Coronavirus, allarme dal Regno Unito: bambini colpiti da una misteriosa sindrome

Ieri sera i medici di tutto il Regno Unito hanno ricevuto un allarme urgente su una nuova sindrome correlata al coronavirus che colpisce i bambini. Una misteriosa sindrome, finora sconosciuta e riconducibile al coronavirus, starebbe diffondendosi tra i più giovani: pochi casi, per il momento, ma sufficienti per alzare al massimo l'allerta negli ospedali del Regno Unito.

L'allarme è stato lanciato dalla rivisita medica Health Service Journal, dopo che un numero crescente di bambini è stato ricoverato in terapia intensiva a causa di uno stato infiammatorio dei vasi sanguigni.

Sintomi che sembra possano essere correlati alla malattia Covid-19. «Nelle ultime tre settimane, in tutta Londra e anche in altre regioni del Regno Unito - si legge nella circolare inviata ai medici di base - c'è stato un evidente aumento del numero di bambini di tutte le età che presentano uno stato infiammatorio multisistemico, che richiede cure intensive». Un nuovo sintomo che ha generato «crescente preoccupazione», tra chi teme che «possa esserci un altro patogeno infettivo, non ancora identificato, associato a questi casi».

Finora sono scarsi i dati a disposizione, sia a livello di sintomatologia sia di diffusione dell'infiammazione: alcuni tra i bambini ricoverati sono risultati positivi al Covid-19, altri sembra lo avessero contratto in passato e altri ancora no.

I più giovani, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", sono sempre stati considerati a basso rischio coronavirus e, proprio per questo, adesso anche la Pediatric Intensive Care Society ha invitato i medici a "riferire con la massima urgenza casi analoghi"

Con la Brexit potrebbe sparire la Gran Bretagna

La secesseione della secessione. Stiano sereni (!) i lettori del PD: non voglio parlare di loro, ma delle Isole Britanniche in fibrillazione. Iniziamo con un velocissimo riassunto delle puntate precedenti:

-          Nel 1603, morta Elisabetta I, il re di Scozia Giacomo VI Stuart divenne anche re d’Inghilterra come Giacomo I. Seguirono la dittatura di Cromwell, sotto il quale venne estesa l’occupazione inglese dell’Irlanda con oppressione dei cattolici; e il ritorno degli Stuart.

-          Con un processo che iniziò nel 1707, Inghilterra e Scozia si unirono nel Regno di Gran Bretagna; nel 1714 regnò Giorgio I Hannover.

-          Nel 1803 la denominazione dello Stato divenne Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda; ma le condizioni dell’isola, e quelle dei cattolici, rimasero di oppressione.

-          Dopo lunghe e anche sanguinose lotte dell’IRA (Irish Republican Army, ma l’acronimo è da leggere in latino), culminate con massacri inglesi del 1916, l’Irlanda cattolica ottenne l’autonomia come dominion; repubblica dal 1937, rimase ostentatamente neutrale durante la Seconda guerra mondiale. L’Ulster (Irlanda del Nord) protestante rimase alla Gran Bretagna.

-          Neanche questo placò gli animi, e seguirono attentati e repressioni, fino all’accordo del Venerdì Santo 1998.

 Secoli di guerra interna nel cuore dell’Europa. Ma ecco che nel frattempo arriva la Brexit dall’Europa, che, senza tanto menare il can per l’aia, sta arrivando all’applicazione: e, stando così le cose, l’intero Regno dovrebbe portare a termine la secessione. Addio al Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.

 Eh, una parola! Intanto in Scozia è fortissimo il movimento per la separazione, cioè per il ritorno alla situazione di prima del 1707-14; e questo riprende forza sostenendo una Scozia nell’Unione Europea.

 Freschissima notizia, ieri 24 febbraio 2017, è che l’Irlanda propone all’Ulster un’altra secessione: staccarsi dalla Gran Bretagna – o magari, per quanto sopra, dall’Inghilterra – e unirsi al resto dell’isola; e perciò restare in Europa. 

 Non è fantastoria: sono innumerevoli, per restare solo agli ultimi secoli, gli Stati europei nati e morti e a volte risorti, e dai confini variati; per non dire degli assetti istituzionali e politici. Chi, ancora nel 1980, avrebbe mai detto che sarebbe sparita niente meno che l’Unione Sovietica? Può svanire anche il Regno Unito, che un dì nemmeno tanto lontano fu la prima Potenza mondiale.

 Staremo a vedere. Ah, un paradosso: se mai Scozia e Ulster dovessero distaccarsi dall’Inghilterra, lo dovrebbero fare in lingua inglese; le antiche e poetiche lingue celtiche non vanno bene per il XXI secolo.

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Un camionista acquista il biglietto sbagliato e vince piu` di un milione di euro

Diventa ricco con il biglietto sbagliato. E` quanto e` successo a Stuart Powell, un camionista inglese di 50 anni, che ha sbancato la lotteria aggiudicandosi una vincita da un milione di sterline, poco meno di un milione e quattrocento mila euro. Piu` che la dea bendata, l'uomo deve ringraziare una commessa sbadata. Il camionista, infatti, aveva acquistato un biglietto da due sterline per l'estrazione del 20 novembre. Per errore, pero` l'addetta alle vendite gli ha dato la ricevuto di una giocata valida per il 24 novembre. Accortosi dell'errore, l' uomo ha cercato, inutilmente, di restituire il biglietto. Proprio grazie alla giocata sbagliata e` diventato milionario. Una vincita che va ad aggiungersi a quella di 55 mila sterline che Powell si era portato a casa 4 anni fa.

Ex fidanzati si ritrovano su Facebook e si sposano dopo 33 anni

Si fidanzano a 13 anni e si sposano a 46. E' una storia singolare quella che arriva dal Regno Unito, dove due ex fidanzati si ritrovano grazie a facebook a distanza di 33 anni. Carolanne McNicol e William Taylor, questi i nomi dei protagonisti, si erano conosciuti sui banchi della scuola media. Tra i due adolescenti aveva messo lo zampino Cupido che li aveva spinti a compiere una fuga d'amore. I rispettivi genitori che ovviamente, non avevano preso bene la scappatella, li costrinsero a separarsi. William andò a vivere in un'altra città ed i due persero ogni contatto. Passano gli anni e Carolanne, pur non sposandosi, ha due bambini dal suo ex compagno. William, invece, mette su famiglia con una donna che gli dà due figli, ma poi la storia finisce. Entrambi si ritrovano single ed iniziano a cercarsi. A farli ritrovare e Facebook. Quando Carolanne riceve la richista d'amicizia da parte di quel signore maturo, riconosce subito William. Inizia così una fitta corrispondenza via chat, fin quando non decidono d'incontrarsi. Appena si vedono il cuore inizia a battere forte come quando erano adolescenti e si rimettono insieme. Ad agosto coroneranno il loro sogno d'amore e finalmente convoleranno a nozze.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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