Mongiana. Presentato da CNR e UTB il nuovo percorso scientifico nel bosco

I rappresentanti delle istituzioni comunali e regionali e un folto gruppo di studenti, addetti ai lavori e semplici appassionati della natura hanno accompagnato oggi a Mongiana, nel bosco del Marchesale, l’inaugurazione del primo percorso tecnico-scientifico sulla gestione forestale sostenibile attivato dal CNR in un bosco del Sud Italia. Il percorso è scandito da sei tappe e dodici pannelli illustrativi ed è stato realizzato dall’IBAF (l’Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale del CNR) in collaborazione con ISAFOM (Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali) e con l’UTB di Mongiana nell’ambito del progetto europeo LIFE+ ManFor C.BD. Un progetto che dal 2010 sta sviluppando in 10 aree boschive tra Italia e Slovenia, tra cui Mongiana, una serie di confronti tra la gestione tradizionale e alcune opzioni innovative, che prevedono la multifunzionalità, cioè lo sviluppo parallelo di tre delle funzioni principali delle foreste: produzione di legna, assorbimento del carbonio, conservazione della biodiversità. Nel corso della presentazione, quasi 200 persone hanno riempito l’aula magna di Villa Vittoria, sede dell’UTB del Corpo Forestale, il principale partner del progetto ManFor a Mongiana. Dopo i saluti del sindaco Bruno Iorfida ("L'ingresso di Mongiana in questo progetto è importante dal punto di vista turistico"), del direttore provinciale di Calabria Verde Vincenzo Maletta, del direttore del Parco delle Serre Francesco Petitto e del padrone di casa, il capo dell’UTB di Mongiana Angelo Daraio, il primo ricercatore del CNR Giorgio Matteucci, coordinatore del progetto LIFE+ ManFor C.BD., ha spiegato le attività svolte nella riserva del Marchesale e annunciato dati importanti. "Con le nuove tesi di gestione proposte negli ultimi cinque anni – ha detto Matteucci - il bosco di Mongiana ha aumentato del 10% la biodiversità e migliorato la produzione di legna, che essendo di maggiore qualità rispetto a quella ottenuta con la gestione tradizionale, spunta sul mercato prezzi migliori". Il gruppo, di cui facevano parte anche decine di studenti delle scuole medie locali e dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura di Scigliano (CS), si è poi spostato nella vicina riserva naturale di biogenetica di Marchesale, nella foresta di Mongiana, dove sono stati installati i pannelli.  Tutti insieme, scortati da guide d’eccezione (ricercatori e forestali), i 200 partecipanti hanno scoperto il nuovo percorso scientifico nella natura, scoprendo informazioni approfondite su insetti, legno morto, anfibi, uccelli, metodi di gestione del bosco e tanto altro ancora.

 

Mongiana, martedì il CNR inaugura un percorso dimostrativo nel bosco

Alla scoperta del bosco di Mongiana con gli esperti del CNR e con il personale dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità. Lunedì 21 marzo, Giornata Internazionale delle Foreste, nella più grande area boschiva calabrese sarà impiantato un percorso scientifico permanente scandito da sei tappe e dodici pannelli illustrativi. Martedì 22 marzo quel percorso sarà ufficialmente inaugurato, alla presenza delle autorità locali e regionali, dei ricercatori del Consiglio Nazionale delle Ricerche promotori dell’evento (degli istituti IBAF e ISAFOM) e dei rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato e dei Servizi Forestali Regionali, oltre che degli appassionati di natura e dei semplici curiosi che sceglieranno di intervenire all’evento. L’appuntamento è alle 10 a Mongiana, nell’aula magna di Villa Vittoria, sede del Corpo Forestale (in via Roma). Apriranno l’incontro i saluti del sindaco Bruno Iorfida, del rappresentante di Calabria Verde Angelo Barillaro e del primo ricercatore del CNR Giorgio Matteucci. In compagnia di decine di studenti delle scuole medie locali e di quanti vorranno intervenire (l’iniziativa ha principalmente un fine educativo e divulgativo), il gruppo si sposterà poi nella vicina riserva naturale di biogenetica del Marchesale, nella foresta di Mongiana, dove sono stati installati i pannelli. Scortati da guide d’eccezione (ricercatori e forestali), i partecipanti all’evento scopriranno il nuovo percorso scientifico nella natura realizzato dall’IBAF (Istituto di Biologia Agroambientae e Forestale del CNR) in collaborazione con ISAFOM (Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo) e altri partner nell’ambito del progetto europeo Life+ ManFor C.BD. Un progetto che attraverso l’applicazione di innovativi sistemi di gestione delle foreste ha l’obiettivo di dimostrare in tre siti sloveni e sei italiani (tra cui Mongiana) come sia possibile valorizzare contemporaneamente diverse funzioni dei boschi: la produzione di legname, la propensione a mitigare l’effetto serra, la biodiversità ed il richiamo turistico. Seguendo le sei tappe dell’itinerario sarà possibile ‘toccare con mano’ la messa in pratica delle opzioni di gestione forestale multifunzionale proposte dal ManFor C.BD. I pannelli aiutano a comprendere le differenze tra una gestione tradizionale e una innovativa del bosco e spiegano come viene quantificato il carbonio, come avviene il monitoraggio delle specie animali scelte come indicatrici di biodiversità, come vengono misurati gli indicatori di buona gestione del progetto e tanto altro ancora. L’area dimostrativa di Mongiana, come le altre realizzate dal progetto coordinato dall’Ibaf, resterà in eredità alla comunità locale (e al servizio di tutti i visitatori del bosco) anche dopo la scadenza del ManFor C.BD., peraltro imminente (a fine aprile 2016). Quanto ai risultati finora raggiunti, Giorgio Matteucci, il coordinatore del ManFor, sottolinea che “la foresta di Mongiana ha grandi potenzialità e rappresenta un ottimo habitat per la biodiversità. Ma il risultato più importante è che la foresta calabrese ci sta confermando che la gestione multifunzionale delle foreste è possibile, che sviluppare altre funzioni non penalizza l’aspetto produttivo: anzi, un bosco più sano offre una migliore risorsa legno e un indubbio richiamo turistico”. L’inaugurazione del “sentiero del sapere” di Mongiana segue quelle di Lorenzago di Cadore e Cansiglio, in Veneto, e quella di Chiarano-Sparvera, in Abruzzo, dove i percorsi dimostrativi sono già operativi e rappresentano, soprattutto in primavera, un punto di richiamo per tutti i visitatori del bosco.

