I carabinieri trovano sei mezzi rubati ad un'impresa di movimento terra

Durante un servizio di controllo del territorio, i carabinieri della Stazione di San Ferdinando (Rc) hanno rinvenuto 6 veicoli - autocarri e mezzi per movimento terra - che erano stati rubati a Satriano, nel Soveratese.

Dopo aver individuato i mezzi, che erano stati sottratti ad un’impresa di Bivongi (Rc), i militari hanno avviato le indagini per assicurare alla giustizia i responsabili del furto.

 

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Primo caso di coronavirus a Satriano

Primo caso di coronavirus a Satriano, nel Soveratese.

A darne notizia in un video pubblicato sulla pagina Facebook del Comune, il sindaco Massimiliano Chiaravalloti.

Il primo cittadino, nell’invitare la popolazione a non farsi prendere dal panico, ha specificato che la persona contagiata era in isolamento da una settimana.

Chiaravalloti ha poi fatto sapere che a breve saranno effettuati i tamponi anche sui conviventi, per i quali è già scattata l’ordinanza di quarantena.

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Satriano, la lista Orizzonte 2030 si presenta ai cittadini

Domani pomeriggio (venerdì 4 settembre), a Satriano, in piazza Monumento, ci sarà il primo incontro pubblico di presentazione per i componenti della lista Orizzonte  2030 per Satriano - Pietro Curatola Sindaco.
Dopo la presentazione delle due liste concorrenti, alle ore 18:30 è previsto l'evento di presentazione della compagine guidata da Pietro Curatola. 
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Comunali a Satriano, Pietro Curatola si presenta: “Impegno, creatività e programmazione”

Impegno, partecipazione, creatività, competenza. Pietro Curatola vede così il futuro di Satriano. La cittadina è chiamata al voto nel prossimo mese di settembre. Candidato a sindaco per la lista “Orizzonte 2030”, il giovane e affermato professionista delinea, in questa intervista, una sintesi della sua visione politica.
Prima di tutto, com'è nata questa candidatura a sindaco?  
Ho risposto con entusiasmo e determinazione alla richiesta di tanti amici e professionisti di contribuire alla causa di “Orizzonte 2030 per Satriano”. Impegnarsi in prima persona per la crescita economica e culturale del territorio in cui viviamo, penso sia ancora una delle più alte e belle forme di partecipazione.
Sappiamo che, nella sua vita professionale, si occupa prevalentemente di Europa. Proprio a Satriano lei ha creato un polo formativo che, ogni anno, ospita centinaia di docenti che arrivano da tutto il continente per imparare, qui in Calabria, le nuove metodologie didattiche...
Sin dal 2011 lavoro nel campo della progettazione europea. Il quartiere della Cittadella di Satriano, dove sono cresciuto, è diventato il luogo in cui centinaia di docenti internazionali continuano a venire, grazie a una progettualità costante e all’utilizzo dei fondi messi a disposizione dall’Ue; educatori di tutta Europa arrivano a Satriano per potenziare competenze spendibili nelle scuole e per scoprire un territorio unico come il nostro.
Quali priorità per un territorio articolato come quello di Satriano: mare, centro storico, montagna? 

