Trasversale delle Serre: Il sindaco Tassone chiede la rimozione dei divieti al presidente della Provincia di Catanzaro

Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone ha incontrato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. L’incontro è stato richiesto dal primo cittadino del borgo della Certosa - anche a nome dei colleghi di Fabrizia (Antonio Minniti), Spadola (Giuseppe Barbara), Brognaturo (Giuseppe Iennarella), Mongiana (Bruno Iorfida) e Simbario (Ovidio Romano) – per discutere di talune problematiche inerenti la viabilità di competenza della Provincia di Catanzaro. In particolare, i due rappresentanti istituzionali hanno parlato dell’impossibilità, per autobus e mezzi pesanti, di imboccare la “Trasversale delle Serre” nei pressi dello svincolo di Gagliato, a causa del divieto di transito posto al bivio di Satriano Marina. In virtù della prescrizione, i mezzi soggetti al divieto sono, infatti, costretti a percorrere la vecchia “Strada statale 182” che conduce in direzione di Campo Petrizzi. Il sindaco di Serra ha, quindi, chiesto la rimozione del divieto al fine consentire anche ad autobus e ai mezzi pesanti di poter fruire della “Trasversale delle Serre”. Dal canto suo, il presidente Bruno ha dato la sua disponibilità a valutare, con le autorità competenti, la convocazione di un incontro istituzionale finalizzato a trovare una soluzioni definitiva.

Catanzaro, Ventura: accordo Provincia-UMG occasione per avviare la riqualificazione del centro storico

 “Ritengo molto importante la firma della convenzione siglata dal presidente dell’amministrazione provinciale, Enzo Bruno, e dal magnifico rettore prof. Aldo Quattrone, grazie alla quale si mette a disposizione dell’Ateneo catanzarese la struttura dell’ex istituto Einaudi collocato nel quartiere di Mater Domini. Lo svolgimento delle lezioni del corso di laurea di Scienze motorie nell’area centro-nord della città si aggiungo all’attività formativa già programmata dall’università presso i locali ex Villa Bianca. La nuova amministrazione provinciale e l’Università Magna Graecia anche attraverso questa intesa si fanno carico dell’esigenza di aiutare a recuperare a nuove funzioni la parte storica della città “riempiendo” contenitori altrimenti abbandonati, attirando studenti e ragazzi per rivitalizzare il cuore del Capoluogo incrementando anche l’indotto che la loro presenza alimenta”. E’ quanto afferma il consigliere provinciale e comunale di Catanzaro, Nicola Ventura, in merito alla firma della convenzione tra Provincia e Università Magna Graecia che mette a disposizione dell’ateneo catanzarese l’ex Istituto Einaudi per ospitare il corso di laurea in Scienze motorie. “La disponibilità della Provincia di Catanzaro a mettere a disposizione locali di proprietà risulta fondamentale per il rilancio del centro storico della città” afferma Ventura. “Credo che la nuova Provincia, da qui a poco Area Vasta, dovrà sempre più assolvere al ruolo di coordinamento e di regia dell’organizzazione dell’area centrale della Calabria. Ovviamente Catanzaro, per il ruolo e le funzioni che le competono, è destinata ad assumere una valenza di particolare rilevanza. Le strutture di proprietà dell’amministrazione provinciale che da qui a poco saranno fruibili, vedi la caserma sede del comando provinciale dei carabinieri in prossimità di Villa Margherita, saranno ovviamente disponibili per poter essere contenitori di attività che soprattutto il centro storico di Catanzaro ha necessità di recuperare, atteso lo svuotamento dello stesso che purtroppo continuerà con l’imminente trasferimento degli assessorati e delle pertinenze regionali nei nuovi locali di Germaneto. L’amministrazione comunale di Catanzaro” continua l’amministratore comunale e provinciale” sarà certamente chiamata ad essere insieme con la Provincia protagonista delle nuove scelte che dovranno riguardare la parte storica di Catanzaro che non può essere abbandonata ad un definitivo declino. L’amministrazione comunale di Catanzaro con sindaco Rosario Olivo attraverso il Piano strategico, la metropolitana di superficie, il Piano della Mobilità e del marketing ha lasciato un importante lavoro che dovrà essere certamente capitalizzato negli interessi della città. Sono certo che il presidente della Provincia Enzo Bruno impegnerà molte delle sue energie per coinvolgere l’amministrazione comunale di Catanzaro in questa direzione di rilancio e rivitalizzazione, ma anche le forze sociali e le diverse articolazioni della città per, finalmente, avviare un percorso nuovo e capace di assicurare attraverso le diverse vocazioni territoriali il ruolo e le funzioni proprie della città capoluogo di regione” conclude Nicola Ventura. “Il successo oggi registrato con il trasferimento di oltre mille studenti all’ex istituto Einaudi di Mater Domini vanno certamente nel senso auspicato. Lo stesso dovrà avvenire per quarto riguarda i servizi sanitari ed ospedalieri che dovranno realizzarsi nell’ambito del territorio cittadino per assicurare alla città e ai calabresi la sanità che merita il Capoluogo di regione. Nella qualità di consigliere provinciale e comunale sono certo che la Provincia nei prossimi giorni valuterà ulteriormente ogni possibilità e ogni proposta per recuperare pienamente le nuove attività che dovranno riguardare in particolare il centro storico di Catanzaro”.

