Operazione "Eumenidi": chiuse le indagini, c'è anche l'ex sindaco di Lamezia

La Procura della Repubblica di Lamezia Terme, con il supporto del locale Gruppo della guardia di finanza e della polizia di frontiera, ha concluso le indagini preliminari inerenti l’operazione “Eumenidi”, relative ad una serie di reati contro la pubblica amministrazione, riscontrati nell’ambito della gestione dell' aeroporto lametino.

Tra gli indagati figura, anche, l'ex sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, indagato del delitto concorsuale di abuso d’ufficio e nell’ambito di procedimento collegato, del reato di false informazioni al pubblico ministero.

Per l'accusa, durante la fase investigativa, l'ex primo cittadino di lametino avrebbe reso, al pubblico ministero, dichiarazioni mendaci smentite dagli esiti delle indagini.

 

  • Published in Cronaca

Vicenda Sacal, il Movimento sociale auspica sia fatta giustizia

Riceviamo e pubblichiamo

"Accade, non sempre ma a volte, che l’attualità costringa a modificare il previsto, e questo è successo in occasione dell’incontro settimanale che i militanti missini tengono. L’inchiesta sui vertici Sacal ha travalicato ogni problematica di ordine di politica interna e di carattere elettorale. I Militanti del MSI-Fiamma Tricolore hanno lungamente discusso di quanto accadeva in queste ore alla Sacal e, nel massimo rispetto del lavoro investigativo delle forze dell’ordine e della magistratura di cui si attendono gli esiti con fiducia, auspicano che sia fatta piena luce sui fatti e giustizia nei confronti delle persone coinvolte, da considerare certamente innocenti fino alla emissione dei verdetti. Altrettanto certo è che i magistrati dovranno tener conto di una reiterazione comportamentale, presente in alcuni soggetti indagati, che diventa segno di una probabile “colpevolezza”. E non ci riferiamo, almeno non solo, ai precedenti che oggi vengono sbandierati sugli organi di informazione, ma soprattutto a quei comportamenti del tutto affini e similari a quelli oggi rilevati in Sacal, che finora non hanno magari ispirato alcuna indagine investigativa, che hanno segnato profondamente i sentimenti e la pelle di tanti nostri giovani, deludendone le aspettative ed il senso di giustizia ed equità rispetto alle Istituzioni rappresentate da costoro. E diventa veramente puerile e tragicamente ridicolo, oltre che offensivo verso l’intelligenza dei Cittadini, il tentativo di rifarsi il look dimettendosi dall’incarico in Sacal, che sarebbe scaduto a fine mese, pretendendo di restare a rappresentare lo Stato in altri ambiti ed assisi istituzionali, come se niente fosse accaduto, mentre veramente a poco valgono i lamentosi comunicati di solidarietà basati su una arrogante autoassoluzione di politicanti servili ed asserviti. Invece qualcosa di molto grave è accaduto ed i militanti missini temono per le gravi conseguenze che i fatti illegali porteranno all’intero servizio trasportistico aereo, e non solo, calabrese, oggi interamente posto, anche positivamente,  sotto la gestione della Sacal.   

Tornati alle problematiche più ordinarie, ma sempre legate ai temi della trasparenza e della legalità, si è convenuto sulla necessità e l’urgenza di inoltrare all’Amministrazione Comunale una richiesta di accesso agli atti per capire i contorni esatti della problematica, già a suo tempo da noi denunciata pubblicamente, riguardante i compensi che la Città deve restituire alla aziende a titolo di oneri per i permessi concessi ai dipendenti membri del consiglio comunale. 

Si è infine brevemente discusso sul se e come il MSI-FT potrà essere presente alle prossime consultazioni elettorali amministrative a Catanzaro e nell’hinterland, ma il tutto è stato rimandato ad un apposito incontro già fissato per l’inizio della prossima settimana e dei cui esiti daremo tempestiva comunicazione. Nel corso dello stesso incontro si discuterà degli esiti sortiti dall’incontro dei quadri dirigenti del Sud Movimento, cui ha partecipato il Segretario Nazionale Carelli, tenutosi sabato scorso a Lamezia Terme".

Movimento sociale - Fiamma tricolore - Catanzaro

Eumenidi, Laura Ferrara (M5S): “Garanzia Giovani strumento per favorire clientele”

"Come poteva decollare e creare occupazione il Programma Garanzia Giovani in Calabria se a gestirlo come bacino clientelare erano per prime le società partecipate dalla stessa Regione Calabria".

È il commento dell'eurodeputata Laura Ferrara circa alcune intercettazioni emerse dall'inchiesta Eumenidi che coinvolge i vertici di Sacal.


"È paradossale - continua la Ferrara – l'irregolarità con la quale èstato gestito il programma, utilizzato da dirigenti pubblici e manager come strumento per favorire clientele. Da quanto si apprende dalle intercettazioni pubblicate in queste ore dalla stampa locale, le selezioni avvenivano esclusivamente fra parenti ed amici, senza alcun criterio di meritocrazia e competenza.
In pratica quei tirocini non si sarebbero mai potuti trasformare in risorse efficienti ed efficaci per la stessa Sacal, società gestore dell'aeroporto di Lamezia Terme e per il turismo in Calabria. Il modo scellerato con cui si continuano a gestire i fondi pubblici è uno schiaffo in faccia ai calabresi – conclude – non basta mettere a disposizione milioni di euro e farne propaganda elettorale, la governance regionale dovrebbe anche controllare come vengono impiegate queste risorse economiche, soprattutto se a beneficiarne sono società pubbliche o partecipate da Enti pubblici".

Subscribe to this RSS feed