Serra, Pro loco: "Continueremo a lavorare nell'interesse del territorio, nonostante l'ostilità di chi ci ha infangati"

Riceviamo e pubblichiamo

"La nostra associazione, nonostante la pandemia abbia influito tantissimo sulle nostre attività, non è mai stata ferma. In silenzio abbiamo cercato nei mesi del lockdown di offrire aiuto a chi, purtroppo, si è trovato ad affrontare situazioni emergenziali. Abbiamo cercato di aiutare nel limite delle nostre possibilità le istituzioni, le associazioni del territorio (una su tutte l’Aval “Gruppo Simona Tripodi” che ringraziamo nell’aver accolto il nostro aiuto e con i quali si è creata sin da subito una certa sintonia) e i singoli cittadini. Non ci siamo dimenticati di porgere “la nostra mano” alle attività commerciali che si sono trovate ad affrontare il periodo più brutto della loro storia creando un elenco delle stesse che potessero fornire il proprio servizio a domicilio. Siamo anche riusciti a dimostrare la nostra vicinanza e a dare forza alla nostra comunità facendo ascoltare in tutto il paese l’inno nazionale (per il quale ringraziamo RS98 e il suo presidente Gallè per la sua sempre pronta disponibilità). Ma il nostro pensiero va anche alle altre manifestazioni che per ovvi motivi sono saltate: pensiamo alla Festa dell’Albero che quest’anno si sarebbe dovuta svolgere nel piazzale dedito a parcheggio auto dinnanzi al Museo della Certosa oppure alla manifestazione che stavamo organizzando per il giorno della Pentecoste, periodo in cui si festeggia il ritrovamento delle reliquie del nostro Santo e dei suoi compagni. Ora stiamo cercando di tornare alla normalità e siamo consapevoli del fatto che ciò debba avvenire con tutte le prescrizioni del caso. Siamo in moto per poter svolgere la settima edizione della Nostra Festa del Fungo, la prima con marchio registrato, all’impronta della sicurezza e con uno sguardo al futuro. Sarà un’edizione più contenuta visto il momento, ma innovativa, organizzata in modo tale da evitare assembramenti, ma sarà comunque un’edizione che, ne siamo sicuri, porterà benefici economici al territorio. È obbligo della nostra associazione di operare nel solo interesse del nostro territorio e crediamo di averlo fatto in questi anni e continueremo a farlo nonostante l’ostilità di chi, fino ad oggi, ci ha visti come nemico prima da sfruttare e poi da sconfiggere, prima da esaltare e poi da infangare, ma abbiamo spalle grosse e idee da vendere grazie alle quali cercheremo, con i nostri limiti, di portare Serra San Bruno avanti con l’aiuto di chiunque voglia porgerci una mano".

Il Direttivo della Pro Loco di Serra San Bruno.

Serra, niente presepe e mercatini di Natale: ecco i motivi

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa diramata dal direttivo della Proloco Serra San Bruno per  spiegare i motivi che hanno spinto l'associazione a non organizzare il mercatino ed il presepe vivente che, negli ultimi anni, erano diventati un appuntamento fisso.
 
Ci spiace tantissimo non essere riusciti quest'anno ad organizzare il nostro mercatino natalizio e il presepe vivente nel centro storico del nostro paese. Entrambi gli eventi sono diventati, nel corso degli anni, appuntamenti fissi per i nostri concittadini e per i numerosi turisti che venivano a visitarli. Tuttavia quando un'associazione decide di organizzare una qualsiasi manifestazione ha bisogno non solo di forza lavoro ma soprattutto di fondi disponibili già in fase di preparazione, per poter pianificare e organizzare gli eventi. Oltre alle ristrettezze economiche siamo a corto anche di mano d’opera; difatti, essendo di legno, le nostre casette necessitano di continua manutenzione sia in fase di montaggio e smontaggio che durante il loro posizionamento. Si aggiunga anche l’attività di manutenzione extra dovuta agli atti di vandalismo subiti ogni qualvolta queste vengono installate.
 
La voglia di far vivere una idonea atmosfera natalizia alla nostra cittadina era tanta ma, dinnanzi ad impossibilità reali e fattive, ci siamo dovuti arrendere.
 
Siamo stati interpellati da un amministratore comunale tramite pec nella quale, oltre a volere informazioni sulle nostre manifestazioni natalizie, ci ha manifestato, qualora noi non lo avessimo fatto, di farsi promotore nell'organizzazione del mercatino natalizio chiedendo di mettere a loro disposizione le casette in nostro possesso. Dinnanzi a tale richiesta, dopo aver tempestivamente enunciato i motivi ostativi che ci impedivano di poter organizzare il nostro mercatino natalizio, abbiamo messo a loro disposizione tutte le casette di legno.
 
Dispiace nel più profondo del cuore non esser riusciti a organizzare per il nostro paese due manifestazioni che, nel corso degli anni, hanno fatto assaporare ai nostri concittadini e ai tanti turisti la degna atmosfera natalizia che una cittadina come la nostra realmente merita di avere.
 
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