Caro energia e inflazione, l'allarme di Sgrò: “Siamo in pieno shock economico”

“Siamo in pieno shock economico: l'aumento generale dei prezzi, dai beni di prima necessità al carburante, sta generando il caos. Serve subito una manovra per aumentare il potere d'acquisto delle famiglie e rimettere immediatamente in moto i consumi e il Paese”. A dichiararlo è Giovanni Sgrò, a capo della protesta di imprenditori e sindaci contro il caro bollette, nel territorio del Soveratese. “Sono fortemente preoccupato - sottolinea - per le notizie che arrivano, in queste ore, dalla Sicilia.

La protesta degli autotrasportatori contro il caro benzina sta già bloccando le autostrade e paralizzando le consegne di numerosi prodotti, anche nei supermercati calabresi. E' esploso un disagio sociale del quale parlavamo da tempo. Purtroppo, nessuno ci ha ascoltati”. In particolare “luce, gas e carburanti hanno fatto schizzare l'inflazione al 4,8 per cento”.

“Un livello così elevato non si registrava dal 1996 - spiega Sgrò. - E tutto ciò si ripercuote sia sui consumi energetici che sul normale carrello della spesa, dalla pasta al latte, dal pane all'olio. Tante famiglie sono in ginocchio”. Effetti “devastanti” dunque per il commercio e l'economia “soprattutto nei territori più fragili come il Sud”. Né possono ritenersi sufficienti le preannunciate misure del Governo per contenere i costi dell'energia. “Le bollette a costi triplicati già arrivano da mesi, benzina e gasolio oggi toccano livelli mai visti e tutti i prezzi al consumo sono aumentati a dismisura - ribadisce Sgrò. - Non si può attendere oltre”.

“Benissimo i progetti di rivoluzione energetica messi in campo, anche dalla Regione - prosegue - ma si tratta, pur sempre, di iniziative ancora da cantierare che richiedono anni e anni di investimenti. Il problema da affrontare adesso è, invece, di una urgenza stringente”. Tra le proposte di Sgrò “una campagna di buoni spesa destinati alle famiglie e distribuiti in base alle condizioni di reddito, con cui effettuare acquisti in tutti gli esercizi commerciali”.

Caro energia, da Montepaone il grido di dolore di un'economia in profonda crisi

Famiglie che non spendono, aziende che non investono, commercio stagnante, autotrasportatori in ginocchio e sindaci costretti a scegliere tra i servizi ai cittadini e la tenuta dei bilanci comunali. Sono le conseguenze drammatiche del caro energia sull'economia reale, emerse in tutta la loro gravità e urgenza nel corso dell'assemblea aperta che si è tenuta oggi a Montepaone Lido (Cz). Un incontro “di denuncia e di protesta, ma anche e soprattutto di confronto e di proposta” convocato dall'imprenditore Giovanni Sgrò. Al suo appello hanno risposto in tanti. C'erano i deputati Giuseppe D'Ippolito e Paolo Parentela.

E poi i sindaci, in fascia tricolore, di Montepaone, Satriano, Chiaravalle, Argusto, Gagliato, Torre di Ruggiero, Cardinale, Cenadi, Olivadi, Centrache, San Vito, Davoli, Sant'Andrea, Gasperina, Palermiti, Vallefiorita, Stalettì e Serra San Bruno. E ancora Daniele Rossi (commissario straordinario della Camera di Commercio di Catanzaro), Vitaliano Mongiardo (Presidente Confesercenti Catanzaro), la sindacalista Caterina Vaiti (Cgil), Mimma Iannello (presidente regionale Federconsumatori), il prof. Vittorio Daniele (docente dell'Università Magna Graecia), Antonello Talerico (presidente dell'ordine distrettuale degli avvocati di Catanzaro). Numerosi anche gli imprenditori che hanno portato la loro testimonianza, da tutta la Calabria. Tra gli altri: Vincenzo La Monaca, Maurizio Aita, Leonardo Lago, Vito Santacroce. “I consumi sono fermi, il Paese  si sta fermando, un territorio economicamente fragile come il nostro rischia il crollo definitivo” l'amara denuncia di Sgrò che ha ospitato i presenti all'interno di un capannone, lungo la via Nazionale. Qui doveva sorgere un nuovo supermercato dedicato al biologico, con interessanti prospettive di lavoro aperte e investimenti programmati da tempo, per svariate decine di migliaia di euro. “Tutto bloccato” ha raccontato l'imprenditore ai tanti giornalisti presenti.

