Pizzo, fermato il taglio abusivo della pineta: tre denunce

Nei giorni scorsi, i carabinieri forestale delle Stazioni di Vibo Valentia e Spilinga hanno denunciato tre persone ritenute responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, del taglio di 164 piante di eucalipto e pino, in un'area di particolare interesse ambientale, ricadente in area Sic - Zsc della Rete natura 2000 e sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, in località Colamaio del comune di Pizzo.

Il taglio, oltre a deturpare la bellezza del paesaggio, avrebbe arrecato un grave danno per gli agricoltori, vista la funzione frangivento degli alberi posti a protezione delle colture. Le piante appena tagliate, i cui tronchi raggiungevano in molti casi diametri di notevoli dimensioni, sono state poste sotto sequestro.

 

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Furti seriali nelle chiese di Pizzo, identificato il presunto responsabile

Sono stati tre i furti, più un tentativo non andato a buon fine, perpetrati nelle chiese di Pizzo lo scorso mese di gennaio. Il bottino, ovvero le offerte dei fedeli, non è stato di quelli memorabili, ma grande è stato lo sdegno della comunità molto legata ai propri luoghi di culto e alla loro sacralità.

Le indagini, condotte dai carabinieri della locale Stazione, hanno consentito di individuare il presunto responsabile, ovvero un 38enne della zona già noto per precedenti vicissitudini con la giustizia.

I militari hanno studiato tutti i dettagli delle scene del crimine, analizzato i filmati delle telecamere dell’intero centro napitino, ascoltato le testimonianze di chiunque potesse essere potenzialmente a conoscenza di informazioni utili alle indagini ed effettuato mirati servizi, durante i quali sono riusciti ad localizzare il presunto autore, tradito anche dall’abitudine di portare al seguito nei sopralluoghi e nelle scorribande un cane di piccola taglia bianco facilmente riconoscibile, raccolgiendo numerosi indizi che lo fanno ritenere, allo stato, il responsabile dei raid presso il duomo di San Giorgio, la chiesa Maria Santissima Immacolata e San Ferdinando Re (comunemente detta chiesa della Marina), la chiesa Maria Santissima di Piedigrotta (comunemente detta chiesa della Stazione). Fondamentale la collaborazione della cittadinanza che, in questa occasione, ha facilitato e non di poco il lavoro degli inquirenti.

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Interrogazione sulla depurazione a Pizzo e nel Vibonese, Lo Schiavo: "Bene la risposta della Regione ma bisogna fare di più"

«Prendo atto della risposta degli uffici regionali preposti ma, sulla base della stessa, ritengo con ancor maggiore convinzione che la Regione Calabria debba fare di più e meglio in materia di depurazione e non lasciare che processi burocratici abnormi limitino l’azione d’intervento rispetto alle emergenze del territorio».

Lo afferma, in un comunicato stampa, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo, commentando la risposta all’interrogazione, rivolta al presidente Roberto Occhiuto, in ordine al depuratore della città di Pizzo e allo stato della depurazione delle acque nel comprensorio vibonese, presentata nelle scorse settimane dallo stesso esponente dell'assemblea regionale.

«Intanto, nella relazione che accompagna il riscontro - aggiunge Lo Schiavo -, alcuni dei quesiti posti nella mia interrogazione restano apertamente disattesi, specie in ordine al monitoraggio degli interventi e allo snellimento delle procedure. Poi, si spiega che l’attesa per l'intervento di ri-efficientamento del sistema depurativo-fognario della città di Pizzo, per un importo di 500mila euro, è dovuta ad una deliberazione Cipe ancora mancante. Si argomenta, ancora, che l'intervento denominato “Disinquinamento fascia costiera vibonese”, che interessa i comuni dell’Angitolano e che ha come capofila il Comune di Pizzo, per un importo di 6,3 milioni di euro, è ancora in corso di progettazione definitiva e di acquisizione dei pareri e che, ancora, il project financing che riguarda 12 comuni della Costa degli Dei, per un importo di 15,5 milioni di euro, si è sostanzialmente arenato con gli Enti interessati che hanno chiesto la ripartizione della parte pubblica del finanziamento per procedere a singoli interventi. Infine, altri otto finanziamenti, per circa 7 milioni di euro, derivanti da fondi strutturali europei, non possono essere erogati, anche qui, per la mancanza della relativa deliberazione da parte del Cipe».

