Situazione politica regionale: l'analisi del PD catanzarese

L’analisi della situazione politica regionale all’ordine del giorno della riunione della segreteria provinciale del Partito democratico di Catanzaro, riunita questa mattina. La riflessione dei componenti dell’organismo direttivo democrat, alla presenza de segretario provinciale Enzo Bruno, si è soffermata sul percorso che ha portato alla nomina della nuova squadra di Governo calabrese, dopo la questione giudiziaria aperta dall’inchiesta sulle spese dei gruppi regionali, nel rispetto dei criteri rigorosi annunciati dal presidente della Giunta, Mario Oliverio. L’esecutivo rinnovato, che potrà contare sul contributo delle esperienze maturate nelle professioni e nella vita pubblica, si troverà di fronte il gravoso compito di affrontare con il massimo della responsabilità e dell’efficienza le principali emergenze calabresi che sono rappresentate da lavoro, sanità, rischio idrogeologico, ambiente e legalità. La nuova Giunta regionale voluta da Oliverio avrà il sostegno del Partito democratico catanzarese, nella consapevolezza che il “governo dei tecnici” dovrà interloquire con la politica per la risoluzione delle tante problematiche che interessano i calabresi, fino a restituire ad essa lo spazio ai cui è democraticamente deputata. La Federazione provinciale di Catanzaro – è emerso nel corso del confronto a cui sono intervenuti tutti i componenti della segreteria provinciale presenti – è a disposizione del progetto politico del presidente Oliverio e farà quanto nelle proprie possibilità per affiancare l’ambizioso progetto di rilancio della Calabria che la nuova fase inaugurata con il rinnovo dell’Esecutivo aspira a realizzare. Così come la classe dirigente della Partito provinciale catanzarese, nel corso dell’assemblea regionale del prossimo 31 luglio, sosterrà l’azione politica del segretario regionale Ernesto Magorno che, di pari passo alla nuova fase amministrativa inaugurata con la Giunta Oliverio, intraprenderà un nuovo corso della storia politica del Pd in Calabria. Il rilancio della Calabria passa da questa grande sinergia tra l’amministrazione Oliverio e il Partito democratico regionale, e dalla costante interlocuzione con il Governo nazionale. Mario Oliverio ed Ernesto Magorno devono marciare in congiunta per dare soluzione degli atavici e drammatici problemi ereditati dalla Calabria in anni di malgoverno. La segreteria provinciale di Catanzaro, al termine della riunione, nell’allargare la disamina della situazione alle recenti vicende nazionali, ha voluto esprimere compiacimento per la sentenza dei giudici della Corte di assise di appello di Milano che hanno condannato all’ergastolo Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte per la strage di piazza della Loggia a Brescia.  Dopo 41 anni di indagini e processi c’è un punto fermo: quella strage fu di matrice ordinovista e fu ispirata da Maggi, medico veneziano, allora ispettore di Ordine Nuovo per il Trivenento condannato insieme a Tramonte, ex Fonte Tritone dei servizi segreti. Una verità storica da riconoscere e diffondere che per il Partito democratico, ad ogni livello, non può passare inosservata.

 

Approvata delibera "Salva Atam", consiglieri PD: "Vince Reggio"

"Con l’approvazione all’unanimità in Consiglio Comunale della delibera che modifica lo Statuto dell’Atam ricostituendo il capitale sociale dell’Azienda di Trasporto pubblico vince la città ed i sacrifici che fino ad oggi sono stati fatti per scongiurare definitivamente l’ipotesi di fallimento per una azienda vitale ed imprescindibile per Reggio Calabria anche nell’ottica e nelle future prospettive della Città Metropolitana e come sempre voluto dal nostro sindaco Giuseppe Falcomatà".  A dichiararlo con soddisfazione sono i componenti del Gruppo Consiliare del Partito Democratico, Antonino Castorina, Demetrio Delfino, Rocco Albanese, Paola Serranò, Nancy Iachino, Enzo Marra  e Gianni Minniti. "Noi - spiegano gli esponenti del PD in seno al Civico Consesso - oggi, vogliamo farci interpreti di una visione differente rispetto al passato, agendo con serietà e senso delle istituzioni. Il cambiamento che abbiamo prima annunciato e poi intrapreso, con coraggio, determinazione e convinzione, ci impone l’individuazione e la conseguente adozione di misure adeguate a superare la fase critica e riconsegnare all’Atam il ruolo che più le spetta; questo è quello che abbiamo fatto. Continueremo a procedere in questa direzione, restituendo piena dignità ai lavoratori dell’azienda, a cui rinnoviamo il nostro ringraziamento per l’abnegazione e la serietà con le quali stanno affrontando questo momento, provando ad offrire alla città un sistema di trasporto pubblico finalmente moderno ed efficiente". 

