Disastro aereo in Russia, tutti morti i 71 passeggeri

Disastro aereo in Russia, dove un Antonov An - 148 con 71 passeggeri a bordo è precipitato poco dopo essere decollato dall'aeroporto Domodedovo di Mosca.

Morte tutte le persone a bordo: 65 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio.

L'Antonov della compagnia Saratov Airlines era diretto a Orsk negli Urali. Il velivolo era scomparso dai radar subito prima di precipitare, vicino al villaggio di Argunovo nella regione di Mosca.

Sulle cause dell'incidente si vagliano al momento "diverse ipotesi", tra cui quelle delle "cattive condizioni meteo, dell'errore umano o del guasto tecnico".

Mosca, donna decapita una bimba e ne porta in strada la testa

Scena raccapricciante a Mosca, dove una donna di 39 anni si è presentata alla stazione della metropolitana Oktiabriskoie Pole tenendo tra le mani la testa mozzata di una bambina ed urlando "Allah akbar". Subito dopo è stata arrestata dalla polizia che, poco prima, aveva trovato il corpo di una bimba decapitata in un appartamento devastato dal fuoco. Responsabile del macabro delitto e` una bambinaia uzbeka, Gyulchehra Bobokulova. Lo notizia e` stata diffusa dall'emittante Rt che ha anche divulgato le immagini in cui si vede la donna brandire il macabro trofeo. Dopo aver compiuto il feroce crimine, l'assassina avrebbe dato fuoco all'appartamento dove, da circa un anno, accudiva la piccola. Il crimine non avrebbe una matrice terroristica.

 

Bomba atomica Usa su Berlino, Leningrado e Mosca in caso di Guerra con l'Urss

Da documenti appena declassificati dal National Security Archive emergono i piani d'attacco Statunitensi nel caso di guerra contro l'Unione Sovietica. Dal rapporto in cui e` delineata la strategia nucleare americana emerge una lunga lista di obiettivi sia militari che civili da colpire con ordigni nucleari. Lo studio, il cui nome e` Strategic Air Command Atomic Weapons, e` stato redatto nel 1956 e consegnato nel 1959. Nelle 800 pagine che compongono il piano d`azione, e`prevista la distruzione sistematica di 1100 aeroporti e 1200 centri abitati suddivisi in ordine di valore strategico. Tra i centri urbani ad altissima priorità colpiti con bombe all’idrogeno ci sarebbe stata anche Berlino. Tuttavia, in cima alla lista delle citta` da bombardate ci sarebbero state  Mosca e Leningrado perche`ritenute "strategicamente fondamentali con le loro basi aeree ed infrastrutture. Mosca - si legge nel rapporto - è un obiettivo ad altissima priorità per l’intera linea di comando del blocco sovietico. Leningrado è fondamentale nell’asset dell’URSS”

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