Pazienti ricoverati nei corridoi: Nicolò (FI) chiede conto ad Oliverio

"Dopo le valutazioni negative dei giorni scorsi del rating della sanità calabrese, giunge adesso la conferma di quanto emerso dagli indicatori statistici: agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, i pazienti sono ricoverati nei corridoi sulle barelle per insufficienza di posti letto". Lo afferma in una dichiarazione il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Alessandro Nicolò. "Il numero dei ricoverati, soprattutto anziani – afferma Alessandro Nicolò -  cresce in maniera esponenziale senza che, di converso, si fronteggi efficacemente la domanda di ricovero, lasciando la responsabilità di quanto  sta avvenendo tutta sulle spalle degli operatori sanitari. Ed il risultato è sotto gli occhi di tutti, di famigliari e cittadini che si trovano dinanzi ad uno spettacolo indecoroso dove le esigenze minime di umanizzazione dei ricoveri e di privacy dei pazienti è a livelli africani, con tutto il rispetto di chi in quel Continente soffre più di noi. Ma l’aspetto che più inquieta e che non vi è soluzione immediata alcuna per gli ammalati, salvo la soluzione futura di trasferire il reparto di Medicina al 'Morelli', struttura moderna ma non ancora pienamente attrezzata per essere autonomamente funzionale e con il personale  spesso utilizzato a scavalco e pendolare tra turni ai 'Riuniti' ed al 'Morelli'. Con tutta la comprensione di questo mondo – sostiene il capogruppo di Forza Italia in seno al Consiglio Regione – per disservizi accumulatisi nel tempo, è mai possibile che dai consiglieri regionali reggini del centrosinistra nulla si dica su quanto sta avvenendo ai 'Riuniti'? Non si capisce se si tratti di rassegnazione  silente o di  connivenza incosciente con il presidente Oliverio, secondo il quale, la Calabria avrebbe effettuato il fatidico giro di boa e starebbe, a vele spiegate e sotto il suo skipperaggio, lanciandosi, vento in poppa, verso traguardi migliori.  Forza Italia ha chiesto da tempo in conferenza di capogruppo, già sotto la guida della presidenza Scalzo, un dibattito sulla sanità. Sarebbe auspicabile che prima possibile il presidente Oliverio dica all’Assemblea ed ai calabresi tutti in che condizioni sono i grandi ospedali della regione, almeno quelli, tenuto conto che ormai la medicina dei servizi territoriali è pressoché inesistente e che molti nosocomi di zona, come Locri, Siderno, Melito Porto Salvo, Palmi, Oppido, Gioia Tauro, Polistena, Cittanova e Taurianova, hanno i cancelli sbarrati o, ancora peggio, non riescono a fornire all’utenza neppure un primo soccorso degno di questo nome, vista la spoliazione cui sono stati sottoposti e nonostante le proteste civili di sindaci e di migliaia di cittadini. Come dire: siamo in balia degli eventi e lo skipper non sembra reggere efficacemente la ruota del timone, prigioniero com’è degli equilibrismi interni al Pd, condizionato da logiche partitocratiche, ingredienti efficaci per ottenebrare la vista e finire sui fatidici scogli".    

 

Operazione "Tax escape 2": annullato il sequestro per equivalente a carico di Domenico Ficara

Il Tribunale della Libertà ha annullato il sequestro di 12 milioni di euro che era stato disposto dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria a carico di Domenico Ficara (difeso dagli avvocati Marco Tullio Martino e Francesco Calabrese) per il reato di bancarotta. Sono stati disposti così dissequestro di conti correnti, liquidità, nonché di alcune abitazioni il cui valore, tuttavia, con perizia era stato dimostrato essere inferiore comunque agli importi indicati nelle informative. È stata così accolta una eccezione tecnica sollevata dai difensori Calabrese e Martino che avevano rilevato come, nel caso di specie, potesse sequestrarsi solo ciò che costituisce eventualmente il "prezzo del reato" e non potesse applicarsi retroattivamente il nuovo disposto normativo che aveva introdotto il sequestro per equivalente di ciò che costituisse "il profitto" del delitto. Queste due parole infatti (il profitto) sono state aggiunte in una nuova disposizione normativa entrata in vigore nel 2011, ossia dopo la presunta commissione dei fatti (avvenuti negli anni 2006/2010), che, così come statuito di recente sul punto dalle Sezioni Unite - non poteva trovare alcuna applicazione retroattiva per asserite condotte commesse antecedentemente l'entrata in vigore della norma.

