Mongiana cangiante al sindaco Iorfida: "Le passerelle non cambiano la realtà"

Riceviamo e pubblichiamo

" Nei giorni scorsi abbiamo letto di elogi all’azione del sindaco di Mongiana in merito al disagio creatosi sulla strada provinciale che collega Mongiana a Fabrizia, da parte di esponenti politici di altri Comuni. Fermo restando che anche noi condividiamo l’urgenza dell’intervento e l’importanza dell’azione risolutiva del danno, non possiamo esimerci dal chiarire alcuni aspetti delle dichiarazioni fatte. Nell’ultimo periodo, come gruppo di opposizione, avevamo tentato di abbassare i toni soprattutto a livello mediatico, tentando così di ridurre la tensione in un contesto sociale, quello mongianese, già fragile, e con l’intento di non ledere all’immagine del nostro paese, portando le nostre osservazioni e i nostri dubbi nelle discussioni consiliari. Alcune posizioni le dobbiamo esporre e chiarire oggi, anche per non far passare il messaggio di “silenzio = assenso”. Intanto riteniamo l’intervento da parte di altre forze politiche che non conoscono le condizioni mongianesi poco opportuno, in quanto ci si trova a Mongiana in una fase preelettorale, che si presenta pure assai delicata. Ancor di più se si fanno delle dichiarazioni che travisano radicalmente la realtà dei fatti. Non può bastare l’azione, tra l’altro dovuta, per la sistemazione del crollo stradale avvenuta nei primi giorni di febbraio, per concedere al sindaco di Mongiana …cit.” serietà nelle decisioni e soprattutto sensibilità per la sicurezza dei cittadini.” Qualcuno potrebbe interrogarsi sul fatto che è dovuto crollare un ponte per attirare la sua attenzione. Ma facciamo una semplice domanda. Dov’era il sindaco di Mongiana quando il gruppo “Mongiana Cangiante” insieme ad altri gruppi politici, lottava per il ritorno del nostro territorio alla provincia di Catanzaro? Una battaglia che era stata iniziata in primis, ma non solo, per le condizioni disastrate della viabilità appunto. E non ci riferiamo ovviamente alla sola approvazione di relativa delibera consiliare. Dove è oggi il nostro valoroso amministratore da prendere come esempio, quando i nostri cittadini per percorrere le nostre strade mettono a rischio le proprie autovetture e soprattutto la propria incolumità e quella dei propri cari? Non basta fare le solite passerelle in televisione e raccontare cose che contrastano con la realtà. Vogliamo menzionare solo alcuni fatti per far rivalutare l’opportunità di prendere come esempio di buon amministratore l’attuale sindaco di Mongiana. La sua attenzione verso il territorio e la propria cittadinanza la vogliamo riassumere con un esempio tanto spiacevole per i diretti interessati, ai quali porgiamo noi le scuse per l’accaduto, quanto emblematico per la “sensibilità” concessagli. L’anno scorso, per poter dare degna sepoltura ad una defunta, i propri cari hanno dovuto aspettare un mese per mancanza di posti nel cimitero di Mongiana, quando era da tempo che si intravedeva la necessità di ampliare i loculi cimiteriali. Un luogo di memoria che non ha mai ricevuto particolare attenzione da parte di questa amministrazione. È solo grazie all’impegno di un gruppo di volontari prima, e degli operatori del Parco delle Serre poi, che si è potuto mantenere un decoro accettabile. Andando avanti potremmo parlare della scuola. Quest’anno è stato sospeso un servizio essenziale come quello dello scuolabus, perché “non conviene”. La mensa, che solitamente inizia a ottobre, è partita solo a gennaio. Ovviamente la colpa è sempre di qualcun’altro. E poi cosa dire della raccolta differenziata? Pubblicazioni su pubblicazioni per esaltare l’azione amministrativa, senza mai dire che i principali fautori di questi risultati, cioé i cittadini, non hanno mai ricevuto alcuna agevolazione per i risultati tra i migliori ottenuti. Addirittura siamo arrivati al punto che neanche le buste venivano più distribuiti alle utenze. Rifiuti, il cui ritiro tardava per settimane e che costringeva le famiglie a tenersi i rifiuti in casa. La situazione irrisolta dell’isola ecologica, il decoro urbano, la gestione del depuratore… ecc. Ma vogliamo concludere questo nostro comunicato evidenziando il caso più eclatante che certifica il fallimento di quest’amministrazione, sindaco in testa. Il Museo della Fabbrica d’Armi (MuFar) e le Reali Ferriere, fiore all’occhiello del nostro bellissimo borgo. A quante inaugurazione abbiamo assistito, quanti proclami abbiamo sentito, quante passerelle abbiamo visto? Qualcun’altra la vedremo sicuramente nelle prossime settimane e comunque prima delle elezioni. Tutto fumo e niente arrosto. La scandalosa gestione di queste straordinarie risorse che si è vista negli ultimi anni ha portato quello, che doveva rappresentare il volano di sviluppo mongianese, a diventare un’oggetto astratto, lontano dai mongianesi e da tutti. Un museo perennemente chiuso, con centinaia di turisti che arrivavano a Mongiana per approfondire una storia gloriosa ed importante per Mongiana e la Calabria intera, e che sono rientrati a casa arrabbiati e delusi. Un danno questo per l’immagine di Mongiana e per il potenziale attrattore turistico secondo noi incalcolabile. Se, appreso queste notizie, qualcuno ancora è convinto di prendere come esempio l’attuale sindaco di Mongiana gli facciamo i migliori auguri. Noi preferiamo guardare a chi ha una visione diversa, vera per questa terra, una visione di cambiamento e di sviluppo. Preferiamo guardare a chi ama questo territorio e questa gente ed è pronto ad agire in maniera totalmente disinteressata della propria persona, con la sola volontà di dare una mano alla comunità, al territorio. Preferiamo creare sinergie con chi mette al primo posto il dovere verso la gente e non la poltrona, il prestigio o il potere. Quello che noi oggi scegliamo di essere e scegliamo di fare determinerà il futuro non solo nostro e dei nostri figli, ma di tutte le generazioni a venire".

