Chiaravalle Centrale, al via due progetti di servizio civile

Al via due progetti di servizio civile promossi dall'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale.

Oggi l'incontro di presentazione presso la sede municipale con gli otto ragazzi e ragazze selezionati con apposito bando, i due formatori, l'assessore Bruno Santoro e la consigliera Pina Rizzo .

Quattro unità saranno impiegate nel progetto “Biblio” finalizzato alla riapertura al pubblico della biblioteca comunale di Palazzo Staglianò.

Gli addetti dovranno far sì che la cittadinanza interagisca con la biblioteca per superare i sentimenti di estraneità e distanza, istruendo all’uso degli strumenti di informazione e conoscenza (alfabetizzazione informativa e informatica).

Verranno svolte anche attività di supporto ai percorsi di studio e apprendimento, sostegno alla didattica, promozione della lettura individuale e collettiva, nonché occasioni di incontro su svariati temi culturali. Altri quattro volontari animeranno il progetto “Cultura Educa” con l'obiettivo di esprimere e testimoniare, a livello territoriale, i valori dell’impegno e della partecipazione attiva alla vita sociale della comunità, svolgendo un ruolo di cittadinanza attiva.

“I volontari in servizio civile - ha spiegato Pina Rizzo - in collaborazione con le scuole, le associazioni locali e il supporto dell’ufficio dei servizi sociali, promuoveranno e organizzeranno diverse attività culturali volte, ad esempio, ad educare i minori alla legalità, al rispetto dell’altro, dell’ambiente e alla cittadinanza attiva”.

L'assessore Santoro ha evidenziato l'importanza del “supporto ai Servizi Sociali comunali nella programmazione e nella organizzazione di attività rivolte agli anziani, attraverso l'analisi del contesto e dei bisogni, la programmazione delle attività, la promozione delle iniziative individuate, la raccolta delle adesioni, il supporto nella compilazione delle domande e nella collaborazione agli operatori nella gestione delle attività”.

Progetti, dunque, “che andranno a incidere in maniera importante nel tessuto sociale della comunità”.

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San Nicola da Crissa, gli alunni del doposcuola a lezione di legalità grazie al progetto “Paolo Borsellino”

Si è concluso il primo ciclo del progetto “Paolo Borsellino” realizzato a San Nicola da Crissa, dalle ragazze del Servizio civile.

L’iniziativa, avviata il 31 gennaio scorso, ha visto protagonisti gli alunni del doposcuola, i quali, ogni mercoledì, sono stati coinvolti in una pluralità di argomenti, che hanno spaziato dal bullismo all’ecologia; dalla Costituzione, al rispetto della legalità.

Insieme ai ragazzi delle scuole medie, le volontarie hanno partecipato anche alla manifestazione in ricordo delle vittime di mafia, organizzata a Vibo Valentia da “Libera”,.

Il primo ciclo del progetto si è concluso, quindi, il 30 maggio scorso, in occasione della fine del doposcuola.

Tuttavia, non si è trattato di un vero e proprio commiato, poiché, per l’estate, è in programma una nuova attività che, ancora una volta, avrà come protagonisti i bambini.

Scopo dell’iniziativa è continuare ad insegnare ai più piccoli che “Non c’è libertà senza legalità”.

Pizzo, selezionati i 18 giovani che prenderanno parte ai progetti del Servizio civile

Sono stati selezionati i 18 giovani che a partire dal 13 novembre prenderanno parte ai tre progetti per il servizio civile attivati dal Comune di Pizzo.

A darne notizia sono il sindaco Gianluca Callipo e l’assessore alla Cultura Cristina Mazzei, che rendono nota l’approvazione della graduatoria definitiva comunicata dal soggetto promotore, l’associazione Centro studi futura.

I giovani sono stati selezionati in base al punteggio ottenuto dopo aver presentato regolare domanda nello giugno scorso, così come sollecitato dall’Amministrazione comunale con un avviso pubblico, dopo che a sua volta il Comune aveva partecipato con successo al bando nazionale per l’assegnazione e il finanziamento di programmi di servizio civile aperti a cittadini tra i 18 e i 29 anni. 

