Pubblicato bando per Bretelle del Sant'Agata, assessore Quattrone: ''Tutto era fermo dal 2009"

"Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato il bando per la realizzazione delle Bretelle del Torrente Sant'Agata per un investimento complessivo di 6 milioni e 600 mila euro. Un'opera strategica che va inserita nel quadro complessivo di progetti finalizzati all'ammodernamento del sistema dei trasporti metropolitano della città». A dare l'annuncio dell'importante novità per il contesto delle opere pubbliche cittadine è l'Assessore alla Mobilità del Comune di Reggio Calabria Agata Quattrone.  "Si tratta di un intervento atteso da anni - ha commentato l'assessore Quattrone - dopo mesi di lavoro, che è servito ricostruire i contorni trascorsi e le criticità che negli anni hanno prodotto un pesante ridimensionamento dell'originario finanziamento regionale, siamo riusciti a mettere a bando il primo dei sub-interventi inizialmente previsti. L'intervento era stato originariamente finanziato dalla Regione nel 2009. Fino ad oggi nessuna delle amministrazioni che si sono succedute era riuscita a portare a bando i progetti, accumulando pesanti ritardi e determinando la riduzione del finanziamento originario. Negli anni il Comune ha persino incamerato 7 milioni di anticipazioni del finanziamento regionale, utilizzandoli però per altro. Senza contare che la proposta avanzata in precedenza dal Comune era stata bocciata dalla amministrazione regionale di centro-destra. E non certo per motivazioni politiche visto che alla guida della Regione allora c’era chi in precedenza aveva proposto il piano dei sub-interventi al Comune". "Oggi - ha spiegato ancora Agata Quattrone - abbiamo riportato il macrointervento al suo obiettivo originario, ossia la realizzazione della metropolitana di Reggio Calabria, ampliandolo anche in ottica della Città Metropolitana in un progetto integrato e di sistema, che ha trovato il consenso e il sostegno della Regione e che porterà un finanziamento pari quasi al doppio del valore dello stanziamento originario». "Le bretelle del Sant'Agata sono un'opera strategica nel contesto della mobilità urbana cittadina. Rappresentano una nuova arteria stradale fondamentale per l'accesso al centro città che ci consentirà di riqualificare una vasta area della periferia sud, attualmente collegata da un unico accesso stradale, e di ridurre sensibilmente il traffico sulle altre arterie dell'area. Nel frattempo stiamo continuando a lavorare per gli altri interventi previsti nel progetto: il ponte sul Torrente Calopinace, il parcheggio del nuovo Palazzo di Giustizia, che servirà anche gli uffici del Cedir, l'efficientamento del trasporto pubblico attraverso l'adeguamento del parco veicoli e lo studio di fattibilità per la metropolitana cittadina. L'obiettivo - ha concluso l'assessore - è la realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile, accessibile, inclusivo e a misura di cittadino".

 

Un aliscafo Messina-Reggio ha urtato gli scogli: paura a bordo

Poco prima di fare ingresso nel porto di Reggio Calabria, un aliscafo della Ustica Lines che copre la tratta con Messina ha colpito gli scogli. Per i circa cinquanta passeggeri a bordo, tanta paura, ma nessuno di loro è rimasto ferito. Immediato è stato l'intervento della Capitaneria di porto che ha favorito il trasbordo dei viaggiatori sulla terraferma. 

Ad Oliveto torna la luce, vanto di Falcomatà: "Reggio riconquista suo diritto alla normalità"