I consiglieri comunali del gruppo Mongiana cangiante: Francesco Angilletta, Giovanna Mammone, Bruno Platì

 

  • Published in Politica

Mongiana Cangiante esulta per l'approvazione della proposta di passaggio con la Provincia di Catanzaro

Riceviamo e pubblichiamo una nota vergata da Gruppo "Mongiana Cangiante" in seguito alla votazione con la quale, ieri sera, il consiglio comunale del paese delle Ferriere si è espresso in merito all’approvazione della proposta d'iniziativa popolare volta a riportare i comuni delle Serre nella circoscrizione della Provincia di Catanzaro.

“ Più che soddisfazione, il gruppo di opposizione, per voce del capogruppo Francesco Angilletta, esprime la gioia per la condivisione trasversale che questa proposta ha ricevuto.

Riteniamo doveroso esprimere la nostra gratitudine nei confronti dei consiglieri di maggioranza e del Sindaco, i quali hanno deciso di dare, insieme a noi, voce e peso alla volontà popolare. Popolazione che ha il merito principale di questo risultato.”

Dopo un primo rinvio, si è deciso nella seconda seduta consiliare, di approvare la proposta portata in consiglio dall’opposizione, evidenziando così, che “qui non si tratta di una battaglia contro qualcuno, ma al contrario di una lotta a favore di un territorio e per i cittadini.”

Infatti Mongiana è il primo comune dove viene accolta la richiesta fatta dalla minoranza. Questo messaggio non può essere ignorato né da parte dell’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, tantomeno dal Governo Regionale, in quanto è la chiara conseguenza di una gestione lacunosa di tutti quei servizi che sono di competenza provinciale. Non poteva esprimersi diversamente un comune come quello di Mongiana, che vive quotidianamente la drammaticità di un territorio dell’entroterra abbandonato a se stesso, pur in possesso di diverse eccellenze come il MuFar e Villa Vittoria.

