Tragedia nel Vibonese: un uomo si è suicidato sparandosi alla testa

Sono attoniti parenti e conoscenti di un uomo che stamattina ha deciso di togliersi la vita sparandosi un colpo di pistola calibro 6.35 alla tempia. La sciagura è avvenuta a San Calogero, in provincia di Vibo Valentia. Nulla, nella quotidianità dell'ottantenne, lasciava presagire il tragico epilogo. A trovare il cadavere, che giaceva riverso su una sedia nel giardino della sua abitazione, è stato il figlio. L'arma, detenuta secondo legge, era accanto, sul pavimento. Pensionato, la moglie già defunta, ha lasciato un biglietto su cui gli inquirenti hanno ritenuto di leggere, tra varie altre parole: "Sono stanco". Sono stati i Carabinieri a trovarlo all'interno del giubbotto. 

 

 

Armati di fucile rapinano un negozio

Una rapina a mano armata è stata messa a segno da due delinquenti all'interno di una rivendita all'ingrosso di prodotti edili a San Calogero. Col viso nascosto ed imbracciando un fucile, sono entrati nell'esercizio commerciale scagliandosi contro il proprietario. Impossessatisi di tutto il denaro in cassa, sono scappati a bordo di un'autovettura. Le ricerche dei malviventi sono affidate ai Carabinieri della locale Stazione. Non è possibile quantificare l'entità della somma rubata, in quanto a quell'ora non si era proceduto al conteggio, da parte del commerciante, dei soldi guadagnati durante la giornata. 

Prova la fuga con l'auto: 41enne catturato al termine di un inseguimento nel Vibonese

Accusato di danneggiamento di un veicolo dei Carabinieri, di guida senza patente e di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, è finito in manette un uomo di 41 anni.  In passato rimasto invischiato in altre vicende giudiziarie, era al volante di una Fiat Panda. Essendo sprovvisto di patente, che gli era stata revocata anni fa, davanti all'eventualità di essere fermato e sottoposto ad accertamenti da parte dei militari dell'Arma di San Calogero, ha centrato la loro vettura ed è scappato. Il primo tentativo di fuga in macchina è riuscito, ma non il secondo. Durante la folle corsa per evitare di essere raggiunto dall'automobile degli uomini in divisa, il suo mezzo si è fermato nella. fanghiglia. Attenderà ai domiciliari le disposizioni del magistrato. 

Cocaina sotto la bombola del gas: un arresto nel Vibonese

Un uomo di quarantasei anni è stato arrestato dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Perquisendo il suo domicilio a San Calogero, i militari dell'Arma hanno trovato dieci grammi di cocaina nascosti sotto la bombola del gas. Sottoposto al regime degli arresti domiciliari, aspetta adesso le determinazioni della Procura della Repubblica di Vibo Valentia. 

 

Carabinieri scoprono piantagione di marijuana nel Vibonese: arrestati due coniugi

Nel primo pomeriggio di oggi, sabato 19 settembre, i Carabinieri delle Stazioni di Rombiolo e San Calogero, in provincia di Vibo Valentia, con lo Squadrone dei "Cacciatori", hanno arrestato per produzione e detenzione di sostanza stupefacente due coniugi incensurati Pietro Pata, 58 anni e Gemma Sacchinelli, 48. Secondo la ricostruzione fornita dai Carabinieri, l’uomo e la donna, a Rombiolo, nella loro proprietà di campagna, avrebberoo attivato, in una coltura di mais, una vasta piantagione di canapa indiana; sono state infatti rinvenute, abilmente occultate tra il granoturco, oltre 400 piante. Ma sono stati anche scoperti, nei due grossi capannoni attigui al podere, veri e propri essicatoi degli arbusti tagliati, in misura di oltre 50 chilogrammi di marijuana, già pronta per il mercato illegale, gestito, a queste latitudini,  dalla ‘ndrangheta. Il tutto avrebbe fruttato oltre 200 mila euro. I due depositi, alti sui 10 metri e larghi sui 20x20, camuffavano la presenza delle droga con balle di fieno poste una sopra l’altra, quasi a formare una barriera oltre la quale c’era lo spazio adibito ad essicatoio. Intorno, gabbie per maiali e capre; a guardia dei capannoni, un pastore maremmano aggressivo, poi legato dallo stesso Pata sotto gli occhi dei militari. La radura era accessibile solo dall’entrata principale dell’abitazione degli arrestati, poiché il tratto verde era delimitato da tre collinette di 50 metri, oltre le quali c’era una fitta boscaglia. I Carabinieri hanno avvistato la piantagione grazie agli appiattamenti fatti nelle zone più impervie dai "Cacciatori", il Reparto del Gruppo Operativo “Calabria” addestrato ad agire in ambienti montani e boscosi per la ricerca di latitanti e di droga. Grazie a loro, negli ultimi due anni, in tutta la Calabria, sono stati sequestrati oltre 500chilogrammi di marijuana. Pochi giorni fa a Joppolo, a poca distanza da Rombiolo, sempre i Carabinieri avevano neutralizzato un’altra piantagione di 2.600 piante ed arrestato due pregiudicati contigui al clan Mancuso di Limbadi , egemone nella Provincia di Vibo Valentia e nella Piana di Gioia Tauro,in provincia di Reggio Calabria,

 

La Polizia ha scoperto una piantagione di marijuana nel Vibonese

Agenti della Squadra Mobile hanno scoperto una piantagione di marijuana e tratto in arresto due fratelli, rispettivamente di 24 e 21 anni, accusati di concorso nella produzione e nella detenzione illecita di sostanza stupefacente. Circa cento gli arbusti, di altezza compresa fra i due ed i tre metri, rinvenuti dai poliziotti di Vibo Valentia in una zona di campagna che si trova nella frazione Calimera, a San Calogero, nel Vibonese. Gli uomini in divisa hanno catturato i due giovani, che stavano osservando, dopo averli colti nell'atto di tagliare le sommità dei fusti e sistemarle all'interno di alcune sacche.  

Commerciante sperona due rapinatori e li costringe alla fuga

Due persone che si trovavano all'interno di un'autovettura risultata rubata si sono accostati ad un camion per frenarne la corsa e portare a segno una rapina. Il conducente del veicolo, un commerciante che rientrava dal mercato, ha reagito prontamente investendo l'automezzo a bordo del quale viaggiavano i delinquenti e costringendoli, in questo modo, ad uscire dall'abitacolo e scappare. L'episodio è accaduto a San Calogero. I Carabinieri, dopo la denuncia dell'ambulante, sono ora sulle tracce dei rapinatori. 

Si ribalta con il trattore, è grave

E' ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Reggio Calabria il quarantunnenne che, nel tardo pomeriggio di ieri, si è ribaltato con il suo trattore mentre stava facendo ritorno a casa, nella frazione Calimera di San Calogero. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo si sarebbe capovolto mentre l'autista si accingeva ad affrontare una curva in discesa. Per cercare di fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente, sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di San Calogero che hanno proceduto, tra l'altro, al sequestrato del mezzo.

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