Da inizio anno “oltre 40mila euro di costi in bolletta in più rispetto al 2021” lo hanno costretto a rivedere tutti i suoi progetti. Né va meglio negli altri settori commerciali e merceologici rappresentati dagli imprenditori intervenuti alla manifestazione: dall'abbigliamento al comparto florovivaistico, dall' allevamento all'agricoltura, questi primi mesi dell'anno segnano un “profondo rosso”, con prospettive totalmente negative. Giudicate ancora “insufficienti” oltre che “tardive” le risorse stanziate dal Governo proprio ieri. Sul punto, il deputato Paolo Parentela ha illustrato la portata degli interventi in atto a sostegno di famiglie e imprese, manifestando, comunque, la volontà di portare le istanze ascoltate oggi a Montepaone all'attenzione del Parlamento. Il deputato Giuseppe D'Ippolito ha definito come “ulteriore opportunità da cogliere” quella delle comunità energetiche rinnovabili: associazioni tra cittadini, attività commerciali, autorità locali e imprese che decidono di unire le proprie forze per dotarsi di impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili. Sul tema è in programma un convegno il 21 febbraio nella sala verde della cittadella regionale. Ma proprio sulle rinnovabili si è registrata la denuncia del sindaco di Chiaravalle, Domenico Donato, che ha sollevato il “paradosso di una regione che esporta il proprio surplus energetico, derivante dall'eolico e dall'idroelettrico, ma non ne trae nessun beneficio”. Sulla totale assenza di consiglieri regionali all'incontro di oggi si è, inoltre, concentrata una parte polemica degli interventi, sottolineando “una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini” che molti hanno giudicato come “l'ennesimo segnale di lontananza di una certa politica dalla vita vera”. Dalla protesta alla proposta, la giornata si è conclusa con la sottoscrizione di un documento unitario, contenente una serie di “azioni urgenti e immediatamente attuabili contro il caro energia”.

“Credo ancora fortemente nella buona politica - ha concluso Sgrò, nel ringraziare tutti i presenti e in particolare tutti gli organi di stampa regionali e nazionali. - Ma se ci siamo dovuti mobilitare noi, sindaci e cittadini, per attirare l'attenzione su un problema così evidente, che si ripercuote su tutti i cittadini, forse c'è qualcosa che non va. Spero che questa nostra iniziativa possa contribuire a far cambiare le cose e, soprattutto, che riavvicini i territori, con i loro bisogni reali e concreti, ai centri decisionali”.  

Protesta contro il caro bollette, adesioni numerose all'assemblea di domani a Montepaone

Crescono le adesioni all'assemblea aperta contro il caro bollette che si terrà domattina alle ore 9.30, a Montepaone Lido (nei pressi dell'Urban Market). Tra commercianti, associazioni di categoria, sigle sindacali, sindaci e cittadini, provenienti da tutta la Calabria, si prevede una partecipazione numerosa di manifestanti. Un incontro promosso dall'imprenditore Giovanni Sgrò, ormai noto a livello nazionale, dopo le sue recenti uscite televisive a “Porta a Porta” e sul Tg4, per il suo impegno sul tema dei costi energetici a carico di famiglie, imprese ed enti locali. Non a caso, l'iniziativa si terrà all'interno di una delle sue aziende, in via Nazionale, identificata come “luogo simbolo” dei danni prodotti dagli aumenti in atto che stanno bloccando nuovi investimenti e opportunità di sviluppo, soprattutto nei territori più fragili.

