L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato in tarda mattinata una scossa di terremoto di magnitudo 2.7 (profondità 156.9 km) al largo delle coste vibonesi. Si tratta dell’ennesimo fenomeno verificatosi nel mar Tirreno negli ultimi giorni. Gli effetti del movimento tellurico non sono stati comunque distintamente percepiti dalla popolazione.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 (profondità 217.1 km) è stata registrata dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel mar Tirreno. In considerazione della distanza dalla terra ferma, gli effetti non sono stati percepiti dalla popolazione. L’evento è stato seguito da altri movimenti di minore entità.
Una scossa di terremoto di magnitudo 1.9 (profondità 6.0 km) con epicentro Dasà è stata registrata nella notte dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’evento sismico è stato percepito distintamente dalla popolazione, ma non ha provocato danni a persone o cose. Si tratta dell’ennesimo movimento tellurico verificatosi nel Vibonese.
Continuano le manifestazioni di attività tellurica riguardanti la nostra regione. In mattinata, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 2.9 (profondità 100.9 km) al largo delle coste vibonesi. L’evento, in considerazione della profondità e della distanza dalla terra, non è stato distintamente percepito dalla popolazione.
L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato nel primo pomeriggio una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 (profondità 22.3 km) con epicentro Catanzaro. L’evento sismico è stato lievemente percepito in alcuni comuni dell’area. Non sono comunque stati segnalati danni a persone o cose.
Sono stati diversi gli eventi sismici che l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato oggi sul territorio calabrese o al largo delle sue coste. La scossa di terremoto più rilevante è stata rilevata in serata nelle acque tirreniche con una magnitudo di 3.3 (profondità 254,3 km). In precedenza altri fenomeni erano stati percepiti nel Cosentino e nelle vicinanze dello Stretto.
L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato, alle ore 9.41, una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 (profondità 8.2 km) con epicentro Morano Calabro. Riprendono, dunque, i fenomeni sismici sul territorio calabrese dopo una breve pausa. Il movimento tellurico non ha comunque prodotto danni a persone o cose.
Un terremoto di magnitudo 2.8 è stato registrato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo della costa tirrenica compresa tra Diamante e Belvedere Marittimo, in provincia di Cosenza. La scossa è stata rilevata all'1,24 di questa notte ad una profondità di 280 chilometri. Le coordinate geografiche del punto in cui ha avuto luogo l'epicentro sono le seguenti latitudine 39.61, longitudine 15.71.