Insediato il nuovo comitato dell'Ambito Territoriale di Caccia CZ2. Pino Maida eletto all'unanimità presidente

Insediato il nuovo comitato dell’Ambito territoriale di Caccia Cz2. Il presidente uscente, Giuseppe Messina, ha convocato l’organismo nella sede del Comune di Soverato per provvedere all’insediamento del nuovo comitato e all’elezione degli organi. I delegati si sono ritrovati ieri pomeriggio nella sede del Comune di Soverato alla presenza della dirigente provinciale del settore competente, Rosetta Alberto e del consigliere provinciale delegato alla caccia, Marziale Battaglia.
L’ambito territoriale di caccia (A.T.C.) è rappresentato dalla pozione di territorio agro-silvopastorale residuo dedotta la percentuale di territorio destinato a strutture di protezione della fauna e quella destinata a forme di gestione privata dell’attività venatoria, come definiti dalla legge n. 157/92.
E’ sostanzialmente attraverso tale istituto che si realizza la volontà legislativa di programmare l’attività venatoria in sintonia con i principi di conservazione della fauna ed in un’ottica di rispetto degli interessi di diverse categorie di cittadini – contribuenti. L’A.T.C. CZ2 è costituito ai sensi della Legge regionale 17 maggio 1996, n. 9 recante “Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio” e del Regolamento di attuazione degli ATC.
Il territorio della provincia di Catanzaro è suddiviso in due ambiti e nei prossimi giorni è previsto anche  l’insediamento ed il rinnovo degli organi dell’A.T.C. CZ1.
Il presidente uscente Messina ha relazionato sull’attività svolta nel quadriennio concluso, evidenziando che, tra difficoltà economiche e normative, l’ambito ha operato con attivismo e buon senso. Un riconoscimento all’attività del presidente uscente è stata evidenziata anche dalla dirigente Alberto, mentre Marziale Battaglia – che ha portato il saluto del presidente della Provincia Enzo Bruno – ha messo in evidenzia la grande capacità di mediazione dei problemi garantita da Messina. Marziale si è, inoltre, congratulato con tutti i nuovi componenti dell’organismo, invitandoli all’azione unitaria non solo nell’ambito venatorio ma anche nell’azione di valorizzazione e tutela ambientale ritenendo i cacciatori “sentinelle del territorio”. I componenti hanno, quindi, proceduto all’indicazione del presidente per il quadriennio 2015-2019: all’unanimità è stato eletto Pino Maida, già consigliere provinciale e sindaco di Chiaravalle, esperto del settore già componente della commissione Caccia. Maida ha ringraziato per la fiducia accordata, assicurando impegno anche nel procedere con il buon operato avviato da Messina. Eletti anche i suoi vice presidenti: Antonio Giglio e Bruno Mannello, mentre all’unanimità è stato indicato quale segretario Giuseppe Lacroce.