Mongiana. Il sindaco Iorfida scrive all'Aterp: "Garantisca subito alloggi dignitosi"

Il sindaco di Mongiana, Bruno Iorfida, ha inviato una lettera formale all'Aterp di Vibo Valentia al fine di poter risolvere un grave problema. A partire dal febbraio dello scorso anno, infatti, diverse sono state le sollecitazioni non andate a buon fine ed avetti ad oggetto la necessità di garantire alloggi dignitosi per tutti. "Stante le numerose segnalazioni fatte da questo Ente - ha messo nero su bianco Iorfida - alle quali non si è avuto riscontro, stante inoltre le continue e numerose segnalazioni che pervengono da parte dei locatori sulle condizioni di estrema criticità in cui versano le strutture di Vostra proprietà ricadenti nel territorio del Comune di Mongiana; considerato che io stesso, in via informale, ho più volte sollecitato un vostro intervento senza aver avuto alcun riscontro; visto che la situazione è molto peggiorata e potrebbe provocare danni sia al benessere delle persone che ci abitano, sia alla pubblica incolumità, poiché le copiose infiltrazioni di acqua e la muffa presente, nonché la caduta di intonaco e calcinacci, rendono al limite dell’agibilità i locali in questione, invito e diffido la S.V. ad intervenire nel più breve tempo possibile, onde evitare ulteriori peggioramenti, magari non più risolvibili con un semplice intervento straordinario. "Rendo noto altresì - preannuncia il sindaco di Mongiana - che in mancanza di riscontro a questa mia, mi vedrò costretto, al fine di tutelare la salute dei cittadini che in quelle strutture abitano ad intervenire con i mezzi che la legge mi mette a disposizione e procedendo con le autorità giudiziarie a far chiarezza sulla situazione creatasi". 

 

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Patrimonio di archeologia industriale: s'incontrano i sindaci di Mongiana, Pazzano e Cardinale

