Coltiva marijuana nel giardino di casa, 36enne finisce in manette

Gli agenti del Commissariato di Corigliano-Rossano hanno tratto in arresto, in flagranza di reato di coltivazione di sostanza stupefacente, P. P. di 36 anni.

In particolare, nel corso di una perquisizione domiciliare, in un terreno di pertinenza dell’abitazione dell’arrestato, i poliziotti hanno rinvenuto alcune piante di canapa indiana di circa tre metri.

Una volta sequestrata la piantagione, gli agenti hanno tratto in arresto P.P..

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Spacciavano droga davanti alle scuole, due minorenni finiscono nei guai

Gli agenti della Squadra mobile della Questura di Cosenza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza d'applicazione di misure cautelari (collocamento in comunità) emessa dal gip presso il Tribunale dei minorenni di Catanzaro, a carico di due adolescenti ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti e (uno solo dei due) di estorsione.

Il provvedimento rappresenta l'epilogo di un'indagine avviata in seguito al rinvenimento, avvenuto lo scorso mese d'ottobre, di una cospicua quantità di marijuana in una scuola cittadina.

I successivi approfondimenti, hanno consentito ai poliziotti d'individuare e ricostruire diversi episodi di cessione di stupefacenti a giovanissimi, avvenuti quasi sempre in prossimità di alcune scuole e circoli ricreativi frequentati da minori.

I destinatari della misura, dopo le formalità di rito, sono stati collocati in una comunità per minori.

 

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In auto con 2 chili di marijuana, 58enne finisce in manette

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Taurianova hanno arrestato Palmiro Cannatà, 58enne di Polistena.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

In particolare, durante un controllo alla circolazione stradale, effettuato lungo la SS 682, nei pressi di Cinquefrondi, i militari hanno sorpreso il 58enne alla guida della sua autovettura nella quale, dietro il sedile del passeggero, hanno rinvenuto 3 sacchi in cellophane, contenenti complessivamente poco meno di 2 chili di marijuana già essiccata.

L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto nel carcere di Reggio Calabria.

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Fabrizia, scoperta un'altra piantagione di marijuana

Ennesima piantagione di droga rinvenuta nelle Serre, dove, con il supporto dei militari dell'8° Elinucleo di Vibo Valentia, i carabinieri della locale Stazione e del Nucleo operativo di Serra San Bruno hanno scoperto, in località “Cellia” del comune di Fabrizia, 120 piante di canapa indica d’altezza variabile tra i due ed i quattro metri.

Allestita su un impervio costone di montagna difficile da raggiungere, la coltivazione è stata rinvenuta grazie all'equipaggio dell’elicottero dell’8° Elinucleo.

Una volta raggiunta l'area, i militari, previo campionamento, hanno estirpato e distrutto gli arbusti.

Il valore stimato dello stupefacente che sarebbe stato ricavato dalle piante, si aggira sui 15 mila euro.

Pochi giorni fa, nella stessa località, i carabinieri avevano rinvenuto un'altra piantagione composta da oltre 400 arbusti (Per leggere la notizia clicca qui)

Soverato: madre e figlio aggrediscono i carabinieri ad un posto di controllo, militare in prognosi riservata

Un carabiniere è rimasto gravemente ferito, nel corso di un'aggressione avvenuta ad un posto di controllo effettuato in località Russomanno, al confine tra i comuni di Soverato e Satriano.

In particolare, gli uomini del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Soverato hanno fermato per un controllo un ventisettenne del luogo R.A.L., che stava transitando a bordo di un'auto.

Notato il nervosismo del giovane, peraltro già noto alle forze dell'ordine, i militari hanno deciso di sottoporre a perquisizione il veicolo.

Nel frattempo, a bordo di un'altra vettura, sul posto sono sopraggiunti la madre, B.C. ed il fratello, R.G.M., del 27enne, rispettivamente di 50 e 26 anni.

Una volta scesi dall'auto, i due si sarebbero scagliati contro i carabinieri.