Primo Maggio al Parco delle Biodiversità. Presentata la manifestazione musicale

“La grande manifestazione musicale organizzata in occasione della Festa dei lavoratori al Parco delle Biodiversità mediterranea rappresenta un ulteriore occasione di valorizzazione di questa importante struttura, fiore all’occhiello dell’amministrazione provinciale di Catanzaro. Il Parco è un patrimonio della città e dell’intera regione, apprezzato da tutti,  deve essere lasciato fuori da ogni tipo di polemica”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento organizzato da “Catanzaro Allianz” in collaborazione con l’Ente intermedio, tenuta questa mattina in sala Giunta a Palazzo di Vetro. Oltre al presidente Bruno, alla conferenza stampa hanno preso parte: il consigliere provinciale delegato alle Politiche giovanili, Marco Polimeni; i dirigenti provinciali Rosetta Alberto e Pantaleone Narciso; Davide De Caro, Matteo De Lorenzo e Alberto Ruggiero di “Catanzaro Allianz”; Eddie Suraci di “Altrove”; Paolo Tocci dell’associazione “Immunity” e Andrea De Pasquale dell’associazione “Prima Catanzaro”.

“Nel corso degli anni il Parco della Biodiversità è diventato un punto di riferimento culturale per i cittadini di tutta la Calabria e per il Sud Italia. Un luogo di ritrovo per gli amanti della natura e dello sport, un patrimonio che, assieme alle sculture di artisti internazionali che rappresentano un particolare museo all’aperto, stiamo cercando di preservare e valorizzare ulteriormente, in linea con quanto realizzato dalla precedente amministrazione provinciale. I continui tagli ai trasferimenti erariali dal governo centrale alle Province, destinante al ridimensionamento economico e funzionale, e le risorse a disposizione sempre più risicate, non ci hanno impedito di continuare nell’azione di tutela e valorizzazione del Parco che mantiene livelli di eccellenza, considerandone la cura e il potenziamento al centro delle priorità amministrative. Oltre a perseguire obiettivi innovativi per organizzazione culturale e strutturale, a partire dalla sicurezza, potenziata di recente con un rafforzamento del sistema di videosorveglianza, il Parco resta una struttura all’avanguardia”. Quindi, “teniamo il Parco della Biodiversità fuori da ogni tipo di polemiche – ha detto ancora il presidente della Provincia di Catanzaro -, anche rispetto allo stato del Parco Ippico che, non solo non è in stato di abbandono, ma proprio perché rappresenta una realtà territoriale di prestigio per gli operatori e gli appassionati del settore, è stato oggetto di un intervento importante finalizzato a fornire il centro di strutture e servizi per il miglioramento dell’opera esistente e per la sua funzionalità che sta per essere ultimato. Parliamo della realizzazione di interventi come la copertura del campo di riscaldamento, la copertura del campo di gara, la realizzazione dei box cavalli nell’area servizi posta all’ingresso: tutti interventi che consentiranno al Parco ippico di rientrare in un più ampio progetto nazionale della Fise per gli sport equestri. Sul Parco delle Biodiversità di Catanzaro – ha concluso Enzo Bruno -  impegneremo tutte le nostre risorse economiche ed umane: è un grande patrimonio collettivo da preservare”. Il presidente Bruno ha rinnovato l’appello a tutti i cittadini di collaborare con gli uffici dell’ente vigilando affinché non vengano commessi atti di vandalismo, e segnalando eventuali criticità. Il senso civico, il rispetto del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale dell’intera collettività che può fruire del Parco, delle sue strutture sportive e ludiche, delle opere d’arte presenti nel cuore del capoluogo di regione “deve essere da stimolo a tutelare un’area così vasta e frequentata da danneggiamenti ed episodi di inciviltà”.

