Unical, il prestigioso premio Avogadro al prof. Nino Russo

Il consiglio Centrale della Società Chimica Italiana, su proposta della Commissione Scientifica, nella seduta dello scorso 8 giugno ha attribuito al prof. Nino Russo, del Dipartimento di Chimica e Tecnologie Chimiche dell’Università della Calabria, la medaglia d’oro Amedeo Avogadro 2017 per i suoi meriti scientifici e l’importante contributo dato allo sviluppo delle moderne scienze chimiche.

La medaglia Avogadro è il più importante riconoscimento che la Società Chimica conferisce ogni tre anni selezionando i candidati tra le personalità più in vista del panorama delle Scienze Chimiche a livello nazionale ed internazionale.

La medaglia verrà conferita al prof. Nino Russo durante la cerimonia di apertura del XXVI Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana che si terrà a Paestum (SA), presso l’Hotel Centro Congressi “Ariston”, il giorno 10 Settembre del 2017. In tale occasione il Prof. Russo è stato invitato a tenere una conferenza sulla sua attività scientifica.

La Società Chimica Italiana, fondata nel 1909 ed eretta in Ente Morale con R.D. n. 480/1926, è un’associazione scientifica che annovera oltre tremilacinquecento iscritti. I soci svolgono la loro attività nelle università e negli enti di ricerca, nelle scuole, nelle industrie, nei laboratori pubblici e privati di ricerca e controllo, nella libera professione. Essi sono uniti, oltre che dall’interesse per la scienza chimica, dalla volontà di contribuire alla crescita culturale ed economica della comunità nazionale, al miglioramento della qualità della vita dell’uomo e alla tutela dell’ambiente.

La Società Chimica Italiana ha lo scopo di promuovere lo studio ed il progresso della Chimica e delle sue applicazioni ed in particolare: favorire ed incrementare la ricerca scientifica in tutti i campi della Chimica; divulgare la conoscenza della Chimica e l’importanza delle sue applicazioni nel quadro del progresso e del benessere dell’umanità; promuovere e favorire lo studio della Chimica nelle Università ed in tutte le Scuole di ogni ordine e grado; promuovere in ogni campo lo sviluppo delle Scienze.

 

  • Published in Cultura

Campionati nazionali ANCIU di CALCIO A 5, Cruc-Unical a testa alta

Si sono svolti dall'11 al 18 giugno a Maracalagonis, in provincia di Cagliari, nella splendida cornice del Villaggio Calaserena, i Campionati nazionali ANCIU di Calcio a 5 e di Sand volley riservati a dipendenti universitari. Anche quest'anno la manifestazione è stata un successo registrando la presenza di circa 1200 persone tra atleti, soci dei circoli, familiari e accompagnatori.

22 le squadre, in rappresentanza di 26 università, che hanno preso parte al torneo di calcio a 5. La compagine del Circolo Ricreativo dell’Università della Calabria, guidata da Alberto Canetti e Raffaele Tarantino e capitanata da Alessandro Sole, ancora una volta è risultata tra le protagoniste del torneo, superando nel girone preliminare le squadre di Perugia e Torino Politecnico rispettivamente per 5-0 e per 6-2 e nei quarti di finale gli amici dell'Università di Padova per 2-1. Finale anticipata quella contro l'Università di Chieti, che nelle ultime tre edizioni alle quali ha preso parte non ha mai perso una partita, ad eccezione della sconfitta rimediata proprio contro l'UniCal lo scorso anno. La partita più emozionante e combattuta del torneo si è risolta in favore di Chieti ai supplementari dopo che i tempi regolamentari sono terminati sul 4-4 (tripletta di Simari e gol del pareggio di capitan Sole). La squadra del Cruc composta da Gianfranco Chiodo, Gianni Costa, Nicola Folino, Gianfranco  Gagliardi, Vincenzo Gallelli, Francesco Musacchio, Elio Masciari, Antonio Violi, Antonio Tursi, Cataldo Simari, Alessandro Sole e Raffaele Tarantino col quarto posto finale ottenuto consolida la sua posizione di leader nel ranking nazionale degli atenei, classifica che tiene conto dei risultati ottenuti nei precedenti tornei disputati.

Da qualche anno al torneo di calcio a 5 si accompagnano alcune manifestazioni collaterali che stanno riscuotendo sempre maggiore interesse, con buoni risultati sia in termini di partecipazione che tecnici. E' il caso del torneo riservato ai bambini e del torneo di Sand volley (beach volley misto a 4), giunto quest'anno alla VI edizione. Quest'ultima competizione ha segnato l'esordio per l'UniCal: la capitana Assunta Venneri e i suoi compagni Alberta Aiello, Alessandra Venneri, Nicola Folino, Vincenzo Gallelli, Elio Masciari, Eugenio Otranto e Marco Papagno hanno combattuto alla pari contro squadre più rodate e con maggiore esperienza, riuscendo a battere Milano Bicocca e sfiorando la vittoria al tie-break contro Genova-Torino e Padova.

