Trentottenne di Sorianello arrestato durante i festeggiamenti del Corpus Domini

Nella giornata di ieri, in occasione dei festeggiamenti del Corpus Domini a Zungri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un trentottenne di Sorianello e denunciato a piede libero un suo coetaneo di Filadelfia.

Il servizio, predisposto dal Questore di Vibo Valentia, aveva come finalità la verifica ed il controllo di depositi e fabbriche di fuochi d’artificio. Particolare attenzione è stata prestata dagli uomini della Squadra Mobile, della Divisione PASI e del Nucleo Artificieri, all’organizzazione dello spettacolo pirotecnico che si sarebbe dovuto tenere al termine della cerimonia religiosa in località Provazzi del comune di Zungri.

I reati contestati all’arrestato, destinatario del provvedimento del Prefetto di Vibo Valentia del divieto di detenzione di armi ed esplosivi nonché della revoca di tutti i titoli legittimanti la professione di fuochista, sono  detenzione e porto illegale in luogo pubblico di esplosivi, ricettazione e violazione della legge sul controllo delle armi, munizioni ed esplosivi. Mentre per il denunciato, che collaborava con l'arrestato, i reati contestati sono detenzione e trasposto abusivo e detenzione illegale di materiale esplodente.

Nella circostanza, gli agenti hanno sequestrato diverso materiale, il cui inventario è stato effettuato nel corso dell’intera nottata ed ha permesso di catalogare varie tipologie di esplosivo per un totale di circa 250 chilogrammi.

L'arrestato è stato sottoposto, su disposizione della locale autorità giudiziaria, al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

 

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Sorianello: omicidio Bruno Lazzaro, arrestato un 19enne (NOME)

Ha un nome il presunto assassino di Bruno Lazzaro, il 28enne di Sorianello, ucciso con un fendente all’addome il 4 marzo scorso (Per leggere la notizia clicca qui).

Nella mattinata odierna, i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno, infatti, eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’autorità giudiziaria di Vibo Valentia.

Destinatario del provvedimento è Gaetano Muller, 19 anni, di Sorianello, già in carcere nell'ambito dell'operazione "Black widows", scattata nell'aprile scorso.

Il movente sarebbe da ascrivere a ragioni passionali, la vittima, cugino del presunto assassino, aveva infatti iniziato una relazione con l'ex ragazza di Muller.

A mettere gli investigatori sulle tracce del 19enne, sono state le conversazioni estrapolate dal cellulare della vittima ritrovato sul luogo dell’omicidio

Dal contenuto del telefonino sarebbe emerso, infatti, che, pochi minuti prima dell’agguato, Lazzaro era stato messo in guardia dalla ragazza, che temeva per la sua incolumità, in quanto Muller era venuto a conoscenza della relazione tra i due.

Il giovane, che solo ieri aveva lasciato il carcere per passare ai domiciliari, è stato sottoposto alla misura cautelare presso la casa circondariale di Vibo Valentia, con l’accusa di omicidio volontario a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Sorianello, omicidio Lazzaro: eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere

I carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’autorità giudiziaria di Vibo Valentia.

Il provvedimento è stato assunto in seguito alle risultanze investgative inerenti l'omicidio di Bruno Lazzaro, avvenuto il 4 marzo scorso a Sorianello.

I particolari dell’operazioni saranno resi noti nel corso della conferenza stampa, che si terrà presso il Comando provinciale di Vibo Valentia alle ore 18 alla presenza dei magistrati che hanno coordinato le indagini

 

Omicidio a Sorianello, 27enne ucciso con una coltellata

Omicidio a Sorianello, dove intorno alle 18 di oggi è stato ucciso il 27enne del luogo Bruno Lazzaro.

Il giovane è stato colpito da un fendente all'addome, sferratogli mentre si trovava sulla Statale 182. Il decesso è sopraggiunto all'ospedale di Vibo Valentia, dove Lazzaro era stato trasportato in gravissime condizioni.

Il ragazzo era nipote di Salvatore Inzillo, il 46enne assassinato a Sorianello il 21 giugno scorso.

Sulll'accaduto indagano i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, che allo stato non escludono alcuna pista.

 

Sorpreso a trafugare una quercia appena tagliata, in manette un 28enne di Sorianello

Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i carabinieri dell’ Aliquota radiomobile del comando Compagnia di Serra San Bruno hanno tratto in arresto un 28enne, B.S.D., di Sorianello.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato sorpreso in località “Forio” del Comune di Pizzoni, mentre era intento a caricare sulla Fiat Panda della madre, la legna di una grossa quercia abbattuta poco prima in un terreno di proprietà di un 36enne .

Il 28enne è stato, quindi, bloccato, e tratto in arresto, mentre l’auto e la legna sono state poste sotto sequestro.

Serre: i carabinieri denunciano sei persone

Proseguono i controlli dei carabinieri nel territorio della giurisdizione della Compagnia di Serra San Bruno.

Nel corso del fine settimana, i militari hanno controllato circa 50 autoveicoli e identificato poco meno di 90 persone.

Effettuate, inoltre, diverse perquisizioni domiciliari, personali e veicolari.

Durante le attività, sei persone sono state segnalazioni all’Autorità giudiziaria.

In particolare:

  • un 52enne di nazionalità romena, è stato deferito per furto di generi alimentari e minaccia nei confronti di alcuni clienti di un supermarket nel Comune di Soriano;
  • un 55enne di Sorianello, è stato denunciato perchè, durante un controllo alla circolazione stradale, è stato trovato in possesso di un coltellino del genere vietato;
  • un 25enne originario di Cessaniti, è stato deferito perché trovato in possesso di un coltellino del genere vietato ;
  • un 20enne di nazionalità nigeriana, e due bengalesi di 27 anni, sono stati deferiti per la rissa avvenuta la notte tra venerdì e sabato nel centro di Dasà, dove i tre sono stati bloccati dai militari e subito soccorsi dal personale del 118. A seguito delle lesioni riportate, valutate le circostanze, i militari hanno deferito i tre cittadini stranieri.

Gli uomini dell'Arma hanno, infine, eseguito una serie di controlli alla circolazione stradale, che hanno permesso di elevare una decina di contravvenzioni per un totale di circa 1200 euro.

 

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Sorianello, incendiato un furgone

Un furgone Fiat Doblò è stato dato alle fiamme in una strada di campagna di località “Spitaleri”, a Sorianello.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali di Serra San Bruno, che hanno avviato le indagini per fare luce sull’accaduto.

Il mezzo, andato completamente distrutto, quando è stato ritrovato era ancora fumante.

Trovati a tagliare legna nel Parco regionale delle Serre: arrestati dai Carabinieri

Nel corso della mattinata odierna, in località Ariola di Gerocarne, i carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, unitamente ai militari dello Squadrone eliportato "Cacciatori di Calabria”, hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato, C. D. 32enne, residente a Sorianello; P. S., 32enne, residente a Sorianello e D. M., 35enne, cittadino romeno

 

Gli arresti sono stati eseguiti durante un servizio di controllo, nel corso del quale i tre uomini sono stati sorpresi ad abbattere alberi per un peso complessivo di circa 250 quintali.

Dopo essere stati bloccari, i tre sono stati portati presso la Stazione di Soriano Calabro dove, al termine degli accertamenti del caso, sono stati dichiarati in arresto e condotti ai domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Il legname, le motoseghe e il camioncino utilizzato per il trasporto del militare sono stati posti sotto sequestro.

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