Realizza una pista abusiva in area vincolata, denunciato

I carabinieri forestali di San Pietro in Guarano hanno sottoposto a sequestro un’area in località “Fruscetto” nel Comune di Luzzi, alle porte di Cosenza, e denunciato a piede libero un uomo originario di Acri, per l’apertura di una pista abusiva in area vincolata.

Il provvedimento è stato disposto in seguito ad un controllo, nel corso del quale, in un bosco misto di castagno e quercia, è stata individuata la struttura abusiva. 

I lavori avrebbero dovuto ricevere un nullaosta idrogeologico, poiché l’intera area ricade in zona sottoposta a vincolo idrogeologico forestale.

La pista, che ha determinato la denudazione del terreno, la perdita di stabilità e il turbamento della regimazione delle acque, è stata realizzata senza alcuna autorizzazione.

I militari dell’Arma hanno, pertanto, proceduto al sequestro dell’area ed alla denuncia del titolare, ritenuto responsabile di aver realizzato i lavori senza alcun titolo abilitativo e di aver deturpato un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale.

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Posta sotto sequestro pista abusiva: 5 persone deferite

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno posto sotto sequestro in località “Serricelle” di Civita una pista carrabile realizzata abusivamente. Il sequestro è avvenuto durante un controllo effettuato nei giorni scorsi dal personale del Comando Stazione di Civita che ha accertato la realizzazione della pista, della lunghezza di circa 100 metri e larga 4.50, realizzata grazie all’ausilio di un escavatore trovato al momento del controllo mentre movimentava del terreno. La zona interessata che si trova sotto la strada provinciale SP 263 ricade nel perimetro del Parco nazionale del Pollino in particolare in zona “2”. Area  questa compresa anche nella rete natura 2000 (SIC e ZPS) e sottoposta a vincolo idrogeologico. Dal controllo effettuato è emerso che i lavori, eseguiti da un gruppo familiare di 5 persone,  avevano provocato anche il taglio con una motosega di cespugli lentisco, specie questa con funzioni protettive all’interno del territorio. Dalle verifiche si è accertato che i lavori sono stati effettuati senza le necessarie autorizzazioni previste. Si è quindi proceduto a deferire le 5 persone trovate sul luogo durante il controllo e a porre sotto sequestro l’escavatore, la motosega e l’area interessata oltre ad elevare sanzione amministrativa prevista dalla normativa. 

Il Corpo Forestale dello Stato ha scoperto una pista abusiva

Una pista creata abusivamente all'interno di un bosco è stata scoperta da personale del Corpo forestale dello Stato. Per realizzare i lavori, effettuati in assenza di licenza, sono stati tagliati alberi in un'area di quasi mille metri quadri in località Mola, nel territorio comunale di Cotronei, in provincia di Crotone, soggetta a vincoli di natura ambientale, idrogeologica e paesaggistica. L'uomo individuato dagli investigatori come autore dell'opera illecita avrebbe scaricato le colpe sull'anziana madre. Nei confronti dell'indagato è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica di Crotone. Gli sono contestate violazioni delle norme che regolano il settore urbanistico-edilizio e quello paesaggistico. 

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Pista abusiva nel bosco e alberi tagliati illegalmente: denunciato dal Corpo Forestale dello Stato

Il Corpo Forestale dello stato ha notificato una denuncia a carico di un uomo che nel bosco avrebbe realizzato abusivamente una pista di 150 metri di lunghezza e 6 di larghezza. Secondo quanto accertato dagli investigatori, avrebbe ampliato stradine che erano presenti violando così le prescrizioni contenute nelle licenze concessegli. L'episodio è accaduto a Roccabernarda, in provincia di Crotone. Il reato contestato al proprietario del terreno è quello di lavorazione boschiva irregolare. Cento ceppi di alberi rientranti nella classificazione della macchia mediterranea sarebbero stati estirpati e 20 pini d'Aleppo, con un diametro che raggiungeva anche i 40 centimetri, tagliati in assenza di autorizzazioni. Quasi 3.000 metri cubi di terreno, inoltre, sarebbero stati oggetto di un'opera di dissodazione.  

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