"In Contrada Oliveto è tornata la luce. Dopo anni di buio totale finalmente il servizio di illuminazione è tornato in funzione. Un piccolo passo in avanti che è il segno della grande attenzione dell’Amministrazione nei confronti delle nostre periferie, vera anima della città". È quanto dichiara il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. "Passo dopo passo- ha proseguito il primo cittadino- il mosaico degli interventi programmati per ridare dignità ad ogni singolo quartiere di Reggio sta prendendo corpo. Ad Oliveto l’illuminazione pubblica era stata danneggiata dall’alluvione del 2010. Nessuno in questi anni aveva dato la giusta importanza a quell’area. Lo facciamo oggi, grazie all’impegno del delegato alla manutenzione stradale Rocco Albanese, del consigliere Nicola Paris e dell’Assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianò. Un nuovo risultato ottenuto nella consapevolezza che riaccendere la luce ad Oliveto non è solo una questione di sicurezza, ma un nuovo patto tra i cittadini ed un’Amministrazione finalmente attenta alle esigenze quotidiane della comunità". "Proseguiamo su questa strada - ha concluso il sindaco Falcomatà - passando al vaglio, e risolvendo una ad una, tutte le questioni che le precedenti amministrazioni avevano riposto in qualche cassetto impolverato di Palazzo San Giorgio. Passo dopo passo i nostri quartieri rinascono scrollandosi di dosso anni di incuria ed abbandono. Il ritorno alla normalità è un obiettivo non scontato: ciò che prima era di nessuno ora diventa di tutti e di ciascuno. E quello che prima veniva concesso come privilegio oggi deve diventare un diritto che affidiamo in mano ai cittadini, chiedendo loro di prendersene cura e di difenderlo con forza".

 

Aeroporto dello Stretto: le proposte di Fratelli d'Italia

"Abbiamo letto i dati aeroportuali del traffico passeggeri di Reggio Calabria e  Lamezia Terme e, contestualmente, la proposta fatta da due consiglieri comunali, uno di maggioranza ed uno di opposizione, di convocare un Consiglio Comunale congiunto di Reggio Calabria e Messina". E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Coordinamento Reggio Calabria Città Metropolitana di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. "Noi invece – è la richiesta di FdI-AN - vorremmo invitare i due consiglieri, la maggioranza del Consiglio Comunale, ma soprattutto il Consiglio di amministrazione di Sogas, a fare una semplice analisi visionando i dati che sono stati appena pubblicati sul traffico aereo dei due scali e confrontarli. Se non riuscissero a visionarli lo facciamo noi di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale: Reggio Calabria passeggeri voli nazionali 46.927, -7,1%, internazionali 0; traffico  gennaio-settembre 2015 377.237, -8,1%; Lamezia Terme, passeggeri voli nazionali 176.282, -12%, internazionali 63.715, +36,8%, totale passeggeri 242.095 settembre 2015 -2,8 traffico gennaio-settembre 2015 1.825.161, -4,1%. Da questi semplici dati si evince il perché dello spostamento d’orario del volo Reggio-Milano Linate su Lamezia, visto che si era registrato un calo del 12% sul nazionale. Dati che riescono comunque a pareggiare con quelli relativi al traffico passeggeri internazionale,  superiore a quello del traffico nazionale relativo allo scalo reggino- E’ di tutta evidenza che era loro intenzione eliminare il segno meno. Obiettivo che forse riusciranno a centrare, tenuto conto che anche Lamezia dispone di un nuovo orario su Linate". "Questi numeri – sostiene il Coordinamento di Fratelli d’Italia - lasciano intuire con facilità l’enorme disparità fra i due aeroporti. Eppure il 'Tito Minniti' serve un bacino potenziale che supera i 400.000 utenti, mettendo assieme i possibili viaggiatori di Reggio Calabria e Messina, con le loro rispettive province. Come mai Lamezia attrae così tanti viaggiatori e Reggio Calabria no? Semplice, prima di tutto a Lamezia ci sono i voli internazionali, confrontando le tariffe non si rilevano disparità significative, le rotte quindi sono molteplici, il management è aggressivo e competente, l’utenza ha una diversificazione migliore circa la scelta dei voli. Fratelli d’Italia-alleanza nazionale vuole offrire alla riflessione collettiva una proposta: per soddisfare l’utenza di Messina serve soltanto l’istituzione di un trasporto agevole, nave e pullman, compatibile con gli orari dei voli; per il ‘Tito Minniti’ è indispensabile non continuare ad affidarsi ad un management e ad un CdA composti da personaggi, avvocato o addirittura farmacisti, che nulla hanno a che vedere con il rilancio dello scalo e che non fanno altro che riportare quello che discutono nelle varie riunioni solo per portarsi a casa un ulteriore profitto. In realtà l’aeroporto reggino necessita dell’impegno di  uomini e donne che abbiano capacità di programmazione aeroportuale, di manager commerciali ed esperti di marketing che sappiano rendere appetibile lo scalo ad altri vettori per altre rotte, con la possibilità di godere di tariffe vantaggiose per l’utenza. Professionisti che abbiano a cuore l’ottica della  Città Metropolitana, la cui imminente nascita  renderà ancora più importante lo scalo". "L’aeroporto 'Tito Minniti' – secondo il Coordinamento Reggio Calabria Città Metropolitana di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale - non ha bisogno di ricette da farmacia, ma di una autentica strategia di mercato". 

