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Dubbi sul Bilancio 2014: Ripepi (FI) invia diffida formale per ottenere risposta

Massimo Ripepi, consigliere comunale di Forza Italia procede senza arrestarsi di fronte al silenzio, fin qui opposto, all'interpellanza presentata in merito ai dubbi avanzati sul Conto Consuntivo 2014. L'esponente 'azzurro', a tal proposito, ha rivolto una formale diffida al sindaco Giuseppe Falcomatà ed all'assessore al Bilancio Armando Neri. Documento trasmesso per conoscenza al ministro degli Interni, al Prefetto di Reggio Calabria ed al presidente del Consiglio Comunale. "Il 9  novembre u.s. - si legge nell'atto firmato dal rappresentante forzista - alcuni partiti e movimenti politici hanno denunciato pubblicamente 'anomalie' afferenti la redazione del Conto Consuntivo 2014 e, in particolare, l’inesattezza di un allegato obbligatorio allo stesso. Qualche giorno dopo, l’ 11 novembre,  inoltravo al Sindaco ed  all’Assessore al Bilancio  -  ai sensi dell’art. 43 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 46 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio- l’Interpellanza emarginata in oggetto volta ad ottenere risposta a ben circostanziate criticità ed inesattezze riportate nel documento contabile di che trattasi. A tutt’oggi però, nonostante siano decorsi più di trenta giorni da quando l’Interpellanza è stata presenta, il sottoscritto non ha ricevuto alcuna risposta in merito.  La condotta omissiva delle SS.LL., pertanto, è violativa dell’articolo n.43, II° comma, del D.Lgs. n. 267/2000, nonché delle corrispondenti disposizioni statutarie e regolamentari vigenti e, inoltre, integra la fattispecie delittuosa prevista e punita dall’articolo n.328 del codice penale ('Rifiuto di atti di ufficio. Omissione')". "Quanto sopra evidenziato - è la conclusione cui arriva Massimo Ripepi - il sottoscritto Consigliere diffida, formalmente ed in via ultimativa, le SS.LL. a fornire risposta – entro e non oltre giorni sette a far tempo da oggi – all’Interpellanza trasmessa via pec in data 11.11.2015, con espresso avvertimento che, decorso inutilmente il precitato termine, presenterà un dettagliato esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria.

 

L’Amministrazione comunale di Reggio omaggia monsignor Scopelliti

L’Amministrazione comunale ha inteso porgere il proprio omaggio al prelato reggino Monsignor Antonino Scopelliti, nell’ambito dei festeggiamenti per il suo 50° anno di sacerdozio e 25° anno di episcopato. Nella mattina di sabato, presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, l’assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Marino ed il consigliere Francesco Gangemi, a nome del Sindaco Giuseppe Falcomatà, hanno consegnato la targa celebrativa per il suo operato in Madagascar. Monsignor Scopelliti, vescovo emerito di Ambatondrazaka in Madagascar, è nativo di Gallico ed ha prestato il suo servizio pastorale nell’isola per più di 50 anni. "L’Amministrazione Falcomatà – ha affermato l’assessore Giuseppe Marino - ha reso omaggio al primo vescovo missionario calabrese che ha dedicato la sua vita ai poveri del Madagascar, oltre ad annunciare la gioia del Vangelo, si è impegnato attivamente per la costruzione di collegi, scuole e cliniche per il popolo malgascio. Nell’anno del Giubileo della misericordia, riscopriamo i valori dell’accoglienza dell’altro e della solidarietà. La vita di monsignor Scopelliti, sia d’esempio per noi tutti". Monsignor Scopelliti ha ringraziato gli amministratori della città per il riconoscimento, ricordando come «il servizio episcopale reso per mezzo secolo in Madagascar, rappresenta il servizio a favore dei diritti degli ultimi e questa scelta non può conoscere frontiere".

 

 

 

Assessore Patrizia Nardi: "Lavoriamo per la salvaguardia del patrimonio culturale di Reggio"