 

Soddisfatto dell'esperienza e dei risultati ottenuti in una manifestazione così importante dagli atleti dell'UniCal il presidente del CRUC Alessandro Sole: “Un pizzico di fortuna in più nel torneo di calcio a 5 ed avremmo raggiunto l'obiettivo che sfioriamo da diversi anni. La forza di questo gruppo è nella coesione. Ci proveremo nuovamente il prossimo anno a Taranto. Nel Sand Volley una prima positiva esperienza che ci fa ben sperare per il futuro. Un ringraziamento sincero va agli atleti e agli amici che hanno fatto parte della fase preparatoria e della spedizione sarda per il loro impegno e per la passione e l'affetto che mostrano per l'ateneo e per il circolo".

 

I complimenti sono giunti anche dal Rettore dell'Unical, prof. Gino Mirocle Crisci: "Mi congratulo con i nostri dipendenti, che anche in questa occasione hanno degnamente rappresentato il nostro ateneo e con il presidente del Cruc e con i suoi collaboratori per il costante lavoro mirato a creare occasioni di incontro e socialità tra dipendenti UniCal e tra quelli degli altri atenei italiani.

 

Il CRUC è proiettato verso i prossimi impegni: continua il progetto di promozione dell'attività sportiva presso gli impiegati UniCal con l'organizzazione di due eventi nazionali di prestigio, i campionati di Rafting di luglio, che si svolgeranno dal 14 al 16 a Papasidero, e quelli di Podismo del 17 settembre a Rende. Il Cruc è pronto a riservare ai docenti e agli impiegati delle diverse università italiane che faranno tappa in Calabria la sua calorosa ospitalità.

Inaugurazione quartiere "Chiodo 2" e Intitolazione Centro Comune al prof. Romano Del Nord

Verrà inaugurato domani, alle 11.30,  il quartiere residenziale “Chiodo 2”, consegnato dall’Amministrazione Centrale al Centro Residenziale lo scorso 21 giugno. Il “Chiodo 2”, composto da 5 edifici con 190 posti letto, di cui n. 12 per diversamente abili, va ad aggiungersi agli altri nove quartieri residenziali dell’UniCal: Maisonnettes, Martensson A, Nervoso, Molicelle, Chiodo 1, Monaci, Martensson B, De Lieto e San Gennaro.

Al pari degli altri quartieri, anche il Chiodo 2, che già ospita alcuni universitari, disporrà di un Centro Comune dedicato alle attività socio-ricreative e gestito da un Comitato di studenti. Ciò per incentivare il loro senso di identità e di appartenenza al campus nel quale trascorrono una fase fondamentale della loro esperienza formativa. Il Centro Comune del “Chiodo 2” sarà intitolato alla memoria del prof. Romano Del Nord, già presidente della Commissione di valutazione dei progetti per alloggi e residenze universitarie. “Una maniera – sottolinea il Prorettore delegato al Centro Residenziale, Luigino Filice – per ricordare la sua passione, la competenza e la determinazione nel creare le premesse che hanno reso concreto lo sviluppo armonico delle attività sociali e abitative del Centro Residenziale, connotando l’Università della Calabria come un vero e proprio centro di cultura internazionale”. Alla cerimonia di inaugurazione del quartiere residenziale “Chiodo 2” parteciperanno il rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, il prorettore delegato al Centro Residenziale, prof. Luigino Filice, il direttore del Centro Residenziale, dott. Fulvio Scarpelli, la dott.ssa Luisa De Paola, dirigente MIUR - Ufficio  collegi e residenze universitarie ed il prof. Adolfo Baratta,  Componente Commissione di valutazione dei progetti per alloggi e residenze universitarie (Ex legge 338/2000).

  • Published in Cultura

Ferrara (M5s): “Quello che è accaduto all’Unical durante la visita del ministro Minniti è inaccettabile"

“Quello che è accaduto all’Unical durante la visita del ministro Minniti è inaccettabile e doveva essere evitato"

A sostenerlo, l'eurodeputata del M5s, Laura Ferrara.