Dovremo riuscire a collegare le tre realtà territoriali, con interventi mirati a creare una “unità reale”, capace di rispondere ai bisogni di uno sviluppo integrato su scala comprensoriale. La marina, da Turriti al mare, deve consolidare un’identità comune in grado di sentire “appartenenza” e “condivisione”. Al contempo dovrà essere motore principale dell’economia turistica e commerciale. Il bellissimo centro storico deve rigenerarsi in storia e cultura moderna, piena di vita in grado di attrarre interessi e promuovere sviluppo sociale, economico e culturale. La montagna, con una pineta bellissima, dovrà essere riproposta all’interesse turistico con interventi che, rigenerando le strutture esistenti, promuoveranno ricchezza sostenibile ed economia nel piano rispetto dell’ambiente naturale. Cosi Satriano tornerà ad essere protagonista nelle vicende dello sviluppo dell’intera fascia del Basso Jonio catanzarese.
Su quali basi programmatiche andrete a proporvi alla cittadinanza?
Semplici parole chiave declineranno il documento programmatico di “Orizzonte 2030 per Satriano”: Socialità&Armonia, TRasparenza; Internazionalizzazione; Ambiente&Natura; Orientamento. Non sfuggirà che le iniziali di queste parole formano la parola SATRIANO; questo faciliterà la comunicazione delle intenzioni politiche del nuovo progetto per Satriano e manderà un messaggio chiaro e innovativo ai concittadini circa l’importanza della “creatività” in politica.
Un piccolo comune come può trarre vantaggio dalla sua collocazione europea?
L’Europa mette a disposizione risorse importanti per lo sviluppo del territorio. I nostri enti locali continuano, spesso, a sottostimare i benefici socio-economici derivanti da un buon utilizzo dei fondi europei. Certo, l’Ue non è un bancomat, ogni risposta alle “chiamate” della Commissione Europea e ai tanti bandi regionali richiede conoscenza profonda delle tematiche europee, dei tecnicismi necessari per la progettazione e capacità di costruire partenariati strategici e internazionali. Per ricevere i fondi è necessario che gli obiettivi del nostro progetto contribuiscano al raggiungimento di quelli che l’Ue fissa nelle strategie di lungo periodo. Spesso il progettista deve saper adattare le proprie idee a quello che l’Europa vuole sentirsi proporre. Come l’Ancinalesca rinforza e arricchisce l’Ancinale nel suo corso d’acqua principale così l’Europa chiede ai nostri Enti Locali di formulare proposte progettuali che confluiscano nel grande fiume dei trattati fondanti e dei documenti strategici dell’Unione Europea. 

 

Satriano: lettera aperta del candidato a sindaco Curatola (Orizzonte 2030)

Si presenta con una lettera aperta il candidato alla carica di sindaco di Satriano con la lista "Orizzonte 2030".

In vista dell'appuntamento elettorale dei prossimi 20-21 settembre, Pietro Curatola, scrive: "Cara Satriano siamo cresciuti correndo tra le vie dei tuoi quartieri e arrampicandoci sugli alberi della tua montagna, ti abbiamo dovuto lasciare sognando suoni, odori e sapori della natura lungo il nostro fiume; abbiamo sentito la tua mancanza e deciso di tornare per restare e poter vivere, sempre meglio, con i nostri figli". "Ora Tu - prosegue Curatola - hai bisogno di ritrovare identità e armonia perdute ed in noi palpita il desiderio, non più rinviabile, di impegnarci per mettere in campo una nuova prospettiva per la città. Siamo convinti che la strada maestra è quella di lavorare per produrre innovazione culturale e sociale, per valorizzare il patrimonio ambientale e paesaggistico in cui viviamo. Desideriamo una Satriano sostenibile, nella quale i cittadini si trovino a proprio agio e siano in condizione di sperimentare la dimensione del vivere bene e piacevolmente. Tutto ciò è condizione indispensabile per non far scappare i nostri giovani e per dare alla comunità una prospettiva di futuro alternativa, solida, concreta e internazionale, mettendo a frutto le risorse (ambiente, arte e cultura) che il nostro territorio possiede". "Su queste basi - conclude la lettera aperta - ti proponiamo, Satriano nostra, di supportarci nella costruzione di una nuova cittadinanza attiva e partecipata, capace di relazionarsi con l'intero comprensorio e di ridisegnare per esso, in uno sforzo corale, un rinnovato Orizzonte".

Incendio in abitazione, due feriti

E’ di due persone ferite il bilancio dell’incendio che, questo pomeriggio, ha colpito un’abitazione a Satriano Superiore (Cz).

Le  fiamme hanno mandato in fumo un appartamento ed una mansarda.

Nel rogo hanno riportato escoriazioni ed un’intossicazione da fumo, due cittadini romeni che sono stati soccorsi e trasferiti in ospedale dai sanitari del 118.

L’incendio è stato domato dai  vigili del fuoco dei distaccamenti di Soverato e Chiaravalle Centrale.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e la polizia municipale.