Nel dettaglio, la donna avrebbe cercato di entrare nel veicolo fermato allo scopo di sottrarla al controllo, mentre R.G.M. avrebbe iniziato a scagliare calci e pugni, uno dei quali particolarmente violento, avrebbe colpito al volto uno dei militari, che si è accasciato a terra privo di sensi.

Soccorso e trasportato presso il locale nosocomio, il carabiniere è stato successivamente trasferito all'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, dove è stato ricoverato in prognosi riservata.

Immediatamente dopo l’aggressione, R.G.M. avrebbe prelevato un involucro dai sedili posteriori dell’auto condotta dal fratello e si sarebbe lanciato oltre il margine della strada giù per un dirupo di alcuni metri, riuscendo a far perdere le proprie tracce.

Nel frattempo, sono intervenute altre pattuglie che, insieme ad un militare di passaggio libero dal servizio, hanno bloccato la donna e R.A.L..

Una volta perquisita l'auto, nel cassetto portaoggetti, i carabinieri hanno rinvenuto un tirapugni in metallo.

Il successivo controllo del dirupo, svolto con l’ausilio dei vigili del fuoco, ha portato al ritrovamento dell'involucro contenente oltre mezzo chilo di marijuana.

Dopo essere stati arrestati con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso, B.C. e R.A.L., sono stati tradotti di fronte al Gip del Tribunale di Catanzaro, il quale ha convalidato gli arresti ed ha disposto per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

R.G.M., che si è reso irreperibile, è stato invece deferito alla Procura della Repubblica di Catanzaro, per le ipotesi di reato di violenza e resistenza al pubblico ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso con i familiari.

Fermato per un controllo viene trovato in possesso d'eroina, 37enne finisce in manette

Gli agenti del Commissariato di Corigliano-Rossano e del Reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, P.S. di 37 anni.

In particolare, l'uomo è stato fermato per un controllo, mentre si trovava a bordo della sua auto.

Nel corso della successiva perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto alcune dosi di eroina.

Una volta esteso il controllo, anche all'abitazione del trentasettenne gli agenti hanno trovato un bilancino di precisione, 5 grammi di marijuana, 125 euro in banconote di piccolo taglio e materiale utile al confezionamento delle dosi.

Alla luce degli elementi raccolti, P.F. è strato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.

In casa con 160 dosi di cocaina e diversi grammi di marijuana, 30enne finisce in manette

I finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme hanno sottoposto a sequestro 160 dosi di cocaina già confezionate e diversi grammi di marijuana.

La droga è stata rinvenuta durante una perquisizione effettuata in un’abitazione lametina dove, con l’ausilio delle unità cinofile del reparto, le fiamme gialle hanno rinvenuto 160 dosi di cocaina già confezionate e diversi grammi di marijuana, pronte per lo spaccio.

Contestualmente, i baschi verdi hanno trovato: un bilancino elettronico di precisione e centinaia di ritagli di nylon usati per il confezionamento delle dosi.

Una volta sequestrato lo stupefacente, i finanzieri hanno tratto in arresto un trentenne lametino, il quale, al termine degli adempimenti di rito, è stato posto ai domiciliari.

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Nardodipace, scoperta una nuova piantagione di canapa

Una piantagione composta da 250 arbusti di canapa indica è stata rinvenuta dai carabinieri della locale Stazione, in contrada "Agrelli" della frazione Ragonà di Nardodipace.

In particolare, durante un rastrellamento, gli uomini dell'Arma hanno rinvenuto una “piazzola”, occultata dalla fitta vegetazione, con circa 250 piante di cannabis indica di altezza compresa tra 1,5 e 2,5 metri.

Lo stupefacente, una volta immesso sul mercato, avrebbe potuto fruttare circa 25 mila euro.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria, la coltivazione è stata distrutta, previo campionamento.

Quella di oggi è la seconda piantagione di droga rinvenuta, nell'arco di pochi giorni, nel centro montano delle Serre. In particolare, sabato scorso i militari avevano scoperto oltre mille arbusti di canapa indica, coltivati in località "Angricelli" della frazione Ragonà (Per leggere la notizia clicca qui)

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