Maltempo, oltre 300 interventi dei vigili del fuoco
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Il maltempo che sta funestando la Calabria ha causato danni e disagi in buona parte della regione.
Numerosissime le chiamate giunte nelle ultime ore al 115 dei vigili del fuoco.
Diverse le situazioni critiche nel Vibonese, in particolare a Serra San Bruno, Sant’Onofrio, Maierato, Francavilla Angitola, Brognaturo, Sorianello e Vazzano, il crollo di alcuni alberi ha bloccato la circolazione stradale.
Non va meglio nel Catanzarese, dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per liberare diverse auto rimaste impantanate a causa dell’allegamento della sede stradale, in prossimità della facoltà di farmacia dell’Università Magna Graecia, nella frazione Roccelletta di Borgia.
Situazione analoga nei pressi della Cittadella regionale, dove si è allagato il sottopassaggio della provinciale che conduce a San Floro.
A Girifalco e Taverna, invece, il forte vento ha divelto diversi alberi. Nel centro silano è stata parzialmente chiusa la strada provinciale 31 a causa dei rami e dei tronchi caduti sulla sede stradale.
La forza di Eolo si è fatta sentire anche a Simeri Crichi, Zagarise e Pentone, dove sono stati scoperchiati i tetti di alcune abitazioni.
Le raffiche di vento hanno provocato ingenti danni anche nel Crotonese, con i vigili del fuoco impegnati in decine d’interventi a Scandale, Isola di Capo Rizzuto e Cutro.
Diverse le emergenze anche nel Reggino.
A Reggio Calabria, fango e detriti hanno bloccato l’accesso alla strada che porta all'aeroporto.
A Stilo, invece, a causa delle forti piogge, è crollata una casa fatiscente; mentre a Riace si è reso necessario l’intervento dei pompieri per mettere in sicurezza un palo della rete telefonica pericolante.
Situazioni critiche anche nei comuni di: Africo, Brancaleone, Siderno, San Luca e Stilo mentre per la Zona Tirrenica - Bagnara Calabra, Cittanova, Polistena, Reggio Calabria, Rosarno, San Roberto, Terranova Sappo Minulio.
Fortunatamente, allo stato, non si segnalano danni a persone.
"In via preventiva, la Prefettura di Vibo Valentia sta monitorando, da ieri pomeriggio, domenica 10 novembre, la situazione del territorio, in considerazione del previsto maltempo. Già stamani, il prefetto ha disposto, per le ore 12,30, la convocazione dell’Unità di crisi che, in via preventiva, ha fatto il punto di situazione, senza che fossero evidenziate criticità. Tale riunione conseguiva alla ricezione (ieri, domenica 10) del messaggio di allertamento unificato con codice Arancione per le Cale 3 e 8, che ricomprendono, tra l’altro, il territorio vibonese. Intorno alle ore 14 odierne è poi pervenuto il messaggio di allertamento unificato con codice Arancione su cala 3 e codice Rosso su cala 8. A seguito di tale secondo messaggio meteo, il prefetto ha ritenuto di riconvocare la medesima Unità di crisi nel pomeriggio odierno. Non sono state comunque segnalate criticità particolari. Il monitoraggio continua senza interruzioni e l’Unità di crisi si intende permanentemente allertata e, ove necessario, il prefetto provvederà ad ulteriore convocazione della medesimo organismo in prefettura".
È quanto si legge in una nota diffusa dalla Prefettura di Vibo Valentia.
Giornata impegnativa, quella di ieri, per i vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo Valentia, chiamati a fronteggiare gli effetti provocati dal maltempo.
Complessivamente, i pompieri vibonesi hanno portato a termine oltre trenta interventi, finalizzati a rimuovere alberi caduti a causa del forte vento, grondaie e scossaline divelte e pali telefonici pericolanti.
I comuni maggiormente interessati sono stati: Vibo Valentia, San Gregorio d'Ippona, Mileto, Fabrizia e Mongiana