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Trasversale delle Serre, il sindaco di Satriano difende la “sua” variante

Il sindaco di Satriano, Aldo Battaglia, difende la “sua” variante alla Trasversale delle Serre. Lo fa intervenendo a un Forum a Chiaravalle Centrale, per ribadire, innanzitutto, che il progetto è una sua idea.
 
E, inoltre, che la soluzione da lui proposta “è stata successivamente condivisa dai tecnici dell'Anas e, solo in un secondo momento, dalla politica”. Insomma “chi oggi la propone come propria, non può far finta di dimenticare questi passaggi”.
 
Di cosa si tratta, in buona sostanza? Battaglia ha focalizzato la sua attenzione sul tratto terminale della Trasversale delle Serre, tra Gagliato e la costa jonica. Il progetto originario prevedeva un costo di oltre 125 milioni di euro, con un tracciato che attraversava il fiume Ancinale andando a sfociare sulla destra idraulica del corso d'acqua, all'altezza dell'attuale rotatoria di Davoli, sulla 106. Il sindaco di Satriano ha proposto un tronco alternativo, da Gagliato, parallelo all'attuale strada Laganosa.
 
L'innesto con la 106 avverrebbe all'altezza dell'attuale svincolo “Bencivenni”. Sulla sinistra idraulica dell'Ancinale, dunque. In questo modo, l'intero tratto da Gagliato alla 106 verrebbe a costare “non più di 70-80 milioni di euro”. Dopo questo chiarimento tecnico, Battaglia ha rivolto parole distensive nei confronti del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” per ribadire che “questa soluzione progettuale non va in contrasto con le richieste dei cittadini che vogliono la statalizzazione della provinciale Gagliato-mare”.
 
Anzi, le due proposte “si integrano”. In tal senso, la notizia di queste ultime ore è che la Provincia di Catanzaro ha già ricevuto da parte dell'Anas la richiesta di avvio delle procedure per l'assunzione in carico della SP 148. Il sindaco di Satriano si è detto, però, “stupito” per le polemiche degli altri sindaci “che non hanno capito il senso della sua variante”, concludendo con un invito “a leggere le carte prima di parlare”. 

Trasversale delle Serre, è scontro tra sindaci: Davoli dice “no” a Satriano

Sulla Trasversale delle Serre adesso è scontro tra sindaci. È il primo cittadino di Davoli, Giuseppe Papaleo, a non nascondere il suo disappunto per la proposta di variante formulata dal suo collega di Satriano, Aldo Battaglia.

“Un progetto che non ha senso” ha dichiarato senza tanti giri di parole Papaleo, ospite di un approfondimento televisivo su TeleJonio. Il sindaco di Davoli ha posto l'accento sulle “criticità” della variante suggerita da Battaglia “che non tiene conto delle esigenze di tutto il territorio ma va solo a innescare una guerra di campanile con i comuni limitrofi”.

“Perché la sua zona industriale dovrebbe essere più importante della mia” ha rimarcato Papaleo, citando una precedente dichiarazione del suo omologo di Satriano.

Secondo il sindaco di Davoli “adesso va sostenuta l'idea largamente condivisa di statalizzare immediatamente la strada provinciale 148 con i 54 milioni di euro oggi a disposizione dell'Anas, altro che varianti”. Proprio la stessa Anas è finita nel mirino di Papaleo.

“Chi genera e alimenta confusione è, forse, proprio chi non vuole completare l'opera, e non lo ha fatto in questi 50 anni” è stato il suo commento al vetriolo. Ribadita l'importanza della Trasversale delle Serre “come essenziale via di sviluppo e collegamento per tutta la fascia jonica e l'entroterra”.

Giuseppe Papaleo ha annunciato la partecipazione dell'amministrazione comunale di Davoli all'incontro programmato per domani, 11 aprile, a Serra San Bruno su iniziativa del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”.

Un momento di confronto che si svolgerà presso la sala giunta della sede municipale e che sarà aperto dal saluto introduttivo del sindaco ospitante, Luigi Tassone. Seguiranno gli interventi del direttivo del Comitato, dei sindaci, dei cittadini e delle associazioni.

Tutti invitati per dare una nuova spinta unitaria alla mobilitazione in atto per velocizzare i tempi di realizzazione dell'opera.

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