“Le risorse che utilizziamo per ripristinare le strutture del Parco dopo ogni danneggiamento potrebbero essere utilizzate per potenziare le varie aree e l’offerta culturale esistente”. E’ quanto afferma il dirigente provinciale del settore competente, Rosetta Alberto invitando la collettività a denunciare gli atti vandalici che continuano ad interessate il Parco della Biodiversità. “In tal senso – ha detto ancora la Alberto -, purtroppo, siamo costretti a chiudere il Parco dei Folletti proprio per dare un segnale ai fruitori del Parco: bisogna avere il coraggio di denunciare chi deturpa il patrimonio pubblico”. Tornando alla manifestazione, la Alberto ha affermato: “Le amministrazioni pubbliche devono aprirsi al territorio. Attraverso manifestazioni come quelle che si terrà al Parco si rende concreto e reale il patto di collaborazione tra istituzioni e cittadini che permea la costituzione ma non è stato ancora attuato pienamente”. Musica e cultura in tutte le aree del Parco che diventa lo scenario naturale della progettualità “finalizzata a trasformare le idee in azione. Il palcoscenico in cui le forse si auto-presentano. La città – ha detto ancora Rosetta Alberto – si deve svegliare”. Marco Polimeni ha sottolineato lo sforzo importante che l’amministrazione provinciale sta conducendo per mantenere alto il livello dell’offerta dei servizi, riconoscendo al presidente Bruno un “lodevole dinamismo”. “Proprio a causa della carenza di risorse organizzare eventi di questo tipo è doppiamente faticoso – ha evidenziato il consigliere delegato – riuscire nell’intento ci inorgoglisce”. Una iniziativa voluta per “valorizzare il Parco delle Biodiversità e dare una concreta alternativa ai tanti giovani che in occasioni di feste come quella del I Maggio sono costretti a’migrare’ verso altre province. Noi, invece – afferma ancora Polimeni – abbiamo costruito una valida alternativa nella nostra città. Non potevamo immaginare scenario migliore del Parco”. Spazio ai giovani talenti artistici del Capoluogo, quindi, con un’offerta musicale variegata che parte dal mezzogiorno per protrarsi fino a notte fonda. “Non abbiamo pensato ad un pubblico di nicchia ma abbiamo riservato anche uno spazio aperto a chi vorrà esibirsi nel pomeriggio, basta rivolgersi all’organizzazione attraverso i social media – ha spiegato ancora Polimeni -. Questo evento è la dimostrazione tangibile che si possono fare le cose belle e a costo zero nella nostra città, per continuare a sviluppare il risveglio culturale e sociale, contando sul contributo reale delle istituzioni”. La manifestazione si articolerà in due spazi: il Live on Stage prevede l’esibizione di Loop Loona, Gioman, Alpha 9; Ntoni Montano e Irene Sistaz, Luchano, Sistah Nais e Francesca Lupis; nel playground a cura di Immunity: Aiello, Paolo Tocci, Paolo Gentile, Giuseppe Mancuso e altri amici. Musica ma anche sport, quindi: ci sarà anche spazio per tornei di basket “Altrove street sport day”, affidata all’organizzazione di ‘Altrove’ che ha in serbo interessanti sorprese per la prossima edizione del festival.

Catanzaro. Provincia-Fondazione Guglielmo, Rocco Guglielmo coordinatore tecnico scientifico e responsabile della programmazione artistica del Marca