Provincia di Vibo: il PD strattona Niglia

"Le richieste di dimissioni formulate dal Consigliere Macrì ed indirizzate a mezzo stampa al Presidente della Provincia Niglia riaprono una discussione che già il Sindaco di Gerocarne, e componente della segreteria provinciale del PD di Vibo, Vitaliano Papillo, negli stessi termini, aveva proposto nei giorni scorsi". Inizia con queste parole un documento politico trasmesso dalla Federazione provinciale del PD di Vibo Valentia. "Alle medesime argomentazioni - si legge nel comunicato - utilizzate da Papillo, per la verità, Niglia aveva risposto con un diluvio di insulti che, provenendo da un’importante carica istituzionale, ci avevano lasciato esterrefatti. Prima di entrare nel merito, pertanto, l’occasione è buona per ricordare al Presidente Niglia, evidentemente poco avvezzo al confronto politico e più abituato ad inabissarsi nel silenzio di un’azione politica sconosciuta ai più, che ad un partito e ad un sindaco come Papillo si deve rispetto istituzionale e che il confronto politico va mantenuto nei canoni della civiltà e della correttezza. Avevamo deciso di non inseguire Niglia in quella polemica obiettivamente fuori luogo, ma oggi alla luce dei fatti nel frattempo accaduti questa piccola precisazione, per così dire metodologica, viene buona. Ciò detto, e stando al tema, non possiamo non sollevare da un versante politico diverso le medesime obiezioni di Macrì allo stesso Niglia". "In questi mesi la gestione politico-amministrativa dell’Ente, al netto di qualche velleitario pellegrinaggio nella Capitale, è stata del tutto ininfluente in una dinamica politica - a parere della Federazione provinciale del PD - obiettivamente già di per sé molto complicata. Oggi servono gesti forti, tirare a campare per mantenere il pennacchio in queste condizioni non serve. Diciamo ciò nella consapevolezza della necessità, anche dal nostro settore politico vicino al Governo, di tenere alta l’attenzione su una situazione che ci allarma e ci preoccupa e che va affrontata anche ribaltando qualche logica sin qui utilizzata. Nello specifico comprendiamo che la Presidenza Niglia sia frutto del peccato originale della sua stessa elezione, scaturita da un’ambiguità politica ancora non risolta, e comprendiamo altresì che qualche uscita scomposta e fuori luogo derivi da una situazione di obiettiva impotenza che nel combinato disposto crea disagio politico, ma una situazione così complessa necessita di gesti forti. Erano questi gli argomenti che avevamo provato a sollevare, sono queste le questioni che poniamo oggi al tavolo della discussione politica. Viviamo una stagione durissima per questo territorio, e la vertenza dei dipendenti dell’Ente, da giorni asserragliati sul tetto di Palazzo ex Enel, pone interrogativi alle coscienze di ciascuno di noi. E’ il momento, pertanto, di un’assunzione comune di responsabilità, ciascuno per la propria parte, ognuno per le proprie competenze ed il proprio ruolo". "Su questi temi - è la conclusione della nota - il Partito Democratico, nella civiltà del confronto, come sempre saprà dare fino in fondo il proprio contributo.

Babele PD, annullate assemblee programmate. Callipo: "Decisione sofferta, ma responsabile"

