Successo per il Congresso Internazionale dedicato al prof. Francesco Maria Costabile

Francesco Aldo Costabile e’ il decano dell’Università della Calabria. Ma anche un docente che ha caratterizzato con ricerche di alto profilo scientifico il lungo percorso accademico che l’ha visto protagonista nell’Università della Calabria.
A Costabile, in occasione del 70 compleanno, il Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Ateneo di Arcavacata ha dedicato il congresso internazionale “TRENDS IN NUMERICAL ANALYSIS Theory: Methods, Algorithms and applications”, svoltosi a Falerna dal 18/6 al 21/6/2015, che ha registrato la partecipazione di circa 100 studiosi italiani e di diverse nazionalità. I lavori sono stati aperti dalla prof.ssa Maria Italia Gualtieri che, dopo il saluto di benvenuto ai congressisti, ha tracciato le linee scientifiche del convegno. Successivamente è intervenuto il prof. Francesco Dell’Accio, coordinatore del corso di Laurea in Matematica, che ha illustrato l’ampia attività didattica, scientifica ed accademica svolta dal prof Costabile. La professoressa Rosamaria Spitaleri, presidente della Società Internazionale IMACS (Institute for Mathematics and Computer Science) ha concluso i lavori della giornata, mentre il secondo giorno il congresso ha ricevuto la visita del Direttore del Dipartimento di Matematica ed Informatica dell’Unical, prof. Nicola leone, che oltre i saluti e gli auguri di buon lavoro ha testimoniato l’ampia attività svolta dal prof Costabile nel Dipartimento e nell’Unical. Il convegno, che ha avuto il patrocinio scientifico delle società internazionali SIAM (Society for Industrial and Applied Mathematics) ed IMACS, si è articolato in 7 conferenze plenarie, tenute da professori stranieri di alto prestigio scientifico, in 8 conferenze su invito, tenute da professori italiani di chiara fama, 50 comunicazioni, tenute da ricercatori italiani e stranieri, e 11 poster. Le comunicazioni ed i poster hanno riscosso successo e riscontro scientifico tra i partecipanti.

La rivoluzione sportiva dell'Università della Calabria

Un approccio organizzativo e una filosofia d’intenti destinati a segnare in maniera rilevante lo sviluppo dello sport e delle varie discipline praticate all’interno del Campus di Arcavacata. Un risultato tanto significativo e importante da giustificare il richiamo ad una sorta di “rivoluzione copernicana”, in questo prioritario e specifico settore che coinvolge gli studenti dell’Università della Calabria. Tutto si riassume in un termine che, senza bisogno di ulteriori commenti, riesce a dare il senso e la portata di questa novità: Piano strategico sportivo d’Ateneo. Uno strumento, approvato dal Consiglio di Amministrazione l’8 giugno, che oltre ad inquadrare adeguatamente la specifica funzione attribuita al CUS, ovvero la gestione degli impianti sportivi, apre la strada ad elementi assolutamente inediti nel rapporto tra sport e università. Ma vediamo più in dettaglio in cosa consiste il Piano strategico licenziato dal Cda dell’Università della Calabria. Spiega tutto il prorettore Luigino Filice, delegato al Centro residenziale e tra i sostenitori più convinti della linea d’azione impressa dal rettore Gino Mirocle Crisci: “In una visione moderna di campus lo sport e il tempo libero non sono attività accessorie, ma complementari a quelle squisitamente didattiche. Innanzitutto – continua Filice - l’ateneo realizzerà alcuni “campi di strada”, ovvero una serie impianti liberi dove gli studenti potranno allenarsi e giocare, senza costi. Inoltre – aggiunge - sarà dato notevole impulso agli impianti di quartiere, gestiti dal CUS nel rispetto non solo dei necessari parametri di funzionalità e di servizio, ma del mandato politico e degli obiettivi assegnati al Centro residenziale. Non solo: ciascun quartiere avrà a disposizione un’area sportiva fruibile tanto dagli studenti che gravitano in quella parte del Campus, che dal resto della comunità universitaria>. Nel Piano strategico sportivo d’Ateneo risalta un’ ulteriore novità: la possibilità di introdurre un contributo finalizzato, da parte degli studenti, inserito nella tassa di iscrizione.

