Trattore si ribalta nel Vibonese, morto il conducente

Un uomo di 77 anni è morto questa mattina, in seguito al ribaltamento del trattore con il quale stava lavorando. 

Il tragico incidente è avvenuto in località Stangone, nella frazione Calimera del comune di San Calogero, nel Vibonese. 

Per recuperare il cadavere si è reso necessario l'intervento di una gru dei vigili del fuoco. 

Percepivano il Reddito di cittadinanza senza averne diritto, 9 denunce nel Vibonese

I carabinieri delle Stazioni di Tropea e San Calogero hanno segnalato all’autorità giudiziaria nove persone, accusate di aver indebitamente percepito il reddito di cittadinanza.

In quattro casi, i beneficiari avrebbero omesso di comunicare all’ente erogatore la perdita dei requisiti in seguito alla sottoposizione a misura cautelare personale, mentre nei rimanenti cinque casi gli indagati avrebbero attestato falsi domicili e stati di famiglia mendaci inducendo in errore l’Inps.

Il caso più eclatante ha riguardato un soggetto, ritenuto elemento di spicco della criminalità organizzata di Tropea, arrestato nell’operazione Olimpo, condotta dalla polizia lo scorso gennaio, tuttora detenuto, che avrebbe continuato a percepire il reddito di cittadinanza fino a maggio.  Complessivamente, il danno per le casse dello Stato si aggirerebbe intorno a 80 mila euro. I presunti responsabili saranno chiamati ora a chiarire la loro posizione e a rispondere dei reti di truffa aggravata e falsità ideologia in atti pubblici.

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Un'altra persona scomparsa nel Vibonese

Secondo caso, in poche ore, di persona scomparsa nel Vibonese. Dopo aver attivato il Piano di ricerca delle persone scomparse per il 54enne di Simbario, la Prefettura di Vibo Valentia ha fatto riscorso al medesimo strumento, in seguito alla segnalazione, ricevuta dai carabinieri della locale Stazione, della scomparsa di Asen Borislavov Asenov, 26anni, domiciliato a San Calogero (Vv).

 

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Si nasconde in casa di un’anziana per sfuggire ai Carabinieri, arrestato

Durante un servizio di controllo del territorio i Carabinieri si sono imbattuti in un’auto sospetta a San Calogero, nel Vibonese.

L’uomo al volante, alla vista dei militari, ha cercato di allontanarsi velocemente, dando origine a un rocambolesco inseguimento. Durante la fuga, il veicolo ha imboccato contromano una stradina, lungo la quale il passeggero - un rosarnese evaso dai domiciliari - è sceso e dopo aver spinto un’anziana donna, si è introdotto nella casa di quest’ultima al fine di far perdere le tracce.

A quel punto i Carabinieri si sono divisi, bloccando i fuggitivi, rispettivamente dentro casa della donna e lungo la via.

Evasione, resistenza a Pubblico Ufficiale e violazione di domicilio i reati contestati all’evaso. L’autista dell’auto, invece, è stato denunciato per resistenza e procurata inosservanza di pena.

In seguito al rito direttissimo celebrato presso il tribunale di Vibo Valentia, l’evaso è stato posto nuovamente ai domiciliari.

Maxi piantagione di canapa scoperta nel Vibonese, un arresto

Si accingeva a irrigare una piantagione sulla quale, nascosta tra gli agrumi, erano state messe a dimora 10 mila piante di Cannabis indica. Per questo motivo i Carabinieri della Stazione di San Calogero (Vv) hanno tratto in arresto Francesco Pintimallo, di 57 anni.

L’uomo è stato sorpreso in località San Marino di San Calogero, mentre si preparava ad irrigare la coltivazione.

I militari, quindi, hanno distrutto la piantagione che, secondo una stima dell'Arma, avrebbe potuto fruttare oltre 5 milioni di euro.

Autista rapinato nel Vibonese, bottino di 3 mila euro

Malviventi in azione a Calimera, frazione di San Calogero, nel Vibonese, dove l’autista di un furgone è stato derubato di circa tremila euro.

In particolare, il mezzo che trasportava merce destinata ad un negozio della zona, è stato bloccato da tre persone a volto coperto che si sono fatte consegnare l’incasso della giornata.

Una volta messo a segno il colpo, i rapinatori si sono dileguati a bordo di un’auto sulla strada statale 18, in direzione di Rosarno (Rc).

Sull’accaduto indagano i carabinieri.

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Solano e Zinnà sollecitano il ripristino della strada franata nei pressi di San Calogero

«La messa in sicurezza e, quindi, la riapertura al traffico del tratto di strada franato nei pressi di San Calogero, lungo la provinciale 36, è di fondamentale importanza anche per far ripartire, a pieno regime, alcuni interscambi di natura economico-commerciale che la difficoltà ad entrare in paese stanno, inevitabilmente, rallentando e penalizzando. Ecco perché, assieme al presidente della Provincia, Salvatore Solano, stiamo sollecitando, di continuo, tutti gli enti e le istituzioni che per competenza sono coinvolte nei lavori di messa in sicurezza del costone franato, propedeutici a quelli di ripristino del tratto stradale».