"A seguito di una riunione tenutasi oggi a Cosenza - alla quale hanno partecipato Andrea Guccione, Gianluca Callipo, il segretario regionale del PD Ernesto Magorno e l'onorevole Stefania Covello - si è convenuto di annullare le iniziative che si sarebbero svolte oggi a Luzzi e domani a Lamezia". E' quanto si legge in una nota diffusa nel pomeriggio. "Nell'ambito della stessa  riunione - è scritto nel comunicato - è stato deciso, inoltre, che si terrà una iniziativa unitaria dell'area Renzi Calabrese domenica 5 luglio, con inizio alle ore 10.30, presso l'Hotel Lamezia". Il sindaco di Pizzo, sulla sua pagina Facebook ha fornito ulteriori dettagli circa le motivazioni alla base della decisione, che arriva in una fase particolarmente delicata per il partito, stretto fra gli effetti determinati dall'inchiesta "Erga omnes" e la composizione della Giunta regionale da parte di Mario Oliverio. "È stata una decisione sofferta, ma dettata dal senso di responsabilità. Le interpretazioni che si sono accavallate in questi giorni - ha spiegato Callipo - e il rischio concreto che venisse strumentalizzata, ci hanno spinto a convenire con il segretario Magorno e con l'on. Covello che fosse opportuno annullarla, insieme a quella che era in programma a Luzzi questo pomeriggio. Contestualmente, però, abbiamo deciso che l'area Renzi del Pd calabrese terrà un'assemblea domenica prossima, 5 luglio, alle ore 10.30, presso l'Hotel Lamezia, alla quale parteciperemo tutti". "In quella sede - è l'annuncio di Callipo - avremo l'occasione di esporre le nostre idee".

   

PD nella bufera: Callipo rilancia e raduna le sue "truppe"

"Le vicende regionali che rimbalzano su tutti i media nazionali e la profonda crisi del Pd in Calabria, incapace di dare inequivocabili segnali di cambiamento, impongono un'assunzione di responsabilità a chiunque voglia recuperare l'orgoglio di appartenere a un grande partito progressista e moderno". Gianluca Callipo non arretra di un millimetro e, anzi, rilancia sulla delicatissima questione degli assetti interni al Partito Democratico. "Ecco perché - annuncia il sindaco di Pizzo Calabro - abbiamo deciso di organizzare un incontro pubblico a Lamezia, martedì 30 giugno, alle ore 18.00, presso l'Hotel Ashley. Una riunione per focalizzare, alla luce di quanto sta accadendo, i temi e le priorità sui quali l'assemblea regionale del Pd, di cui chiediamo l'immediata convocazione, deve essere chiamata a confrontarsi. Ma non tra qualche giorno o qualche settimana. Adesso. Vi aspettiamo".

Volano gli stracci in casa PD: Callipo "abbatte" Magorno

"Leggo con grande stupore - rileva Gianluca Callipo - la nota stampa diffusa dal segretario regionale del Pd sulle vicende giudiziarie che hanno coinvolto la giunta. Magorno chiede una nuova squadra di governo, con il coinvolgimento di tutte le forze sane di ogni ambito della società calabrese. Ma è clamorosamente in ritardo. Se avesse agito in questo senso durante la composizione delle liste per le elezioni regionali e poi, dopo il responso delle urne, in sede di formazione della giunta, non saremmo a questo punto. Magorno non è credibile quando auspica maggiore apertura e coinvolgimento, perché sino a oggi la gestione del partito e le scelte che questo ha compiuto hanno coinciso esclusivamente con la sue. Dopo le primarie, non è stato consentito alcun confronto con quei 55mila calabresi, pari al 42 per cento di chi ha partecipato alla consultazione preelettorale, che avevano fatto una precisa scelta di cambiamento. Oggi non basta invocare l'ennesima "profonda riflessione" all'interno del partito, perché non c'è nulla di così difficile da cogliere nell'analisi politica di questo brutto momento". "La verità - termina il sindaco di Pizzo - è che ancora una volta la magistratura si trova incidentalmente a surrogare la mancanza di coraggio di una classe politica regionale incapace di esprimere un indirizzo inequivocabile di chiarezza e coerenza".

Immigrazione, Circolo PD chiede "Operazione verità sull'accoglienza. Basta business"