Unical protagonista a Bruxelles per la realizzazione del progetto INPATH-TES

Il 16 e 17 giugno 2015 si è tenuto a Bruxelles il kick off meeting del progetto INPATH-TES (PhD on Innovation Pathways for Thermal Energy Storage) sul tema delle tecnologie ed applicazioni relative all’accumulo dell’energia termica, finanziato nell’ambito del Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l'Innovazione HORIZON 2020 (G.A. - 657466).
L’obiettivo del progetto è la creazione di un percorso di dottorato congiunto di valenza europea mirato alla formazione dei futuri ricercatori e professionisti operanti nel settore strategico dell’energia. All’evento hanno partecipato i rappresentanti dei 22 partner e delegati della Commissione Europea. L’UNICAL è stata rappresentata dal Responsabile Scientifico del progetto, l’ingegner Marilena De Simone del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) che ha concordato il contributo dell’Università della Calabria alle attività che si svolgeranno nei prossimi mesi. L’UNICAL collaborerà con Università, Istituti di Ricerca e Aziende appartenenti a 14 nazioni diverse mettendo in campo le proprie competenze in ambito scientifico, didattico e organizzativo. Nel prossimo settembre si terrà una conferenza stampa con i media locali allo scopo di diffondere i contenuti e le finalità del progetto ai soggetti interessati: organizzazioni, istituzioni pubbliche e private, amministrazioni, industrie, PMI. Si mira dunque al coinvolgimento di realtà locali e nazionali che possano beneficiare dell’iniziativa ed essere propositive per le attività future. Avrà inizio inoltre la preparazione di moduli didattici messi a punto secondo innovative metodologie di insegnamento costruite su piattaforma e-learning. INPATH-TES offrirà ai giovani in formazione di acquisire conoscenze di valenza internazionale e alle nostre imprese di affacciarsi all’Europa in maniera competitiva e promettente.

Unical, assegnato al dottorando Enrico Catizzone il Premio di Laurea "Gottardi"

Il dottor Enrico Catizzone, iscritto al XXIX ciclo del dottorato di ricerca SIACE (Scienza e Ingegneria dell’Ambiente, delle Costruzione e dell’Energia), afferente al Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica, è risultato vincitore del 12° Premio di Laurea “Glauco Gottardi”, attribuito dall’Associazione Italiana Zeoliti alla migliore tesi di laurea magistrale. Il prestigioso riconoscimento gli è stato conferito il 14 giugno, durante il primo congresso congiunto del Gruppo Interdivisionale di Catalisi (Società di Chimica Italiana) – XVIII Congresso Nazionale – dell’Associazione Italiana Zeoliti – XII Congresso Nazionale e del CIS (Czech-Italian-Spanish Conference on Molecular Sieves and Catalysis) – VI Congresso Internazionale. Il congresso che si svolge con il patrocinio dell’Università della Calabria presso l’Hotel La Principessa di Amantea, vede la partecipazione di più di 170 ricercatori, con una nutrita partecipazione straniera - oltre 60 partecipanti - e rappresenta un importante e fondamentale contributo per lo sviluppo delle scienze applicate alla catalisi ed ai materiali zeolitici. Il dottor Catizzone ha svolto l’intero percorso universitario all’Unical, conseguendo prima la laurea triennale e poi la laurea magistrale in Ingegneria Chimica presso il DIATIC. E’ la prima volta che uno studente calabrese, e dell’Università della Calabria, riceve il Premio di Laurea “Glauco Gottardi” per le ricerche svolte nel campo della Scienza e Tecnologia dei Materiali Zeolitici. Il dottor Catizzone prosegue le sue ricerche presso il DIATIC sotto la supervisione del professor Massimo Migliori, già suo relatore di tesi, studiando un processo eco-sostenibile per la produzione di dimetiletere, un carburante di nuova generazione ed intermedio per la produzione di olefine.

