Sparatorie nel Vibonese, Francesco Olivieri si è costituito

La fuga di Francesco Olivieri è finita.

Il 32enne di Nicotera che venerdì scorso ha ucciso due persone, ferendone altre tre, si è costituito ieri sera, all'istituto penitenziario di Vibo Valentia.

Nella tarda mattinata di oggi, nei suoi confronti è stato emesso il provvedimento di fermo.

L'uomo è stato preso in consegna dai carabinieri, che lo hanno portato presso il comando provinciale dell'Arma.

Nel pomeriggio di ieri, a Spilinga, i carabinieri avevano trovata la sua auto bruciata.

Sparatorie nel Vibonese, trovata bruciata l'auto di Olivieri

È stata rinvenuta in contrada "Colarizzi" del comune di Spilinga, la Fiat Panda di Francesco Olivieri, il 31enne, ricercato da venerdì scorso per le sparatorie che hanno provocato la morte di Michele Valerioti e Giuseppina Mollese a Nicotera ed il ferimento di altre tre persone in un bar di Limbadi (per leggee la notizia clicca qui).

L'auto, completamente bruciata, è stata trovata, nel pomeriggio di oggi, dai carabinieri della Compagnia di Tropea e della Stazione di Spilinga.

Nessuna traccia, invece, di Francesco Olivieri, attivamente ricercato in tutta Italia.

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