"Sono ormai circa 20 giorni che nel Comune di Pedivigliano sono arrivati 25 migranti richiedenti asilo". e' quanto si legge in una nota trasmessa dal locale Circolo del Partito Democratico. "La condizione di assoluta emergenza, dettata dai continui sbarchi, ha indotto la Prefettura di Cosenza - è spiegato nel comunicato - a collocarli temporaneamente nelle strutture di cui i Sindaci del territorio hanno reso disponibilità, non attendendo pertanto l’apertura delle buste relative al bando di gara per l’affidamento degli stessi indetto dalla Prefettura nelle settimane scorse. Una di queste strutture è la residenza pubblica “Villa Barbiero” sita nel Comune di Pedivigliano- 87050 (CS) e di proprietà dell’Ente. Ora, ci sentiamo in dovere, consapevoli che un partito politico deve sempre volgere il suo agire al perseguimento dell’interesse comune, e a difesa della legalità, di denunciare alcuni aspetti che riguardano la gestione (politica e privata) dell’accoglienza nel nostro territorio. In primis risulta in maniera chiara, documenti ufficiali alla mano forniti dall’Amministrazione Comunale e firmati dal Sindaco, come la struttura non sia collaudata e pertanto risulti inagibile. Inoltre la stessa è stata già concessa, attraverso contratto di locazione regolarmente registrato nell’anno 2010, alla Cooperativa Sociale Calabria Assistenza Onlus per la realizzazione di una residenza per anziani. La stessa, oggi gestisce “abusivamente” senza alcun titolo, requisito, iscrizione negli appositi albi ministeriali o esperienza in materia i 25 richiedenti asilo. La gestione, a poche settimane dall’arrivo, mostra già i segni di un’evidente e prevedibile impreparazione nell’affrontare una materia così delicata da parte di una Cooperativa fantasma. Manca nella struttura la figura del mediatore culturale obbligatorio per legge, il personale sanitario, un servizio mensa ufficiale, si sta provvedendo al rancio giornaliero in buona parte grazie agli interventi di solidarietà pervenuti. Va aggiunto poi che non è stata effettuata la vestizione e che negli ultimi giorni si sono verificati violenti episodi di colluttazione tra gli stessi migranti, che hanno provocato lesioni ad alcuni di essi". "Fermo restando - prosegue il documento - che ad oggi non ci risulta si stiano preparando i documenti per le stesse richieste di asilo. Comprendiamo che la situazione di emergenza imponga soluzioni tempestive, ma non possiamo tollerare che nella nostra comunità proliferi, sotto questa giustificante, il malaffare e la speculazione sulla vita di chi, toccato dalla sofferenza e dalla disperazione si è spinto fin qui in cerca di una sorte migliore e talvolta sottraendosi ad un destino di disperazione, soprusi e morte. Chiediamo pertanto alle autorità e alla Prefettura, attraverso manifestazioni istituzionali e civili consentite dalla legge, di adottare gli opportuni provvedimenti di verifica, prima di stipulare le convenzioni che porteranno poi agli accreditamenti monetari". "E’ doveroso - concludono i componenti del Circolo PD di Pedivigliano - controllare su una gestione che appare sempre più poco trasparente, se non addirittura speculativa, più che solidale, invitando anche ad effettuare i dovuti riscontri anche rispetto alla storia personale e giudiziaria dei titolari della cooperativa stessa".

Zambrone, PD disponibile al "dialogo costruttivo con la nuova maggioranza"

"Dopo la recente tornata elettorale che ha interessato anche la cittadina di Zambrone e che ha registrato la vittoria della lista “Continuità democratica”, con a capo Giovanna Pileggi, il locale circolo del Partito democratico, insieme al segretario Marcello Giannini, attraverso una nota stampa indirizza un augurio di buon lavoro al neo eletto sindaco e alla sua maggioranza. “Rivolgiamo un saluto e un augurio di buon lavoro al Sindaco Pileggi e alla nuova Amministrazione comunale di Zambrone” – si legge nella nota – “con la speranza che possa continuare quel percorso di crescita e sviluppo che la nostra cittadina merita. Per quanto ci riguarda e nel rispetto dei ruoli che gli elettori ci hanno affidato”- fanno sapere i democrat- “non ci tireremo indietro e saremo disponibili ad avviare un dialogo costruttivo e propositivo con la nuova maggioranza, aprendo una stagione di confronto su temi importanti per il bene di Zambrone e della sua popolazione per contribuire, così, fattivamente al progresso della nostra comunità. Con lo stesso impegno svolgeremo una costante attività di controllo e vigilanza su tutta l’attività amministrativa stimolando il lavoro dell’attuale compagine. La nostra opposizione, quindi, sarà seria e costruttiva soprattutto quando si manifesterà la necessità di discutere su questioni di fondamentale importanza, perché vogliamo lavorare nell’esclusivo interesse della nostra cittadina. Pensiamo, infatti, che in un periodo particolare come quello attuale le soluzioni ai tanti problemi potranno essere trovate solo se verrà avviato un serio confronto coinvolgendo direttamente le forze sane presenti sul territorio con l’obiettivo di rivitalizzare Zambrone attraverso la valorizzazione delle sue risorse naturali, storiche e culturali. Siamo convinti che si possono raggiungere importanti traguardi tracciando un percorso di crescita per il bene della comunità". 

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