servizio: GEOM.SILVIO SILVAGGIO

Come ben vedete, hanno un’unica matrice ed un unico responsabile del procedimento che ovviamente essendo tecnico comunale da 40 anni in servizio presso l’UTC del Comune di Maierato è noto a tutti...!

Tutti gli atti da noi citati riguardano le fasi conclusive dell’iter di approvazione su cui il tecnico autorevole, per come anche sopra indicato, ha espresso parere di regolarità tecnica e gli altri eventuali e successivi atti che il consiglio avrebbe dovuto adottare sarebbero stati sempre di competenza del predetto tecnico!!

Cari concittadini… Ci conosciamo tutti... quindi a Voi ogni altra valutazione!

Questi sono i fatti …il POPULISMO e la DEMAGOGIA la lasciamo a chi fino ad oggi ha saputo solo fare questo!!

Il dubbio amletico che ci sovviene relativamente a questa revoca del PSC però è un altro: Cui Prodest?... Non è che magari è stato assunto qualche impegno di troppo …? Gli impegni, si sa, vanno rispettati!!

Prima di chiudere questa nota vorremmo ancora precisare che Noi in 20 anni abbiamo amministrato nel rispetto di ognuno e “senza ritorsioni politiche” nei confronti di chicchessia e ci auguriamo che quanti oggi hanno il dovere di amministrare sappiano e vogliano fare la stessa cosa!

Al momento i fatti ci dicono che così non è!

I fatti ci dicono che nel Comune di Maierato, sono in atto dinamiche strane e a dire poco ritorsive messe in campo per calpestare la dignità e i diritti della gente anche da soggetti che non avrebbero alcun ruolo e naturalmente nessuna competenza per assumere decisioni.

A dire il vero riteniamo che il Sindaco dovrebbe sentire il dovere di svolgere concretamente e personalmente il proprio ruolo non limitandosi allo strumento della delega in bianco al “F.F.” e far sì che l’impegno e le risorse comunali possano essere profuse per garantire i servizi ai cittadini visto che ad esempio a tutt’oggi nessuna iniziativa è stata intrapresa per garantire i servizi dello Scuolabus e della mensa scolastica (ad oggi 30 novembre 2017 ancora è stata solo nominata la commissione di gara per l’aggiudicazione del servizio mensa!!) e la più grande opera realizzata a servizio delle esigenze dei cittadini ci sembra sia l’istituzione dell’isola pedonale su Corso Garibaldi!!!! pali, paletti e sensi unici per chiudere l’unica strada del centro storico a doppio senso di circolazione con evidente danno alle attività commerciali e grande disagio a tutti i residenti del centro storico e non solo!

Un tale esercizio della funzione amministrativa sarà da noi, nell’esercizio del nostro ruolo di consiglieri comunali, stigmatizzato senza sconti per nessuno, non solo dentro ma anche fuori dal Consiglio Comunale! E se qualcuno mal CI sopporta…. beh, pazienza, ce ne faremo una ragione.

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