Salvaguardia dell’ambiente, sviluppo delle politiche turistiche ed educazione alla legalità sono le tematiche portanti dei tre progetti, intitolati ad altrettante figure storiche di straordinario rilievo per il nostro Paese. 

In particolare, il progetto dedicato a San Francesco si prefigge di aumentare la consapevolezza tra i cittadini della fondamentale importanza che riveste la difesa dell’ambiente mediante il loro coinvolgimento in diverse iniziative come un ciclo di incontri pubblici sul tema e attività di informazione che verrà svolta anche attraverso la rete di sportelli informativi che saranno attivati nelle sedi di attuazione. 

Il secondo progetto, dedicato a Giuseppe Saragat, si propone di favorire lo sviluppo delle politiche turistiche e culturali, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori pubblici e privati coinvolti nel comparto, utilizzando la leva di importanti eventi culturali organizzati ad hoc e focalizzati sulle finalità perseguite. 

Infine, il terzo progetto, dedicato a Paolo Borsellino, ha come obiettivo primario l’istituzione di presidi di cittadinanza attiva e di legalità, che possano promuovere momenti di aggregazione giovanile finalizzati a sviluppare il senso di appartenenza alla società civile intesa prima di tutto come bene comune da difendere con il proprio impegno.

 

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Pizzo: 18 giovani per il servizio civile, come candidarsi

Il Comune di Pizzo, in collaborazione con il Centro studi Futura, ha partecipato con successo al bando nazionale per l’assegnazione e il finanziamento di programmi che coinvolgono18 giovani tra i 18 e i 29 anni impegnati nel servizio civile.

A darne notizia, il sindaco Gianluca Callipo e l’assessore alla Cultura Cristina Mazzei, che invitano tutti gli interessati a partecipare, presentando domanda entro il termine del 26 giugno.

Salvaguardia dell’ambiente, sviluppo delle politiche turistiche ed educazione alla legalità sono le tematiche portanti dei tre progetti, intitolati ad altrettante figure storiche di straordinario rilievo per il nostro Paese.

In particolare, il progetto dedicato a San Francesco si prefigge di aumentare la consapevolezza tra i cittadini della fondamentale importanza che riveste la difesa dell’ambiente, mediante il loro coinvolgimento in diverse iniziative come un ciclo di incontri pubblici e attività di informazione che verrà svolta anche attraverso la rete di sportelli informativi che saranno attivati nelle sedi di attuazione.

Il secondo progetto, dedicato a Giuseppe Saragat, si propone di favorire lo sviluppo delle politiche turistiche e culturali, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori pubblici e privati coinvolti nel comparto, utilizzando la leva di importanti eventi culturali organizzati ad hoc e focalizzati sulle finalità perseguite.

Infine, il terzo progetto, dedicato a Paolo Borsellino, ha come obiettivo primario l’istituzione di presidi di cittadinanza attiva e di legalità, che possano promuovere momenti di aggregazione giovanile finalizzati a sviluppare il senso di appartenenza alla società civile intesa prima di tutto come bene comune da difendere con il proprio impegno.

"Si tratta di un’importante opportunità per i nostri giovani - ha sottolineato l’assessore Mazzei - perché i partecipanti avranno la possibilità di operare in ambiti di grande valenza formativa, contribuendo in prima persona alla crescita della propria Città e della propria comunità. Ecco perché invito chi è interessato a non lasciarsi sfuggire questa occasione, presentando in tempo la domanda".

I moduli, le modalità di presentazione delle istanze e la descrizione dettagliata dei singoli progetti sono reperibili dal sito del Centro studi Futura o direttamente dall’albo pretorio del Comune.

 

Pizzo: 18 giovani per il servizio civile, le domande scadono il 26 giugno

Il Comune di Pizzo, in collaborazione con il Centro studi Futura, ha partecipato con successo al bando nazionale per l’assegnazione e il finanziamento di programmi che coinvolgono18 giovani tra i 18 e i 29 anni impegnati nel servizio civile.