Un interessante incontro tra i sindaci dei Comuni di Mongiana, Bruno Iorfida, di  Pazzano, Sandro Tavernti  e  di Cardinale, Giuseppe Marra, si è tenuto nei locali del Comune di Mongiana mercoledì 2 Marzo. I Primi Cittadini si sono incontrati tra di loro  per predisporre iniziative progettuali mirate alla salvaguardia del patrimonio di archeologia industriale presente nel territorio dei loro Comuni. Erano presenti i presidenti delle Pro Loco di Pazzano , Renzo Campanella e di Mongiana, Francesco Aloi. Hanno relazionato l'arch. Antonino Renda, l'architetto Gabriella Pittelli, l'architetto Valentina Franco, coadiuvati da Danilo Franco, i quali supporteranno le Amministrazioni nel realizzare una rete intercomunale e interprovinciale al fine di predisporre iniziative progettuali per ottenere finanziamenti utili a completare e a iniziare restauri di opifici presenti nel territorio. La proposta progettuale, indirizzata sulla  filiera  della siderurgia calabrese, che ha interessato in un passato non molto lontano, Mongiana, Cardinale e Pazzano, mira a rendere più esaustiva la realizzazione e la messa in opera del grande ecomuseo del ferro calabrese. Molti sono  gli interventi in itinere e/o già  realizzati nell'area dello Stilaro e nelle Serre Calabresi, mirati a salvaguardare reperti e opifici, testimonianze tangibili del trascorso industriale calabrese e a rendere più completo l'ecomuseo,che andrà istituzionalizzato, nei dettami della Legge Regionale della Calabria sugli ecomusei. A questi, si aggiungeranno gli intereventi che saranno individuati e predisposti nella  progettazione già avviata dai suddetti tecnici, che prevede interventi su Mongiana che nasce e cresce a fianco dell'industria siderurgica voluta dai Borbone nel 1771. Quella attiva a Mongiana era una industria statale, fiore all'occhiello per il meridione. Molto è stato fatto, e molto si sta facendo, altro si potrà fare per far rivivere e far conoscere la storia  di Mongiana. Si ricercheranno e si restaureranno altri vecchi siti industriali, e si recupereranno le antiche valenze urbane del centro storico nato nell'ottocento ricco di una architettura nata senza architetti, ma al quale si riconoscono indubbie valenze architettoniche funzionali. In definitiva il centro urbano di Mongiana,  dovrà essere esso stesso un richiamo per  turisti e appassionati, in quanto rappresenta ad oggi l'unico villaggio nato per dare supporto ai lavoratori addetti all'industria siderurgica lì presente ed ancora vissuto dai discendenti di quelle antiche maestranze. A Pazzano, che per millenni ha fornito la materia prima, la limonite da cui si estraeva il ferro, alle ferriere e fonderie  attive nel territorio delle fiumare: Stilaro, Assi e Allaro, si mirerà a salvaguardare le numerose testimonianze che ricordano l'antica tradizione mineraria. Miniere, case operaie, le stesse montagne "le Dolomiti del Sud", saranno interessate da una fruizione attuata attraverso la  messa in sicurezza degli antichi sentieri di collegamento tra le miniere. Il museo della cultura mineraria che sarà reso fruibile e didatticamente  adeguato alle odierne esigenze, ma anche il centro storico sarà interessato ad un recupero e  diverrà un museo all'aperto.  A  Cardinale, si recupererà il complesso siderurgico sito nella località Razzona, realizzato per volontà del Filangieri. Si tratta di  sei ferriere con forni alla catalana, nelle quali si costruirono nel 1832 e nel 1835 le catene dei primi ponti in ferro sospesi mai realizzati in Italia, quelli sui fiumi Calore e Garigliano. Le possibilità economiche saranno ricercate nel contesto delle progettualità regionali, ma si ritiene, ove fosse necessario, vista la valenza che travalica l'ambito regionale, anche in ambito nazionale e perché no, in quello europeo.

 

 

Fabrizia: "In arrivo 500 mila euro per la manutenzione straordinaria delle strade"

"Abbiamo l’onore e l’immenso piacere di comunicare alla cittadinanza il primo vero risultato ottenuto in merito all’intervento di manutenzione delle strade". E' quanto si legge in una nota stampa vergata dal "Coordinamento civico e politico per la mobilità stradale" di cui fanno parte il "Movimento politico Crescere insieme Fabrizia" ed il Partito democratico di " Fabrizia - Mongiana- Nardodipace/Cassari". "Grazie ai nostri insistenti e numerosi interventi, - si legge nel comunicato - il progetto dei lavori di manutenzione straordinaria delle strade, dell’importo di circa 500.000 euro a base di gara sta per essere reso operativo". La notizia sarebbe stata confermata dagli " Uffici della Provincia di Vibo Valentia" dove, una delegazione del "Coordinamento" si sarebbe recata insieme al "Consigliere Regionale Onorevole Michele Mirabello". Gli uffici di contrada Bitonto avrebbero, quindi, assicurato che " la gara è stata aggiudicata e al più presto dovrebbero iniziare i lavori". "Nel ringraziare l’On.le Mirabello per l’aiuto e la collaborazione fornita, il Coordinamento Civico e Politico suddetto vigilerà sull’iter del procedimento, informando tempestivamente i cittadini dei Comuni interessati, garantendo altresì l’impegno per la risoluzione delle altre problematiche stradali e varie, esistenti sul nostro territorio". "Seguiranno - conclude la nota - le iniziative pubbliche informative e il Coordinamento s’impegna a vigilare affinché tutto avvenga alla luce del sole e senza strumentalizzazioni".