Questa la premessa delle dichiarazioni rilasciate dal consigliere provinciale, Antonio Zinnà, al termine di un incontro con il presidente Solano, tenutosi per tentare di accelerare i tempi di risoluzione delle problematiche legate al ripristino della viabilità lungo la Sp 36, nel tratto franato alle porte di San Calogero.    

«Come Amministrazione provinciale, abbiamo espletato, da tempo, tutti gli aspetti tecnici e istituzionali di nostra competenza - ha, inoltre, evidenziato il consigliere Zinnà -. Sono stati redatti tutti gli studi e i progetti connessi al ripristino della viabilità sulla Sp 36. Nel contempo, con un’apposita delibera del presidente Solano - che intendo ringraziare, al riguardo, non solo nelle vesti di consigliere ma, soprattutto, di cittadino di San Calogero - abbiamo richiesto al Governo e alla Regione Calabria lo stato di calamità naturale per i danni causati dal maltempo. Ora, però, è opportuno che chi riveste importanti ruoli istituzionali sostenga queste nostre iniziative, al fine di accelerare, il più possibile, le attività per la messa in sicurezza della zona “Lirda”, ricadente nel comune di San Calogero, dove, appunto, a causa del maltempo si è verificata la frana che ha fatto crollare la strada d’ingresso al paese». Zinnà, pertanto, ci tiene a informare i cittadini che con il presidente, «non sono rimasti con le mani in mano ad attendere gli eventi» ma hanno scritto, recentemente, un’apposita missiva istituzionale alla rappresentanza parlamentare del Vibonese (Giuseppe Mangialavori, Gelsomina Vono, Dalila Nesci, Wanda Ferro, Antonio Viscomi e Riccardo Tucci) affinché «sostengano presso il Governo e i competenti Ministeri il riconoscimento dello stato di calamità naturale».

Ripristino della strada franata nei pressi di San Calogero,il prefetto istituisce un tavolo tecnico

“Accelerare, il più possibile, le attività per la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità lungo la strada provinciale 36, chiusa al traffico, nei pressi dell’entrata di San Calogero, a causa di una frana provocata dalle abbondanti precipitazioni di inizio aprile”.

Questo l’intento primario del tavolo tecnico, con Comune di San Calogero, Provincia di Vibo Valentia e Protezione civile regionale, che il prefetto di Vibo, Francesco Zito, ha deciso di istituire, dopo un sopralluogo effettuato stamattina. Sopralluogo al quale erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia, Salvatore Solano, il consigliere provinciale, Antonio Zinnà, il sindaco di San Calogero, Nicola Brosio, l’ingegnere Gaetano del Vecchio, responsabile provinciale del settore Viabilità e l’ingegnere, Pasquale Lagadari, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune.

Poco prima, al Comune, si era tenuto un confronto tra le parti coordinato dal primo cittadino Nicola Brosio. Nel corso dell’incontro in municipio sono stati evidenziati «i significativi passi in avanti che i due enti locali hanno compiuto, nell’ultima settimana, per consentire ai cittadini di San Calogero di ripercorrere, quanto prima, la carreggiata che permette dalla SP 36 di entrare in paese». 

Per quanto concerne il Comune di San Calogero: “Vi è la disponibilità di circa 1milione di euro, per la raccolta delle acque reflue e piovane, nonché di una serie di significativi interventi di recupero del dissesto idrogeologico presente, soprattutto, nell’area della frana”.

Per quanto, invece, di competenza della Provincia di Vibo Valentia: “È stato già redatto il progetto preliminare - così come da impegni presi nel corso dell’ultimo sopralluogo effettuato - per il ripristino e la messa in sicurezza del piano viabile. I lavori previsti ammontano a circa 600mila euro”. Il tavolo tecnico prefettizio dovrà, dunque, garantire una proficua sinergia istituzionale tra Comune, Provincia e Protezione Civile.

«Per quel che ci riguarda - ha evidenziato il presidente Solano - abbiamo già redatto tutti gli studi e i progetti tecnici di nostra competenza. Nel contempo, con un’apposita delibera presidenziale, abbiamo richiesto al Governo e alla Regione Calabria lo stato di calamità naturale per i danni causati dal maltempo, oltre che a San Calogero in diverse altre realtà provinciali. Sono, pertanto, convinto che l’istituzione del tavolo tecnico, da parte del prefetto Zito, farà si che Governo e Regione stanzino, il prima possibile, i fondi necessari per il ripristino del dissesto idrogeologico  e del piano viabile, nei pressi dell’entrata di San Calogero». 

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