Firmato nuovo accordo tra Unical e Università di Nizhni Novgorod

L’accordo firmato questa mattina nella Sala Stampa dell’Università della Calabria, dai Rettori, Prof. Gino Mirocle Crisci e Prof. Evgenij Chuprunov, rappresenta un ulteriore sviluppo della ventennale collaborazione tra l’Unical e l’Università Statale di Nizhni Novgorod. E’ dal 1995, infatti, che i due atenei sono protagonisti di un programma di cooperazione internazionale, denominato “Università Italo-Russa”, grazie al quale in questi anni sono stati realizzati progetti di collaborazione nazionali ed Europei. Lo scambio di studenti e di docenti per il rilascio di una doppia laurea ha avuto inizio con il protocollo d’intesa per la fondazione dell’Università Italo-Russa, firmato dai Rettori dell'Università della Calabria e dell'’Università di Nizhni Novgorod il 18 Novembre 1996. La cooperazione tra le due istituzioni accademiche si è sviluppata nei campi della scienza, tecnologia, istruzione tra l’Università degli Studi della Calabria (UNICAL) e l’Università Statale “Lobacevsky” di Nizhni Novgorod (NNU), stipulato l’8 Ottobre 1992 dal delegato del Rettore dell’Università della Calabria, Prof. Pietro Bucci, e dal Rettore dell’Università di Nizhni Novgorod, Prof. Alexandre F. Khokhlov; è proseguita, poi, con quattro Progetti TEMPUS-TACIS dell'Unione Europea, nel settore dell'Economia e della Finanza, e con vari progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR), dai Consigli Nazionali delle Ricerche dell'Italia e della Russia, nonché dalla Fondazione Carical. L’attività dell’Università Italo-Russa negli anni è stata portata avanti, tra gli altri, dai Professori Giuseppe Chidichimo, Davide Infante, Yaroslav Sergeyev e Vladimir Grishagin.

Trentasettesimo anniversario del Centro residenziale Unical

Il 19 giugno il Centro Residenziale dell’UniCal spegnerà 37 candeline. Risale, infatti, al 19.6.1978 la firma del Presidente della Repubblica sul D.P.R 632 che ne ha sancito la nascita. Il Centro Residenziale, già Opera Universitaria, con questo decreto acquisì la propria autonomia, connotando negli anni a venire l’Ateneo calabrese come un vero Campus universitario sul modello di quelli americani. La nuova governance, rappresentata dal pro-rettore delegato, professor Luigino Filice e dal direttore, dottor Francesco Santolla, sta dando un forte impulso all’esaltazione della baricentricità del Centro Residenziale, che è ormai considerato - anche grazie ai suoi studenti di varie nazionalità - il cuore pulsante dell’UniCal, quella parte dell’università – in altre parole – che colora e rende più armonica l’intera comunità. Quest'anno i festeggiamenti saranno disgiunti dalla Festa dei Popoli proprio per meglio connotare la data da ricordare, mantenendo entrambe le proprie peculiarità. Sarà un compleanno scoppiettante, una grande torta aprirà i festeggiamenti e dopo i saluti di rito si darà seguito alla festa. La musica riecheggerà nelle aree verdi delle maisonettes mentre i cuochi prepareranno i pasti direttamente sulle griglie delle aree pic nic e i cestini distribuiti ai partecipanti saranno consumati nelle aree attrezzate. Ricordare questa data mira a stimolare l’orgoglio dell’appartenenza ma soprattutto serve a mantenere viva la memoria storica di un Ateneo che ha segnato la storia della regione. Ma i festeggiamenti per il 37° Anniversario del Centro Residenziale vogliono essere anche una buona occasione per invitare le famiglie degli studenti e comunque i cittadini dei paesi limitrofi ad usufruire degli spazi verdi e delle aree attrezzate per realizzare un’integrazione più stretta fra territorio e Università.