"La presenza del Ministro - aggiunge  l'esponente pentastellata- non consente di giustificare la repressione del dissenso manifestato pacificamente e nella propria casa dagli studenti universitari. La violenza usata contro giovani che protestavano e che volevano esporre un simbolico 'foglio di via', perché il Ministro potesse leggerlo all’uscita dall’aula magna, non è un’offesa solo nei confronti dei manifestanti, ma al pensiero e alla libertà di espressione che è la linfa di cui dovrebbe nutrirsi una comunità universitaria. Quando c’erano i governi del centrodestra, i compagni di partito del Ministro si affrettavano a condannare i manganelli usati contro gli studenti in protesta. Un chiaro esempio di doppia morale con la quale per anni - conclude Laura Ferrara- hanno preso in giro i cittadini”

Calabria, intelligence: domani arriva il ministro Minniti

Il ministro dell'Interno Marco Minniti interverrà domani, alla giornata di studi "Intelligence: a dieci anni dalla riforma. Risultati, questione aperte, prospettive”.

L'iniziativa si svolgerà, dalle 9,30 alle 17,30, presso l'aula magna "Beniamino Andreatta" dell'Università della Calabria.

 L’evento è stato promosso dal Centro di documentazione scientifica sull’Intelligence dell’Unical, in collaborazione con il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Repubblica, il Laboratorio nazionale Cini di cybersecurity e la rivista di geopolitica Limes.

La giornata si aprirà con i saluti del rettore dell'Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci e del Direttore del Dipartimento di lingue e scienze dell'educazione Roberto Guarasci.

Seguiranno, quindi, le introduzioni del direttore del Master in intelligence Mario Caligiuri e del prefetto Marco Valentini.

È quindi previsto l'intervento del ministro dell'Interno Marco Minniti che, nel novembre del 2016, aveva inaugurato con una lezione l'ultima edizione del Master in intelligence promosso dall'ateneo calabrese.

Dopo le relazioni del vice presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica Giuseppe Esposito e del Direttore della Scuola del dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Presidenza del consiglio Paolo Scotto di Castelbianco, in rappresentanza del direttore del Dis Alessandro Pansa, si aprirà la prima sessione del convegno dal titolo: “I 10 anni trascorsi: quello che è stato”.

La prima relazione sarà svolta dal prefetto e Consigliere di Stato Carlo Mosca che esporrà: “Il percorso legislativo delle riforme del sistema d’intelligence”.

Sarà poi la volta del direttore del Laboratorio nazionale Cini di cybersecurity Roberto Baldoni, il quale relazionerà sul tema: “Cybersecurity e Big Data per l’interesse nazionale”.

Alle 15 riprenderanno le attività con la seconda sessione dal titolo “I prossimi 10 anni: quello che potrà essere” con le relazioni del professore della George Washington University Lorenzo Vidino: “La radicalizzazione in Italia e in Europa”; del generale Carlo Jean dell'Università Luiss "Guido Carli" di Roma: "Intelligence e geopolitica: l'interesse nazionale" e del professore dell’Università "Gabriele D'Annunzio" di Pescara Antonio Maria Rinaldi: “Le guerre economiche: il ruolo dell'intelligence”.

I lavori saranno seguiti da Radio Radicale e in diretta streeming nella pagina Facebook "intelligence lab".

Le relazioni verranno inserite in un volume che verrà pubblicato nella collana editoriale del Centro di documentazione scientifica sull’intelligence dell’Università della Calabria.

Intelligenge, anche il ministro dell'Interno Minniti al convegno organizzato dall'Unical

“Intelligence: a dieci anni dalla riforma. Risultati, questione aperte, prospettive”. E’’ questo il titolo della giornata di studi che si svolgerà all’Università della Calabria di Rende lunedì 19 giugno 2017, dalle ore 9.30 alle 17.30 presso l’Aula magna "Beniamino Andreatta".
 
L’evento è stato promosso dal Centro di documentazione scientifica sull’Intelligence dell’Università della Calabria, in collaborazione con il Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Repubblica, il Laboratorio nazionale CINI di cybersecurity e la rivista di geopolitica Limes.
 
Dopo i saluti del rettore Università della Calabria Gino Mirocle Crisci e del direttore Dipartimento lingue e scienze dell'educazione Roberto Guarasci, ci saranno le introduzioni del direttore master in Intelligence dell’Università della Calabria Mario Caligiuri e del docente e componente del comitato scientifico del master in Intelligence Università della Calabria Marco Valentini.
 
Dopo le relazioni del direttore del Dipartimento delle Informazioni per la sicurezza della Presidenza del consiglio Alessandro Pansa e del vice presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica Giuseppe Esposito si aprirà la prima sessione del convegno dal titolo: “I 10 anni trascorsi: quello che è stato”.
 
La prima relazione sarà svolta dal prefetto e Consigliere di Stato Carlo Mosca: “Il percorso legislativo delle riforme del sistema d’intelligence” alla quale seguirà quella del Direttore di “Limes” Lucio Caracciolo: “Geopolitica e intelligence”.
 