“Come movimento politico Mongiana Cangiante si augura ora di trovare la stessa unitarietà per tentare di ricercare una soluzione positiva che riguarda la complicata situazione di Villa Vittoria appunto. Intendiamo difendere il nostro territorio e le esigenze della nostra popolazione con tutti i mezzi che ci propone il buon senso, sempre nel rispetto della legge. Siamo certi che la nostra sia una terra viva e piena di potenzialità, che merita e chiede di essere rappresentata con forza. Evviva Mongiana!”

Mongiana cangiante

Mongiana Cangiante preoccupata per la situazione di Villa Vittoria

"Già il 30 dicembre 2017, al termine del consiglio comunale, il gruppo di opposizione di Mongiana aveva chiesto al primo cittadino lumi sulla situazione del Parco di Villa Vittoria e sulle voci della chiusura al pubblico dell’area, dichiarando l’assoluta disponibilità ad affiancare il sindaco in qualsiasi azione tesa a risolvere il problema".

E' quanto scrivono in una nota, i componenti del movimento politico Mongiana Cangiante.

"Considerato che ad oggi né l’opposizione, né la cittadinanza è stata informata sullo stato dei fatti, e riconoscendo un evidente aumento della tensione sociale nella popolazione mongianese e non solo, il movimento politico Mongiana Cangiante, nella persona del capogruppo di minoranza Francesco Angilletta, ha immediatamente chiesto e ottenuto un incontro con la dirigenza di Villa Vittoria per ottenere chiarimenti e rappresentare il disagio creatosi nella cittadinanza.

Il confronto - prosegue la nota - è avvenuto nella massima chiarezza e franchezza sia da parte degli ufficiali carabinieri che spiegano come, anche in seguito al cambio di gestione da corpo forestale a carabinieri, si renda oggi necessaria da parte dei visitatori richiesta di autorizzazione e riconoscimento per poter entrare nell’area dichiarata militare. Il rappresentante popolare dal canto suo ha evidenziato lo storico legame tra comunità mongianese e Villa Vittoria che sin dalla sua nascita hanno vissuto quasi in 'simbiosi'. Tant’è che oggi non si può immaginare l’una senza l’altra.

Il gruppo Mongiana Cangiante con questo comunicato vuole informare la cittadinanza sul percorso iniziato e sulle intenzione di organizzare assemblee pubbliche per informare e confrontarsi con la cittadinanza, per elaborare insieme un percorso da seguire che possa portare ad una soluzione che rispecchi le esigenze dell’Arma dei Carabinieri, del territorio e soprattutto dei cittadini. Rimaniamo - conclude la nota - a completa disposizione di tutta la cittadinanza per chiarimenti nel limite delle nostre informazioni".

Mongiana, 'opposizione attacca il sindaco Iorfida: "Trasparenza solo all'apparenza"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del gruppo di minoranza Mongiana Cangiante

Il Movimento socio-politico Mongiana Cangiante ha scelto da sempre di fare un’opposizione attenta all’Amministrazione Comunale con a capo il sindaco Iorfida, attenta e “collocando” le discussioni, le contestazioni e critiche politiche nella giusta sede, cioè l’assemblea consigliare.

Ma quando le porte al confronto e alla collaborazione reale sono sbarrate, come nel nostro caso, l’opposizione di minoranza, pur potendo essere “energia” per la comunità (visto che ad oggi rappresenta il 50% dei votanti) si può solo limitare a diventare “Organo di Controllo”.

Se oggi scriviamo questo comunicato, rendendolo pubblico, è perché la porta del confronto oltre a rimanere chiusa nei nostri confronti ci è stata sbattuta in faccia con presunzione.

Quasi quotidianamente leggiamo sulle testate giornalistiche locali e sui canali facebook degli interessati di strabilianti iniziative da parte del Sindaco, come se ci fosse in atto a Mongiana una rivoluzione socio-politica. In realtà poco è cambiato negli anni e nei confronti del fare politica di questa compagine politica.

Ci spieghiamo meglio.