A darne notizia, il sindaco Gianluca Callipo e l’assessore alla Cultura Cristina Mazzei, che invitano tutti gli interessati a partecipare, presentando domanda entro il termine del 26 giugno.

Salvaguardia dell’ambiente, sviluppo delle politiche turistiche ed educazione alla legalità sono le tematiche portanti dei tre progetti, intitolati ad altrettante figure storiche di straordinario rilievo per il nostro Paese.

In particolare, il progetto dedicato a San Francesco si prefigge di aumentare la consapevolezza tra i cittadini della fondamentale importanza che riveste la difesa dell’ambiente, mediante il loro coinvolgimento in diverse iniziative come un ciclo di incontri pubblici e attività di informazione che verrà svolta anche attraverso la rete di sportelli informativi che saranno attivati nelle sedi di attuazione.

Il secondo progetto, dedicato a Giuseppe Saragat, si propone di favorire lo sviluppo delle politiche turistiche e culturali, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori pubblici e privati coinvolti nel comparto, utilizzando la leva di importanti eventi culturali organizzati ad hoc e focalizzati sulle finalità perseguite.

Infine, il terzo progetto, dedicato a Paolo Borsellino, ha come obiettivo primario l’istituzione di presidi di cittadinanza attiva e di legalità, che possano promuovere momenti di aggregazione giovanile finalizzati a sviluppare il senso di appartenenza alla società civile intesa prima di tutto come bene comune da difendere con il proprio impegno.

"Si tratta di un’importante opportunità per i nostri giovani - ha sottolineato l’assessore Mazzei - perché i partecipanti avranno la possibilità di operare in ambiti di grande valenza formativa, contribuendo in prima persona alla crescita della propria Città e della propria comunità. Ecco perché invito chi è interessato a non lasciarsi sfuggire questa occasione, presentando in tempo la domanda".

I moduli, le modalità di presentazione delle istanze e la descrizione dettagliata dei singoli progetti sono reperibili dal sito del Centro studi Futura o direttamente dall’albo pretorio del Comune.

 

Pubblicato l'Avviso per la presentazione di progetti di "Servizio Civile nazionale"

È stato pubblicato oggi sul sito del Dipartimento nazionale del Servizio civile l'Avviso per la presentazione di progetti di "Servizio Civile nazionale" per il prossimo anno. Da oggi e fino al prossimo 17 ottobre, gli enti di servizio civile, iscritti all'albo nazionale e agli albi regionali e delle Province autonome, potranno presentare progetti di servizio civile nazionale da realizzarsi in Italia e all'estero, da finanziare con le risorse relative al 2017. Rispetto a quelli degli anni passati, l'Avviso contiene alcune novità: per i progetti da realizzarsi all'estero, d'intesa con "Maeci", si prevede che i progetti devono essere corredati da misure e modalità tali da garantire livelli minimi di sicurezza e di tutela dei volontari mediante la predisposizione di un Piano di Sicurezza con l'individuazione di un Responsabile della sicurezza. Oltre alle tradizionali aree di intervento, i progetti per l'estero possono riguardare anche i seguenti ambiti: Cooperazione allo sviluppo ai sensi della legge 125/2014; Interventi di peace-building e di ricostruzione post conflitto; Assistenza, che comprende anche l'assistenza ai rifugiati e ai migranti; Patrimonio artistico e culturale, ivi inclusa l'educazione al dialogo tra le culture; Educazione e promozione culturale, con inclusa la promozione della lingua e cultura italiana all'estero. Una seconda novità dell'Avviso riguarda le zone colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Gli enti iscritti all'Albo nazionale ed agli Albi delle Regioni e delle Province autonome, aventi sedi di attuazione progetto nelle Province interessate dal sisma, potranno inviare manifestazioni d'interesse per la realizzazione di progetti di servizio civile nazionale nelle aree terremotate (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria), finalizzati alla ripresa della vita civile delle comunità colpite ed a favorire il ritorno delle popolazioni alla "normalità". “Per l'anno in corso - ha affermato l'assessore al Lavoro Federica Roccisano - abbiamo triplicato i numero dei giovani volontari partecipanti al servizio civile, con 873 posti per la nostra Regione, grazie anche alla qualità dei progetti presentati. Sono certa che anche per il 2017 i Comuni e le associazioni non perderanno l'occasione e presenteranno progetti validi e di utilità sociale”.