Firmato il protocollo d’intesa tra l’amministrazione provinciale e la Fondazione Rocco Guglielmo, che da qualche giorno è il coordinatore tecnico scientifico e responsabile della programmazione artistica del Marca. Il presidente della Fondazione Guglielmo ha messo a disposizione il proprio patrimonio di relazioni e di esperienza nel campo dell’Arte Contemporanea, senza onere alcuno per l’Ente. Ad illustrare i particolari dell’intesa definita nei giorni scorsi, questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo di Vetro, il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, il notaio Rocco Guglielmo, il consigliere provinciale delegato alla Cultura, Nicola Ventura, il direttore amministrativo del Marca e dirigente provinciale, Anna Perani. Presenti anche il consigliere provinciale delegato alle Politiche giovanili, Marco Polimeni e Giorgio Bonomi, curatore della mostra di Raimondo Galeano, inaugurata al Marca sabato 18 aprile. “Il protocollo d’intesa con la Fondazione Guglielmo e l’affidamento dell’incarico di coordinatore scientifico e direttore artistico al suo presidente, Rocco Guglielmo – afferma il presidente Bruno – risponde prima di tutto all’esigenza di garantire la prosecuzione del percorso culturale avviato con successo negli anni. La Provincia di Catanzaro è  consapevole dell’importanza del mantenimento del percorso culturale sin qui condotto. L’intesa tra la Provincia di Catanzaro e la Fondazione Rocco Guglielmo è finalizzata ad operare in sinergia perché sia assicurata continuità alla programmazione culturale del Museo Marca ed apporto tecnico scientifico con espressa pattuizione che detti impegni non dovranno comportare alcun onere per l’Ente. Ma – dice ancora il presidente Bruno – non solo con l’affidamento dell’incarico di direttore artistico e coordinatore del comitato scientifico del Museo ci affidiamo ad una personalità prestigiosa e autorevole come il notaio Guglielmo, quanto trattandosi un incarico non oneroso attuiamo un ulteriore contenimento della spesa, in linea alla politica di spending review adottata dal nostro insediamento. Il presidente della Fondazione Guglielmo ha il compito di mantenere alta l’attenzione sul Marca e il suo percorso culturale proiettando ancora in avanti il livello qualitativo e i successi nel campo culturale già ottenuti dal nostro museo di arte contemporanea”. 

“Nonostante le ristrettezze economiche e l’incertezza normativa ci impedisca di guardare al futuro con serenità, visto che non sappiamo se la cultura potrà essere tra le deleghe residuali dell’Area Vasta – ha detto ancora il presidente della Provincia – il nostro impegno è quello di mantenere e valorizzare il nostro sistema museale che ricomprende il Marca, il Musmi e anche il Museo numismatico, che in questo periodo è interessato da progetto di strutturazione e innovazione rispetto alla qualità dell’offerta che quel complesso museale vuole dare alla città. Sistema in cui si inserisce a giusta ragione anche il Parco della Biodiversità a cui guardiamo con particolare attenzione. In una fase in cui nelle altre Province d’Italia si lavora per assicurare il pagamento degli stipendi, il nostro Ente non solo garantisce tranquillità ai dipendenti ma tra tanti sforzi mantiene alto il livello della qualità dei servizi. Anche grazie all’impegno quotidiano di decide di mettersi a disposizione gratuitamente”. A ringraziare Guglielmo per la disponibilità è il consigliere provinciale delegato alla Cultura, Ventura che assicura “vogliamo a tutti i costi mantenere il livello alto dell’offerta culturale in città, abbinando anche la promozione degli artisti meridionali con un maggiore attenzione al territorio”. Il direttore amministrativo del Marca, Anna Perani, testimonia direttamente lo sforzo profuso dall’amministrazione per evitare che “la crisi non impedisca agli uomini emozionarsi davanti opera d'arte. Siamo sempre stati convinti di questo: i portoni del Marca non potevano restare chiusi”.