Al fianco di Sgrò, già da diversi giorni, si sono schierati gli amministratori di undici comuni del Basso Jonio (Chiaravalle Centrale, Cenadi, Olivadi, Centrache, San Vito sullo Ionio, Gagliato, Argusto, Cardinale, Torre di Ruggiero, Montepaone, Satriano) ai quali, in queste ore, si sono andati ad aggiungere anche Gasperina, Davoli e Sant'Andrea. Ma per domani si attendono ulteriori presenze, con le preannunciate adesioni di altri sindaci dalle province di Vibo Valentia, Reggio Calabria e Cosenza. In prima linea Confesercenti Catanzaro, con il presidente Vitaliano Mongiardo che ha lanciato un forte appello a tutti gli associati “a condividere una giusta battaglia” che andrà a concretizzarsi in un documento-proposta da sottoscrivere unitariamente e inviare al Governo. Sgrò, per questo motivo, ha invitato a partecipare all'assemblea di domani “tutti i consiglieri regionali e tutti i parlamentari eletti in Calabria”.

“Le famiglie, così come le imprese e gli enti locali - le considerazioni espresse dall'imprenditore - non possono far fronte, senza significativi interventi strutturali da parte del Governo, a questa problematica enorme. Né appaiono sufficienti i pochi miliardi preannunciati, come intervento tampone, dal Consiglio dei Ministri”.

Protesta contro il caro bollette, sabato “assemblea aperta” a Montepaone

Contro il caro bollette, convocata per sabato mattina alle ore 9.30 a Montepaone (Cz) una “assemblea aperta” di commercianti, cittadini, sindaci e associazioni. Invitati “ad ascoltare” anche i consiglieri regionali e i parlamentari eletti in Calabria. L'annuncio è di Giovanni Sgrò, l'imprenditore che sta guidando la protesta, da alcune settimane, nel comprensorio del Soveratese e che, ieri, ha portato il problema all'attenzione delle emittenti televisive nazionali.

Nei suoi interventi in onda su Rai Uno, nel corso della trasmissione “Porta a Porta”, e nel tg Mediaset di Rete 4, Sgrò ha ribadito le difficoltà pesantissime delle aziende calabresi, delle famiglie e degli enti locali alle prese con la fiammata improvvisa dei costi energetici. E non ci sono solo bollette “triplicate rispetto allo scorso anno” e con cifre da record a preoccupare. Ai prezzi alle stelle di luce e gas si aggiunge adesso anche il caro carburante, con effetti che si ripercuotono in modo significativo sui prezzi al dettaglio. Gli aumenti maggiori riguardano, già da mesi, i beni alimentari di largo consumo: pane + 3,9 per cento; pasta + 10 per cento; verdure + 13 per cento.

“Una situazione insostenibile che rischia di aggravarsi e di precipitare” la denuncia di Giovanni Sgrò che è sostenuto in questa sua battaglia da undici sindaci del Basso Jonio, fortemente preoccupati per la tenuta dei loro bilanci comunali: Montepaone, Satriano, Chiaravalle, Argusto, Gagliato, Torre di Ruggiero, Cardinale, Cenadi, Olivadi, Centrache e San Vito. Insieme, “sperando che aderiscano anche altri sindaci e imprenditori”, sabato metteranno nero su bianco le loro proposte per uscire dalla crisi, fissando in un documento ufficiale le priorità “su cui il Governo deve intervenire con assoluta urgenza”. “Non annunci, ma azioni fattive di immediata realizzazione e con ricadute reali su tutta la popolazione, le famiglie e le categorie produttive del nostro Paese” l'anticipazione di Sgrò che ospiterà l'assemblea di Montepaone nei locali delle sue aziende del quartiere Lido, in via Nazionale. 

 

 

Montepaone, giornata dei legumi: alimentazione sana per un pianeta sano

A Montepaone il progetto culturale “Naturium” ha celebrato i legumi, in concomitanza con la giornata mondiale a loro dedicata dalla Fao.

