Forte terremoto al largo delle coste calabresi: magnitudo 4.0

Tornano ad essere preoccupanti i sismi sul territorio calabrese o al largo delle sue coste. L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 4.0 (profondità 239.5 km) nel mar Tirreno alle ore 8.58. Evento che si va ad aggiungere a quelli verificatisi alle ore 6.11, sempre nel mar Tirreno, con magnitudo 2.8 (profondità 268.4 km) e a Cosenza alle ore 2.26 (magnitudo 0.6, profondità 5.7 km). Ieri, invece, c’erano state scosse a Santa Cristina d’Aspromonte (magnitudo 1.8, profondità 8.6 km) e nel mar Jonio (magnitudo 3.3, profondità 32.4 km).

Trema la terra in Calabria: terremoto di magnitudo 3.1 a Pianopoli

Continua a tremare la terra, ed anche in maniera forte, in Calabria. Alle 14.18, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 (profondità 10.9 km) con epicentro Pianopoli. La popolazione del lametino e del catanzarese ha avvertito in maniera evidente l’evento, ma non si hanno notizie di danni a persone o cose. In mattinata, altri sismi si sono verificati ad Oppido Mamertina (magnitudo 2.2), nel mar Tirreno (Stromboli, magnitudo 2.6) e nel mar Ionio meridionale (magnitudo 1.8 e 2.0).

L'Aspromonte trema: terremoto di magnitudo 3.8

Ennesima scossa sismica di rilevate intensità in Calabria. Alle 8 in punto l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un terremoto di magnitudo 3.8, con epicentro a Roghudi, alla profondità di 59.9 km. Proprio quest’ultimo dato ha fatto percepire alla popolazione il movimento della terra in modo non forte. In mattinata si sono inoltre verificati diversi eventi tellurici nel mar Tirreno meridionale, in particolare uno di magnitudo 3.3 e uno di 2.7. Dati che non sono rassicuranti per i cittadini.

 

Ennesima scossa di terremoto al largo delle coste calabresi

Ennesima scossa di terremoto al largo delle coste calabresi. L'ultima movimento tellurico rilevato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia risale alle 5,05 di questa mattina. La scossa, di magnitudo 3.3, è stata rilevata al largo della costa ovest della Calabria, in un tratto di mare antistante il territorio della provincia di Cosenza. Sviluppatosi ad una profondità di 291 km il terremoto ha avuto l'epicentro a 20 km dai comuni di Belvedere Marittimo, Buonvicino, Diamante, Grisolia, Maierà, San Nicola Arcella, Santa Domenica Talao, Santa Maria del Cedro e Scalea. Non è stato segnalato nessun danno.

Ennesima scossa di terremoto al largo della costa calabrese

Una nuova scossa di terremoto è stata registrata alle 6,24 di questa mattina, dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il sisma, di magnitudo 2.3, è stato localizzato a 91 km di profondità al largo della costa jonica, in prossimità di Ricadi e Tropea. Quella di stamane è la quarta scossa registrata negli ultimi 9 giorni nello stesso tratto di mare.

 

Scossa di magnitudo 4.5 nel mar Ionio: calabresi sempre più preoccupati

Cominciano a preoccupare seriamente i terremoti che si verificano sul territorio calabrese o al largo delle sue coste. Stamattina l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato un evento sismico di magnitudo 4.5 nel mar Ionio alla profondità di 40.4 km. La scossa fa il paio con quella di analoga magnitudo registrata sabato nel mar Tirreno. Sempre oggi, alle prime luci dell’alba, era stata avvertita una scossa a Platì di 2.0 gradi della scala Richter (profondità 16.4 km). Non si rilevano segnalazioni di danni.

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Fortissimo terremoto al largo delle coste tirreniche calabresi

Scossa di terremoto di grande rilevanza nel mar Tirreno: l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato l'evento di 4.5 gradi della scala Richter alle ore 10.22 (profondità 212.3 km). Oltre che dai calabresi e dai siciliani, la scossa è stata avvertita anche dai pugliesi, poiché la profondità del sisma ha permesso la propagazione delle onde a lunga distanza. È l’ulteriore riprova dello sciame sismico in atto visto che fra ieri e oggi sono numerosi i fenomeni che si stanno verificando nel territorio calabrese e nei mari adiacenti, soprattutto nello Stretto fra Reggio e Messina. Fortunatamente non ci sono notizie di danni a persone o cose.

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Scossa di terremoto di 2.2 gradi della scala Richter nelle Serre catanzaresi

Proseguono con cadenza pressoché quotidiana le scosse di terremoto nella nostra regione. Nella giornata di oggi l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ne ha registrato due di una certa rilevanza. In particolare: una  localizzata a Jacurso, nelle Serre catanzaresi, di 2.2 gradi della scala Richter (profondità 10.6 km) e una presso le Isole Lipari, nel mar Tirreno, di 3 gradi della medesima scala (profondità 317.5 km). Non è stato, ad ogni modo, rilevato nessun danno a persone o cose.

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