 

Aeroporto, proposta bipartisan di Mauro e Matalone: "Consiglio comunale congiunto con Messina"

"Un Consiglio comunale congiunto tra Reggio e Messina per esaminare le potenzialità di sviluppo dell’Aeroporto e dei collegamenti tra le due sponde nell’ottica della creazione dell’area metropolitana dello Stretto". È la proposta bipartisan avanzata congiuntamente dal consigliere delegato alla Città Metropolitana Riccardo Mauro e dal consigliere di Reggio Futura Antonino Matalone. "Su grandi temi come quello dei trasporti c’è bisogno di una strategia coordinata - hanno spiegato i due consiglieri - per questo abbiamo chiesto al Sindaco Falcomatà, trovando immediata condivisione, la possibilità di convocare insieme ai colleghi consiglieri messinesi un consiglio comunale congiunto per analizzare a fondo la questione aeroporto e individuare gli spunti amministrativi necessari al suo rilancio". "L’interlocuzione tra le due sponde - hanno aggiunto Mauro e Matalone - deve essere sempre più serrata. Abbiamo apprezzato molto l’interesse dimostrato dal Sindaco Accorinti nei confronti di Reggio e del suo aeroporto. Si tratta di un’infrastruttura vitale per il nostro territorio ed il suo rilancio va inserito nel contesto dei corridoi stradali e ferroviari previsti all’interno della Città Metropolitana e nel flusso dei collegamenti marittimi con Messina. Instaurare una sinergia con le istituzioni siciliane significa allargare l’accesso al bacino messinese, determinando un impulso importante al numero di passeggeri che utilizzano lo scalo. Un passaggio fondamentale anche per rendere il Tito Minniti una base appetibile per compagnie low cost che offrirebbero nuove tratte a costi più vantaggiosi".

 

Completata pulizia della strada per Podargoni, Albanese: "Manutenzione straordinaria in tutte le aree cimiteriali"

"Negli ultimi dieci anni raggiungere il cimitero di Podargoni con la macchina, era un’impresa impossibile: in seguito al deterioramento dovuto al tempo, alla mancanza di manutenzione completamente assente negli ultimi anni, la strada era ridotta ad un colabrodo. Oggi restituiamo ai cittadini la possibilità di recarsi al cimitero senza difficoltà: la strada è stata infatti ripristinata, asfaltata e messa in sicurezza", è quanto affermato dal consigliere delegato alla manutenzione stradale e cimiteri Rocco Albanese, dopo l’intervento effettuato sulla via Bordino che dal piccolo borgo di Podargoni conduce al cimitero. "Podargoni è la frazione più antica di Reggio Calabria e rappresenta uno straordinario patrimonio storico per la città.  Per questo, di concerto con il Sindaco Falcomatà, abbiamo voluto dedicare un’attenzione specifica a quest’area. La strada, in collaborazione con il Consorzio di bonifica, è stata ripulita dai rami che si protendevano verso la carreggiata, sono state eliminate le sterpaglie presenti anche sul ciglio della strada al fine di renderla percorribile e sicura anche per chi si reca al cimitero a piedi» ha proseguito il consigliere delegato. "Questo intervento era quanto mai necessario dopo anni di completo e totale abbandono, per restituire ai residenti la possibilità di recarsi a visitare i propri cari tutto l’anno e soprattutto ora che ci avviciniamo alla giornata di commemorazione dei defunti. Anche in vista di questa occasione abbiamo provveduto ad un’operazione di pulizia straordinaria del cimitero, insieme alla piantumazione di alcuni alberi. Operazione che abbiamo avviato in tutti i 25 cimiteri cittadini, così come sulle strade di accesso alle aree cimiteriali", ha concluso il consigliere Albanese.