Fabrizia. Approvato il progetto di Servizio Civile: saranno selezionati 6 volontari

Al Comune di Fabrizia è stato approvato il progetto del Servizio Civile regionale che consentirà di selezionare 6 volontari di età compresa tra i 18 ed 28 anni che lavoreranno per 12 mesi e percepiranno un compenso di 433,80 euro al mese. "E’ una goccia nel mare di bisogno – è scritto in una nota - di cui è afflitta la nostra comunità, ma è pur sempre un piccolo tassello che va ad aggiungersi a tutte le altre opportunità lavorative già concretizzate in questi anni  dall’Amministrazione Comunale, in aggiunta a quelle in corso di  programmazione che si spera possano essere attuate prima possibile. L’azione incisiva dell’amministrazione comunale va avanti senza sosta ed incessante nell’attuazione del programma politico di mandato che non esaurisce quanto di buono è già stato fatto e quanto ancora sarà fatto da qui alla fine della consiliatura". Il sindaco Totò Minniti ha dichiarato: "Se tutto ciò è stato possibile lo si deve ad una piccola squadra di amministratori unita e coesa, vice sindaco Antonio Carè, assessore Domenico Suppa e presidente del Consiglio Pietro Mamone, ai quali va tutto il mio riconoscimento e ringraziamento per il lavoro collegiale svolto e per il senso di responsabilità che si sono assunti, assieme al sottoscritto, anche quando di fronte a talune difficoltà che sembravano invalicabili sono state brillantemente superate.    

Servizio civile, Roccisano: “Risultati sempre più positivi”

L'assessore regionale alle Politiche sociali Federica Roccisano si è detta soddisfatta per il risultato ottenuto nel settore delle politiche giovanili. "Un risultato positivo – ha affermato - che dà la conferma che la Calabria sta lavorando nella giusta direzione. Rispetto, infatti, alla gestione dei progetti di servizio civile abbiamo migliorato la nostra stessa performance in pochi giorni. Meno di due settimane fa avevamo comunicato l'approvazione da parte del dipartimento Politiche della gioventù di 704 posti disponibili per i giovani calabresi che intendono partecipare al servizio civile nazionale. Oggi una nuova comunicazione da parte del dipartimento: sono stati finanziati tutti i progetti valutati positivamente dalla Regione Calabria. Mai – ha aggiunto Roccisano - nella nostra Regione abbiamo ottenuto un risultato così positivo in termini di progetti ammessi a finanziamento e di posti disponibili per il Servizio Civile Nazionale. Quest'anno i posti disponibili diventano ben 873 distribuiti tra associazioni e comuni. A breve, verrà pubblicata sul sistema nazionale la graduatoria degli enti accreditati.Il servizio civile nazionale – ha poi precisato - è un'opportunità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 29 anni, una esperienza di volontariato nonché una concreta possibilità di formarsi, acquisendo conoscenze ed esperienze , maturando una propria coscienza civica. Tutto ciò attraverso l'impegno concreto all'interno di un progetto di assistenza, solidarietà e cooperazione. Insieme al Presidente Oliverio abbiamo da subito lavorato a favore della cultura del servizio civile , convinti delle potenzialità di questa splendida esperienza. Infatti, il servizio civile dà la possibilità di dedicare la propria vita a un impegno solidaristico , inteso come impegno per il bene di tutti e quindi, come valore di coesione sociale. Inoltre, in un'ottica di professionalizzazione – ha concluso Roccisano - l'esperienza permetterà ai ragazzi partecipanti di ottenere una qualificazione spendibile sul mercato del lavoro in un'ottica di crescita e miglioramento non solo del contesto sociale ma anche delle proprie competenze". 

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