“Raccolgo questa sfida – ha esordito Rocco Guglielmo - non senza un po’ di preoccupazione, nella consapevolezza che i fondi a disposizione della Provincia di fatto non esistono: la legge di riforma toglie la delega alla Cultura ma di fatto lascia intatta la gestione delle strutture in essere, ma senza risorse. Il Marca nel tempo ha raccolto apprezzamento nazionale e internazionale per le cose mirabili fatte. Il protocollo d’intesa la Direzione Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria porterà alla realizzazione di importanti eventi espositivi, come “Intersezioni” ma che ci consentiranno di finanziare anche allestimenti culturali di spazi all’interno del Marca, a questo aggiungiamo anche la partecipazione ai bandi finanziati dalla Regione Calabria e la sinergia che abbiamo intenzione di creare con i privati, perché è giusto che chi ha la possibilità partecipi al miglioramento dello standard qualitativo del luogo in cui si vive”. Il neo direttore artistico del Marca ha anticipato di aver raccolto la disponibilità di imprenditori e operatori culturali della città ad alimentare un rapporto sinergico, ed in particolare di aver avuto un proficuo confronto in tal senso con il presidente di Confindustria Catanzaro, Daniele Rossi. L’idea di Guglielmo è quello di “modificare la fruizione dell’arte contemporanea che non deve essere più intesa in senso tradizionale. Il museo non può essere solo il luogo dove si inaugura una mostra e poi si lascia ai visitatori occasionali la frequentazione: il museo deve diventare un luogo di formazione culturale, capace di raccogliere contenuti veri, aperto all’esposizione di arti figurative in senso tradizionale ma anche luogo dove si fa cultura in senso lato, si presentano libri, si proiettano film, si discute del sociale”. Un luogo, intende Guglielmo, che debba essere frequentato principalmente da giovani, “linfa vitale di ogni città”. “Essendo un museo pubblico è giusto che il Marca abbia un attenzione al territorio – continua il direttore artistico – in tal senso dovrebbe essere attento all’arte dei giovani, per questo pensiamo di mettere a disposizione, laddove la qualità venga mantenuta, della parte inferiore del museo per consentire ai giovani artisti, non solo calabresi, di avere la giusta vetrina”. Un Museo come il Marca “ha la possibilità di ospitare almeno tre grandi eventi all’anno e un susseguirsi di iniziative nella parte dedicata ai giovani”, ha detto ancora Guglielmo anticipando che del Comitato scientifico potrebbero far parte nomi del calibro di Domenico Piraina e Michele Buonomo, “dando spazio alle personalità locali, pensiamo ad esempio ad una manifestazione dedicata ad Achille Curcio, il prossimo 26 maggio, creando anche le giuste sinergie anche con Enti fuori dalla regione Calabria”. Guglielmo ha anticipato, infine, che il Marca ospiterà a luglio la mostra personale di Chiara Dynys e in seguito una esposizione di Aurelio Amendola su Andy Warhol, iniziative a costo zero per il Marca che consentiranno di utilizzare le risorse per progetti più complessi. L’impegno della nuova gestione, infine, è quello di incrementare il coinvolgimento delle scuole di ogni livello e formazione con la partecipazione ai laboratori didattici.

L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro aderisce alla manifestazione di“Libera” del 24 aprile

“Per sconfiggere la mafia serve una mobilitazione delle coscienze e della società civile.  Un concetto importante, che ritorna nei discorsi istituzionali e nel susseguirsi delle occasioni, e questa volta ci permette di esternare la nostra condivisione della meritoria azione di “Libera”, indiscusso punto di riferimento per quanti vivono situazioni di disagio legate all’azione di gruppi criminali e mafiosi”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel comunicare l’adesione dell’amministrazione provinciale alla manifestazione organizzata dall’associazione “Libera”.