Caracciolo (FI) strapazza l'Amministrazione Falcomatà: "Non garantisce nemmeno servizi essenziali"

"Anno nuovo medesime inefficienze. Basta fare un giro per la città - è l'invito di Mary Caracciolo, consigliere comunale di Forza Italia - per scorgere che nonostante i grandi annunci di fine anno persistono sempre gli stessi problemi in termini di servizi. Non sono sufficienti infatti i bilanci autoreferenziali di fine anno per celare le inefficienze di una città che nonostante il bel clima  e i bei paesaggi si caratterizza per servizi quasi da terzo mondo. Urge un rilancio concreto della città. E mentre si organizzano eventi di sola apparenza ma poca sostanza, la realtà concreta è che la città non è neanche più dotata di sevizi igienici funzionanti. Nella nostra città sono presenti due servizi igienici pubblici, rispettivamente collocati nella zona Arena dello Stretto e nei pressi della via Marina, attualmente non accessibili al pubblico, ma rendibili funzionanti senza ingenti somme economiche (specie con riferimento al servizio igienico sito nei pressi dell’arena dello Stretto). In particolare, nella zona Arena dello Stretto è presente altresì un ulteriore ambiente che potrebbe essere utilizzato quale 'area relax' per famiglie con neonati. L’espletamento delle necessità fisiologiche può avvenire oggi solo utilizzando i servizi igienici all’interno di esercizi pubblici di somministrazione previa consumazione, con evidenti difficoltà specialmente per le famiglie con bambini neonati costretti ad arrangiarsi in uno stato generale di degrado in pieno centro cittadino". "L’importanza di tale servizio pubblico - rimarca la giovane esponente 'azzurra' - ben si individuerebbe in una città come la nostra interessata dal fenomeno dell’escursionismo, ovvero visita della città senza pernottamento. Ricordo che è compito dell’amministrazione comunale porre in essere interventi atti al miglioramento della qualità della vita del cittadino e che la dotazione di servizi igienici pubblici rappresenta il biglietto da visita di una città quale componente essenziale dei servizi offerti ai cittadini, oltre che ai turisti, emblema di civiltà ed efficienza. A nulla vale porre una tassa di soggiorno laddove mancano i servizi basilari di una società civile. Chiedo, pertanto, mediante una proposta seria e concreta di provvedere a una puntuale ricognizione dei servizi igienici pubblici presenti, assumendo i provvedimenti adeguati per l’apertura dei servizi igienici funzionanti al pubblico in modo permanente, valutandone la gestione sostenibile dal Comune  e soprattutto chiedo a gran voce di prevedere l’instaurazione di un’area relax adibita al cambio pannolino nell’area dell’Arena dello Stretto, idonea all’utilizzo da parte di una famiglia con neonato. Tutto ciò dimostra che la postergazione  al 2016 dei maggiori obiettivi testimonia proprio l’azione insussistente di un 2015 che si ricorda in modo concreto solo per l’inaugurazione di opere del passato. Un bilancio che sa solo di auspici per il futuro, ma che non dona certezza immediata per il presente che a ragion veduta ci vede ultimi nella classifica della 'Qualità della vita'. Un bilancio insomma stilato seguendo pedissequamente il modello  dell’esaltazione della pubblicità aldilà della sostanza". "Un modello, però, che si scontra inesorabilmente - è la conclusione intrisa d'amarezza mista a speranza di Mary Caracciolo - con la realtà di chi vive Reggio Calabria e fortunatamente non intende minimamente abituarsi alle inefficienze che caratterizzano la città". 