 

Falcomatà rassicura i cittadini di Santa Venere: "La riqualificazione della scuola è il primo passo"

"La riqualificazione della scuola di Santa Venere è solo il primo passo. Ma è un segno evidente di ciò che l’Amministrazione sta facendo per la frazione di Santa Venere e per tutte le periferie cittadine. Continuiamo a lavorare in silenzio, lontani dalla politica degli annunci. A noi piace parlare con i fatti". Risponde così il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ai rappresentanti dei genitori degli alunni della scuola di Santa Venere che in una lettera avevano ringraziato il primo Cittadino per "l’attenzione e la cura rivolta alla nostra scuola primaria". "I lavori sono quasi ultimati - è scritto nella missiva indirizzata al Sindaco - e i miglioramenti sono già evidenti: ambienti luminosi e più spazio per le attività didattiche dei nostri piccoli alunni. Speriamo che negli anni a venire questa Amministrazione mantenga lo stesso atteggiamento nei confronti di questa scuola". "Approfittiamo per portare la sua attenzione sulle condizioni della strada - aggiungono i genitori nella lettera - condizioni che mettono in pericolo gli studenti e gli abitanti tutti ogni giorno. Lo stesso Consorzio di Bonifica da anni ha abbandonato questa ed altre strade da lui costruite. Eppure dispone di tanta forza lavoro con imprecisate mansioni ma retribuita, che potrebbe attuare una minima manutenzione (tagliare sterpi ed erbacce, eliminare piccole frane, coprire le grosse buche con pietre). Gli antichi romani non avevano le nostre risorse eppure le loro strade esistono a tutt’oggi!". "Conosciamo bene le difficoltà che vivono ogni giorno i nostri concittadini di Santa Venere - ha risposto il Sindaco Falcomatà - non a caso abbiamo deciso di prendere a cuore la questione dopo decenni di abbandono di quell’area collinare. A Santa Venere abbiamo già realizzato importanti progetti come la raccolta differenziata, la sistemazione del manto stradale nelle vie interne, il servizio bus per i bambini della scuola medie e, in sinergia con la Provincia che ha già programmato le poste in bilancio, anche per i ragazzi delle scuole superiori. Adesso siamo al lavoro per un intervento definitivo sulla strada di collegamento. Abbiamo chiesto al Consorzio di Bonifica di intervenire con un’operazione straordinaria di manutenzione e nel frattempo abbiamo avviato tutte le verifiche per definire il passaggio di proprietà della strada al Comune. Ma i cittadini hanno ragione. La vita delle persone non può attendere i tempi della burocrazia. A giorni i tecnici concluderanno la valutazione definitiva dei costi per la messa in sicurezza dell’intero tracciato stradale, per un progetto che ricomprende l’apposizione di nuovi guard rail, muri di contenimento, canali per lo smaltimento delle acque. Successivamente provvederemo ad un intervento risolutivo utilizzando i fondi messi a disposizione dal Governo per le Città Metropolitane e destinati alla prevenzione del dissesto idrogeologico". "Nel frattempo - ha aggiunto il Sindaco - voglio ringraziare i genitori dei bambini della scuola per il plauso rivolto all’Amministrazione. È molto importante che i cittadini siano partecipi e protagonisti delle scelte per il governo della città. Manteniamo questo canale di interlocuzione costante e lavoriamo insieme per il bene della comunità. La città non si fa da soli, ricostruiamo Reggio insieme".