Le rivoluzioni non si fanno solo con le opere pubbliche ma con un cambiamento umano e di approccio alla politica della condivisione e della trasparenza.

Andiamo per fasi.

RENDICONTO DI BILANCIO 2016

Il sindaco Iorfida, in questi anni sta portando avanti progetti di notevole spessore sia tecnico che economico, progetti ereditati in gran parte dalle vecchie amministrazioni e in parte, se pur minima, attivati in corso di questa legislatura. Milioni di euro oggi sono nelle casse comunali e ancora altri arriveranno. L’operato del Sindaco, nello sviluppo dei tanti progetti in corso è di certo energetico, anche se non condiviso totalmente da noi nelle fasi programmatiche.

Quello che ci desta preoccupazione non è la forte volontà del Sindaco di portare avanti questi importanti lavori per Mongiana, ma la trasparenza che a nostro avviso manca in questa fase. Trasparenza nei confronti della minoranza e trasparenza e non chiarezza nel comunicare ai cittadini notizie inerenti i finanziamenti ottenuti.

Arriviamo al punto. Oggi denunciamo pubblicamente un fatto, non tollerabile.

Abbiamo chiesto, come compagine politica di opposizione, in rappresentanza dei nostri elettori e di Mongiana tutta, in occasione del “rendiconto di bilancio 2016”, (dopo aver ricevuto le stampe ufficiali dei documenti in tema), una copia del “bilancio in forma analitica per capitoli” ma con nostro stupore la richiesta di questo documento ci è stata negata con tanto di lettera e riferimenti legislativi che però nulla hanno a che vedere con la richiesta da noi avanzata. In questa lettera si cita il D.Lgs. 1182011, che determina come deve essere redatto il documento finanziario e quali sono le stampe ufficiali oggetto di delibera. Sottolineiamo che non avendo messo in discussione questa fase, infatti, noi facendo riferimento al D.Lgs. 2672000 abbiamo richiesto, come da legge appunto, che tutti gli atti dell’amministrazione vengano resi pubblici.

In risposta alla nostra richiesta il Sindaco Iorfida ha altresì affermato che il bilancio non si costruisce sui capitoli. Allora chiediamo al Sindaco di spiegare a Noi e a tutti i cittadini di Mongiana cosa sono i capitoli che vengono citati in ogni impegno di spesa.

C’è forte delusione da parte nostra per l’atteggiamento dell’amministrazione e per questa chiusura nei nostri confronti e forte perplessità che ci fanno emergere forti dubbi sulle motivazioni di questa reticenza. Sembra quasi che ci sia qualcosa da nascondere, da non far vedere.

Il gruppo di opposizione in nome della trasparenza e del coinvolgimento della popolazione nella vita politica del proprio paese continuerà ad insistere per avere questo documento, perché riteniamo giusto e importante che la popolazione debba essere informata in maniera minuziosa su come vengono gestiti i fondi comunali e le ingenti somme dei finanziamenti che il Sindaco Iorfida ha avuto la fortuna di trovarsi “belli e pronti” il giorno del suo insediamento. Fortuna questa che a nostro avviso deve essere sentita da tutti noi cittadini e non solo dalla compagine amministrativa di maggioranza e ancor più da parte del Sindaco.

Esprimiamo per i motivi sopra riportati un pensiero fortemente critico nei confronti dell’azione amministrativa del Sindaco e per tale motivo questo scritto riporta il titolo “Trasparenza solo all’apparenza”.

CONCLUSIONI

Noi come Movimento Mongiana Cangiante abbiamo un pensiero politico ben diverso. Noi ci basiamo sulle priorità, mettendo in primo piano il cittadino e non il politico. Facciamo opposizione perché crediamo nella politica attiva e partecipata e crediamo nell’importanza di vestire i panni di “organo di controllo”.

Facciamo opposizione non per demolire ma per costruire, lo facciamo in nome si dei nostri elettori ma lo facciamo in nome e a tutela di tutti i cittadini di Mongiana.

Subscribe to this RSS feed