Commenta ancora il consigliere regionale: «Tutto sembra inevitabilmente fermo, rallentato da una burocrazia che non vede al di là delle proprie farraginose procedure e che non riesce ad intercettare le urgenze dei territori né a garantire il diritto ad una migliore qualità della vita delle comunità interessate, tantomeno ad ottemperare al dovere morale e politico della tutela dell’ambiente. In questo modo, però, si perde di vista anche un altro non secondario aspetto: quello legato all'economia turistica che ogni anno si trova a dover fronteggiare il problema del mare sporco con tutte le conseguenze del caso. Alcuni dei progetti sopraelencati sono attesi da anni, e le delibere di stanziamento dei fondi, in certi casi, risalgono al 2012: esattamente 10 anni fa. È intollerabile che su un problema così urgente non si riescano a mettere in atto per tempo le necessarie contromisure nonostante i finanziamenti destinati. È su questo che la Regione Calabria deve intervenire, facendo sentire la sua voce con gli enti sovraordinati e snellendo i processi di propria competenza. Ogni mese che passa senza un intervento tangibile - conclude Lo Schiavo - rappresenta un ulteriore colpo all'economia e all'ambiente e va ad aggravare una situazione già molto compromessa». 

 

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Tentato furto in un appartamento a Pizzo, identificato il presunto autore

Erano le ore 4,15 del del 19 ottobre 2021 quando, approfittando del buio, un malvivente ha forzato la porta d’ingresso di una palazzina del centro di Pizzo e si è introdotto all’interno Proprio il rumore dell’irruenta ricerca di beni di valore e contanti ha svegliato il malcapitato inquilino che ha lanciato l’allarme. L’intruso dunque è fuggito repentinamente, lasciando l’intera abitazione a soqquadro.

I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia prontamente intervenuti sulla scena hanno raccolto ogni elemento utile, acquisito i sistemi di sorveglianza limitrofi ed analizzato tutti gli spostamenti nel centro abitato e incrociando i dati a disposizione hanno riconosciuto il presunto autore del tentato furto, peraltro a loro già noto per pregresse vicende.

Arriva così una prima risposta dopo la serie di furti in abitazione che ha bersagliato proprio la cittadina di Pizzo nel recente passato. I Carabinieri già da tempo hanno intensificato i controlli per impedire una recrudescenza del fenomeno.

 

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Depuratore di Pizzo Calabro e tutela delle acque di balneazione, Lo Schiavo presenta un'interrogazione

«L’appello che, nei giorni scorsi, la triade commissariale alla guida del Comune di Pizzo Calabro ha rivolto al presidente della Regione Calabria e al Dipartimento regionale all’Ambiente, affinché vengano al più presto stanziati i fondi necessari ad intervenire sul depuratore comunale, riguarda un aspetto fondamentale non solo per la tutela del mare ma per tutta l’economia che ruota intorno al turismo. Per questo ho inteso associarmi con grande convinzione a questa richiesta e rafforzarla presentando, nella giornata di oggi, un’interrogazione a risposta scritta rivolta al presidente Occhiuto».

Lo afferma, in un comunicato stampa, il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo (gruppo de Magistris presidente) rendendo nota l’interrogazione avente ad oggetto “Depuratore della Città di Pizzo”, protocollata nella giornata di oggi.

«Ritengo, trovandomi in questo d’accordo con i commissari straordinari di Pizzo - aggiunge Lo Schiavo -, che i problemi relativi alla balneabilità e alla qualità delle acque marine vadano affrontati per tempo, per non arrivare impreparati alla stagione di maggior afflusso turistico, con il rischio di trovare un mare in condizioni poco idonee e decisamente non allettanti per residenti e turisti. Si intervenga quindi al più presto per dare seguito alle legittime richieste dei commissari napitini erogando il finanziamento di 500mila euro destinato ai necessari adeguamenti tecnici e normativi. Si dia attuazione, inoltre, a beneficio di tutta la Costa degli Dei, che rappresenta il principale distretto turistico della regione, all’intervento di “Disinquinamento fascia costiera vibonese” che prevede uno stanziamento di oltre 6 milioni di euro e che ha proprio in Pizzo Calabro il Comune capofila. Non rimangano disattesi - conclude il consigliere Antonio Lo Schiavo - gli impegni che il presidente della Giunta regionale ha messo per iscritto nel suo programma di governo relativamente alla depurazione, né le garanzie offerte nel corso di un recente convegno sul mare pulito tenutosi all’Istituto nautico di Pizzo. Il momento di dimostrare fattivamente la volontà politica di investire sulla qualità delle acque di balneazione, sostenendo concretamente i necessari interventi nella depurazione, è arrivato e non si può più eludere». 

 

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Fit-Cisl: Adolfo Nerelli riconfermato segretario al congresso di Vibo-Pizzo

Si è svolta ieri a Pizzo, l’assemblea congressuale del presidio di Vibo Valentia-Pizzo della Fit-Cisl Calabria, che ha riconfermato Adolfo Nerelli segretario responsabile. In segreteria, quali nuovi componenti sono stati eletti Rocco Procopio e Giuseppe Virdo’.
 
