Redazione

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Due morti in Calabria per l'esplosione in un appartamento. Ferite 3 bambine, una è grave

Due persone morte e quattro ferite, tra cui tre bambine, una delle quali in modo grave.

Questo il bilancio dell'esplosione che ieri sera ha interessato un appartamento, a Crotone.

La deflagrazione, sulle cui cause sono in corso accertamenti da parte di carabinieri e polizia, è avvenuta in una casa popolare nel quartiere Lampanaro. Le vittime sono Rita Murgeri, di 55 anni, e il compagno Saverio Romano, di 43 anni.

 Nell'esplosione è rimasta gravemente ustionata la nipote della vittima, una bambina di 4 anni che è stata soccorsa e portata al centro grandi ustioni di Bari.

Ferite anche le due sorelline della bimba, di 7 e 10 anni, che sono state ricoverate all'ospedale di Crotone, le loro condizioni non sono gravi.

Non è grave neanche la madre delle bambine, mentre il padre è rimasto illeso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia.

Una nuova Pompei nascosta sotte Colle Oppio a Roma

"Crediamo che sotto tutta l'area della Polveriera di Colle Oppio, come in tanti altri punti di Roma, ci possa essere una nuova Pompei, ma al momento non mi sembra che ci siano le condizioni per procedere a uno scavo".

E' quanto ha dichiarato Eleonora Ronchetti della Soprintendenza capitolina, durante la commissione Cultura-Ambiente sui pareri per un playground nell'area della Polveriera di Colle Oppio.

"Ci vorrebbe - ha concluso - qualche milione di euro per fare uno scavo archeologico e accertare l'entità e l'estensione delle terme di Tito, che probabilmente si trovano su tutta l'area"

Premio internazionale “Marco & Alberto Ippolito”, a Gerardo Sacco il titolo di Personalità eccellente nell’arte

“Un esempio di professionalità, un uomo che si è distinto per l’eccellenza nell’Arte e, ancor più, per la onesta perseveranza nel seguire la sua passione, senza trascurare l’afflato umano che rende ogni persona Unica”. Tanto da meritare di essere proposto ai giovani di tutta Europa quale riferimento positivo da seguire.

Con questa motivazione la La Fnism (Federazione nazionale insegnanti) di Reggio Calabria ha assegnato al maestro orafo Gerardo Sacco il titolo di “Personalità eccellente” nella sezione Arte, nell’ambito della XVI edizione del Premio internazionale “Marco & Alberto Ippolito” fotografie - racconti - “Katya Pangallo: Regalaci un Sorriso” - poesie.

Il premio è stato consegnato a Costanza, in Romania, al termine di un percorso che ha coinvolto centinaia di studenti da 17 scuole di tutta Europa. Perché lo spirito che anima il Premio condivide col maestro Sacco la grande fiducia nei giovani, l’impegno nella loro formazione, la proposizione di modelli positivi e incoraggianti. È agli studenti che è rivolto il progetto internazionale intitolato a “Marco & Alberto Ippolito”, cui vengono riconosciuti valori che, se ben coltivati “potranno costituire la base di una società più sana e veramente democratica”. Nel segno di una coscienza europea che diventi “esigenza radicata nell’intimo di ogni uomo, capace di oltrepassare la propria peculiarità nell’interesse del bene comune”.

Ai ragazzi, dunque, viene proposto un percorso didattico-sociologico – quest’anno il tema era “Cose non dette” - che culmina nella scelta di alcune personalità internazionali premiate con il titolo di “Personalità eccellente” nelle rispettive sezioni. Quest’anno, oltre a Gerardo Sacco, sono stati premiati Michele Gerace (Cultura), Francesco Saraceno (Economia), Maria Werdenberg (Scienze) e Adrian Bavaru (Premio amicizia).

Così, nel corso di quattro intensissimi giorni, il maestro Sacco e gli altri premiati hanno incontrato in diverse occasioni gli studenti, confrontandosi con loro e rispondendo alle loro domande, prima dell’intensa manifestazione finale con la consegna dei premi.

“Sono onorato e felice – afferma Gerardo Sacco – di essermi confrontato con personalità di così grande spessore e con così tanti ragazzi, che mi hanno contagiato col loro entusiasmo e tempestato di domande. Conoscevano i miei gioielli, e mi hanno regalato una splendida rappresentazione dell’Amleto, l’opera per cui ho realizzato alcune tra le mie creazioni più note”. Sacco ha preso parte ad un confronto su “Scuola e società”, per poi tenere una conferenza su “I misteri dell’arte”, davanti agli studenti del Collegio d’Arte “Regina Maria” di Costanza, che ha collaborato all’organizzazione del premio. 

“Il maestro - spiega la presidente dell’associazione Natina Cristiano – si è donato ai ragazzi in tutta la sua umanità e semplicità, dimostrando che raggiungere le vette massime dell’arte non vuol dire accompagnarle alle vette massime della superbia. È un uomo di talento e successo che ha faticato, ha superato momenti difficili e, raggiunto l’apice, ha mantenuto la sua umiltà e tutta la sua profondità. È entrato nel cuore di tutti, un esempio illuminante per i ragazzi che lo hanno adorato. Averlo con noi è stata una fortuna ed un onore”.

“Tutti conoscevano il maestro – ha aggiunto il coordinatore del premio, Leonardo Pangallo – ma hanno potuto conoscere ed apprezzare anche l’uomo, e quindi hanno capito perché è capace di fare quei gioielli”.

Droga e munizioni, in manette 23enne

Un 23enne, Antonio Musolino, di Benestare (Rc), è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Careri e dei Cacciatori di Calabria, con l’accusa di detenzione abusiva di munizioni e produzione, traffico e detenzione illeciti di stupefacenti.

L’arresto è giunto al termine di una perquisizione che ha interessato due abitazioni.

Durante il controllo, nascosto in una coppa posta su una mensola della camera da letto del giovane, i militari hanno rinvenuto un involucro in cellophane termosaldato contenente qualche grammo di cocaina.

Gli uomini dell’Arma hanno, quindi, deciso di estendere la perquisizione anche ad una casa disabitata adiacente a quella del 23enne, nella quale è stata trovata una busta in plastica con all’interno 13 cartucce calibro 12, circa 70 grammi di eroina, 150 grammi di sostanza da taglio e 2 bilancini di precisione.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato, mentre l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Locri.

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