Alle 15 riprenderanno i lavori con la seconda sessione dal titolo “I prossimi 10 anni: quello che potrà essere” con le relazioni del professore della George Washington University Lorenzo Vidino: “La radicalizzazione in Italia e in Europa”; del direttore del Laboratorio nazionale CINI di cybersecurity Roberto Baldoni: “Cybersecurity e Big Data per l’interesse nazionale” e del professore dell’Università "Gabriele D'Annunzio" di Pescara Antonio Maria Rinaldi: “Le guerre economiche: il ruolo dell'intelligence”.
 
Le conclusioni verranno svolte dal ministro dell’Interno Marco Minniti. I lavori saranno seguiti da Radio Radicale mentre le relazioni verranno pubblicate nella collana editoriale del Centro di documentazione scientifica sull’intelligence dell’’Università della Calabria.

 

  • Published in Cultura

Cetraro: "Matematicamente...Pensando", gli studenti del liceo scientifico incontrano i docenti dell'Unical

In occasione della fine dell’anno scolastico, l’aula magna dell’Istituto d'istruzione superiore "S. Lopiano" di Cetraro ha ospitato un incontro dal titolo “Matematicamente…pensando”.

Si tratta dell’ultimo di una serie d’incontri e appuntamenti che hanno visto, gli alunni delle varie sezioni, protagonisti di un fecondo confronto con i diversi attori che operano sul territorio.

La manifestazione nasce dal consolidato rapporto che lega i professori di matematica del liceo scientifico della cittadina tirrenica, coordinati da Paola Francesca Serranò ai docenti del dipartimento di matematica dell’Unical.

In particolare, nel corso dell’ultimo appuntamento, gli studenti delle quinte classi ed i professori, si sono confrontati su diversi aspetti della matematica

“Le macchine calcolatrici, sebbene affidabili e di grande supporto per la ricerca matematica hanno sempre bisogno del controllo umano”, queste le parole del professor Muglia che ha dimostrato, numeri alla mano, i limiti dell’uso dei calcolatori senza la supervisione dell’uomo.

Problemi e modelli matematici applicati alla medicina sono stati, invece, il punto di forza dell’intervento del professor Colao, che ha evidenziato come la matematica, insostituibile ormai nella diagnosi e nella corretta configurazione della terapia medica, può anche dimostrare tesi assurde, come ad esempio il rapporto tra la vaccinazione e l’autismo, se dietro la ricerca di formule e modelli matematici non c’è l’etica professionale del ricercatore.

Particolarmente coinvolgente l’intervento del professor Dell’Accio che si è soffermato sul valore e l’importanza di realtà come l’Università della Calabria, definita “centro di formazione culturale, ma soprattutto volano dello sviluppo della regione e trampolino di lancio per i giovani calabresi”. Nel rivolgergli l’invito a trovare il coraggio d’investire le proprie risorse intellettive nei propri territori, Dell’Accio ha indicato agli studenti l’esempio del giovane Christopher Cetraro del quinto liceo scientifico, che ha deciso di spendere la sua intelligenza e le sue energie proprio nell’ateneo calabrese, presso il quale ha già superato il Tolk, assicurandosi uno dei settantacinque posti disponibili per chi decide di affrontare le sfide degli studi della matematica e soprattutto le sfide di un futuro che abbia come base una formazione nella propria regione.

  • Published in Cultura

Unical, giovedì 8 giugno seminario con l'ex ministro Luigi Berlinguer

Un seminario di grande interesse, quello sul tema: “Scuola e Università in prospettiva europea”, in programma giovedì prossimo, 8 giugno, alle 10:00, nell'Aula Caldora dell’UniCal.

Un incontro, inserito all’interno del master di secondo livello dedicato a “Il dirigente scolastico tra governance e didattica”, organizzato dal dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione (LISE), che dopo tre edizioni è diventato un punto di riferimento didattico e formativo di assoluto livello nel nostro Paese.

A suggellare la qualità dell’iniziativa sarà l’ex ministro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Luigi Berlinguer, che affronterà un argomento di grande attualità mettendo a disposizione degli allievi del master e dei partecipanti al seminario la lunga esperienza maturata come docente universitario e, appunto, alla guida del MIUR.

Il programma della giornata prevede i saluti del rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci, del direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Calabria, Diego Bouchè, e del direttore del dipartimento LISE Roberto Guarasci. Interverranno, inoltre, Giuseppe Mirarchi, dirigente vicario dell'Ufficio scolastico regionale e Luciano Greco, dirigente Ambito Territoriale provinciale dello stesso ufficio. Introdurrà i lavori  Giuseppe Spadafora, direttore del Master.

 

Subscribe to this RSS feed