Presso l'Urban Market di via Nazionale, esposizione di prodotti e seminario didattico-divulgativo con Marisa Gigliotti (Slow Food), Giovanno Sgrò e Lucio Polito (progetto Naturium) che hanno dialogato a lungo con i presenti sull’importante valore nutrizionale, la conservabilità e il basso costo dei legumi, vera e propria “chiave per la futura sicurezza alimentare dell’umanità”.

Un “riconoscimento dei valori nutrizionali di questi alimenti”  - è stato detto - e del “contributo che essi offrono ai sistemi agroalimentari sostenibili e a un mondo che, si spera, possa al più presto essere totalmente privo di fame”.

“I legumi rappresentano un’alimentazione sana per un pianeta sano” ha spiegato Marisa Gigliotti. In più, ha sottolineato Sgrò, rappresentano “un’apprezzabile fonte di proteine e micronutrienti e un’importante coltura commerciale per i piccoli produttori”. I legumi sono, peraltro, noti per la loro caratteristica di fissare l’azoto atmosferico, contribuendo ad arricchire il suolo di materia organica di alta qualità, e di aumentare la capacità del terreno di trattenere l’acqua. Queste proprietà consentono agli agricoltori di ottimizzare l’uso dei fertilizzanti e dell’energia nei sistemi arabili, con una conseguente riduzione anche delle emissioni di gas ad effetto serra. Inoltre, i legumi possono essere conservati per mesi senza perdere il loro elevato valore nutrizionale; per tale ragione arricchiscono l’offerta di alimenti disponibili tra un raccolto e l’altro. Ecco perché i legumi possono contribuire a migliorare la sostenibilità dei nostri sistemi agroalimentari e sono alleati indispensabili nella lotta contro la povertà e in favore della sicurezza alimentare, della salute e nutrizione umana, e dell’ambiente.

Montepaone, Barbalace (Confartigianato) sul “Naturium Icon”: "Progetto bello e innovativo"

Deve ancora nascere, ma già incassa importanti consensi il “Naturium Icon” di Montepaone Lido. Oggi in visita al cantiere della struttura, lungo via Nazionale, il segretario regionale di Confartigianato, Silvano Barbalace, ha definito “bella e innovativa” l'idea progettuale immaginata dall'imprenditore Giovanni Sgrò, manifestando il proprio “personale apprezzamento per l'iniziativa”.

Il “Naturium Icon” sarà un grande spazio totalmente dedicato alla “narrazione positiva della Calabria” e alle sue eccellenze produttive: agroalimentare, gastronomia, arte e, appunto, artigianato. “Piena condivisione sui temi” quella espressa da Barbalace che, nelle prossime settimane, porrà all'attenzione degli associati calabresi di Confartigianato le occasioni di visibilità e di mercato insite nel progetto. Il “Naturium Icon” sarà anche un luogo nel quale poter respirare cultura, intesa come territorio e identità, ricerca e scienza, socialità e biodiversità,  creatività e sostenibilità.

Due livelli “paralleli e convergenti” all'interno di una struttura che proporrà, accanto alla vendita di ricercatissime referenze di qualità, alle degustazioni e agli show cooking, una vetrina in continuo movimento dove, a rotazione quindicinale, le migliori aziende calabresi, inclusi gli artigiani, potranno chiedere di esporre le proprie produzioni. E non si tratterà di una presenza di pura testimonianza.

“Naturium Icon” sarà, infatti, meta di scolaresche, con attività didattiche mirate, itinerari interattivi e corsi pratici, intrecciati con la conoscenza degli stessi produttori che, in quel momento, avranno il loro spazio dedicato. Incontri periodici di riflessione scientifica sul “benessere” inteso in senso olistico (cioè: corpo, emozioni, anima) valorizzeranno i tre ideali pilastri del progetto “Naturium Icon”: nutrizione ed educazione alimentare; energia e sviluppo sostenibile; cultura della regione in tutti i suoi molteplici aspetti.

Verso le Regionali, a Montepaone confronto pubblico con Bruni, De Magistris e Occhiuto

I tre candidati alla presidenza della Regione (Amalia Bruni, Luigi De Magistris e Roberto Occhiuto) si confronteranno il prossimo 16 agosto a Montepaone, sui contenuti programmatici proposti dai rispettivi schieramenti.

