Presentato il romanzo di Francesco Pungitore, “Il mago di Nardodipace”

L'irrisolto enigma archeologico dei megaliti di Nardodipace fa da sfondo al primo romanzo fantasy del giornalista Francesco Pungitore.

Il suo libro, intitolato “Il mago di Nardodipace”, è stato presentato a Soverato su iniziativa del progetto culturale “Naturium” nella bella cornice del “Glauco Beach Club”. 

Un notevole riscontro di pubblico ha accompagnato l'evento, aperto dall'esibizione musicale del bravo violinista Gabriel Giannotti.

Ha introdotto i lavori la giornalista e scrittrice Daniela Rabia, molto attenta nel delineare i contenuti di un romanzo avvincente e di facile lettura ma di altrettanto parallela complessità tematica.

Lo ha spiegato bene lo storico Ulderico Nisticò nella sua articolata relazione, nella quale ha richiamato miti e leggende, suggestioni antiche e moderne, alchimia e filosofia, iniziazioni e misteri.

Dopo un ulteriore intermezzo musicale di Gabriel Giannotti, l'Alfiere della Repubblica Bernard Dika ha centrato il suo intervento sull'autore e sul suo impegno per il riscatto della Calabria attraverso una narrazione nuova e una rilettura originale dei valori identitari di questa regione.

Chiamato a trarre le conclusioni, Francesco Pungitore ha svelato ai presenti tre chiavi interpretative per decifrare gli stimoli che hanno accompagnato la stesura del romanzo. Innanzitutto, il libro può definirsi “un manuale di storytelling” laddove ripropone il cliché letterario classico del cosiddetto “viaggio dell'eroe”.

Inoltre, “Il mago di Nardodipace” trae la sua fonte d'ispirazione filosofica dallo studio degli Orfici e dei Pitagorici. “Calabresi di 2.500 anni fa - ha commentato l'autore - che credevano nell'immortalità dell'anima e nella metempsicosi”.

Ecco l'idea di assegnare proprio al protagonista del romanzo quella “visione del mondo e della vita oltre la vita”, resa celebre da Platone con il famoso Mito di Er nel Libro X della Repubblica.

Infine, la collocazione geografica a Nardodipace. Un luogo dalla forte connotazione simbolica “con i suoi megaliti che diventano Colonne d'Ercole, confine di ciò che non ha confine, varco verso l'infinito che si apre dietro la siepe”.

Nardodipace da “emblema dell'alterità più lontana” si trasforma in “specchio rivelatore di speranza, eco di un passato che non passa” che può e deve servirci per “vivificare il presente”. Una riscoperta in positivo della nostra Calabria più antica e remota.

Radici e identità da riattualizzare, sotto forma di valori ma anche di scenari fantastici. Mete che riconciliano con la nostra storia, con ciò che siamo.

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A Nardodipace si parlerà di Patto per la Calabria contro l'isolamento delle aree interne

Si svolgerà, a partire dalle 10.00, di sabato 6 aprile nella sala consiliare del municipio di Nardodipace, l'incontro dal titolo: “Patto per la Calabria - Per evitare l'isolamento delle zone interne”.

I lavori saranno introdotti da Antonio Demasi, sindaco del Comune che ospita l'iniziativa.

Seguiranno, quindi, le relazioni di: Francesco Mingrone, segretario Generale Cisl Magna Graecia;

Francesco Fazio, sindaco di Fabrizia; Bruno Costa, Segretario generale Flai Cgil; Pasquale Barbalaco, Segretario Uil Vibo Valentia.

Concluderà i lavori l'assessore regionale al Lavoro, Angela Robbe.

Avviati i lavori di manutenzione sulle strade che collegano Fabrizia, Mongiana e Nardodipace 

Malgrado lo stato di dissesto economico-finanziario in cui versa, la Provincia di Vibo Valentia ha reperito le risorse necessarie per l’avvio di una serie di interventi di ripristino e manutenzione delle arterie provinciali che collegano i comuni montani di Fabrizia, Mongiana e Nardodipace.

I fondi, circa 135 mila euro, consentiranno di intervenire lungo la strada provinciale n. 9, la Fabrizia-Mongiana; nel tratto stradale Mongiana-Bivio Ninfo e sulla Sp 94 (ex Ss 501) dove, a causa dei nubifragi invernali, è crollato un piccolo ponte.

Lavori di messa in sicurezza sono, inoltre, previsti lungo le corsie stradali che conducono a Nardodipace.

Gli interventi, che si aggiungono ad altri già in essere sulla rete viaria della zona, sono stati sollecitati, in particolare, dai sindaci: Francesco Fazio (Fabrizia); Bruno Iorfida (Mongiana) e Antonio Demasi (Nardodipace).

«Tali lavori, che rientrano in un Piano operativo più complessivo che continuerà a vedere coinvolte le amministrazioni di Fabrizia, Mongiana e Nardodipace - ha affermato il presidente Solano - sono quelli ritenuti, per motivi di sicurezza, oggettivamente più urgenti. Altri interventi del genere, a potenziamento della viabilità provinciale, sono stati già pianificati e verranno attuati, in altre realtà territoriali della nostra provincia, non appena avremo a disposizione i fondi necessari. A tal proposito - ha evidenziato Solano - fondamentale sarà l’uscita dallo stato di default dell’Ente, attraverso l’approvazione del bilancio. Tale passaggio è di vitale importanza per le sorti del Vibonese. All’approvazione del Bilancio ci stiamo lavorando alacremente - ha aggiunto Solano -, avvalendoci anche dell’ausilio dell’Upi e interloquendo, ormai da più mesi, con vari esponenti del governo nazionale».

