Florida, strage in un liceo: almeno 17 morti e 14 feriti

Diciassette persone sono morte ed almeno 14 sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta in un istituto di Parkland, in Florida, negli Stati Uniti. 

A compiere la strage sarebbe stato un 19enne, Nikolas Cruz, ex studente espulso dalla stessa scuola.

Alcuni testimoni hanno riferito che l'aggressore indossava una maschera antigas ed avrebbe sparato con un fucile d'assalto.

Dopo la strage, gli studenti hanno lasciato gli edifici con le mani alzate e scortati dalle forze dell'ordine.

Il campus della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, ospita quasi tremila studenti.

Serra San Bruno: cerca di far esplodere il mobilificio del figlio, fermato dai carabinieri per il reato di strage

Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Serra San Bruno hanno fermato F.O., originario di Feroleto della Chiesa (RC), il quale avrebbe tentato di far esplodere un’autovettura nei pressi del mobilificio del figlio.

In particolare, intorno alle 14 i militari della locale Compagnia sono intervenuti in via G.M. Pisani, dove hanno trovato un’autovettura in fiamme ed un uomo intento a domarle. Gli uomini dell'Arma hanno, quindi, rintracciato il presunto autore del reato, il quale si era dato alla fuga nascondendosi tra gli alberi.

Dopo averlo bloccato, i carabinieri hanno raggiunto l’autovettura, una Fiat Croma risultata poi di proprietà dello stesso F.O., ed hanno notato, con estremo stupore, che all’interno della stessa erano stivate 3 bombole piene di gas e 5 taniche di benzina, quantitativo sufficiente a far esplodere un intero palazzo.

F.O., dopo aver versato sul terreno una tanica di benzina dal cancello d’ingresso fino all’autoveicolo, gli avrebbe dato fuoco con l’intento di farlo esplodere per distruggere sia il negozio che gli appartenenti sovrastanti.

 

Abdulkadir Masharipov, l'autore della Strage di Capodanno avrebbe confessato

Catturato nella notte a cavallo tra lunedì e martedì, Abdulkadir Masharipov avrebbe confessato di essere il responsabile dell’assalto al Reina di Istanbul costato la vita a 39 persone.

Gli investigatori turchi avrebbero, inoltre, provato la corrispondenza delle impronte digitali del 33enne uzbeko con quelle trovate sul luogo della strage di Capodanno.

Addestrato in Afganistan, il terrorista, che parla quattro lingue, è stato arrestato, insieme ad altri tre militanti islamici, in una casa situata nel quartiere Esenyurt di Istanbul. Nel covo dell’Isis, la polizia ha trovato 197 mila dollari, due pistole con relativi caricatori, una pistola ad aria compressa, un drone e alcune sim card. 

Dopo aver seguito una serie di piste rivelatesi completamente errate, gli investigatori turchi erano riusciti a risalire all'identità Masharipov nei primi giorni di gennaio.

Berlino, strage in un mercatino di Natale

Strage in un mercatino di Natale a Berlino dove, un tir con due persone a bordo è stato scagliato sulla folla che popolava la frequentatissima Kurfuerstendamm, la via principale dello shopping.

 Secondo una prima ricostruzione fornita dall’emittente N24, il camion sarebbe arrivato provenendo dalla stazione di ferrovia e metropolitana «Zoologischer Garten». Il tutto è accaduto intorno alle 20.

Il bilancio della tragedia parla di dodici morti ed oltre 50 feriti. A compiere la mattanza potrebbe essere stato un terrorista islamico. Un uomo di nazionalità polacca è stato trovato morto sul camion, mentre s'ipotizza che alla guida ci fosse un pachistano o un afgano.

il tir, di proprietà di una ditta di trasporti che ha sede a Danzica, in Polonia, era partito dall'Italia con un carico di ponteggi in acciaio. Il sospetto è che il mezzo sia stato rubato durante il viaggio.

Pochi giorni fa, era stato fermato un 12enne di origine irachena che aveva collocato una bomba, fortunatamente inesplosa, in un mercatino natalizio di una cittina della germania centromeridionale

Le modalità seguite per compiere l'attacco di questa sera, ricordano inevitabilmente l’attentato compiuto il 14 luglio scorso a Nizza, quando 86 persone furono uccise da un mezzo pesante guidato da un estremista musulmano di origine tunisina.

Turchia: strage alla festa di matrimonio, 50 morti e 94 feriti

Strage  in Turchia dove durante un ricevimento di matrimonio  un'esplosione ha provocato 50 morti e 94 feriti. L'attentato, attribuito a kamikaze dell'Isis, è stato compiuto nella città di Gaziantep, non lontana dalla Siria. Le vittime, molte delle quali sono donne e bambini, appartengono quasi tutte alla minoranza curda. Secondo le prime ricostruzioni, uno o più attentatori suicidi si sarebbero uniti ai festeggiamenti che, come da tradizione, si stavano svolgendo in strada. La deflagrazione ha devastato ogni cosa nel raggio di alcune decine di metri.

Strage all'aeroporto di Istanbul: 36 morti e 147 feriti

E' di 36 morti e 147 feriti il bilancio ufficiale dell'attacco terroristico compiuto ieri sera all'aeroporto "Ataturk" di Istanbul. Molte delle vittime sarebbero turisti stranieri. Stando a quanto dichiarato dal primo ministro turco, Binali Yildirim, la strage sarebbe stata compiuta da uomini legate all'Isis. In ogni caso, anche alla luce dei precenti attacchi compiuti nella capitale turca, ciò che maggiormente suscita sconcerto è la facilità con cui i terroristi si sono mossi. Gli aggressori, infatti, sono arrivati all'aeroporto in taxi e si sono fatti esplodere dopo aver aperto il fuoco sulla folla. 

Terrorismo:strage di turisti europei in Costa d'Avorio

Strage di turisti europei in Costa d'Avorio, dove terroristi armati di fucili mitragliatori hanno assaltato una stazione balneare. La località presa di mira si trova a 40 chilometri da Abidjan. Secondo i media locali, gli hotel colpiti sarebbero, il Koral Beach e l'Etoile du sud. Il bilancio provvisorio dell'attacco  e` di almeno 12 morti, tra i quali ci sarebbero non meno di 4 cittadini europei. Secondo l'emittente televisiva francese Tf1,  i terroristi entrati in azione sarebbero stati due. Dopo aver aperto il fuoco dei loro kalashnikov sugli avventori che si trovavano al bar ed i spiagge, i due si sarebbero dati alla fuga. La zona è stata isolata da militari francesi ed ivoriani. La Farnesina sta verificando l'eventuale coinvolgimento di italiani nell'attacco.

Siria: sono 180 i morti delle strage compiute dall'Isis a Homs e Damasco

Sono state rivendicate dall'Isis le due stragi compiute oggi ad Homs ed a Damasco. La notizia è stata data dal network di propaganda dei jihadisti 'Amaq'. Ad Homs, il bilancio delle vittime è salito a 57, mentre i morti degli attentati nella capitale sono almeno 62. Per il Site (Search for International Terrorist Entities), un portale che si occupa d'intelligence, il bilancio sarebbe ancor più grave e le stragi, nelle due città avrebbero causato almeno 180 morti  e 300 feriti. L'emittente di Hezbollah's Al-Manar ha diffuso la notizia che due delle quattro esplosioni avvenute a Damasco si sono verificate nelle vicinanze dell'ospedale sciita al-Sadr e del mausoleo, già teatro di un'altra strage compiuta dall'Isis che il mese scorso aveva provocato oltre 60 morti.

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