 

A Reggio è ai blocchi di partenza la Scuola di cultura politica

La Scuola di cultura politica, organizzata dall’Istituto superiore europeo di studi politici (ISESP) in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell’Università Mediterranea sotto il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria e dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, è ai blocchi di partenza. La Scuola si presenta come progetto che intende promuovere il dibattito pubblico e la formazione in materie oggi essenziali fornendo una formazione e competenze specifiche su profili che vanno dalla storia del paese e delle istituzioni al diritto, dall’economia alla filosofia politica e sociale. In un momento nel quale l’attività politica è diffusamente guardata con diffidenza e avvertita con sfiducia quanto alla capacità di risolvere realmente i problemi, con un conseguente  allontanamento dalla partecipazione alla vita politica, appare importante avviare una riflessione sul nesso tra valori e sviluppo della società, tra politica ed azioni capaci di incidere positivamente sul territorio in  modo adeguato ed efficiente. Obiettivo della Scuola è non solo riscoprire l’antico senso dell’agire politico e la sua più alta dimensione, ma guardare alla realtà di oggi e di domani, nella consapevolezza che non si può prescindere dal considerare la politica come cultura, legando così questa all’idea di progresso, sviluppo, migliore sostenibilità. In questa direzione è solo nell’ambito di un quadro di riferimento generale e culturale che si ritiene di poter svolgere alcuni approfondimenti sui temi che in questo momento meritano una maggiore attenzione come l’anticorruzione, le scelte economiche europee, la tutela dei diritti con riferimento ai diritti umani ed alle istanze dei migranti, la finanza degli enti locali e i rapporti tra istituzioni centrali e locali.  L’attuale congiuntura storica e le istanze sociali che la caratterizzano, rendono necessario e persino urgente una formazione nel senso della cultura della politica, non fine a se stessa, ma come strumento di maturazione di una coscienza socio-politica determinata dalla volontà di partecipare attivamente al bene comune. Tornare a parlare di cultura politica significa rivolgere l’attenzione verso il passato e contemporaneamente articolare nel presente e per il futuro gli esiti di una indagine multidisciplinare e compiuta.  Le attività inizieranno con la prolusione inaugurale che verterà su un tema di stringente attualità come la geopolitica. Relatore d’eccezione sarà ll’Ambasciatore Giovanni Castellaneta che discuterà il tema "Vortice mondiale se geopolitica e storia tornano a mescolarsi". Tra i padroni di casa che porteranno i saluti all'ambasciatore, ai corsisti e al pubblico, oltre al Rettore dell’ Università Mediterranea Pasquale Catanoso, saranno presenti  il senatore Nico D’Ascola, direttore della Scuola e ordinario di diritto penale dell’Università Mediterranea, il presidente dell'Isesp, l'avvocato Raffaele Cananzi, il professor Daniele Cananzi, associato di filosofia del diritto dell’ Università Sapienza di Roma e coordinatore scientifico della Scuola, il professor Francesco Manganaro, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia e ordinario di diritto amministrativo nell’Ateneo reggino. Avere scelto la geopolitica quale tema d’avvio appare sintomatico dell’attività che la Scuola intende svolgere, così come la presenza di Castellaneta rende evidente l’alto profilo che intende mantenere. Giovanni Castellaneta è un diplomatico italiano, ha svolto la sua attività come ambasciatore d'Italia in Iran (1992-1995), in Australia (1998-2001) e negli Stati Uniti d'America (2005-2009). È stato inoltre consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e suo rappresentante personale per i Vertici del G8 del 2001 e del 2005. Attualmente è presidente del consiglio di amministrazione di SACE ed è consigliere d'amministrazione di Finmeccanica, nominato dal Governo italiano.  La prolusione inaugurale del corso si svolgerà sabato 31 ottobre 2015 nell’Atelier dell’Università Mediterranea (cittadella universitaria – Feo di Vito) alle ore 18,00.

 

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