 

Assistenza, sostegno ed integrazione: parole chiave del Piano Annuale per l’infanzia e l’adolescenza

"L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, con delibera di Giunta, ha approvato il Piano Annuale di interventi per l’infanzia e l’adolescenza, fortemente voluto - si legge in una nota inviata da Palazzo San Giorgio - dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal settore Welfare e politiche comunitarie guidato dall’assessore Giuseppe Marino. "Il piano annuale Fia - ha spiegato l’assessore Marino - prevede una serie di disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità per l’infanzia e l’adolescenza. In particolar modo, il piano prevede azioni per i minori sottoposti a provvedimenti dell’Autorità giudiziaria finalizzate all’inserimento degli stessi in un percorso di formazione professionale e al miglioramento delle possibilità di accesso, inserimento ed integrazione nel mercato del lavoro, oltre ad interventi finalizzati a favorire processi di inclusione dei bambini e adolescenti rom, sinti e camminanti, coinvolgendo la scuola e la famiglia degli stessi". "Assistenza, sostegno ed integrazione, sono queste le parole chiave del progetto. L’accordo è finalizzato al coordinamento dei servizi socio-assistenziali con quelli territoriali e complementari della sanità, della scuola, della giustizia minorile, per favorirne un’effettiva integrazione sociale. È per tale motivo che, oltre all’Amministrazione comunale, verranno coinvolti l’Ufficio scolastico regionale, il Centro per la giustizia minorile, l’Azienda sanitaria provincia e l’Azienda Ospedaliera della nostra città" ha continuato l’assessore al welfare. "La crisi economica nella nostra città, ha portato ad una condizione di forte degrado socio-economico, legato ad un alto tasso di disoccupazione e di conseguenza un reddito familiare insufficiente a soddisfare i bisogni primari. Compito di una buona amministrazione, appare più che mai quello di fare fronte alle necessità ed ai bisogni dei cittadini" ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Falcomatà. «Negli ultimi dieci anni, la politica non è stata in grado di programmare un sistema di welfare cittadino – ha proseguito il primo cittadino – pensando ad un sistema integrato per garantire i diritti minimi dei cittadini, puntando ad una reale programmazione delle politiche comunitarie e considerando i cittadini come persone e non come categorie di persone".  "Tutti i cittadini hanno gli stessi diritti e pertanto vanno garantiti gli stessi servizi. Ancora di più devono essere tutelati e garantiti i servizi ai bambini, che sono il tesoro della città ed i cittadini del futuro" ha concluso il sindaco Falcomatà.

 

Prende a calci e pugni le auto e aggredisce i Carabinieri: arrestato un 24enne

I Carabinieri hanno tratto in arresto un giovane di 24 anni per i reati di violenza e/o minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. M. S. di Reggio Calabria, sarebbe stato sorpreso in evidente stato di alterazione psico-fisica mentre stava colpendo con calci e pugni delle auto in sosta. Alla vista dei militari, intervenuti a seguito di una segnalazione al numero di emergenza 112, si è scagliato contro di loro ingiuriandoli ed aggredendoli, provocando loro lesioni. 

 

Botti di Capodanno: 5 feriti lievi, uno anche a Serra

Sono cinque le persone rimaste ferite a causa dello scoppio di materiale pirotecnico in Calabria nelle ore che hanno segnato il passaggio dal vecchio al nuovo anno. In provincia di Reggio Calabria, i medici hanno diagnosticato una prognosi di dieci giorni per due individui. Lievi conseguenze, a Serra San Bruno, per un terzo soggetto. A Crotone un uomo ha riportato una leggera lesione all'arcata sopraccigliare. A Rende, infine, un cinquantenne è rimasto lievemente ferito al viso.

Albero a fuoco per l'esplosione di un petardo

Sono stati minuti carichi di tensione e spavento per alcuni abitanti di Viale Messina, a Reggio Calabria. Un albero di grosse dimensioni, centrato da un petardo, è stato avvolto dalle fiamme e soltanto l'arrivo ed il conseguente intervento dei Vigili del Fuoco ha ripristinato la serenità nell'area sud della città dello Stretto. I pompieri hanno domato il rogo che era divampato e rimesso in sicurezza l'area. Durante le ore notturne, altre operazioni sono state portate a compimento dai Vigili del Fuoco chiamati all'azione a causa dei diversi cassonetti dell'immondizia interessati da incendi causati dalla deflagrazione di materiale pirotecnico.

Condannato per furto aggravato: 57enne arrestato dai Carabinieri

I Carabinieri, in esecuzione all’ordine di espiazione pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto un cinquantasettenne per il reato di furto aggravato.  Nicola Pellegrino, di Reggio Calabria, dovrà scontare la pena definitiva residua di otto mesi di reclusione, per fatti commessi nella città dello Stretto il 20 agosto 2010. 

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