Nei giorni 1 e 2 dicembre si sono svolti a Washington DC negli Stati Uniti d'America due importanti eventi mirati alla diffusione delle attività scientifiche e tecnologiche sviluppate in Italia per la salvaguardia dei Beni Culturali.  Il giorno 1 Dicembre, presso l’Ambasciata Italiana a Washington DC, l’INGV ha presentato le attività svolte nell'ambito del progetto PON01-02710 MASSIMO finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per la salvaguardia dei Beni Culturali in aree sismiche, illustrando: l’architettura infrastrutturale, il relativo sistema di monitoraggio ed i principali risultati tecnico-scientifici ottenuti sui dimostratori individuati dalla Regione Calabria. Al workshop hanno partecipato rappresentanti dell’INGV, dell’ENEA, dell’Università della Calabria, oltre a agenzie federali come il Servizio Geologico Statunitense (USGS), lo Smithsonian Institution, Library of Congress, agenzie americana per la cooperazione allo sviluppo (USAID) National Gallery, con diverse Università e Centri di Ricerca americani. L’evento è stato organizzato con il duplice obiettivo di presentare le capacità tecniche sviluppate dagli istituti di ricerca italiani e, contestualmente, instaurare un dialogo ed un confronto operativo con le istituzioni americane sulle possibili sinergie per affrontare la complessità delle sfide tecnologiche necessarie a migliorare il monitoraggio dell'ambiente urbano, ponendo particolare attenzione alla sorveglianza, sicurezza e salvaguardia delle aree urbane e delle infrastrutture critiche (come ad esempio i beni culturali). Infatti le aree urbanizzate sono ambienti molto complessi, in continua evoluzione, che pertanto necessitano di soluzioni tecnologiche real-time o near-real-time al fine di garantire un efficace monitoraggio delle risorse e per affrontare la valutazione multi-rischio, ponendo particolare attenzione alla copertura territoriale, alla risoluzione ed ai costi economici e temporali.  Inoltre questo workshop si inquadra nell’ambito delle attività realizzate dal gruppo di lavoro "Scienza della Terra" coordinate da INGV e USGS (attivato nel 2013) sotto l’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Stati Uniti. Il meeting si è concluso con un evento a finalità divulgative, dedicato a diffondere la ricchezza culturale e territoriale della Regione Calabria, sede di sviluppo del Progetto PON MASSIMO. L’evento introdotto dal ministro Luca Franchetti Pardo, vice capo delegazione dell'Ambasciata Italiana in USA, è stato incentrato sulla presentazione delle attività di INGV ed ENEA per il monitoraggio e la protezione dei beni culturali in Calabria e su un’attività di promozione del patrimonio culturale della stessa regione e dei suoi tesori che fanno parte anche del Patrimonio UNESCO, curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria rappresentato a Washington dall’assessore dottoressa Patrizia Nardi, intervenuta sulla base di un progetto del Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria. La grande partecipazione a questi eventi è stata resa possibile grazie al contributo organizzativo offerto dall’ufficio di cooperazione scientifico tecnologica dell’Ambasciata Italiana a Washington, ed al sostegno dell’Istituto di Cultura Italiana presso la stessa Ambasciata. Il giorno 2 dicembre, presso la sede di Washington della Banca Mondiale, si è tenuto un secondo evento divulgativo nel quale l’INGV (rappresentato dalla dottoressa Maria Fabrizia Buongiorno, dal dottor Fawzi Doumaz e da un gruppo di ricercatori e tecnici che hanno lavorato al progetto PON MASSIMO) e l’ENEA (rappresentato dal dottor Gerardo De Canio responsabile del Laboratorio di Casaccia) hanno presentato le soluzioni e gli approcci tecnologici sviluppati per la salvaguardia del Patrimonio Culturale soggetti ad eventi naturali od antropici, con il principale obiettivo di mostrare l'applicabilità e scalabilità delle diverse metodologie d'indagine, controllo e protezione in contesti diversi da quello italiano. In particolare, sono state affrontate le problematiche relative al trasferimento tecnologico in paesi in via di sviluppo. La Banca Mondiale ha mostrato un forte interesse per le tecnologie mostrate, e sono state discusse possibili attività di supporto di INGV alla Banca Mondiale nell'ambito di progetti attivi in aree colpite da eventi catastrofici. "Obiettivo dell’assessorato, - ha dichiarato l’assessore alla Cultura Patrizia Nardi - è quello di indirizzare alla tutela ed alla salvaguardia del patrimonio culturale della città, senza le quali non esiste alcun tipo di promozione e valorizzazione. Da qui l’importanza di condividere percorsi che attenzioni la città ed il suo territorio con partners importanti, lNGV è tra questi, e che hanno presentato a Washington in un contesto condiviso dall’Assessorato un progetto di grande impatto sugli interventi a tutela del patrimonio culturale dal rischio sismico, argomento che abbiamo il dovere di affrontare per la salvaguardia del nostro patrimonio e soprattutto della nostra identità e della nostra memoria. La collaborazione tra il Comune e l’INGV si concretizzerà a partire dal nuovo anno con una serie di iniziative di divulgazione e con l’impegno a riaprire a Reggio la stazione di rilevamento sismico". "La sinergia tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e la Città di Reggio Calabria, intrapresa nell’ambito del progetto di ricerca PON MASSIMO, - hanno dichiarato i rappresentanti dell’INGV - sarà consolidata al fine di permettere il trasferimento tecnologico per sviluppare un sistema di monitoraggio analogo a quello funzionante presso il Museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza, su edifici di pregio storico-architettonico di Reggio Calabria. I dati acquisiti saranno immagazzinati ed elaborati dal personale INGV della sede di Rende (CS) e permetteranno il controllo in real-time delle strutture selezionate, mettendo a disposizione del Comune i risultati e le informazioni acquisite dal sistema".