Il segretario del presidio Nerelli nella sua relazione ha rappresentato dettagliatamente la situazione del segmento trasporti a livello territoriale, mettendo in risalto le varie criticità esistenti. Tanti i punti esaminati, che hanno stimolato il qualificato dibattito, a partire dal tema della viabilità stradale, per il quale appare oramai urgente intervenire con una riqualificazione generale della rete stradale di tutta la provincia, il miglioramento del servizio di trasporto pubblico locale, gli interventi strutturali e strategici nel porto di Vibo Marina e la gestione dei servizi sulla raccolta dei rifiuti.
 
L’assise congressuale è stata caratterizzata dai tanti giovani presenti in sala e dal loro continuo avvicinarsi al sindacato. Ai lavori hanno partecipato e dato il loro contributo, il commissario prefettizio del Comune si Pizzo, Antonio Reppucci, il coordinatore nazionale Fit Cisl Vincenzo Pagnotta, il Segretario Ust Cisl MagnaGraecia Salvatore Mancuso, il responsabile Cisl Vv Sergio Pititto, il segretario regionale Gianluca Campolongo, i segretari di presidio Antonio Domanico, Francesco Aprigliano, Domenico Posca.
I lavori si sono conclusi con l’intervento del segretario generale della Fit Cisl Calabria Giuseppe Larizza.

 

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Vibo, la Provincia trasmette alla Regione il progetto per l’ammodernamento della Sp 95 tra Pizzo e Tropea

Sono previsti una serie di interventi di messa in sicurezza e ammodernamento della strada provinciale numero 95, che da Pizzo si estende lungo il litorale costiero fino a Tropea, nel progetto definitivo che la Provincia di Vibo Valentia ha presentato alla Regione Calabria, facendo seguito alla manifestazione d’interesse per la concessione di contributi legata alla deliberazione della giunta regionale numero 439 del 30 novembre 2020, a sua volta connessa al bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e al bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021.  

Il progetto, redatto dai tecnici della Provincia, prevede un importo complessivo di circa 2milioni e 620mila euro.

Gli obiettivi principali inseriti nella proposta progettuale sono: l’eliminazione delle condizioni di pericolo e, quindi, la messa in sicurezza dell’arteria ed il miglioramento della fluidità del traffico verso le aree produttive che sorgono nei territori lungo i quali la Sp 95 (ex strada statale numero 522) si sviluppa per circa 34 chilometri, attraversando i comuni di Pizzo, Vibo Valentia, Briatico, Zambrone, Parghelia e Tropea.

«Ammodernare e mettere in sicurezza la SP 95 significa dare impulso alle dinamiche di sviluppo turistico di questa importante realtà territoriale», - ha affermato il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano. «Questa arteria è attraversata, ogni anno, da migliaia di turisti che, soprattutto nel periodo estivo, albergano nelle numerose strutture ricettive che sorgono nella Costa degli Dei. Tanti la percorrono anche a piedi e in bicicletta, poiché lungo il suo tragitto diversi sono gli scorci panoramici dai quali si possono godere bellezze paesaggistiche mozzafiato. Per tale motivo - ha evidenziato il presidente Solano - è nostra intenzione realizzare anche un itinerario ciclo-pedonale, con aree di sosta per la fruizione del paesaggio (quest’ultima idea progettuale è stata già inserita nei Contratti Istituzionali di Sviluppo della Provincia di Vibo trasmessi a Invitalia)».

Per la futura realizzazione del percorso turistico ciclo-pedonale e “per garantire maggiori condizioni di sicurezza agli autoveicoli che transitano lungo la Sp 95” il progetto presentato alla Regione Calabria prevede l’inserimento e il potenziamento di rotatorie nelle seguenti intersezioni stradali: “Stazione di Trainiti”; “Safò - Sgamba (Dolomiti)”; “Stazione di Zambrone”.

È previsto, inoltre, il rifacimento delle intersezioni di ingresso e uscita stradale per Tropea (prima della galleria), con dispositivi di rallentamento e messa in sicurezza dell’arteria. Interventi diffusi interesseranno complessivamente circa 10 chilometri di tratti stradali che saranno soggetti al ripristino della segnaletica verticale e orizzontale, alle sostituzioni delle barriere di sicurezza, al rifacimento del piano viabile con asfalto drenante, alla messa in sicurezza di alcuni cedimenti e ad altre opere accessorie di ammodernamento. 

 

Incidente stradale nel Vibonese, interviene l'elisoccorso

Pizzo - Quattro persone sono rimaste ferite in un incidente stradale avvenuto questa mattina lungo la Statale 18 nei pressi dello svincolo autostradale dell’Angitola, nel comune di Pizzo (Vv).

In seguito all’impatto con un muro perimetrale della strada è rimasto ferito un intero nucleo familiare, composto da padre, madre e due gemelline di 5 anni.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, vista l’entità delle ferite riportate dalla donna, hanno disposto il trasferimento in elisoccorso all’ospedale di Catanzaro.

Gli altri feriti sono stati, invece, trasportati nel nosocomio di Vibo Valentia.

La dinamica dell’incidente è al vaglio delle forze dell’ordine intervenute sul posto.

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