“Riteniamo che con la manifestazione di venerdì 24 aprile – che si accompagna alla sottoscrizione dell’appello che abbiamo voluto condividere assieme allo spirito unitario dell’iniziativa – “Libera” non abbia semplicemente voluto sollecitare il sussulto d’orgoglio di un’intera comunità, dopo i fatti di cronaca che si sono susseguiti suscitando una forte preoccupazione nelle forze sociali ed economiche sane della città di Catanzaro – afferma il presidente Bruno -. Scegliere di ritrovarsi in piazza tutti assieme deve essere una imperdibile occasione per  sottoscrivere idealmente un ‘patto civico’ per il bene di Catanzaro, che deve far sentire naturalmente impegnati quanti amano questa città e vogliono vederla ‘liberata’ dalla prepotenza della criminalità, dall’arroganza della corruzione, dalla volgarità dell’illegalità. L’amministrazione provinciale di Catanzaro sceglie ogni giorno di riempire di contenuti e rafforzare il rispetto legalità che – come afferma un documento della CEI del 1991 - è ‘insieme rispetto e pratica delle leggi’. Quando parliamo di legalità – dice ancora Bruno - , come ha avuto modo di ribadire in più occasioni don Ciotti, non ci riferiamo solo al rispetto di norme imposte dall’alto, ma alla pratica quotidiana di regole condivise. La legalità è un’esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune, l’antitesi al degrado morale, sociale e istituzionale che mina le fondamenta del vivere civile. Con questo spirito solidale e propositivo aderiamo alla manifestazione di Libera, sicuri che sarà il punto di partenza di un percorso condiviso che ha come obiettivo nobile non solo legalità e sicurezza ma anche il rilancio culturale di una città che merita di tornare a sorridere”.

Atto intimidatorio al Consigliere Regionale, Arturo Bova, la solidarietà’ del Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno

“Il consigliere regionale Arturo Bova è stato oggetto di un vile atto intimidatorio che l’ha colpito nella sacralità del proprio contesto familiare. Questa notte, infatti, sono state incendiate le sue due auto, una delle quali parcheggiata nel giardino della propria casa. Un episodio che ci indigna e soprattutto ci riempie di rabbia ed amarezza. Mi sono recato subito a casa del consigliere Bova per esprimere la mia personale solidarietà e quella dell’intero Partito democratico della provincia di Catanzaro”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che ha anche anticipato che questa mattina si recherà dal prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, dopo averla già sentita telefonicamente per un confronto sul grave atto accaduto. “Il consigliere Bova, che sin dal primo momento del suo insediamento nella veste di consigliere regionale sta conducendo importanti battaglie in difesa della legalità, attività che l’ha sempre contraddistinto anche nella propria veste di amministratore – ha detto ancora il presidente Bruno – ha ricevuto la solidarietà del vice segretario nazionale Lorenzo Guerini, di Stefania Covello della segreteria nazionale, del segretario regionale Ernesto Magorno, del presidente della Giunta regionale Mario Oliverio del presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo, da me prontamente avvisati. I vertici del Pd a tutti i livelli amministrativi hanno espresso solidarietà a Bova e al partito provinciale di cui egli è autorevole componente ed espressione. Arturo Bova non sarà solo nel proseguire il proprio impegno in favore della comunità calabrese, rafforzando la propria azione in difesa della legalità e della trasparenza: tutti gli amministratori e i dirigenti del Partito democratico saranno al suo fianco. Nel prossimi giorni – ha concluso Bruno – organizzeremo una importante manifestazione, di concerto con la segreteria nazionale e regionale e con la presidenza della Regione e del consiglio regionale, per evidenziare la nostra vicinanza a Bova e rimarcare che le Istituzioni e il Pd sono sempre in prima fila una Calabria onesta e migliore”.

Earth Hour 2015, mercoledì la conferenza stampa

CATANZARO. La Provincia di Catanzaro insieme al WWF Catanzaro Onlus quest’anno organizzerà la manifestazione Earth Hour 2015, un importante evento a carattere mondiale del WWF. Si tratta della più grande mobilitazione globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico. La Provincia di Catanzaro, da sempre sensibile alle tematiche ambientali e del risparmio energetico, in qualità di Ente aderente all’iniziativa e partner per l’evento del WWF Catanzaro Onlus, aderisce all’evento mondiale con una manifestazione che si svolgerà sabato 28 marzo 2015 al Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, durante la quale all’interno del parco verranno spente progressivamente le luci delle installazioni e delle sculture presenti. L’iniziativa sarà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà mercoledì 18 marzo alle 11 nella Sala Giunta dell’amministrazione provinciale di Catanzaro alla presenza del presidente Enzo Bruno, del dirigente del settore competente, Rosetta Alberto e dei responsabili locali del WWF.

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