 

Arrestato presunto affiliato alla 'ndrangheta

In esecuzione all’ordine di sostituzione di misura cautelare, emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria, a seguito di una condanna alla pena di dodici anni di reclusione, i Carabinieri hanno tratto in arresto Filippo Gironda, 40 anni, di Reggio Calabria, già noto alle forze dell'ordine, per i reati di associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso. In particolare, Gironda è stato ritenuto intraneo alla 'ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca Tegano, nonché di essersi attivato per ottenere la restituzione del tritolo sequestrato nell’aprile 2012, dello stesso tipo di quello rinvenuto nelle stive della nave Laura C, affondata durante l’ultimo conflitto mondiale nei fondali antistanti Saline Joniche, provento di un furto ai danni dell’indicato sodalizio.  

 

Armi e ricettazione: arrestato un 57enne

I Carabinieri hanno arrestato un cinquantasettenne coinvolto in passato in altri procedimenti penali  in ottemperanza all’ordine di esecuzione di pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Reggio Calabria. N.C. è ritenuto responsabile di ricettazione e detenzione illegale di arma da fuoco. 

Ha rubato energia elettrica per 20 mila euro: arrestato un commerciante

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 62 anni, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di furto aggravato. Durante un controllo eseguito unitamente a personale dell’'Enel presso l’abitazione di residenza di G.Z., e la sottostante attività commerciale gestita dal medesimo, a Reggio Calabria, è stata accertata la presenza di un by-pass, che consentiva la libera erogazione di energia elettrica, con un conseguente danno complessivo stimato in circa 20.000 euro.

In possesso di hashish e marijuana: due arresti

I Carabinieri hanno tratto in arresto due persone, un 47enne ed un 38enne entrambi già noti alle forze dell'ordine, poiché, nel corso di una perquisizione personale e locale, sono stati trovati in possesso di 2 bilancini elettronici di precisione e diverse dosi di hashish e marijuana. Su disposizione della locale Autorità Giudiziaria, N.D.P. e G.P., di Reggio Calabria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.  

Alitalia vola via e i piloti di Palazzo San Giorgio restano a terra

Una farsa, una istituzionale presa in giro, oppure un ulteriore esempio di avventatezza, di preoccupante impreparazione o, altrettanto pericolosa incapacità. A prescindere da quale sia la cornice dentro cui ormai da mesi si sta consumando la querelle attorno al volo che collega, o dovrebbe collegare, la città di Reggio Calabria con l'aeroporto di Milano Linate, il rischio, per l'opinione pubblica confusa e furiosa, è quello di alzare le mani ed arrendersi di fronte all'armata invincibile dell'insipienza. Sia il mese di ottobre che quello di novembre sono stati, come si ricorderà, teatro di roboanti manifestazioni di giubilo da parte di rappresentanti dell'Amministrazione Falcomatà, sindaco in testa, che annunciavano alla cittadinanza in trepida attesa che no, non c'era nulla da temere: quotidianamente sarebbe stato possibile continuare ad andare dalla riva dello Stretto al capoluogo lombardo. Un'operazione di "salvataggio" per la quale era doveroso ringraziare, ci hanno raccomandato, il sollecito impegno profuso dal ministro Graziano Delrio, addirittura da considerare a tutti gli effetti, disse qualcuno, come un "assessore aggiunto" della Giunta Comunale. Davanti a cotanta sicurezza nell'esibire successi amministrativi di cui andare fieri, però, si resta interdetti di fronte a ciò che puntualmente succede a distanza di qualche settimana. L'ultimo caso del genere è esploso proprio in queste ore perché, come ha fatto notare il senatore di Forza Italia, Antonio Caridi, Alitalia ha deciso che dai giorni immediatamente successivi alle tradizionali festività natalizie, nello specifico dall'8 gennaio e fino al 31 marzo, nessun aereo si alzerà fra Milano e l'aeroporto dello Stretto, e viceversa. E' ancora più disarmante il recentissimo'intervento di Federica Roccisano, battagliera assessore regionale che, con una prontezza di spirito non indimenticabile quanto meno per la scelta della tempistica, qualche ora prima aveva pensato bene di scrivere ai vertici di Alitalia per chiedere spiegazioni in merito all'esorbitante costo del biglietto  relativo alla tratta in questione. Un testimonianza palese che nessuno, nelle alte sfere della politica locale, era a conoscenza della cancellazione disposta unilateralmente dalla compagnia aerea. Prescindendo dalle scelte aziendali di una società che prima di tutto bada ai propri conti ed alle proprie convenienze economico-commercaili, è impossibile non prendere coscienza di quanto inconsistente ed insignificante sia il peso dei politici (rectius aspiranti tali) che gestiscono le faccende reggine e calabresi. Una condizione ormai fuori controllo che non lascia sperare per il presente e nemmeno per l'immediato futuro. Comincia, infatti, ad essere piuttosto lungo il filotto di episodi talmente espliciti nella loro interpretazione da rendere impraticabile la coltivazione della speranza che si possa uscire fuori dal guado con gli attuali capi e capetti di Palazzo San Giorgio e della Cittadella Regionale. 

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