L'iniziativa, intitolata “La mia terra non è utopia”, è stata promossa e organizzata dal progetto culturale “Naturium” con il patrocinio della locale amministrazione comunale.

Appuntamento alle ore 21.30 presso l'auditorium all'aperto sul lungomare della cittadina jonica.

Condurrà la serata l'Alfiere della Repubblica Bernard Dika.

“Dialogo - è scritto in una nota di presentazione dell'evento - è una parola che il progetto Naturium ha sempre posto alla base delle tante iniziative culturali realizzate in un decennio di attività. Una parola che diventa ancora più importante oggi, a nostro avviso, quando il tema da affrontare è il disegno futuro della nostra amata Calabria. Infatti, proprio attraverso il dialogo pensiamo che i tre candidati alla presidenza della Regione possano dare forma a quell'idea, a quella spinta propositiva, capace di dare nuove speranze ed energie alle nostre comunità. La nostra regione non è il non-luogo delle cose impossibili, non è utopia. Al contrario, la vediamo come una realtà viva e ricca che necessita solo degli stimoli giusti per poter rinascere”.

Il confronto verrà introdotto dal saluto del sindaco di Montepaone, Mario Migliarese e nel corso della stessa serata si svolgerà la cerimonia di consegna dei premi “Naturium” 2021.

Quest'anno il progetto culturale ha deciso di conferire riconoscimenti all'oncologo medico Pasquale Montilla, alla giornalista Rai Emanuela Gemelli e al professore di Filosofia Francesco Pungitore. “Tre personalità che rappresentano la Calabria che ci piace, quella della professionalità, dell'impegno, del merito - prosegue la nota. - Ma anche tre diverse tematiche su cui riflettere insieme: la sanità, l'informazione, la scuola”. 

Il filosofo Marco Morrone a Montepaone: “Siamo tutti spiriti liberi”

Teoria e prassi. Viaggia su linee parallele il percorso di ricerca intrapreso da Marco Morrone. Scrittore e filosofo, il giovane studioso ha presentato a Montepaone il suo saggio “Lo spirito libero” nel corso di una gradevole e partecipata serata di riflessione culturale proposta dal progetto “Naturium”.

L'iniziativa si è svolta nella bella cornice estiva del lido “Medea” ed è stata introdotta dal saluto di Giovanni Sgrò, fondatore del progetto culturale “Naturium”. Sgrò ha evidenziato i lunghi anni di amicizia con l'autore e la sua sintonia con i temi che “Naturium” ha spesso trattato nel corso delle proprie attività.

Ha, quindi, preso la parola il giovane Alfiere della Repubblica Giulio Carchidi, vanto e orgoglio del comprensorio jonico per la recente nomina ricevuta direttamente dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Carchidi, che ha fortemente voluto presenziare all'evento, ha sottolineato il proprio personale interesse per l'argomento del libro, rivolgendo parole di plauso a Morrone “per le tante ispirazioni che sa offrire con le sue ricerche sulla libertà, soprattutto alle giovani generazioni”.

La serata è proseguita con la piacevole formula del dialogo-intervista, con l'ottima e competente conduzione del giornalista Francesco Pungitore.

Marco Morrone ha elencato le tante fonti dalle quali ha maturato il proprio originale sistema di pensiero: in particolare Thoreau, Emerson, Steiner, Nietzsche. Uno sconfinato “sapere” tradotto in “essere” e cioè in una concreta condotta esistenziale e di vita. Marco Morrone ha, infatti, testimoniato quanto sia stato decisivo il suo scarto verso la libertà, portandolo su quel cammino di ricerca filosofica che gli ha consentito di abbracciare una nuova dimensione di felicità nel suo agire quotidiano di “uomo e spirito libero”.

Tra gli interventi più significativi, il dottor Attilio Morrone, medico e fratello dell'autore, ha rivelato il comune sentire che ha condotto entrambi ad abbandonare carriere già tracciate per conquistare una vera consapevolezza di sé e delle proprie vocazioni. 

 

 

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