La ‘Nduja di Spilinga avrà degli “Ambasciatori nel Mondo”

“La nduja di Spilinga è patrimonio di tutta la Comunità spilingese, nessuno escluso. Per la popolazione locale, rappresenta sì un valore economico, occupazionale e commerciale, ma anche e per alcuni versi principali, una tradizione culturale tramandata da generazione in generazione. Insomma è la “storia” della popolazione spilingese. Ricordiamolo. Abbiamo il dovere tutti insieme di tutelare le “origini” storiche e la genuinità del prodotto, unico nel suo genere, e legarlo sempre più, con ogni azione, al nome del nostro Comune”.

Con queste finalità, espresse nel corso dell’ultimo Consiglio comale, il vice sindaco di Spilinga, Franco Barbalace, delegato anche alla “Promozione del Territorio”, ha presentato il nuovo regolamento comunale sul riconoscimento del titolo di “Ambasciatore della ‘nduja di Spilinga nel Mondo”, approvato poi all’unanimità.

L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Enzo Marasco, vuole da subito avviare delle iniziative concrete per tutelare il prodotto, sostenendo l’azione che sta portando avanti il Consorzio per il riconoscimento del marchio, ma anche con altre azioni complementari che leghino in modo indissolubile il nome di Spilinga alla ‘nduja, e nel diffondere in ogni dove questo legame d’origine storica. 

In base al regolamento il titolo è destinato: “a quelle “personalità” riconosciute a livello internazionale, che si siano distinti per il loro contributo allo sviluppo e all'immagine del prodotto spilingese nel resto del Mondo. “Ambasciatori della ‘nduja di Spilinga”, saranno pertanto gli illustri personaggi appartenenti agli ambienti più rappresentativi del settore agroalimentare, quali chef, ristoratori, artisti, personaggi dello spettacolo, ma anche manager del settore agroalimentare, la cui attività professionale abbia avuto una riconosciuta valenza nazionale e/o internazionale nell’aver in qualche modo promozionato e avviato percorsi di sviluppo per la diffusione della “’Nduja di Spilinga”. Gli stessi, una volta nominati, avranno il compito di rappresentare e di promuovere le ‘”’Nduja di Spilinga” nelle loro attività professionali e davanti alle grandi platee alle quali saranno partecipi, alla stampa e televisione”.

Nel contempo, sarà istituito un “albo degli ambasciatori”, ed un evento apposito come momento celebrativo di consegna del titolo. Già in cantiere ci cono alcune iniziative programmate, al momento naturalmente sospese a causa delle restrizioni disposte dal governo per le misure nel contrasto al Covid-19. Ma, nel frattempo, l’intenzione è quella di lavorare nella fase programmatoria di tutte le iniziative che si prevedono per i periodi di “ripartenza”, tra le quali in primis la stessa “sagra della ‘nduja”.

 

Mirabello chiede di: "Concedere rapidamente il marchio IGP per la nduja di Spilinga"

"Procedere rapidamente alla concessione del marchio IGP per la nduja di Spilinga". E' questo l'auspicio reso pubblico da Michele Mirabello, consigliere regionale del Partito Democratico. "Nella scorsa settimana, presso la sede municipale, insieme all'onorevole Bruno Censore ed al collega Mauro D'Acri, delegato all'agricoltura del presidente Oliverio, ho incontrato - rende noto l'esponente del PD - l'Amministrazione comunale di Spilinga ed il consorzio delle aziende produttrici di nduja. L'occasione del dibattito è scaturita dalla necessità di portare rapidamente a conclusione il procedimento per la concessione del marchio IGP alla nduja di spilinga. Si tratta, in effetti, di un prodotto ch, come è noto a tutti, ha conquistato, per le sue straordinarie qualità e caratteristiche, e per un importante dinamismo imprenditoriale che si è rapidamente radicato negli ultimi anni, i mercati internazionali. Per queste ragioni è evidente la necessità d'un impegno specifico da parte della regione con la finalità di chiudere rapidamente una pratica che giace indefinita da troppo tempo. I produttori di Spilinga hanno manifestato l'intenzione condivisibile di caratterizzare e proteggere un prodotto che legittimamente oramai viene lavorato e commercializzato in tutta la Calabria ed anche oltre, ma che ha caratteristiche e qualità intrinseche che solo il microclima, i prodotti e le maestranze locali possono garantire. Su questi presupposti e sulla scorta di un impegno preciso che il presidente Oliverio in persona ha voluto prendere, procederemo rapidamente al completamento dell'iter presso la regione e poi presso il ministero". "Proprio al fine di suggellare impegni, percorsi e passaggi amministrativi, oltre che per fare il punto sugli investimenti necessari per rafforzare la filiera produttiva, ieri sera, in mia presenza, il presidente Oliverio - annuncia Mirabello - ha concordato con il sindaco Armando Fiamingo una iniziativa presso la cittadina del poro da svolgersi nelle prossime settimane".

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