 

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C'è l'Accordo Ponte: buone notizie per i lavoratori del Corpo forestale dello Stato di Mongiana

"Un accordo importante, che ha saputo cogliere le istanze provenienti dal territorio e dai lavoratori che quotidianamente, con dedizione e impegno svolgono il loro lavoro, senza però avere giusti riconoscimenti contrattuali". Questo è il commento della segreteria della Fai Cisl di Catanzaro Crotone Vibo Valentia dopo la firma dell’Accordo Ponte che prevede modifiche ed integrazioni della parte normativa del Protocollo aggiuntivo per i lavoratori dipendenti dagli Uffici territoriali per la biodiversità del Corpo Forestale dello Stato, tra cui quelli di Catanzaro e Mongiana. L’accordo è stato sottoscritto a Roma nella sede del Ministero per le politiche agricole e forestali, con il Capo del Corpo Forestale dello Stato Cesare Patron, nel corso della manifestazione nazionale unitaria di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, alla presenza della delegazione di Catanzaro Crotone Vibo Valentia. Punto qualificante dell'accordo, la previsione del pagamento della malattia per i tre giorni di carenza (primo giorno al 50%, gli altri due al 100%), l'integrazione al 100% dal quarto al ventesimo giorno e l’integrazione all'80% dal 21mo al 180mo. Il testo, che prevede anche la copertura dei primi 4 giorni di infortunio, dovrà essere sottoposto all'esame della Ragioneria di Stato per la verifica della conformità alle regole di bilancio pubblico. Un risultato importante che premia l’azione incessante del sindacato, che da tempo rivendica diritti, dignità e rispetto verso i tanti lavoratori, tra cui i circa  74 lavoratori di Catanzaro e i 63 di Mongiana, che contribuiscono alla tutela della biodiversità e dell'ambiente, in un territorio come quello calabrese in cui le realtà degli Uffici territoriali per la Biodiversità dovrebbero essere sempre più valorizzate e rilanciate per creare sviluppo e occupazione. Quello raggiunto a Roma è un risultato importante, che dovrà aprire la strada verso nuovi e importanti traguardi che vanno nella direzione della tutela deilavoratori e allo stesso tempo della sostenibilità degli Utb, che necessitano sicuramente di investimenti forti e non dei tagli che continuano a subire. 

 

Serre: il turismo può attendere, nessun sito storico alle Giornate internazionali della guida turistica

Ancora una dimenticanza? Una distrazione? Una mancata segnalazione? O più semplicemente disconoscimento? Già nel recente passato ciò è accaduto, quando nell’ottobre dello scorso anno il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) con l’iniziativa “Ricordiamoci di salvare l’Italia” andò a visitare diversi siti di gran pregio storico – artistico – paesaggistico presenti in Calabria. Ma non Serra San Bruno! Il fenomeno si ripete. Come se non bastassero le continue spoliazioni di uffici e presidi di grande utilità per il territorio. Ieri ed oggi si è celebrata la 27^ Giornata internazionale della guida turistica, istituita dalla World Federation of Tourist Guide Associations e promossa dall’Associazione delle guide turistiche nazionale e calabrese. Una due giorni dedicata alle visite guidate per scoprire i vari siti della nostra regione e  volta alla formazione delle guide turistiche. Orbene, i partecipanti hanno visitato: il castello di Vibo Valentia e l’annesso Museo “Vito Capialbi”;  le chiese di Rossano e il Codex Purpureus;  il castello e la concattedrale di Santa Severina; l’area archeologica di Capo Colonna; la chiesa del Rosario e la casa-museo di Bernardino Grimaldi a Catanzaro; la biblioteca De Nava a Reggio Calabria; il palazzo Sanseverino a Marcellinara. Insomma ce n’è stato per tutti i gusti nei cinque territori provinciali. Di Serra San Bruno, Mongiana e Soriano neanche a pensarci! Amministratori che ne dite? O non siete propositivi o siete inascoltati! Attendiamo gradito riscontro!

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Sabato "On the news" sarà dedicata al Museo delle Reali Ferriere Borboniche di Mongiana

"On the news" di sabato 9 gennaio, sulle frequenze di Radio Serra 98, a partire dalle ore 10.00, è speciale "Il Museo delle Reali Ferriere Borboniche di Mongiana". Consegnati i lavori di realizzazione dell'ecomuseo delle Ferriere, sarà un museo ipertecnologico e multimediale, unico in Italia nel suo genere. Con la realizzazione di questo progetto, l’attenzione per l’area borbonica sarà oggetto non soltanto di una visita passiva ma, attraverso dispositivi tecnologici, il visitatore potrà interagire aprendosi alla conoscenza in una logica di coinvolgimento emotivo. affrontando un viaggio immaginario nella storia e nella cultura del 1850. Ospite nel salotto di "On the news", ai microfoni di Antonio Zaffino, il sindaco di Mongiana, Bruno Iorfida. E' possibile seguire la trasmissione anche in streaming all’indirizzo: http://tunein.com/radio/Radio-Serra-RS-980-s3103/ Per intervenire via sms o whatsapp è a disposizione il  324 833 1898, per la diretta telefonica lo 0963.71669.

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