Redazione

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Cerca di liberarsi della cocaina gettandola nel water, arrestato

I carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno tratto in arresto O.L, di 45 anni, pregiudicato del luogo, accusato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

In particolare, nel corso di una perquisizione domiciliare, i militari hanno sorpreso l'uomo mentre cercava di liberarsi di alcune dosi di cocaina gettandole nel water.

Vistosi scoperto, O.L. ha cercato d'impedire ai carabinieri di recuperare lo stupefacente.

Una volta immobilizzatolo, i militari hanno recuperato una dose, ancora sigillata, che galleggiava nell’acqua del water.

Successiavamente hanno, quindi, ispezionato il tombino dove defluiscono gli scarichi dei servizi igienici dell'abitazione, nel quale hanno rinvenuto altre cinque dosi di cocaina ancora sigillate.

Residui di cocaina e materiale usato sia il confezionamento che per il taglio sono stati trovati, inoltre, nell'abitazione. 

Una volta sequestrati lo stupefacente ed il materiale di confezionamento e taglio, il 45enne è stato tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spacci.

 Al termine delle formalità di rito, l'uomo è stato posto ai domiciliari, in attesa di comparire davanti le aule giudiziarie per essere processato con rito direttissimo.

Trasversale, Pungitore a Tassone: confrontiamoci, ma nessuna collaborazione

Di seguito la lettera indirizzata al sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone da parte di Francesco Pungitore, presidente del Comitato "Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato"

“Caro sindaco, mi rivolgo direttamente a lei, testimoniandole con ciò, concretamente, il senso profondo di rispetto che ho nei confronti del ruolo che lei riveste. Le dico subito che mi dispiace molto che lei si sia sentito offeso dalle parole di un Comitato che comunque, cito testualmente, le riconosce indubbie doti politiche. Con la stessa serenità con la quale adesso le sto scrivendo, la invito fraternamente ad accettare anche le critiche che le vengono rivolte. Le considerazioni da noi espresse, rientrano, chiaramente, nell'alveo di un confronto civile e democratico che, a volte, può anche pure assumere  i toni dell'ironia, ma senza mai scadere nella volgarità. Del resto, lei è sindaco di una città che ha dato i natali a illustri maestri, in tal senso. La sua risposta al Comitato è, comunque, l'occasione per chiarire doverosamente alcuni punti sostanziali. 

Serra, LiberaMente interroga la maggioranza sull'isola ecologica: "Sia fatta chiarezza"

I consiglieri di LiberaMente, gruppo di minoranza al comune di Serra San Bruno, tramite interrogazione scritta indirizzata a Luigi Tassone, sindaco del Paese della Certosa, e al Presidente del Consiglio Comunale chiedendo delucidazioni sull'eventuale trasferimento dell'isola ecologica oggi sita in località "Fillò".

Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito ricordano che il sequestro dell'impianto in questione, avvenuto alla fine del 2015 sotto l'amministrazione Rosi, è attualmente valido e che la temporanea soluzione adottata da Tassone e dalla propria maggioranza al momento del loro insediamento, di utilizzare l'area dei parcheggi del campo sportivo "La Quercia" come punto di raccolta, si sia trasformata, almeno ad oggi, in soluzione definitiva. 

La vicinanza del fiume Ancinale ed il disagio creato agli abitanti della zona dal cattivo odore, destinato ad aumentare con l'avvento della stagione estiva, ha spinto la minoranza, in occasione dell'ultimo consiglio comunale, a proporre lo spostamento dell'isola ecologica entro il mese di Luglio.

Oggi, gli stessi consiglieri di LiberaMente sollecitano gli Amministratori a dare delle risposte sull'eventuale individuazione del nuovo sito e se questo sarà quello, finalmente, definitivo o se ancora una volta ci si troverà di fronte ad una situazione provvisoria.

 

 

Finge di essere amico del figlio, entra in casa e deruba due anziani coniugi

I carabinieri della Stazione di Longobucco hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti di un 45enne, C.C., di Rossano, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di furto aggravato in appartamento.

Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Castrovillari, in seguito ai risultati delle indagini svolte dagli uomini dell’Arma.

Nei primi giorni dell'aprile scorso, con la scusa di essere un amico del loro figlio, il 45enne era riuscito a convincere due anziani residenti nel centro pre-silano a farsi aprire la porta di casa e ad entrare nell’abitazione. Sfruttando la buona fede dei malcapitati, con la scusa di farsi cambiare alcune banconote, era riuscito ad impossessarsi di due portafogli contenenti circa mille euro, per poi darsi alla fuga.

I due anziani, dopo essersi accorti dell’accaduto, avevano contattato i carabinieri della locale Stazione. Nel corso delle indagini, i due pensionati avevano riconosciuto il presunto ladro che, fino a qualche anno prima, frequentava un piccolo bar posto di fianco alla loro abitazione.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato posto ai domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria. 

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