Nuovo accordo fra Unical e Università Statale di Nizhni Novgorod

L’accordo che verrà firmato domani, alle 11.30, nella Sala Stampa dell’Università della Calabria, dai Rettori, professor Gino Mirocle Crisci e professor Evgenij Chuprunov, rappresenta un ulteriore sviluppo della ventennale collaborazione tra l’Unical e l’Università Statale di Nizhni Novgorod.  E’ dal 1995, infatti, che i due atenei sono protagonisti di un programma di cooperazione internazionale, denominato  “Università Italo-Russa”, grazie al quale in questi anni sono stati realizzati progetti di collaborazione nazionali ed Europei. Lo scambio di studenti e di docenti per il rilascio di una doppia laurea ha avuto inizio con il protocollo d’ intesa per la fondazione dell’Università Italo-Russa, firmato dai Rettori dell'Università della Calabria e dell’Università di Nizhni Novgorod il 18 Novembre 1996. La cooperazione tra le due istituzioni accademiche si è sviluppata nei campi della scienza, tecnologia, istruzione tra l’Università degli Studi della Calabria (UNICAL) e l’Università Statale “Lobacevsky” di Nizhni Novgorod (NNU), stipulato l’8 Ottobre 1992 dal delegato del Rettore dell’Università della Calabria, professor Pietro Bucci, e dal Rettore dell’Università di Nizhni Novgorod, professor  Alexandre F. Khokhlov; è proseguita, poi, con quattro Progetti TEMPUS-TACIS dell'Unione Europea, nel settore dell'Economia e della Finanza, e con vari progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR), dai Consigli Nazionali delle Ricerche dell'Italia e della Russia, nonché dalla Fondazione Carical. L’attività dell’Università Italo-Russa negli anni è stata portata avanti, tra gli altri, dai professori Giuseppe Chidichimo, Davide Infante, Yaroslav Sergeyev e Vladimir Grishagin. Il nuovo accordo si muove nel solco della Dichiarazione di Bologna per lo sviluppo di una coerente e coesa area europea dell’istruzione universitaria, fondato sulla mobilità degli studenti, sul sistema dei crediti e sulla comparabilità dei titoli di studio erogati. Ma esso si pone in continuità anche con l'Accordo di cooperazione firmato il 15 maggio 1997, quando le due Università si sono impegnate ad intensificare lo scambio di studenti, dottorandi e giovani ricercatori, finalizzato al conseguimento dei rispettivi titoli di studio, quello rilasciato dall'Università di origine e quello dell'Università ospitante. Il nuovo Accordo prevede che gli studenti regolarmente iscritti ai corsi di laurea triennale e magistrali del Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza, il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica e Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale dell’Università della Calabria e l’Istituto di Economia e Imprenditorialità e l’Istituto di Tecnologie dell’Informazione, Matematica e Meccanica dell’Università di Nizhni Novgorod, possano effettuare uno scambio finalizzato al conseguimento di entrambi i titoli di studio: quello rilasciato dall’Università di origine e quello dell’Università ospitante. Lo studente all’estero sostiene gli esami e, eventualmente, conclude il lavoro di tesi, necessari per il conseguimento del titolo nell’Università Partner. Gli esami sostenuti all’estero dagli studenti italiani sono convalidati all’Università della Calabria e all’Università di Nizhni Novgorod ai fini del conseguimento della Laurea. 

 

Il nuovo accordo, in particolare, è finalizzato a rafforzare due finalità congiunte:

1. La creazione di nuovi laureati che abbiano competenze e conoscenze riconosciute in entrambi i Paesi. Nel corso degli anni sono stati circa 100 gli studenti russi che, dopo un anno di studio all’UNICAL, si sono  laureati presso l'Università della Calabria, mentre sono 15 gli studenti dell’Unical che si sono laureati in economia e finanza presso la NNU. Quasi tutti i laureati italiani e russi si trovano oggi ad occupare posizioni di lavoro presso imprese multinazionali, banche ed università. Per facilitare questo scambio, le due Università hanno progettato comuni curricula di studi in modo da riconoscere agli studenti provenienti dall’altra Università la rispettiva iscrizione. Uno degli scopi di questo scambio è la promozione del riconoscimento dei crediti di studio al fine di permettere agli studenti di seguire parte dei loro studi all’estero e arrivare all’ottenimento della doppia laurea. Al fine di preparare gli studenti al periodo di studi presso l’Università Partner l‘Università della Calabria e l’Università di Nizhni Novgorod attivano, rispettivamente, un corso di insegnamento di lingua Russa e un corso di insegnamento di lingua Italiana. Lo scambio di studenti è accompagnato da uno scambio di docenti che hanno preso parte attivamente alla formazione degli studenti delle due università.

2. Cooperazione nella ricerca. La diffusione e la valorizzazione dei risultati della ricerca, dello sviluppo tecnologico e l’incentivazione della formazione e della mobilità dei ricercatori sono due linee di azione particolarmente cruciali della collaborazione tra le due Università. La ricerca comune si svolge nei campi dell’economia, della statistica, della finanza, della chimica, della matematica e dell’informatica. Nel corso degli anni si è registrato uno scambio continuo di professori e ricercatori, con ricerche ed articoli scientifici svolti in collaborazione o individualmente. I risultati delle ricerche condotte congiuntamente sono stati pubblicati in riviste, libri, raccolte di lavori scientifici; registrati come brevetti e presentatiti in convegni scientifici organizzati dalle due Università o da altre istituzioni scientifiche. In questi anni sono stati più di 100 i lavori scientifici realizzati e pubblicati congiuntamente dai ricercatori delle due Università nei campi della chimica, dell’economia, della matematica e dell’informatica. Numerosi sono stati i premi scientifici internazionali ricevuti da ricercatori partecipanti allo scambio. La cooperazione tra le due università si è realizzata anche con l’assunzione presso l’Università della Calabria di quattro professori e ricercatori russi.