Serre: dispersi nella neve, padre e figlio salvati nella notte

Avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche, la brutta avventura che, la notte scorsa, ha visto protagonisti padre e figlio, durante la tormenta di neve che si è abbattuta su tutta la fascia montana delle Serre.

A causa delle precipitazioni che hanno interessato principalmente i Comuni di Nardodipace, Fabrizia e Mongiana, due persone, padre e figlio di 6 anni, sono rimaste bloccate mentre stavano percorrendo la strada che da Nardodipace porta a Mongiana.

Verso le 21,30 il rientro a casa dei due viaggiatori è stato arrestato da un vero e proprio muro di neve.

A rendere la situazione ancora più critica, l'assenza di campo del telefono cellulare e le temperature sempre più rigide.

La moglie e madre dei due dispersi, non vedendo tornare i propri congiunti, ha lanciato l’allarme, raccolto, in primo luogo, dalla polizia municipale di Nardodipace, che ha poi girato la richiesta al 112 che, a sua volta, ha allertato tutti i carabinieri della zona.

È quindi partita la macchina dei soccorsi, cui hanno preso parte anche alcuni civili ed organizzazioni di volontari.

Le ricerche sono andate avanti fino alle 3,30, quando i militari dell’Aliquota radiomobile e personale della protezione civile hanno individuato l'auto, ormai sommersa dalla neve e soccorso padre e figlio. 

La storia, fortunatamente, si è conclusa nel migliore dei modi, senza conseguenze fisiche per i due malcapitati.

Nardodipace, controllo dell'Arpacal sulle emissioni elettromagnetiche

Prosegue l’attività di misurazione dei valori di campi elettromagnetici emessi dalle antenne di telefonia cellulare e dai ripetitori radio -tv in provincia di Vibo Valentia, a cura del Servizio radiazioni e rumore, del Dipartimento provinciale dell’Arpacal, diretto dal dr. Clemente Migliorino.

L’ing. Pietro Capone ed il dott. Felice Maria Spanò si sono recati nei giorni scorsi a Nardodipace, nell’entroterra Vibonese, per eseguire delle misurazioni e dei controlli propedeutici a nuove autorizzazioni.

L’Arpacal rilascia, infatti, un parere tecnico nelle richieste di installazioni, mentre il provvedimento di autorizzazione vero e proprio è a cura del Comune interessato.

Controlli nelle Serre, denunciate 3 persone

Nel corso di alcuni servizi di controllo, i carabinieri delle Stazioni di Nardodipace e Fabrizia hanno denunciato 3 persone.

In particolare, nella frazione Cassari di Nardodipace, i militari hanno deferito un diciottenne, accusato della detenzione di una decina di grammi di marijuana, rinvenuta tra i vestiti contenuti in uno scatolo.

Durante un'altra perquisizione, ad un uomo di  67 anni  di Cassari, gli uomini dell'Arma hanno contestato l’omessa custodia di uno dei suoi fucili da caccia.

Nella fattispecie è stato riscontrato che l’arma non era custodita nell’armadio metallico, presente nell’abitazione. I militari, quindi, hanno provveduto ad effettuare il ritiro cautelativo di tutte le armi a disposizione dell’anziano.

A Fabrizia, invece,  i carabinieri della locale Stazione hanno trovato, nella disponibilità di un ventiseienne di Nardodipace, un trattore rubato in provincia di Napoli.

Il mezzo agricolo è stato, quindi,  sequestrato in attesa della restituzione al legittimo proprietario.

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Scossa di terremoto a Fabrizia

Un terremoto di magnitudo ML 2.5 è stato rilevato alle 7,14 di questa mattina a Fabrizia, nel Vibonese.

I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno localizzato l'ipocentro, ad una profondità di 40 chilometri.

Tra i comuni situati in un raggio di meno di 10 chilometri dal luogo in cui è stato localizzato l'epicentro, figurano: Mongiana, Nardodipace, Serra San Bruno ed Arena.

Serre, scoperte altre 5 piantagioni di marijuana

Ennesimo rinvenimeno di piantagioni di marijuana nell’area delle Serre vibonesi, dove i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, con il supporto dei colleghi dell’8° Elinucleo, del Gruppo dei carabinieri forestali di Vibo Valentia e dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno individuato altre cinque coltivazioni di sostanza stupefacente.

In particolare, i militari hanno rinvenuto tre piantagioni a Fabrizia e due a Nardodipace, per un totale di 1350 piante.

Gli arbusti, previo campionamento, sono stati estirpati e distrutti.

Le piante, in alcuni casi alte quasi 5 metri, erano tutte particolarmente floride e pronte per essere raccolte ed utilizzate per le successive fasi di essiccamento e smercio nel mercato illegale.

Complessivamente nel periodo agosto-settembre, nel territorio delle Serre, i militari hanno individuato 21 piantagioni, composte da circa 6500 piante. 

Numeri particolarmente significativi, soprattutto alla luce del valore economico dello stupefacente che, qualora fosse stato immesso sul mercato, avrebbe fruttato oltre 5 milioni di euro.

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