 

Personal Factory, Unical e Enea: proclamazione degli esperti in compositi cementizi "eco"

Si è concluso il Master biennale universitario di II Livello in "COmpositi Cementizi ECocompatibili" dell'Università della Calabria, realizzato con l'obiettivo di formare esperti nella progettazione, realizzazione e caratterizzazione di compositi cementizi ecocompatibili realizzati con fibre e con aggregati di riciclo. L'iniziativa, finanziata con fondi Pon, ha riguardato undici ingegneri calabresi che hanno usufruito di 10 borse di studio di 1200 euro ciascuna. Il Corso di formazione ha previsto un periodo di stage di 6 mesi presso l'azienda Personal Factory. Attualmente in Calabria, l'offerta di tecnici con alto livello di preparazione professionale specializzata nel campo dei compositi cementizi è scarsa, ancor più per i tecnici specializzati in conglomerati cementizi ecocompatibili, mentre il numero delle aziende specializzate del settore, considerando anche le Pmi, sono in continuo aumento. Pertanto, il mercato chiede figure professionali in grado di offrire nell'immediato risposte concrete ai diversi problemi che si possono presentare nelle costruzioni civili. Non è un caso che un importante centro di ricerca del Nord Italia abbia appena selezionato uno degli ingegneri che ha partecipato al Master in "COmpositi Cementizi ECocompatibili".

I PARTNER

 

- Personal Factory, la startup di Simbarìo (Vibo Valentia) fondata nel 2009 dai fratelli Francesco (34 anni) e Luigi Tassone (28 anni), è ai primi posti di tutte le principali classifiche delle imprese innovative per il valore dei finanziamenti ottenuti (3.8 milioni di euro in totale), per fatturato (oltre il milione di euro ) e per occupazione.

Personal Factory ha sviluppato e brevettato " Origami" una macchina che consente di miscelare e confezionare inerti e prodotti chimici, costituendo una piattaforma tecnologica in grado di trasformare ogni rivenditore anche in un produttore di materiali per l'edilizia. La macchina, concentrata in 6 metri quadrati e fortemente automatizzata, rende la produzione più veloce, precisa e flessibile: ciò consente di ottenere vantaggi in termini di riduzione del costo del venduto e di offrire un ampio catalogo di prodotti certificati "on demand" riducendo così le scorte di magazzino.

 - Università della Calabria, soggetto capofila, con il Prof. Fortunato Crea responsabile scientifico dell’intero progetto (ricerca e formazione) dell’ex Dipartimento di Ingegneria Chimica  e dei Materiali, il Prof. Franco Furgiuele, dell'ex Dipartimento di Meccanica e il Prof. Raffaele Zinno, dell'ex Dipartimento di Modellistica per l'Ingegneria.

 

 - ENEA,  Ente per le energie alternative, con i centri di ricerca della Trisaia, di Brindisi e della Casaccia e  sotto la direzione dell'Ing. Piero De Fazio.

 

Il percorso di formazione è stato articolato in 3 moduli principali:

approfondimento delle conoscenze specialistiche

esperienze di laboratorio aziendale (stages)

apprendimento di conoscenze in materia di programmazione, gestione strategica, valutazione e organizzazione operativa dei progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale.

 

L'EVENTO

Giovedì 26 febbraio, nella sala dell'University Club (UNICAL), ore 9, dopo i saluti istituzionali del Rettore dell'Università della Calabria, Prof. Gino Mirocle Crisci, del Direttore del DIMEG, Prof. Sergio Bova, del Responsabile dell’Unità Tecnica Tecnologie di Trisaia – UTTRI, Ing. Giacobbe Braccio, dell’Amministratore Delegato  della Personal Factory S.p.A., Ing. Francesco Tassone, e del Direttore del Master, Prof. Franco Furgiuele, i partecipanti al Master  presenteranno i loro “Project Work” alla commissione esaminatrice. La commissione esaminatrice è composta dal Prof. F. Crea (presidente) dell’UNICAL, Prof.ssa C. Bartuli  dell’Università “La Sapienza” di Roma,  Ing. P. De Fazio dell’ENEA , centro ricerche ENEA Trisaia, Prof.ssa P. Frontera dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Prof. F. Furgiuele dell’Unical, Ing. F. Tassone della Personal Factory e Prof. R. Zinno dell’Unical.

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